Re:
Grazie Admin,
seconda parte della risposta al lungo post del Leoni
viceadmintdg1, 05/07/2012 11.07:
Per es. nella parabola dell’epulone e di lazzaro, trovate una descrizione della punizione divina nell’aldilà.
sarebbe l' unico punto del N.T. dove l' Ades viene identificato con l' aldilà e come luogo di punizione cosciente delle "anime", visto che anche Gesù è stato nell' Ades (
Atti 2:27,31) che altro non è che il sepolcro, e visto che l' Ades biblico, messo in stretta connessione con la morte, va a finire nel lago di fuoco e zolfo,
ergo, scomparirà per sempre (
Apocalisse 20:13-14).
Invece, Leoni sta parlando dell' Ade mitologico greco.....
viceadmintdg1, 05/07/2012 11.07:
Ai tdG questo non sta bene, quindi interpretano questa parabola come un’allusione al conflitto fra i farisei (epulone) tormentati dai dardi infuocati della predicazione degli apostoli e il popolo (lazzaro). Ma questo è assurdo. Il contesto spiega bene che i farisei erano amanti del denaro, quindi era un discorso sul possesso e la ricchezza avida che chiude il cuore e che un giorno sarà punita! Il contesto quindi anche qui fa luce sulla corretta interpretazione.
Loro sono "ricchi" (ritenevano di essere ricchi) riguardo non solo al denaro, ma riguardo alla loro posizione, i loro beni temporali, il loro potere politico, la loro influenza e autorità religiosa.
Per questo Gesù dice:
"
Voi siete quelli che si ritengono giusti davanti agli uomini" (
Luca 16:15 - CEI), quindi la risposta di Gesù indica che non si sta parlando solo di beni materiali, ma di ben più!
Questi ipocriti dovevano essere abbassati, e per questo Gesù utilizza una leggenda mitologica greca, a cui probabilmente i farisei credevano, per far comprendere che la situazione sarebbe cambiata.
La leggenda è quella dell' Ade mitologico greco, dove Ades era il dio del mondo sotterraneo e allo stesso tempo il nome del mondo inferiore. Caronte traghettava le “anime” dei morti attraverso il fiume Stige o Acheronte nella sua dimora, dove il cane da guardia, Cerbero, custodiva il cancello affinchè nessuno potesse scappare.
Gesù approvava 'sta roba?
Manco per idea, visto l' uso biblico di Ades, ben diverso dall' Ade di Caronte e di Cerbero...
Che Gesù abbia illustrato la condizione dei farisei utilizzando un racconto leggendario appartenente alla tradizione di quel gruppo elitario non significa che lo condividesse...anche perchè, banalmente, parlando della ricompensa dei giusti, Gesù
nello stesso testo lucano dice che essa è la risurrezione, non l' andare in qualche aldilà con un "quid" spirituale immortale che si separa dal corpo per poi ricongiungersi al corpo glorioso alla risurrezione (
Luca 14:14).
Gesù manco ci pensa a dire 'sta roba,
e sarebbe stato un' ottima occasione per specificarlo, ma per Gesù la ricompensa dei giusti è solo e soltanto la risurrezione, sulla base di
Luca 14:14, non una ricompensa precedente a quella!
Perchè in quel caso non avrebbe dovuto specificarlo, mi domando?
Gesù usa una loro falsa convinzione per rimproverarli rispetto alla loro condizione spirituale.
Gesù sostanzialmente dice: voi credete che dopo la morte vi saranno premi e castighi ma io vi dico che voi, già in vita, quando i miei discepoli saranno esaltati nella posizione di favore per aver riposto fede in me, avrete quello che vi meritate: sarete tormentati per aver perso la vostra posizione di favore, a causa del fatto che non avete accettato colui che è stato risuscitato.
Alla prossima risposta....