Ianni:
Buongiorno, so che a voi non piace ricevere delle critiche ma questa ci tenevo a dirvela.
Bene, vediamo questa critica a cui "tieni molto".
Ianni:
Una delle più grandi contraddizioni che ho notato in voi è la mancanza di coerenza o meglio quella di sostenere una tesi per poi subito dopo smentirla affermando il contrario.
Mai sentita una critica simile, caso mai giusto l'opposto.
Ianni:
Di esempi ne potrei fare a bizzeffe, ve ne faccio uno significativo.
Addirittura "a bizzeffe"... vediamo l'esempio "significativo"
Ianni:
Una volta ho letto nei vostri libri che credete che la Bibbia sia la parola di Dio e che paragonate ad una lettera che un padre scrive ai propri figli.
E questo sarebbe il
grande esempio significativo, preso tra le "bizzeffe",
per dimostrare l'incoerenza dei TdG?
Ianni:
Perché allora all'atto pratico la Bibbia non è per niente comprensibile se non attraverso la spiegazione di coloro che si ritengono i prescelti da Dio cioè il corpo direttivo dei Testimoni di Geova?
Lo ha stabilito Gesù stesso con le sue parole riportate in Luca 12:41-44: “Chi è in realtà l’economo fedele, il saggio, che il suo signore costituirà sui propri servitori per dar loro la loro porzione di cibo al tempo giusto?”, chiese Gesù.
“Felice quello schiavo se il suo signore, quando verrà, lo troverà a far questo! Con piena certezza vi dico: lo costituirà sopra tutti i suoi averi”.