Disciplina-Depressione

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S
00sabato 20 ottobre 2012 20:40
Secondo quanto viene praticato nella religione dei T.d.G in che modo esercitate la disciplina in casi di individui più fragili che hanno problemi di depressione?
EverLastingLife
00sabato 20 ottobre 2012 22:14
Re:
S, 20/10/2012 20:40:

Secondo quanto viene praticato nella religione dei T.d.G in che modo esercitate la disciplina in casi di individui più fragili che hanno problemi di depressione?




Ovviamente, con tutta la benignità e la comprensione che un tale stato di cose richiede.
(garoma)
00domenica 21 ottobre 2012 08:10
Re:
S, 20/10/2012 20:40:

Secondo quanto viene praticato nella religione dei T.d.G in che modo esercitate la disciplina in casi di individui più fragili che hanno problemi di depressione?


Premesso che la disciplina che Geova applica è sempre un'espressione di amore, infatti in Ebrei 12:6 "poiché Geova disciplina colui che ama;"

E' altrettanto ovvio che Geova disciplina usando misericordia e comprensione, tenendo conto anche della fragilità umana. La disciplina è sempre applicata con amore.
Osea 11:4 Li attiravo con le funi dell’uomo terreno, con le corde d’amore, così che divenni per loro come chi leva un giogo dalle loro mascelle, e delicatamente portai cibo a [ciasc]uno.




Sim
00domenica 21 ottobre 2012 08:18
Re:
S, 20.10.2012 20:40:

Secondo quanto viene praticato nella religione dei T.d.G in che modo esercitate la disciplina in casi di individui più fragili che hanno problemi di depressione?



Le pubblicazioni di quest'ultimo decennio hanno affrontato l'argomento depressione molte volte, in proporzione alla sempre maggiore diffusione di questa malattia. Suppongo che anche i gruppi di anziani delle nostre congregazioni abbiano ricevuto istruzioni in questa direzione. Normalmente pero' queste persone non sono psicologi, quindi mancano della competenza per affrontare e guarire questo tipo di malattie molto insidiose.
Soprattutto in casi gravi, è bene affidarsi a uno specialista per curarsi, anche se la partecipazione alle attività di congregazione puo' aiutare.

Simon
barnabino
00domenica 21 ottobre 2012 09:06
Infatti... gli anziani (come i preti, d'altronde) non sono medici né devono esserlo, le pubblicazioni della WTS hanno più volte ricordato quello che lei dice, ovvero che la depressione è una vera e propria patologia che va curata da un medico, gli anziani possono dare aiuto a livello spirituale e paterni consigli, ma non possono esercitare la professione medica, pertanto tra i consigli dati ad una persona depressa ci sarà quello di curarsi in modo adeguato, la cura del proprio corpo (sistema nervoso compreso) fa parte del rispetto che un cristiano deve avere della vita, un dono di Dio.

Shalom

Lungosonno
00domenica 21 ottobre 2012 13:27
un individuo nn può essere tutto
ad ognuno il suo
rispetto i propri interessi(morali ed etici)

ed il contributo che sarà
poi
in grado di dare
raffa_70
00domenica 21 ottobre 2012 13:58


e anke il modo in cui ti sei posta le dice lunga sulla tua sensibilità
Lungosonno
00domenica 21 ottobre 2012 14:27
L'affinamento delle qualità cristiane
il progresso sempre più manifesto
rendono la congregazione cristiana
un luogo dove
nell'insieme
anche persone seriamente affaticate e oppresse
trovano quanto di meglio questo vecchio e corrotto mondo
possa offrir loro
(Gladio)
00domenica 21 ottobre 2012 14:32
Re:
S, 20/10/2012 20:40:

Secondo quanto viene praticato nella religione dei T.d.G in che modo esercitate la disciplina in casi di individui più fragili che hanno problemi di depressione?




Domanda cattivella che dovrebbe poi generare in chi pone la domanda più o meno questa reazione:

Ma come ,non vi rendete conto che questa persona più che di riprensione ha bisogno di affetto,di sostegno e voi cos' legalisti non tenete conto delle difficoltà di questa figlia/o di nostro signore infischiandovene di aggravare uno già precario stato di salute emotivo attanagliato da una malattia brutale quale le dapressione ect ect ect fino a tagliarmi le vene.....

Bhè mia cara/o S la persona depressa è certamente una persona che ha bisogno di aiuto, aiuto che va dato in ordine: dalla famiglia,dai medici e poi........dalla congregazione,che può fare molto è vero ma che da sola non cura nessun dolore o disagio dello spirito.

Il Depresso e non me ne volere non è un interdetto ,uno a cui non è riconosciuta la facoltà di intendere e di volere,si relaziona con gli altri,ogni giorno fa delle scelte,sicuramente orientate in parte dal suo essere ma fa comunque scelte consapevoli e libere quindi se sbaglia gravemente si userà di certo dovuta attenzione nel cercare di aiutarlo nel miglior modo possibile ma di certo non lo si aiuta condonando ciò che ha detto o a fatto solo per la.......depressione.

Dietro la depressione potrei dire o fare tutto il male possibile ma potrei fare anche molto bene.......è la depressione un ostacolo alla disciplina alla riprensione o a un caloroso consiglio??

No, al limite può essere una attenuante ,ma mai una scusante.

Sai quanti di noi ,intesi popolazione mondiale ,abbiamo una qualche forma lieve di depressione??
Il 95% ,perchè tutti abbiamo i nostri problemi ,le nostre ansie e le nostre insicurezze e nel bene e nel male andiamo avanti facendo spesso bene e qualche volta male.

Mi sparo perchè ho peccato sotto forte stress o depressione?

No ,mai ma nemmeno mi cullerò della consapevolezza di essere giustificato o oltremodo capito perchè ho un problema più grosso degli altri.

Goditi sta canzone và........si chiama EROE.

www.youtube.com/watch?v=luvahAdmRU4&feature=watch_response


SALUTI.
(garoma)
00domenica 21 ottobre 2012 15:45
Re: Re:
raffa_70, 21/10/2012 14:50:




nessuno mette in dubbio la disciplina o il condonare i peccati... non sia mai
il problema è un altro... per ki è depresso dovrebbero esistere altri modi che ripeto non è il condonare


Non dimenticarti che la disciplina viene da Geova ed Egli sa come e quando usarla. Ho trovato interessante questo pensiero esposto in una nostra pubblicazione:

Isaia paragonò la correzione di Geova anche a un’altra operazione agricola: la trebbiatura. Il contadino usa vari attrezzi per trebbiare, a seconda della durezza dell’involucro dei cereali. Per il comino nero si usa una verga e per il comino un bastone, mentre per i cereali dall’involucro più resistente si usa una treggia o una ruota di carro. Comunque, il contadino non trebbia i cereali più duri fino al punto di schiacciarli completamente. Similmente quando Geova vuole eliminare dai suoi servitori qualche tratto indesiderabile, varia il trattamento a seconda dei bisogni e delle circostanze. Non è mai arbitrario né dispotico. (Isaia 28:26-29) A certi figli basta un’occhiata dei genitori. Altri hanno bisogno di ripetuti rammemoratori, mentre altri ancora possono aver bisogno di metodi di persuasione più energici. I genitori ragionevoli correggeranno ciascun figlio secondo le sue particolari necessità.

w01 1/10 11-12




admintdg3
00domenica 21 ottobre 2012 21:33
Tra un po' cancello tutti i post off topic (la maggioranza), avrei voluto farlo da prima e prevedevo che sarebbe finita così, ma speravo si tornasse in carreggiata, e non che si finisse così.
Il thread è chiuso.
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