La chiesa insegna: nascondete la verità
Una premessa prima di farvi la domanda. Il catechismo della chiesa cattolica è frutto del magistero ordinario, cioè un tipo di insegnamento che gode dell'assistenza divina al quale i fedeli devono aderire (si veda a tal proposito il CCC 892 *).
Ebbene il catechismo insegna il seguente principio: "
Nessuno è tenuto a palesare la verità a chi non ha il diritto di conoscerla"
2488 Il diritto alla comunicazione della verità non è incondizionato. Ognuno deve conformare la propria vita al precetto evangelico dell'amore fraterno. Questo richiede, nelle situazioni concrete, che si vagli se sia opportuno o no rivelare la verità a chi la domanda.
2489 La carità e il rispetto della verità devono suggerire la risposta ad ogni richiesta di informazione o di comunicazione. Il bene e la sicurezza altrui, il rispetto della vita privata, il bene comune sono motivi sufficienti per tacere ciò che è opportuno che non sia conosciuto, oppure per usare un linguaggio discreto. Il dovere di evitare lo scandalo spesso esige una discrezione rigorosa. Nessuno è tenuto a palesare la verità a chi non ha il diritto di conoscerla.
DOMANDA
Alla luce di quanto sopra, voi come fate a fidarvi di quello che vi dicono i vostri interlocutori cattolici? E' del tutto ragionevole credere che quando discutono con voi tendano a nascondervi verità di qualche tipo. Fossi in voi non mi fiderei.
* 892 L'assistenza divina è inoltre data ai successori degli Apostoli, che insegnano in comunione con il successore di Pietro, e, in modo speciale, al vescovo di Roma, pastore di tutta la Chiesa, quando, pur senza arrivare ad una definizione infallibile e senza pronunciarsi in "maniera definitiva", propongono, nell'esercizio del Magistero ordinario, un insegnamento che porta ad una migliore intelligenza della Rivelazione in materia di fede e di costumi. A questo insegnamento ordinario i fedeli devono "aderire col religioso ossequio dello spirito" [Conc. Ecum. Vat. II, Lumen gentium, 25] che, pur distinguendosi dall'ossequio della fede, tuttavia ne è il prolungamento.
fonte http://www.clerus.org/clerus/dati/2004-06/09-13/cccuno.html