Arbitrato cristiano, 1 Corinti 6 e utilizzo dei tribunali secolari

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Logique
00lunedì 4 marzo 2013 14:59
Alcuni chiarimenti
Se un TdG froda un altro TdG la vittima può portare davanti ad un tribunale secolare il fratello, e seppur sia vero che esiste il principio di 1 Corinti 6:1-8 secondo cui in questo modo si offre un brutto spettacolo per quelli di fuori e che il comportamento esemplare sarebbe piuttosto quello di giungere ad un accordo pacifico tra le parti, e seppur sia altrettanto vero che un fratello che froda impenitentemente verrà sicuramente disassociato - e quindi si potrà poi ricorrere ai tribunali secolari senza minare la pace della congregazione - è altrettanto vero che far aprire una causa civile o penale contro un fratello non è in nessun modo motivo di disassociazione, è del resto facile constatare che in tale situazione si rimarrebbe comunque testimoni di Geova approvati, non segnati e con il solo limite di non poter accedere a determinati privilegi dotati di "ufficialità". Mi farebbe piacere che si pubblicasse questo chiarimento rispetto ad alcune dichiarazioni ambigue lette recentemente nel forum, dichiarazioni che altrimenti verrebbero come al solito strumentalizzate come episodi passati ci hanno già insegnato.
EverLastingLife
00lunedì 4 marzo 2013 15:16
Re: Alcuni chiarimenti
Logique, 04/03/2013 14:59:

Se un TdG froda un altro TdG la vittima può portare davanti ad un tribunale secolare il fratello, e seppur sia vero che esiste il principio di 1 Corinti 6:1-8 secondo cui in questo modo si offre un brutto spettacolo per quelli di fuori e che il comportamento esemplare sarebbe piuttosto quello di giungere ad un accordo pacifico tra le parti, e seppur sia altrettanto vero che un fratello che froda impenitentemente verrà sicuramente disassociato - e quindi si potrà poi ricorrere ai tribunali secolari senza minare la pace della congregazione - è altrettanto vero che far aprire una causa civile o penale contro un fratello non è in nessun modo motivo di disassociazione, è del resto facile constatare che in tale situazione si rimarrebbe comunque testimoni di Geova approvati, non segnati e con il solo limite di non poter accedere a determinati privilegi dotati di "ufficialità". Mi farebbe piacere che si pubblicasse questo chiarimento rispetto ad alcune dichiarazioni ambigue lette recentemente nel forum, dichiarazioni che altrimenti verrebbero come al solito strumentalizzate come episodi passati ci hanno già insegnato.



Confermo che non è prevista la disassociazione per un simile comportamento, cosa che fra l'altro nessuno di noi ha mai affermato, come confermo che si tratterebbe in ogni caso di una opzione da cristiani poco esemplari non adatti per aspirare a 'cose eccellenti' come l'incarico di anziano, il che non è certo un buon segno. Inoltre che si possano ottenere o meno privilegi di servizio è l'ultimo dei problemi. L'adire le vie legali fra testimoni di Geova determina in generale una pessima pubblicità alla fede che professiamo, e ciò è ben più importante e grave del mancato ottenimento di benefici economici o di nomine teocratiche.

Fatta l'inutile precisazione chiudiamo anche questo 3D. ELL / MOD
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 20:09.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com