Eletti...per cosa?

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Sincero

00martedì 5 luglio 2011 15:26

Vorrei farvi una domanda con la premessa che non so molto. [SM=g1871115]

Pare che alcuni eletti/unti vadano in cielo.
Ma non capisco perche loro vengano scelti al posto di altri.
Ho letto altrove che questi uomini possono anche essi fare mancanze piu o meno gravi. Perchè allora solo loro? Pare pure che non abbiano particolari doti: miracolosi, spirituali, intelletuali (o mi sbaglio?). [SM=g7422]

Non metto in dubbio che dio abbia uomini preferiti (vedi abramo, mose,ecc). Mi chiedevo solo perche loro? Queste persone per cosa vengono scelte? [SM=g8861]

barnabino

00martedì 5 luglio 2011 15:43

Lascio che a rispondere sia Paolo nella 1 lettera ai Corinti 1,26-31

"Poiché vedete la vostra chiamata, fratelli, che non furono chiamati molti saggi secondo la carne, non molti potenti, non molti di nobile nascita; ma Dio scelse le cose stolte del mondo, per svergognare i saggi; e Dio scelse le cose deboli del mondo, per svergognare le forti; e Dio scelse le cose ignobili del mondo e le cose disprezzate, le cose che non sono, per ridurre a nulla le cose che sono, affinché nessuna carne si vanti dinanzi a Dio. Ma è dovuto a lui che voi siate uniti a Cristo Gesù, il quale è divenuto per noi sapienza di Dio, e giustizia e santificazione e liberazione mediante riscatto; affinché sia come è scritto: Chi si vanta, si vanti in Geova"

Shalom

SalvolaTerra

00giovedì 7 luglio 2011 16:49

Re:

barnabino, 05/07/2011 15.43:
Lascio che a rispondere sia Paolo nella 1 lettera ai Corinti 1,26-31

"Poiché vedete la vostra chiamata, fratelli, che non furono chiamati molti saggi secondo la carne, non molti potenti, non molti di nobile nascita; ma Dio scelse le cose stolte del mondo, per svergognare i saggi; e Dio scelse le cose deboli del mondo, per svergognare le forti; e Dio scelse le cose ignobili del mondo e le cose disprezzate, le cose che non sono, per ridurre a nulla le cose che sono, affinché nessuna carne si vanti dinanzi a Dio. Ma è dovuto a lui che voi siate uniti a Cristo Gesù, il quale è divenuto per noi sapienza di Dio, e giustizia e santificazione e liberazione mediante riscatto; affinché sia come è scritto: Chi si vanta, si vanti in Geova"

Shalom

Si capisce tutto da questa risposta di Paolo .

Il paradiso è meta di tutti .

MOD: Sei pregato di non andare OT con copia/incolla vari. Grazie.

SalvolaTerra

00venerdì 8 luglio 2011 09:12

Re: Re:

Il post è stato epurato da toni polemici, ostili e fuori tema.

Sotto la parte utile alla discussione:

barnabino

00venerdì 8 luglio 2011 10:17

Caro Salvo,

Si capisce tutto da questa risposta di Paolo . Il paradiso è meta di tutti

Tu fai un po' di confusione terminologica dovuta alla tradizione successiva, che ha progressivamente cancellato l'idea che si debba fare la "volontà di Dio in cielo come sulla terra". In realtà quando nelle scritture si parla di "paradiso" ci si riferisce fondamentalmente all'Eden e dunque ad una condizione terrena e non, come si solito si crede, celeste. Non c'è alcun passo nel NT o nell'AT che attesti che il "paradiso" sia il "cielo".

Certamente la vita eterna, in cielo o sulla terra, è la meta di tutti i cristiani, anche se non tutti saranno tra i santi suggellati per regnare in cielo con Cristo.

Shalom

dispensa.

00venerdì 8 luglio 2011 14:25

Re: Re:

SalvolaTerra, 07/07/2011 16.49:

Si capisce tutto da questa risposta di Paolo .

Il paradiso è meta di tutti .

MOD: Sei pregato di non andare OT con copia/incolla vari. Grazie.

si e la terra la creata per gli animali.

In realtà lo scopo di essere chiamato per vivere in cielo è preciso; e cioè non quello di ripudiare e rinnegare la vita umana come inutile e non buona, o rendere vuota la terra; ma per il chiaro scopo di condurre il genere umano a Dio a tempo debito facendolo come sacerdoti coeredi di Cristo sul trono celeste.

Numero letterale quello di talisacerdoti, tanto è vero che il numero 12 da cui è preso è il numero 12 degli apostoli che non erano 12 in senso simbolico, anzi per mantenere tal numero letterale si gettò la sorte su Mattia, per sostituire Giuda

la grande folla non si poteva numerare, i sacerdoti si.

La grande folla dovrà essere condotta alle fonti della vita..Cristo, i sacerdoti no perchè sono già parte di quella fonte.

ecc..

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