Come possiamo essere certi che il paradiso sarà qui sulla terra?

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Jacopo(1991)
00sabato 13 luglio 2013 15:32
La Bibbia parla chiaramente di un futuro paradiso sulla terra. Ad esempio, il profeta Isaia
fece la seguente descrizione della terra e dei suoi
abitanti: “Certamente edificheranno case e le
occuperanno; e certamente pianteranno vigne e
ne mangeranno il frutto. Non edificheranno e
qualcun altro occuperà; non pianteranno e qualcun altro mangerà. Poiché come i giorni
dell’albero saranno i giorni del mio popolo; e i
miei eletti useranno appieno l’opera delle loro
proprie mani”. (Isaia 65:21, 22) Gli ebrei, a cui furono rivolte queste promesse, erano sicuri che
il loro paese, anzi, l’intera terra un giorno
sarebbe diventata un paradiso di cui il genere
umano avrebbe beneficiato in eterno. Il Salmo 37 conferma questa speranza. “I mansueti stessi possederanno la terra”. (Salmo 37:11) Questo versetto non parla semplicemente di una restaurazione temporanea della nazione
di Israele nella Terra Promessa. Lo stesso salmo
specifica: “I giusti stessi possederanno la terra, e
risiederanno su di essa per sempre”. (Salmo 37:29)* Va osservato che secondo questo salmo la vita eterna sulla terra è una ricompensa per i
“mansueti”, o miti. Una nota a questo versetto in
una versione francese dice che il termine
“mansueti” “ha un significato molto più ampio di
quello che viene indicato nelle traduzioni; sta a
indicare gli sventurati, gli afflitti o i perseguitati per la causa di Yahweh, i cuori umili e sottomessi
a Dio”... Queste e altre descrizioni nn potrebbero avere un significato letterale...?Secondo vari biblisti la “terra” menzionata sia da Gesù nel Sermone del Monte che nel Salmo 37 è solo simbolica. Nelle note che scrisse per una
traduzione della Bibbia in francese, Fulcran
Vigouroux affermò che in questi versetti la terra
“è il simbolo del cielo e della Chiesa”. (Bible de
Glaire) Marie-Joseph Lagrange, un biblista
francese, dice che secondo questa promessa “i miti possederanno non la terra dove vivono, né
sotto il sistema attuale né sotto un ordine più
perfetto, ma il luogo, qualunque esso sia, che
corrisponde al regno dei cieli”. Un altro studioso
ritiene che in questa promessa si faccia un “uso
simbolico dei valori terreni per parlare del cielo”.* Secondo altri studiosi ancora, “la terra promessa, Canaan, è intesa in senso spirituale e
rappresenta la patria celeste, il regno di Dio, che
è garantito come possedimento a quelli che sono
miti. Tale è anche il senso di questa immagine nel Salmo 37 e in altri passi”. Quali prove ci sono che il paradiso sarà qua sulla terra...?
Amalia 52
00sabato 13 luglio 2013 16:37

Secondo vari biblisti la “terra” menzionata sia da Gesù nel Sermone del Monte che nel Salmo 37 è solo simbolica. Nelle note che scrisse per una
traduzione della Bibbia in francese, Fulcran
Vigouroux affermò che in questi versetti la terra
“è il simbolo del cielo e della Chiesa”. (Bible de
Glaire) Marie-Joseph Lagrange, un biblista
francese, dice
che secondo questa promessa “i miti possederanno non la terra dove vivono, né
sotto il sistema attuale né sotto un ordine più
perfetto, ma il luogo, qualunque esso sia, che
corrisponde al regno dei cieli”. Un altro studioso
ritiene che in questa promessa si faccia un “uso
simbolico dei valori terreni per parlare del cielo”.* Secondo altri studiosi ancora, “la terra promessa, Canaan, è intesa in senso spirituale e
rappresenta la patria celeste, il regno di Dio, che
è garantito come possedimento a quelli che sono
miti. Tale è anche il senso di questa immagine nel Salmo 37 e in altri passi”. Quali prove ci sono che il paradiso sarà qua sulla terra...?



Tutto dipende in chi riponi la tua fiducia,se ai diversi studiosi e biblisti,oppure al Creatore della terra e dei suoi abitanti!


Il nostro Creatore, si proponeva che gli esseri umani vivessero e avessero figli nel Paradiso qui sulla terra. Sarebbero vissuti per sempre in quel giardino senza alcun bisogno di cimiteri. La terra sarebbe diventata la dimora permanente di tutta l’umanità. Ecco perché le bellezze naturali che ci circondano rendono così piacevole la vita! Siamo stati creati per vivere su un bel pianeta.
Il proposito di Dio è cambiato? No. Geova infatti ci assicura: “Così sarà la mia parola che esce dalla mia bocca. Non tornerà a me senza risultati, ma certamente farà ciò di cui mi son dilettato”. (Isaia 55:11) Oltre 3.000 anni dopo la creazione dell’uomo, la Bibbia dichiarò che “il Formatore della terra e il suo Fattore . . . non la creò semplicemente per nulla”, ma “la formò pure perché fosse abitata”. (Isaia 45:18) La volontà di Dio non è cambiata: la terra tornerà a essere un paradiso.


Fatto degno di nota, molti passi biblici dove si parla del Paradiso sono semplici descrizioni della vita sulla terra. Per esempio, una profezia di Isaia afferma: “Certamente edificheranno case e le occuperanno; e certamente pianteranno vigne e ne mangeranno il frutto”. (Isaia 65:21) Dov’è che si costruiscono case, si piantano vigne e si mangia frutta? Sulla terra. Proverbi 2:21 dice in modo esplicito: “I retti son quelli che risiederanno sulla terra”.

VVRL
00sabato 13 luglio 2013 17:58
Re:

Fatto degno di nota, molti passi biblici dove si parla del Paradiso sono semplici descrizioni della vita sulla terra. Per esempio, una profezia di Isaia afferma: “Certamente edificheranno case e le occuperanno; e certamente pianteranno vigne e ne mangeranno il frutto”. (Isaia 65:21) Dov’è che si costruiscono case, si piantano vigne e si mangia frutta? Sulla terra. Proverbi 2:21 dice in modo esplicito: “I retti son quelli che risiederanno sulla terra”.


Beh, anche a proposito della Gerusalemme Celeste si parla di alberi, frutti, fiumi eppure sappiamo che è una realtà tutta celeste.


Giandujotta.50
00sabato 13 luglio 2013 18:40
Ma guardate che anche i cattolici credono nella resurrezione dei corpi carnali non piu segnati dal peccato e ad una vita eterna.. (e questo l'ha confermato di recente l'utente Silvio, che è un diacono, quindi sa di cosa parla quando si riferisce alla CC)
solo che pensano che sia su una nuova terra.

Eppure dalla Bibbia si evince chiaramente che Dio creò la terra "non semplicemente per nulla, che la formò pure perchè fosse abitata" (Isaia 45:11)

Del resto il suo proposito originale non era che l'uomo abitasse la terra la coltivasse, la riempisse? unica clausola: l'ubbidienza.

Perchè trasferirsi su un altro pianeta? La terra è incolpevole, basta 'possederla' come Dio vuole.


VVRL
00sabato 13 luglio 2013 18:54
Re:

Ma guardate che anche i cattolici credono nella resurrezione dei corpi carnali non piu segnati dal peccato e ad una vita eterna.. (e questo l'ha confermato di recente l'utente Silvio, che è un diacono, quindi sa di cosa parla quando si riferisce alla CC)
solo che pensano che sia su una nuova terra.


Noi crediamo che risorgeremo con un corpo gloriso che come dice Paolo è un corpo spirituale. Poi come sarà di preciso questo corpo nessuno lo sà veramente. Inoltre crediamo che la prospettiva di tutto il genere umano degno di entrare nel regno dei cieli è la Gerusalemme Celeste.


Eppure dalla Bibbia si evince chiaramente che Dio creò la terra "non semplicemente per nulla, che la formò pure perchè fosse abitata" (Isaia 45:11)


Certo, questo è corretto, ma ciò non toglie che comunque Dio non abbia destinato il genere umano ad una prospettiva ancora più nobile.


Del resto il suo proposito originale non era che l'uomo abitasse la terra la coltivasse, la riempisse? unica clausola: l'ubbidienza.

Perchè trasferirsi su un altro pianeta? La terra è incolpevole, basta 'possederla' come Dio vuole.


Le tue domande solo legittime, ma il NT fa chiaramente intendere che siamo destinati ad altro rispetto ad una vita materiale su questa terra. Del resto io penso che poter vivere con il proprio creatore è molto meglio di stare su una terra paradisiaca.
[SM=g1944981]


barnabino
00sabato 13 luglio 2013 19:13
Caro VVRL,


Certo, questo è corretto, ma ciò non toglie che comunque Dio non abbia destinato il genere umano ad una prospettiva ancora più nobile



E' quello che insospettisce... la vita terrena non è più nobile di quella celeste, non lo deduco da alcun passo biblico, e d'altronde sarebbe inspiegabile la creazione di Adamo. Inspiegabilmente assurdo costringere Adamo ed i suoi discendenti in un corpo e una terra ignobile rispetto all'esistenza celeste... che poi è quello che ha insinuato Satana: se mangerete del frutto allora diventerete simili a Dio, ovvero Dio vi ha messo in una posizione di inferiorità, ma voi siete destinati ad una prospettiva più nobile, essere simili a Dio, cioè esseri spirituali. Trovo questa posizione molto sospetta...

Shalom
Giandujotta.50
00sabato 13 luglio 2013 19:16
Come al solito, mai che due cattolici dicano la stessa cosa!
Silvio ha detto che la resurrezione dei corpi è fondamento della fede cattolica.

cmq... il proposito di Dio era che Adamo ed Eva rendessero la terra come il giardino di Eden e che tramite loro la terra fosse abitata.
Ha cambiato idea per via del peccato adamico?
Ricordate? "se ne mangerai positavamente morirai" ...e se non ne avessero mangiato? cosa sarebbe successo?

è sufficiente mettergli i bastoni tra le ruote per fargli cambiare progetto?
Allora che ha mandato a fare Suo figlio per riscattarci dal peccato?
farlo morire in quel modo orribile se il suo progetto era cambiato?

cmq non è obbligatorio credere in quel che dice la bibbia.
Per nostra felicità Geova non obbliga nessuno a fidarsi di lui dei suoi progetti e della Sua capacità di portarli a termine.

DIEGO.1966
00sabato 13 luglio 2013 19:26
Buonasera a tutti voi,

Nostro Signore Gesù disse:"""35 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. 36 Ma quant’è a quel giorno ed a quell’ora nessuno li sa, neppure gli angeli dei cieli, neppure il Figliuolo, ma il Padre solo.""""""Matteo 24:35,36-

E cosa vide Giovanni?
""""Io, Giovanni, vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c'era più.
Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo.
Udii allora una voce potente che usciva dal trono: «Ecco la dimora di Dio con gli uomini! Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno suo popolo ed egli sarà il "Dio-con-loro". E tergerà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno, perché le cose di prima sono passate» .
E Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose»"""""Ap.21:1,5

[SM=g1944981]






VVRL
00sabato 13 luglio 2013 19:32
Re:

Come al solito, mai che due cattolici dicano la stessa cosa!
Silvio ha detto che la resurrezione dei corpi è fondamento della fede cattolica.


E chi dice che non è così. Bada che noi parliamo di corpi spirituali e non materiali, come afferma Paolo in 1Cor. 15


cmq... il proposito di Dio era che Adamo ed Eva rendessero la terra come il giardino di Eden e che tramite loro la terra fosse abitata.
Ha cambiato idea per via del peccato adamico?
Ricordate? "se ne mangerai positavamente morirai" ...e se non ne avessero mangiato? cosa sarebbe successo?


Per me Adamo ed Eva non sono mai stati due esseri viventi realmente vissuti. I primi cinque capitoli di genesi li leggo come racconti mitologici che non possono avere la pretesa di raccontare gli eventi storici realmente accaduti. Detto ciò devo comunque ammettere di non sapermi spiegare cosa successe all'umanità agli albori.


è sufficiente mettergli i bastoni tra le ruote per fargli cambiare progetto?
Allora che ha mandato a fare Suo figlio per riscattarci dal peccato?
farlo morire in quel modo orribile se il suo progetto era cambiato?


Tu credi veramente che il peccato di una sola persona potrebbe condannare tutta l'umanità? Il peccato originale simboleggia il peccato che ognuno di noi tende a commettere quando si vuole mettere al posto di Dio. Un esegeta cattolico dice che Adamo è mio padre, sono io e sarà mio figlio. Questo per dirti che la colpa del peccato non risiede nel gesto isolato di un singolo uomo, ma ognuno di noi contribuisce a mangiare il frutto proibito. Purtroppo le nostre visioni sono lontane anni luci e sono del tutto inconciliabili.


cmq non è obbligatorio credere in quel che dice la bibbia.
Per nostra felicità Geova non obbliga nessuno a fidarsi di lui dei suoi progetti e della Sua capacità di portarli a termine.


[SM=g1871115]



DIEGO.1966
00sabato 13 luglio 2013 19:32


Cara Giandujotta,
si cerca sempre di giocare con le parole...si cerca, sempre di far dire ad altri cose che non hanno mai detto.
Dire nuovi cieli e nuova terra é altro.
Non credo che Silvio abbia mai sostenuto che qualche Testimone, alla fine dei tempi, possa insediarsi in casa sua...
Scusate ma non è la stessa cosa.
[SM=g1944981]
barnabino
00sabato 13 luglio 2013 20:01
Caro VVRL,


Per me Adamo ed Eva non sono mai stati due esseri viventi realmente vissuti



Indipendentemente da questo non si vede perché la vita umana sia meno nobile, ammesso che credi che Dio sia creatore dell'universo fisico...


Il peccato originale simboleggia il peccato che ognuno di noi tende a commettere quando si vuole mettere al posto di Dio



Non vedo la pertinenza con quanto stiamo dicendo, anche ammesso che Gesù si sia sacrificato solo per una tendenza e mettere Dio al secondo posto che senso avrebbe dire che la vita umana e la terra così come le ha concepite Dio, ammesso che ci credi, non sarebbe abbastanza nobile?

Shalom
snorkeler
00sabato 13 luglio 2013 20:04
Re: Re:
VVRL, 13/07/2013 19:32:

Per me Adamo ed Eva non sono mai stati due esseri viventi realmente vissuti. I primi cinque capitoli di genesi li leggo come racconti mitologici che non possono avere la pretesa di raccontare gli eventi storici realmente accaduti. Detto ciò devo comunque ammettere di non sapermi spiegare cosa successe all'umanità agli albori.



Magari se leggessi i primi cinque capitoli di Genesi per quello che sono realmente, ovvero racconti storici di fatti realmente accaduti, sapresti spiegarti cosa successe agli albori...


Tu credi veramente che il peccato di una sola persona potrebbe condannare tutta l'umanità? Il peccato originale simboleggia il peccato che ognuno di noi tende a commettere quando si vuole mettere al posto di Dio. Un esegeta cattolico dice che Adamo è mio padre, sono io e sarà mio figlio. Questo per dirti che la colpa del peccato non risiede nel gesto isolato di un singolo uomo, ma ognuno di noi contribuisce a mangiare il frutto proibito.



Come si concilia questo tuo "insegnamento" con ciò che dice Romani 5:12?

Te la riporto come promemoria: "12Quindi, come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e, con il peccato, la morte, e così in tutti gli uomini si è propagata la morte, poiché tutti hanno peccato...(CEI 2008)"


Purtroppo le nostre visioni sono lontane anni luci e sono del tutto inconciliabili.



Deve giocoforza essere così perchè dimostri col tuo stesso dire che le tue visioni spesso non si basano sulle Scritture ma su concetti filosofici e teorie umane svillupate nel tempo. Come questo della storiella di Adamo ed Eva.

Ciao e buona serata.


VVRL
00sabato 13 luglio 2013 20:08
Re:
Caro Barnabino,


Non vedo la pertinenza con quanto stiamo dicendo, anche ammesso che Gesù si sia sacrificato solo per una tendenza e mettere Dio al secondo posto che senso avrebbe dire che la vita umana e la terra così come le ha concepite Dio, ammesso che ci credi, non sarebbe abbastanza nobile?


Dico semplicemente che se Dio mi dovesse proporre due alternative tra il rimanere su questa terra e andare a vivere in una dimensione spirituale con Lui, scelgo quest'ultima.
Rispondi a questa mia domanda.
Se un giorno Gesù dovesse venire sulla terra per farsi vedere, tu continueresti a fare la tua vita o ti piacerebbe andare a parlare con Gesù?




VVRL
00sabato 13 luglio 2013 20:18
Re: Re: Re:



Magari se leggessi i primi cinque capitoli di Genesi per quello che sono realmente, ovvero racconti storici di fatti realmente accaduti, sapresti spiegarti cosa successe agli albori...


Fatti realmente accaduti?Tu sai qual era la concezione della terra 900 anni prima della venuita di Cristo? La terra era un semplice disco piatto, con una cupola dove erano incassonate le stelle, il sole e la luna e sopra la volta celeste c'era tanta acqua. Dimmi tu se questa è una concezione cosmologica reale.


Come si concilia questo tuo "insegnamento" con ciò che dice Romani 5:12?

Te la riporto come promemoria: "12Quindi, come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e, con il peccato, la morte, e così in tutti gli uomini si è propagata la morte, poiché tutti hanno peccato...(CEI 2008)"


L'uomo ha sempre peccato, questo ha portato alla morte, del resto voi mi insegnate che: "l'uomo che pecca morirà". Siccome tutti noi pecchiamo tutti moriamo.



Deve giocoforza essere così perchè dimostri col tuo stesso dire che le tue visioni spesso non si basano sulle Scritture ma su concetti filosofici e teorie umane svillupate nel tempo. Come questo della storiella di Adamo ed Eva.


Certo, perchè secondo te l'uomo è comparso veramente sulla terra 7000 anni fa e l'età della terraè di 49000 anni.
Oppure dobbiamo credere realmente che Dio prima creò il cielo e la terra, quindi il firmamento e solo dopo il solo e la luna, quando è ormai chiaro che il sole ha 5 miliandi di anni.
PEr favore non torniamo al medioevo (scusate l'affermazione forte)
Buona serata anche a te



barnabino
00sabato 13 luglio 2013 20:18
Caro VVRL,


Dico semplicemente che se Dio mi dovesse proporre due alternative tra il rimanere su questa terra e andare a vivere in una dimensione spirituale con Lui, scelgo quest'ultima



Non si capisce bene in base a che cosa, perché la vita sulla terra con Lui sarebbe meno nobile? Perché Dio avrebbe creato essere meno nobili se li ha fatti a sua immagine?


Se un giorno Gesù dovesse venire sulla terra per farsi vedere, tu continueresti a fare la tua vita o ti piacerebbe andare a parlare con Gesù?



Io farei la vita per la quale Dio mi ha chiamato, non abbiamo bisogno di diventare spiriti per parlare con Dio e con la Sua Parola. Non vedo perché.

Shalom
Giandujotta.50
00sabato 13 luglio 2013 20:28
Re:
DIEGO.1966, 13/07/2013 19:32:



[.....]
Non credo che Silvio abbia mai sostenuto che qualche Testimone, alla fine dei tempi, possa insediarsi in casa sua...
Scusate ma non è la stessa cosa.
[SM=g1944981]



scusami Diego, ma non ho capito cosa vuoi dire.
Ti dispiace riformulare il pensiero?
VVRL
00sabato 13 luglio 2013 20:29
Re:
barnabino, 13/07/2013 20:18:

Caro VVRL,


Dico semplicemente che se Dio mi dovesse proporre due alternative tra il rimanere su questa terra e andare a vivere in una dimensione spirituale con Lui, scelgo quest'ultima



Non si capisce bene in base a che cosa, perché la vita sulla terra con Lui sarebbe meno nobile? Perché Dio avrebbe creato essere meno nobili se li ha fatti a sua immagine?


Se un giorno Gesù dovesse venire sulla terra per farsi vedere, tu continueresti a fare la tua vita o ti piacerebbe andare a parlare con Gesù?



Io farei la vita per la quale Dio mi ha chiamato, non abbiamo bisogno di diventare spiriti per parlare con Dio e con la Sua Parola. Non vedo perché.

Shalom


Io nutro li stessi sentimentio che aveva Paolo. Tra il scegliere se rimanere nella carne o il morire per andare con Gesù, preferisco quest'ultima. Secondo te anche la scelta di Paolo è discutibile?


barnabino
00sabato 13 luglio 2013 20:44
Caro VVRL,


Io nutro li stessi sentimentio che aveva Paolo. Tra il scegliere se rimanere nella carne o il morire per andare con Gesù, preferisco quest'ultima



Pessima esegesi, e comunque non vedo che cosa c'entri con la nobiltà dell'uomo e della creazione terrena, l'uomo non ha bisogno di diventare altro per essere con Gesù in paradiso, poiché "Dio sarà ogni cosa a tutti".

Shalom
VVRL
00sabato 13 luglio 2013 20:47
Re:
barnabino, 13/07/2013 20:44:

Caro VVRL,


Io nutro li stessi sentimentio che aveva Paolo. Tra il scegliere se rimanere nella carne o il morire per andare con Gesù, preferisco quest'ultima



Pessima esegesi, e comunque non vedo che cosa c'entri con la nobiltà dell'uomo e della creazione terrena, l'uomo non ha bisogno di diventare altro per essere con Gesù in paradiso, poiché "Dio sarà ogni cosa a tutti".

Shalom


E allora perchè Paolo preferiva andare con Gesù piuttosto che vivere sulla terra?


Giandujotta.50
00sabato 13 luglio 2013 20:51
Re: Re:
VVRL, 13/07/2013 19:32:


Come al solito, mai che due cattolici dicano la stessa cosa!
Silvio ha detto che la resurrezione dei corpi è fondamento della fede cattolica.


E chi dice che non è così. Bada che noi parliamo di corpi spirituali e non materiali, come afferma Paolo in 1Cor. 15





la resurrezione di un corpo è un corpo che torna ad avere vita in se.
Proprio come era nella conoscenza della sorella di Lazzaro, quando rispose a Gesù che gli diceva di non piangere perchè suo fratello sarebbe tornato in vita

Gesù le disse: “Tuo fratello sorgerà”. 24 Marta gli disse: “So che sorgerà nella risurrezione, nell’ultimo giorno”. 25 Gesù le disse: “Io sono la risurrezione e la vita. Chi esercita fede in me, benché muoia, tornerà in vita;
(Giov.11:23-25)

VVRL, 13/07/2013 19:32:


Per me Adamo ed Eva non sono mai stati due esseri viventi realmente vissuti. I primi cinque capitoli di genesi li leggo come racconti mitologici che non possono avere la pretesa di raccontare gli eventi storici realmente accaduti. Detto ciò devo comunque ammettere di non sapermi spiegare cosa successe all'umanità agli albori.





Se pensi che Dio abbia fatto scrivere nella Bibbia 'storielle nel bosco viennese', che ne parliamo a fare? [SM=g27987]


VVRL, 13/07/2013 19:32:


Tu credi veramente che il peccato di una sola persona potrebbe condannare tutta l'umanità?
[.....]




Io credo a quel che ha Dio ha fatto scrivere da S.Paolo in Romani 5:12
"Ecco perché, come per mezzo di un solo uomo il peccato entrò nel mondo e la morte per mezzo del peccato, e così la morte si estese a tutti gli uomini perché tutti avevano peccato"



VVRL, 13/07/2013 19:32:



cmq non è obbligatorio credere in quel che dice la bibbia.
Per nostra felicità Geova non obbliga nessuno a fidarsi di lui dei suoi progetti e della Sua capacità di portarli a termine.


[SM=g1871115]



cerco di riformulare meglio il pensiero, spero ti arrivi piu chiaro.
Io credo che non siamo obbligati a credere che che Dio abbia la capacità di portare a termine i suoi progetti. Il primo che riguarda gli uomini di cui siamo a conoscenza, è che possano vivere su un pianeta, la terra, simile ad un giardino.
Quindi siamo liberi di crederci o meno. (Genesi 1:15-17)
io ci credo e tu no.
Libertà assoluta concessa dal Padrone del pianeta. [SM=g27985]
snorkeler
00sabato 13 luglio 2013 20:56
Re: Re: Re: Re:

Fatti realmente accaduti?Tu sai qual era la concezione della terra 900 anni prima della venuita di Cristo? La terra era un semplice disco piatto, con una cupola dove erano incassonate le stelle, il sole e la luna e sopra la volta celeste c'era tanta acqua. Dimmi tu se questa è una concezione cosmologica reale.



Non credo che questo sia di fondamentale importanza. Forse ti sfugge che la Bibbia è la Parola di Dio, è ispirata da Lui e molte, anzi moltissime volte, coloro che l'hanno scritta non capivano appieno quello che stavano scrivendo.

E poi non mi pare che in Genesi si faccia riferimento alla forma della terra, piuttosto al processo creativo.


L'uomo ha sempre peccato, questo ha portato alla morte, del resto voi mi insegnate che: "l'uomo che pecca morirà". Siccome tutti noi pecchiamo tutti moriamo.



Non deviare. Non passare la palla a me. La scrittura non parla dell'uomo in generale. Mi devi dire chi è "il solo uomo" per colpa del quale il peccato è entrato nel mondo.



Certo, perchè secondo te l'uomo è comparso veramente sulla terra 7000 anni fa e l'età della terraè di 49000 anni.
Oppure dobbiamo credere realmente che Dio prima creò il cielo e la terra, quindi il firmamento e solo dopo il solo e la luna, quando è ormai chiaro che il sole ha 5 miliandi di anni.
PEr favore non torniamo al medioevo (scusate l'affermazione forte)
Buona serata anche a te



Io credo al processo creativo illustrato nella Bibbia, nè più nè meno. Mi fido di Colui che l'ha fatto scrivere.

D'altronde in Matteo 19:3,4 (CEI 2008) leggo: 3Allora gli si avvicinarono alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: "È lecito a un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?". 4Egli rispose: "Non avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina"

A cosa faceva riferimento Gesù? Alle parole di Genesi 1:27
Mi pare si trovino nei primi 5 capitoli di Genesi...

[SM=g1944981]


barnabino
00sabato 13 luglio 2013 21:03

E allora perchè Paolo preferiva andare con Gesù piuttosto che vivere sulla terra?



Paolo era in prigione ed essere con Cristo sarebbe stata la liberazione, egli aveva la chiamata celeste. Quello che non si capisce è perché la vita sulla terra sarebbe meno nobile o non si possa essere con Gesù anche sulla terra quando Dio sarà ogni cosa a tutti. Lo trovo alquanto insensato.

Shalom
Seabiscuit
00sabato 13 luglio 2013 21:15
Re: Re:
VVRL, 13.07.2013 18:54:


Certo, questo è corretto, ma ciò non toglie che comunque Dio non abbia destinato il genere umano ad una prospettiva ancora più nobile.







E perché non crearci in cielo ma sulla terra?
VVRL
00sabato 13 luglio 2013 21:22
Re:
barnabino, 13/07/2013 21:03:


E allora perchè Paolo preferiva andare con Gesù piuttosto che vivere sulla terra?



Paolo era in prigione ed essere con Cristo sarebbe stata la liberazione, egli aveva la chiamata celeste. Quello che non si capisce è perché la vita sulla terra sarebbe meno nobile o non si possa essere con Gesù anche sulla terra quando Dio sarà ogni cosa a tutti. Lo trovo alquanto insensato.

Shalom


Non credo proprio. Paolo è stato sicuramente in prigione ma era comunque libero di stare con i fratelli. Il suo dibattersi era tra il restare in vita per i fratelli e il morire per essere con Cristo, non dice che non voleva stare in prigione e voleva morire.
Il più nobile si riferisce solo al preferire la vita nel reame Celeste alla vita sulla terra e Paolo in sostanza afferma questo.
Anche tutti noi abbiamo la stessa chiamata di Paolo, infatti non c'è un solo passo delle sue lettere che attestino diversi tipi di chiamata.


PARIGI23
00sabato 13 luglio 2013 21:23
Re: Re: Re:
Seabiscuit, 13/07/2013 21:15:




E perché non crearci in cielo ma sulla terra?




Son curioso della risposta
VVRL
00sabato 13 luglio 2013 21:29
Re: Re: Re:
Seabiscuit, 13/07/2013 21:15:




E perché non crearci in cielo ma sulla terra?


Questa è la prima domanda che rivolgero a Dio quando lo vedrò.
Il problema non credo che sia tanto da dove veniamo, ma dove andiamo.
Noi ragioniamo con i nostri pensieri umani e ci chiediamo tante cose che Dio poteva o non poteva fare solo sulla base di schemi umani. Ma Lui ci insegna che i nostri pensieri non sono i suoi pensieri, le nostre vie non sono le sue vie. Il nuovo testamento parla solo di una realtà: la Gerusalemme Celeste e non c'è spazio per due tipologie di vita. Voi rimanete pure sulla terra, io prendo il treno con i 144000 e me ne vado [SM=g7350]


PARIGI23
00sabato 13 luglio 2013 21:42
Complimentoni.E vabbeh Dio e` un po' naif
barnabino
00sabato 13 luglio 2013 21:59
Caro VVRL,


Il nuovo testamento parla solo di una realtà: la Gerusalemme Celeste e non c'è spazio per due tipologie di vita. Voi rimanete pure sulla terra, io prendo il treno con i 144000 e me ne vado



Direi che non siamo noi a decidere che treno prendere ma è Dio a dirci quale treno prenderemo. Comunque nessuno ti impedisce di andare in cielo, i testimoni di Geova contemplano entrambe le possibilità, non vedo dunque il problema né la tua grossolana ironia.

Per quanto riguarda Gerusalemme la Bibbia dice: "E vidi la città santa, la Nuova Gerusalemme, scendere dal cielo" pertanto vedi bene che in cielo o in terra saremo tutti gerosolimitani.

Shalom
Psilos
00sabato 13 luglio 2013 22:02
Approfitto di questo topic per denunciare un'ingiustizia commessa nei confronti di VVRL. Mi riferisco al messaggio seguente, per il quale è stato accusato di insulti e calunnie.


"Caro Aquila, mi fa sorridere la tua affermazione "l'essere Dio (in senso minusciolo)". Senti se tu mi fai vedere che il DENT dice esattamente questo la partita è chiusa: vi darò ragione con tanto di scuse. Se invece il "(in senso minuscolo)" è farina del tuo sacco, credo che saremmo di fronte ad un caso di manipolazione di quello che dice il DENT che non ti farebbe per nulla onore. Ce la fai una bella scansione di quello che dice il DENT."


VVRL ha tutto il diritto di chiedere ad Aquila di portare le prove di quello che sostiene.
Ed ha ammesso che è pronto a dargli ragione con tanto di scuse. Non capisco perché tutta questa fretta ad accusare VVRL ed a chiudere il topic????

Cosa gli costa ad Aquila fare una bella scansione del DENT e tutto finisce lì?

Io aspetto che Aquila, del quale apprezzo la sua preparazione, sia coerente con quello che sostiene.

Considero esagerate le accuse nei confronti di VVRL.
PARIGI23
00sabato 13 luglio 2013 22:06
Re:
barnabino, 13/07/2013 19:13:

Caro VVRL,


Certo, questo è corretto, ma ciò non toglie che comunque Dio non abbia destinato il genere umano ad una prospettiva ancora più nobile



E' quello che insospettisce... la vita terrena non è più nobile di quella celeste, non lo deduco da alcun passo biblico, e d'altronde sarebbe inspiegabile la creazione di Adamo. Inspiegabilmente assurdo costringere Adamo ed i suoi discendenti in un corpo e una terra ignobile rispetto all'esistenza celeste... che poi è quello che ha insinuato Satana: se mangerete del frutto allora diventerete simili a Dio, ovvero Dio vi ha messo in una posizione di inferiorità, ma voi siete destinati ad una prospettiva più nobile, e
ssere simili a Dio, cioè esseri spirituali. Trovo questa posizione molto sospetta...

Shalom



Up.
Mi sembra passato in cavalleria questo commento.


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