viceadmintdg1, 05/11/2011 09.11:
Ha fatto questa accusa senza fare esempi specifici, perchè, ha precisato, in passato ne ha fatti molti di esempi attestanti tali manipolazioni e ora non vuole ripetersi!
Anche noi in passato abbiamo risposto a tali accuse sia sul web che con libri o altro ancora.
viceadmintdg1, 05/11/2011 09.11:
In sostanza, ripete con una certa monotonia le solite accuse di manipolazione, criticando però in particolare la scelta dei membri del Comintato di traduzione della TNM di essere rimasti anonimi.
Diciamo subito che la scelta di restare anonimi non riguarda solo il comitato della TNM.
"I membri del team di traduzione rimangono anonimi, proprio come fanno per la NKJB e la NASB della Lockman Foundation". (Truth in Translation: accuracy and bias in English translations of the New Testament (2003) Jason David BeDuhn; pag. 39)
Ricordo al gruppo PI GRECO che non si conoscono nemmeno gli scrittori di molti dei codici e manoscritti greci ed ebraici a nostra disposizione. Eppure li usiamo.
Stesso discorso per la versione greca dei LXX. Qualcuno di loro conosce i traduttori della LXX? Certamente no. Eppure non la criticano e la usano pure.
Ci sono comunque altre traduzioni bibliche che sono frutto di comitati o di singloli anonimi. Per esempio, sulla sopraccoperta dell'edizione con riferimenti (1971) della NASB si legge: "Non abbiamo usato il nome di nessuno studioso come referenza o raccomandazione perché riteniamo che la Parola di Dio debba presentarsi da sola".
Altre versioni, frutto di traduttori o comitati anonimi, sono:
Norwegian Church Bible
New Norwegian Bible of 1935
Katolsk oversettelse av Det nye testamente (Catholic NT) 1938
Ungdomsoversettelsen (NT for young people) 1969.
Bibelen Den Hellige skrift 1988
Bibelen Guds Ord Den Norske King James-oversettelsen 1997
The Swedish church Bible of 1917
The Danish church bible of 1979
La versione in lingua inglese The Christian Bible, anch'essa anonima, a pag. XVI dichiara: "I traduttori di questa Bibbia desiderano rimanere anonimi, affinché ogni onore, rispetto, e gloria che potrebbe essere data dai Credenti, possa essere data non a loro, ma piuttosto, a chi appartiene, a Dio.".
Un traduttore afferma che "Per le società bibliche non è una prassi abituale il pubblicare i nomi dei revisori o dei traduttori delle traduzioni bibliche…Le società bibliche unite generalmente non indicano i nomi dei traduttori o dei revisori delle traduzioni delle sacre Scritture.". (LA TRADUZIONE DELLA BIBBIA nella Chiesa italiana. Il Nuovo Testamento a cura di Carlo Buzzetti e Carlo Ghidelli. CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, Ufficio Liturgico Nazionale. © EDIZIONI SAN PAOLO s.r.l., 1988; pag. 56, 70)
Così ci chiediamo:
"Se per le società bibliche è lecito non pubblicare i nomi dei traduttori, perché non lo è per i traduttori della TNM?"
Molte altre versioni non hanno pubblicato i nomi dei traduttori o dei revisori. Segue un elenco di alcune di queste: NR, LU'90, ND, Il Nuovo Testamento da "La Bibbia in Lingua Moderna" (1991), Una Parola una Vita, Il Vangelo e Atti (1953) Pia Società di San Girolamo – Città del Vaticano, The Twentieth Century New Testament (1904) A Translation into Modern English, KJ, RSV, NKJV, NCV, CEV, GOD'S WORD, SCR, TEV, The Simple English Bible, New Testament. American Edition (1978), N. T. En Français Fondamental, BS, MD, TOB, SY, BA, VP, RV'95, BD, Nuevo Testamento (1961) A.F.E.B.E., Nuevo Testamento. Traducción interconfesional, ABV e AL'94.
Uno studioso ha comunque scritto: "La traduzione è evidentemente opera d'eruditi esperti e intelligenti, che hanno cercato di rendere il senso autentico del testo greco quanto la lingua inglese è in grado di esprimere…è opera…d'eruditi che onorano Dio e la Sua Parola". Thomson [Studioso d'ebraico e greco] Differentiator, aprile 1952, pp. 52-7, e giugno 1954, p. 136.
Sì, le qualifiche sono utili fino ad un certo punto, in quanto Dio ha scelto uomini "molto semplici e senza cultura" (Atti 4:13 – Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente), se avesse voluto gente diversa avrebbe scelto gli scribi e i farisei.
"Non è sempre necessario che il traduttore sia egli stesso uno studioso esegeta…se, in una data situazione, il traduttore non possiede tale conoscenza, bisogna che egli sappia dipendere da altri che la possiedono.". (I volti di Dio. Il Rivelato e le sue tradizioni (1991) Edizioni Paoline; pag. 156 e nota n. 5)
Comunque, se proprio desiderano una traduzione del Nuovo Testamento fatta da un TdG non anonimo possono consultare "21st Century New Testament (1998) Vivian Capel".