Atti osceni

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Nicola
00mercoledì 26 ottobre 2011 13:02

Domanda: Cosa si intende biblicamente per atti osceni? A leggere le Scritture, praticare ciò che è osceno sembra essere riferito agli atti sessuali contro natura.
Ma possiamo dire che il concetto di "osceno" si può estendere agli atti sessuali eterosessuali, e persino ai normali rapporti stabiliti da Dio nel matrimonio?
E se oggi in una società normale esiste il pudore anche verso i normali rapporti nel matrimonio, questo è solo un fattore culturale dovuto al contesto storico e geografico, oppure è supportato da qualche scrittura? Dio considera osceno ciò che Egli stesso ha stabilito?

grazie
barnabino
00mercoledì 26 ottobre 2011 13:28
Perdonami... ma la sezione anonimi serve a rispondere a specifiche critiche rivolte ai testimoni di Geova. Puoi specificare quale è la critica rispetto a quello che credono i TdG nella tua domanda? Se non c'è alcuna critica e invece vuoi discutere sul significato di porneia (mi pare che sia questo quello di cui parli) puoi iscriverti al forum e aprire un 3D specifico, l'argomento è di ampio respiro e non si risolve certo con una botta e risposta.

Grazie
Seabiscuit
00mercoledì 26 ottobre 2011 13:51
Re:
barnabino, 26.10.2011 13:28:

Perdonami... ma la sezione anonimi serve a rispondere a specifiche critiche rivolte ai testimoni di Geova.



non solo a critiche, ma per dare risposta a domande come evidenzia l'Admin nel annuncio

admintdg4, 25.12.2009 14:44:

Quest'area consente l'intervento da parte di utenti non registrati al forum. Lo staff precisa, comunque, che questa iniziativa non è strutturata per discussioni lunghe equiparabili a quelle tenute dagli iscritti, ma solo per risposta a domande. Per questo motivo, lo staff ha piena facoltà di chiudere i thread non appena viene data risposta esauriente alla domanda posta.
Per le discussioni vere e proprie occorre registrarsi.



se poi si nota che la discussione prende una piega solo polemica e si è risposto esaurientemente alla domanda, allora si chiude







Nicola
00mercoledì 26 ottobre 2011 13:58
Re:
barnabino, 26.10.2011 13:28:

Perdonami... ma la sezione anonimi serve a rispondere a specifiche critiche rivolte ai testimoni di Geova. Puoi specificare quale è la critica rispetto a quello che credono i TdG nella tua domanda? Se non c'è alcuna critica e invece vuoi discutere sul significato di porneia (mi pare che sia questo quello di cui parli) puoi iscriverti al forum e aprire un 3D specifico, l'argomento è di ampio respiro e non si risolve certo con una botta e risposta.

Grazie



non ho nessuna critica al riguardo. Mi interessa solo capire cosa si intende biblicamente per atti osceni.




Giandujotta.50
00mercoledì 26 ottobre 2011 14:21
Ha ragione Barnabino, la domanda è complessa e non si esaurisce certo con una risposta ma andrebbe vista da piu angolazioni.
Per onorare la nostra disponibilità a rispondere comunque, le cito parte di una nostra pubblicazione.
La Torre di Guarda del 1/9/83 in cui un articolo parlava del matrimonio.

porneia è un termine usato a volte in senso ristretto in riferimento a relazioni sessuali fra persone non sposate. Un esempio di tale uso ristretto si trova in I Corinti 6:9, dove i “fornicatori” sono menzionati separatamente e in aggiunta a quelli che si abbandonano ad altre simili immoralità sessuali come l’adulterio e l’omosessualità. Ma appena prima, in I Corinti 5:9-11, Paolo aveva usato la stessa parola nel consigliare i cristiani di non mischiarsi con i “fornicatori”. È ragionevole pensare che qui si riferisse solo alle persone immorali non sposate? Non è possibile, poiché il capitolo 6 elenca numerose relazioni sessuali illecite che devono essere evitate, tra cui l’adulterio e l’omosessualità. Allo stesso modo, Giuda 7 e Rivelazione 21:8, dov’è mostrato che Dio giudica i “fornicatori” impenitenti e li considera degni di distruzione eterna, non potrebbero applicarsi solo alle persone non sposate che hanno rapporti sessuali. E il decreto del corpo direttivo di Gerusalemme riportato in Atti 15:29, di ‘astenersi dalla fornicazione’, deve essere inteso con un’ampia applicazione.
Pertanto il termine “fornicazione” in senso lato, e com’è usato in Matteo 5:32 e 19:9, si riferisce evidentemente a un vasto campo di relazioni sessuali illecite al di fuori del matrimonio. Porneia implica l’uso gravemente immorale dei genitali di almeno una persona (sia in modo naturale che pervertito); e dev’esserci qualcun altro con cui commettere immoralità: una persona dell’uno o dell’altro sesso o un animale. Pertanto la masturbazione (per quanto sia poco saggia e spiritualmente pericolosa) non è porneia. Ma ancor oggi il termine porneia abbraccia le varie specie di attività sessuale che possono avere luogo in una casa di prostituzione, dove i favori sessuali sono comprati e venduti. Chi va da un maschio o da una femmina che si prostituisce per comprare favori sessuali di qualsiasi specie si rende colpevole di porneia


Mi associo a Barnabino nell'invitarla a iscriversi per ampliare, se crede, il discorso.
Grazie per averci scritto.


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