Re: Ciò che io penso... per quello che vale...
Major-Tom, 29/05/2022 07:23:
Per quanto mi riguarda mi fermo ad Atti 1:7
[Il Signore] rispose: “Non sta a voi conoscere i tempi o i periodi che il Padre ha posto sotto la propria autorità...
Tutto il resto - schemi, disegnini, speculazioni - è umano, fallibile e pertanto soggetto a revisioni continue
Vero, fu detto "
agli apostoli", in risposta a una loro specifica domanda...
Quel "VOI", se è applicato alla nostra generazione attuale, sarebbe fuori contesto, anche se come suggerimento possa restare valido.
Io ho osservato che Geova, nel tempo, ha sempre informato i suoi leali (profeti, re o sacerdoti), delle sua importanti tappe relative al suo proposito di un regno [millenario], che risolvi la contesa originale di Eden.
resta una "ipotesi", ma non escluderei che Gesù, quando parlava di "
generazione" (dei leali o
degli unti), possa essersi riferito a una "
composita generazione" che nasce nel 33/36 era volgare e si conclude nella sua completezza [
numero sugellato di 144.000] (inclusi quindi pure i "sostituti o secondo gruppo"), nel 1998.
In suddetto contesto, "quella [
composita]
generazione" di unti, al loro completo
numero di chiamati, eletti ed approvati scelti da Geova, non passerà fino a quando non ci sarà la Gloriosa manifestazione del figlio dell'uomo (Gesù).
Trovo altresì logico che, come per il 1914 fosse stato
preannunciata l'intronizzazione di Gesù come Re del genere umano, sia pure logico aspettarsi che si possa conoscere [e annunciare] presto che il regno Millenario per la salvezza del genere umano stia per divenire operativo su tutta la terra.
Un tal annuncio, lo vedrei logicamente coerente nel contesto delle evidenti conseguenze del grido di pace e sicurezza e del giudizio "effettivo, fisico concreto", contro Babilonia la Grande.
Quindi, seppure non possa definire il "tempo di
inizio di Harmaghedon", [intendendosi come "giorno o ora"], trovo logico, e amorevole che Geova possa indicare presto, tramite il suo C. D., pure come possibile "
anno", la parte finale e crucciale [o
prima di Harmaghedon], di questo si sistema di cose morente.
Questo preavviso, [forse], sarà un atto amorevole da parte di Geova, per consentire ai suoi leali, unti e grande folla, di fare tutti i preparativi per affrontare i tremendi momenti che seguiranno, e per dare modo a coloro che ancora tentennassero nell'incertezza, di esprime [in extremis] la loro fiducia in Geova e in suo figlio Gesù come una fonte di salvezza [
invocando il nome di Geova].
Al riguardo, per esprimere l'urgenza dei tempi che stiamo attualmente vivendo, ho coniato il seguente pensiero:
"Da questo 2022, per quanto ciò che accade possa sembrare bello o brutto, terribile o speranzoso, tutto ciò che
accade e che
accadrà accadrà affinché
tutto ciò che deve accadere....
accada"!
ogni altra cosa, è vanità.
monseppe2