Gesù ha fatto conoscere il nome di Dio?

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Dario
00martedì 21 giugno 2022 19:53
Buonasera,
mi chiamo Dario e vorrei porvi una domanda.
Mi sembra di aver letto nei vostri opuscoli che Gesù ha fatto conoscere il nome di Dio “ YWHW”,
ma se questo nome nei manoscritti del V.T. è scritto più di 6800 volte, devo dedurre che gli ebrei sapevano benissimo quale era il nome di Dio, e allora vorrei sapere quale nome Gesù ha fatto conoscere?

M71
00martedì 21 giugno 2022 22:01
Nella Bibbia il termine “nome” viene usato anche per indicare la reputazione di chi lo porta o rivela ciò che effettivamente dice di essere.

Ad esempio, in Riv. 3:4 Gesù ricorda ὀλίγα ὀνόματα, lett. "alcuni nomi lì a Sardi che non hanno contaminato le loro vesti; questi cammineranno con me in vesti bianche, perché ne sono degni" .

Gesù fece conoscere il nome di Dio non solo usandolo, ma anche rivelando i propositi, le attività e le qualità di Colui che lo porta. Essendo stato “accanto al Padre”, nessuno meglio di Gesù poteva farlo conoscere agli uomini (Gv 1:18; Mt 11:27).

Grazie alla sua missione in terra, il “nome” di Dio acquistò un significato molto più profondo per i primi discepoli di Gesù e per coloro che dopo di loro lo usarono.
(SimonLeBon)
00martedì 21 giugno 2022 22:10
Re:
Dario, 6/21/2022 7:53 PM:

Buonasera,
mi chiamo Dario e vorrei porvi una domanda.
Mi sembra di aver letto nei vostri opuscoli che Gesù ha fatto conoscere il nome di Dio “ YWHW”,
ma se questo nome nei manoscritti del V.T. è scritto più di 6800 volte, devo dedurre che gli ebrei sapevano benissimo quale era il nome di Dio, e allora vorrei sapere quale nome Gesù ha fatto conoscere?




Caro Dario,
Gli ebrei della diaspora, che erano la grande maggioranza degli ebrei, non conoscevano l'ebraico e quindi leggevano il testo della LXX. In piu', regole e superstizioni probabilmente insegnavano a non leggere il nome per come era scritto.
Per questi motivi c'era necessita di insegnare il Nome di Dio anche agli ebrei, cosi' come la necessità c'è oggi.


Simon
I-gua
00martedì 21 giugno 2022 22:22
Re:
Dario, 21/06/2022 19:53:

Buonasera,
mi chiamo Dario e vorrei porvi una domanda.
Mi sembra di aver letto nei vostri opuscoli che Gesù ha fatto conoscere il nome di Dio “ YWHW”,
ma se questo nome nei manoscritti del V.T. è scritto più di 6800 volte, devo dedurre che gli ebrei sapevano benissimo quale era il nome di Dio, e allora vorrei sapere quale nome Gesù ha fatto conoscere?





Caro Dario

Non fermarti ai vari opuscoli
Vai oltre, verifica, cerca e trova
I vari opuscoli, se sono fatti bene, devono essere validi ausilii per studiare LE SACRE SCRITTURE

leggi tu stesso la Bibbia, accertati delle parole di Gesù


Ho reso manifesto il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. . . . Ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere”. — GIOVANNI 17:6, 26.



Non limitarti alla mia citazione, consulta vere Bibbie nelle vari traduzioni


Il nome “Gesù” sta per YEHOSHUA e questo nome significa YHWH è Salvezza

Non sono gli opuscoli ad affermare che Gesù ha reso manifesto

-cosa significa rendere manifesto?-

il Nome di Colui che lo ha mandato….

…. E Gesù non ha reso manifesto il Nome solo agli E rei, bensì a tutti gli uomini che tramite il Figlio sono stati attratti verso il Padre, Gesù ha reso manifesto il Padre che lo ha mandato facendone “conoscere il Nome”

ma questo che significa?

Piuttosto che “quale nome Gesù ha fatto conoscere” che poi è il Nome YHWH contenuto in YEHOSHUA, possiamo chiederci COME è in che modo, in che senso, YAHWEH-è-Salvezza ha fatto conoscere il Nome del suo Dio e Padre YHWH.

[SM=g1871112]
Dario
00mercoledì 22 giugno 2022 16:04
Gesù ha fatto conoscere il nome di Dio?
Alcune affermazioni che fate le trovo giuste, però al tempo di Gesù gli ebrei parlavano principalmente
l’aramaico lingua simile all’ebraico imparata durante la deportazione a Babilonia e anche Gesù la usava quando parlava visto che molte frasi in aramaico sono riportate nei Vangeli, ma quando leggeva le Scritture nelle sinagoghe penso che erano in ebraico visto che i capi religiosi lo conoscevano benissimo e comunque anche la traduzione greca detta LXX conteneva il nome di Dio YHWH, poi nelle copie successive sostituito con Signore, ma nei manoscritti ebraici il nome di Dio non è mai stato eliminato, semmai non pronunciavano il nome di Dio per non trasgredire il comandamento di non pronunciare il nome di Dio invano, delle volte essere troppo zelanti si sbaglia.
Però non è perché Gesù ha vissuto accanto al Padre può farci conoscere il Padre, certo poteva raccontarci le qualità Padre ma Gesù ha fatto conoscere il Padre con la sua vita, con le sue azioni, perché Gesù poteva affermare che chi vedeva Lui vedeva il Padre, e questo per un motivo molto semplice, perché Gesù ha la stessa natura del Padre, perché Lui è il Figlio perfetto di un Padre perfetto, perché in Gesù ci sono tutte le qualità di Dio, perché anche Lui è Dio, e questo per un motivo molto semplice perché Dio Padre è costituito di Spirito Santo e così anche il Figlio è costituito di Spirito Santo che è la loro natura. Nessuno ha la loro natura, gli angeli sono esseri spirituali ma non hanno la natura del Padre e del Figlio, per questo Gesù può affermare di far conoscere il nome di Dio, perché può far conoscere la persona di Dio in quanto lui stesso è Dio come il Padre.
Mirco
00mercoledì 22 giugno 2022 20:52
Re: Gesù ha fatto conoscere il nome di Dio?
Dario, 22/06/2022 16:04:

Alcune affermazioni che fate le trovo giuste, però al tempo di Gesù gli ebrei parlavano principalmente
l’aramaico lingua simile all’ebraico imparata durante la deportazione a Babilonia e anche Gesù la usava quando parlava visto che molte frasi in aramaico sono riportate nei Vangeli, ma quando leggeva le Scritture nelle sinagoghe penso che erano in ebraico visto che i capi religiosi lo conoscevano benissimo e comunque anche la traduzione greca detta LXX conteneva il nome di Dio YHWH, poi nelle copie successive sostituito con Signore, ma nei manoscritti ebraici il nome di Dio non è mai stato eliminato, semmai non pronunciavano il nome di Dio per non trasgredire il comandamento di non pronunciare il nome di Dio invano, delle volte essere troppo zelanti si sbaglia.
Però non è perché Gesù ha vissuto accanto al Padre può farci conoscere il Padre, certo poteva raccontarci le qualità Padre ma Gesù ha fatto conoscere il Padre con la sua vita, con le sue azioni, perché Gesù poteva affermare che chi vedeva Lui vedeva il Padre, e questo per un motivo molto semplice, perché Gesù ha la stessa natura del Padre, perché Lui è il Figlio perfetto di un Padre perfetto, perché in Gesù ci sono tutte le qualità di Dio, perché anche Lui è Dio, e questo per un motivo molto semplice perché Dio Padre è costituito di Spirito Santo e così anche il Figlio è costituito di Spirito Santo che è la loro natura. Nessuno ha la loro natura, gli angeli sono esseri spirituali ma non hanno la natura del Padre e del Figlio, per questo Gesù può affermare di far conoscere il nome di Dio, perché può far conoscere la persona di Dio in quanto lui stesso è Dio come il Padre.



Lo ritengo un errore grossolano quello di intendere di fare conoscere Dio ontologicamente . Non credo che Cristo intendesse far conoscere la sostanza quantica di Dio . Per lo meno avrebbe usato un acceleratore di particelle elementari se voleva farcelo conoscere in tal senso. .

Se siamo morti con lui avremmo una resurrezione simile partecipi della natura divina in modo integrale. Poiché la sostanza in se non rende nessuno figlio tale da poter affermare tale figlio tale Padre E dal nulla viene nulla, gli angeli sono una procreazione ma figlio è colui che ritiene le qualità divine che non sono solamente essenza per così dire aromatica . Ma soprattutto interiore come immagine figliale di Dio. La quale non passa da una valutazione
per così dire micrioatomica.materialista .e scusami il linguaggio.. ironico da uomo fisico di Nicea..
Mirco
00mercoledì 22 giugno 2022 21:09
Re: Gesù ha fatto conoscere il nome di Dio?
Dario, 22/06/2022 16:04:

Alcune affermazioni che fate le trovo giuste, però al tempo di Gesù gli ebrei parlavano principalmente
l’aramaico lingua simile all’ebraico imparata durante la deportazione a Babilonia e anche Gesù la usava quando parlava visto che molte frasi in aramaico sono riportate nei Vangeli, ma quando leggeva le Scritture nelle sinagoghe penso che erano in ebraico visto che i capi religiosi lo conoscevano benissimo e comunque anche la traduzione greca detta LXX conteneva il nome di Dio YHWH, poi nelle copie successive sostituito con Signore, ma nei manoscritti ebraici il nome di Dio non è mai stato eliminato, semmai non pronunciavano il nome di Dio per non trasgredire il comandamento di non pronunciare il nome di Dio invano, delle volte essere troppo zelanti si sbaglia.
Però non è perché Gesù ha vissuto accanto al Padre può farci conoscere il Padre, certo poteva raccontarci le qualità Padre ma Gesù ha fatto conoscere il Padre con la sua vita, con le sue azioni, perché Gesù poteva affermare che chi vedeva Lui vedeva il Padre, e questo per un motivo molto semplice, perché Gesù ha la stessa natura del Padre, perché Lui è il Figlio perfetto di un Padre perfetto, perché in Gesù ci sono tutte le qualità di Dio, perché anche Lui è Dio, e questo per un motivo molto semplice perché Dio Padre è costituito di Spirito Santo e così anche il Figlio è costituito di Spirito Santo che è la loro natura. Nessuno ha la loro natura, gli angeli sono esseri spirituali ma non hanno la natura del Padre e del Figlio, per questo Gesù può affermare di far conoscere il nome di Dio, perché può far conoscere la persona di Dio in quanto lui stesso è Dio come il Padre.






Dimenticavo se essere figlio è questione di natura allora Dio non può pretendere la nostra fedeltà alle sue qualità divine perché non potremmo mai averle se ne fai una questione di sostanza..come fa l' ho theos di questo mondo
M71
00mercoledì 22 giugno 2022 21:40
Dario:

Però non è perché Gesù ha vissuto accanto al Padre può farci conoscere il Padre, certo poteva raccontarci le qualità Padre ma Gesù ha fatto conoscere il Padre con la sua vita, con le sue azioni,


Come no? E' proprio per il lungo tempo che il Figlio ha trascorso insieme al Padre che poté comprendere in modo profondo e completo la volontà, i sentimenti e i propositi del Padre.
Non è un caso che in Gv 8:28 Gesù dica: "Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora saprete che io sono quello che dico di essere e che non faccio nulla di mia iniziativa, ma dico queste cose come me le ha insegnate il Padre"

Dario:

perché Gesù poteva affermare che chi vedeva Lui vedeva il Padre, e questo per un motivo molto semplice, perché Gesù ha la stessa natura del Padre,


Questa associazione però la fai tu. MT 11:27 dice che "nessuno conosce pienamente il Padre se non il Figlio e coloro ai quali il Figlio lo voglia rivelare". La scrittura non parla di "natura" ma di rivelazione; si rivela chi veramente si è attraverso le azioni, non attraverso la "natura", che è umana per tutti. Infatti il passo citato prima, Gv 8:28, parla di "fare", non di "essere".

Dario:

perché Lui è il Figlio perfetto di un Padre perfetto, perché in Gesù ci sono tutte le qualità di Dio, perché anche Lui è Dio


D'accordo sulle prime due definizioni; sull'ultima, parliamone. Che sia "un Dio" nessuno lo mette in dubbio, perché la sua natura è divina; che sia l'Iddio Onnipotente è tutto da dimostrare.

Dario:

e questo per un motivo molto semplice perché Dio Padre è costituito di Spirito Santo e così anche il Figlio è costituito di Spirito Santo che è la loro natura.


Qua si sconfina lentamente nel trinitarismo però... Atti 2:38 dice che molti discepoli avrebbero ricevuto il gratuito dono dello spirito santo. Avrebbero ricevuto la "natura" di Dio?

Dario:

Nessuno ha la loro natura, gli angeli sono esseri spirituali ma non hanno la natura del Padre e del Figlio,


Dovresti definire cosa intendi per "natura".

Dario:

per questo Gesù può affermare di far conoscere il nome di Dio, perché può far conoscere la persona di Dio in quanto lui stesso è Dio come il Padre.


Questo punto è da spiegare perché non sembra sostenuto da alcuno dei passi citati.
Dario
00giovedì 23 giugno 2022 15:30
Re:
Dario:

Nessuno ha la loro natura, gli angeli sono esseri spirituali ma non hanno la natura del Padre e del Figlio,


Dovresti definire cosa intendi per "natura".


Quando nella Bibbia è scritto che Dio è spirito e che il Signore è spirito che cosa si intende?


Dario
00giovedì 23 giugno 2022 16:01
Re: Re: Gesù ha fatto conoscere il nome di Dio?
Mirco, 22/06/2022 21:09:






Dimenticavo se essere figlio è questione di natura allora Dio non può pretendere la nostra fedeltà alle sue qualità divine perché non potremmo mai averle se ne fai una questione di sostanza..come fa l' ho theos di questo mondo




Infatti non lo pretende e nemmeno siamo in grado di farlo
Mirco
00venerdì 24 giugno 2022 11:16
Re: Re: Re: Gesù ha fatto conoscere il nome di Dio?
Dario, 23/06/2022 16:01:




Infatti non lo pretende e nemmeno siamo in grado di farlo



e allora non possiamo condannare neppure satana poverino, lui non avendo la natura speciale di Dio non può ritenere le sue qualità divine che sono soprattutto giustizia verità altruismo ecc.. e noi siamo figli dei cavoli

Pertanto Non potremmo essere nè immagine interiore né impronta interiore non materialistica di Dio , Quindi Cristo sarebbe morto per se stesso e non per noi, poichè non ci può rappresentare, lui non è creatura, nessun Creatore divien creatura perché si mette l'abito di un uomo, sarebbe prendere in giro se stesso e noi, e pure a satana che si farebbe quattro risate nel patetico tentativo di un creatore di farsi passar per creatura per conferirgli una credibilità divina come vero figlio per le sue creature;

Poiché se per te per natura non possediamo o non possiamo avere le qualità la pienezza delle sue qualità sarebbe così; , ( Giobbe) mentre viceversa Dio aveva questa fede , inviando il figlio per dimostrare; a sua gloria; la sua infallibilità di giudizio della sua fede in noi ; in pratica la verità sul fatto che ogni creatura incorrotta e corrotta involontariamente o volontariamente ha la sua responsabilità individuale senza giustificazioni di sorta, o di natura;

Questo rispetto all'avere conoscenza di Dio il cui nome la esprime come storia intorno ad esso di ciò che è divenuto e ha fatto divenire , e non t'intendo conoscenza come particella eterea aromatica completamente Inutile A TAL FINE DELLA FIGLIOLANZA; , di questo conoscenza subscientifica non possiamo essere responsabili, ma di quella scritta su tavole carnali e su tavole papiracee ,per il quale diveniamo vera immagine figliale di Dio santificata lavata nel sangue dell'agnello , SI!
noi in senso verbale siamo Cristo, poi a divenirlo in senso carnale senza imperfezione, ci è stato dato mille anni di tempo . per non esser solamente pappagalli in spirito della parola di Dio dovendo assumercene consapevolezza del perché+ e il percome della giustezza e infallibilità della bontà della legge divina ,infatti il male non esiste pe convincere il malvagio, ma il giusto della sua giusta via, e non per dogmatica imposizione clericale . La fine della circoncisone della carne esercitata in Cristo, segnerà l'inizio della vita eterna per gli uomini.

(il tuo vero uomo e vero Dio è nato in Eden innalzando la creatura a creatore). Efesini 3:19
e di conoscere questo amore che sorpassa ogni conoscenza, affinché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.

se non lo hai ancora capito a Dio non interessa la pienezza della deità intesa ontologicamente , non è questo che ti rende vero Dio o vero figlio . A Dio non gli importava mostrare la sua onnipotenza per farti divenire un vero figlio.. la figliolanza passa altrove, satana conosce bene la onnipotenza di Dio ,. se riesci a capire quello che voglio trasmetterti per lavarti da formule di magia.
Dario
00venerdì 24 giugno 2022 16:47
Re
L’uomo deve scegliere se accettare oppure no, che solo il sacrificio Gesù lo salva, se sceglie per il si allora si battezza e quindi riceve lo Spirito Santo e con lo Spirito di Dio ogni credente diventa una nuova creatura, non dipende solo da se stesso, non può farcela, è lo Spirito Santo che rinnova la mente del credente e di conseguenza le sue azioni.
Nel regno millenario l’umanità vivrà in pace, senza, problemi di lavoro, carestie, guerre, conoscerà le vie del Signore, eppure quando Satana verrà liberato si rivolgerà nuovamente contro Dio e allora qual è il problema? Il problema è che chi non nasce da Dio prima o poi si ribella alla sua volontà.
La soluzione è che devi volere di nascere da Dio, lo devi desiderare, solo così potrai fare la sua volontà ed ottenere l’immortalità alla resurrezione.

1Giov. 3:10
[1] Quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui.
[2] Carissimi, noi fin d'ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.
[3] Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro.
[4] Chiunque commette il peccato, commette anche violazione della legge, perché il peccato è violazione della legge.
[5] Voi sapete che egli è apparso per togliere i peccati e che in lui non v'è peccato.
[6] Chiunque rimane in lui non pecca; chiunque pecca non lo ha visto né l'ha conosciuto.
[7] Figlioli, nessuno v'inganni. Chi pratica la giustizia è giusto com'egli è giusto.
[8] Chi commette il peccato viene dal Diavolo, perché il Diavolo è peccatore fin dal principio. Ora il Figlio di Dio è apparso per distruggere le opere del Diavolo.
[9] Chiunque è nato da Dio non commette peccato, perché un germe divino dimora in lui, e non può peccare perché è nato da Dio.
Mirco
00martedì 28 giugno 2022 16:00
Re: Re
Dario, 24/06/2022 16:47:

L’uomo deve scegliere se accettare oppure no, che solo il sacrificio Gesù lo salva, se sceglie per il si allora si battezza e quindi riceve lo Spirito Santo e con lo Spirito di Dio ogni credente diventa una nuova creatura, non dipende solo da se stesso, non può farcela, è lo Spirito Santo che rinnova la mente del credente e di conseguenza le sue azioni.
Nel regno millenario l’umanità vivrà in pace, senza, problemi di lavoro, carestie, guerre, conoscerà le vie del Signore, eppure quando Satana verrà liberato si rivolgerà nuovamente contro Dio e allora qual è il problema? Il problema è che chi non nasce da Dio prima o poi si ribella alla sua volontà.
La soluzione è che devi volere di nascere da Dio, lo devi desiderare, solo così potrai fare la sua volontà ed ottenere l’immortalità alla resurrezione.

1Giov. 3:10
[1] Quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui.
[2] Carissimi, noi fin d'ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.
[3] Chiunque ha questa speranza in lui, purifica se stesso, come egli è puro.
[4] Chiunque commette il peccato, commette anche violazione della legge, perché il peccato è violazione della legge.
[5] Voi sapete che egli è apparso per togliere i peccati e che in lui non v'è peccato.
[6] Chiunque rimane in lui non pecca; chiunque pecca non lo ha visto né l'ha conosciuto.
[7] Figlioli, nessuno v'inganni. Chi pratica la giustizia è giusto com'egli è giusto.
[8] Chi commette il peccato viene dal Diavolo, perché il Diavolo è peccatore fin dal principio. Ora il Figlio di Dio è apparso per distruggere le opere del Diavolo.
[9] Chiunque è nato da Dio non commette peccato, perché un germe divino dimora in lui, e non può peccare perché è nato da Dio.



LA tua IDEA DI FIGLIOLANZA , credo sia un poco influenzata dalla filosofia materialistica dottrinale romana
.
Non può peccare non perchè è stato programmato come burattino di Matrix ma non può peccare volontariamente.

Altrimenti Paolo si contraddirebbe scrivendo che le cose che desidera non sono le cose che faceva e che non aveva raggiunto la perfezione .

Il sacrificio di Cristo ci salva per poter raggiungere il traguardo, cioè la perfezione nella carne per chi vivente nella carne.

Ma in questo sacrificio devi esserne partecipe " circoncisi con lui della carne". Un giorno quando la carne non sarà più necessario metterla in croce con Lui, solo allora ci sarà conferita la vita eterna come responsabilità individuale senza più mediatori, cioè nella stessa condizione del primo Adamo rivissuta dall'ultimo per tal fine .

L'dea che il germe divino sia lo spirito santo ontologicamente come persona , toglierebbe all'uomo il suo Cristo dando ragione a satana .. se non li strumentalizzi non saranno mai da se stessi ciò che ti aspetti che siano per libera scelta.. dimostrando di essere figli naturali o seme di Dio, senza manipolazione della loro psiche umana, intervenendo solo per informare l'uomo di ciò che è verità

Infatti Dio propone il suo spirito, la conoscenza , tu dovresti metterci il tuo cuore , e non tutti lo possiedono così che quella stessa parola posta nelle loro mani fa più danno che bene. interpretando in mood malvagio la sua parola o semplicemente applicandola malvagiamente come fecero i farisei con Cristo .. un coltello una spada può servire per salvare o uccidere

Da Adamo in poi sono due i semi che viaggiano nel DNA umano oltre che culturalmente come effetto .



Dario
00mercoledì 29 giugno 2022 12:26
Re: Re: Re
Mirco , 28/06/2022 16:00:



LA tua IDEA DI FIGLIOLANZA , credo sia un poco influenzata dalla filosofia materialistica dottrinale romana
.
Non può peccare non perchè è stato programmato come burattino di Matrix ma non può peccare volontariamente.

Altrimenti Paolo si contraddirebbe scrivendo che le cose che desidera non sono le cose che faceva e che non aveva raggiunto la perfezione .

Il sacrificio di Cristo ci salva per poter raggiungere il traguardo, cioè la perfezione nella carne per chi vivente nella carne.




Una persona anche se credente può sempre scegliere non è mai obbligata e non diventerà mai perfetta ma deve se lo vuole con l’aiuto dello Spirito di Dio aspirare alla perfezione e solo alla resurrezione lo sarà.
La carne e il sangue non possono ereditare il regno di Dio 1 Cor. 15:50
Mirco
00mercoledì 29 giugno 2022 15:42
Re: Re: Re: Re
Dario, 29/06/2022 12:26:




Una persona anche se credente può sempre scegliere non è mai obbligata e non diventerà mai perfetta ma deve se lo vuole con l’aiuto dello Spirito di Dio aspirare alla perfezione e solo alla resurrezione lo sarà.
La carne e il sangue non possono ereditare il regno di Dio 1 Cor. 15:50




In tema di risurrezione neppure i corruttibili possono ereditare la incorruttibilità.

Allora secondo te perché venne Cristo allo scopo di rappresentare l'Ultimo Adamo?

Se ne fai un Dio, quello che ha dimostrato vale solo per un dio e non per una creatura, infatti alla fine dei mille anni Cristo cessa la sua funzione di mediatore, li ci sarà solo la carne che sarà giudicata se entrare nel regno di dio oppure no, in rapporto solo a se stessa, al pari del primo Adamo .

carne e sangue devono poter ereditare il regno di Dio vincendo da soli quando saranno resi perfetti come condotta, tutti, ma non tutti lo saranno dentro, venendo sviati nuovamente chi o era divenuto solo per assorbimento del senso comune imposto dal governo di Cristo

carne e sangue non possono vivere nei cieli, non possono ricevere la immortalità come carne , poiché la carne resta sempre mortale anche con la vita eterna, L a vita eterna non dipende solo dal non invecchiare, ma dal potere di Dio di tenere in vita l'essere mortale e il cosmo intero .


Dario
00mercoledì 29 giugno 2022 16:34
Dopo i mille anni viene resuscitata tutta l’umanità in corpi spirituali non immortali, dove verrà giudicata
che non significa che viene subito condannata. Mentre i credenti, la Chiesa di Dio e di Cristo sono già salvati, resuscitati in corpi immortali come lo è Cristo prima dei mille anni e fanno parte della prima resurrezione.
Giandujotta.50
00mercoledì 29 giugno 2022 18:30
Re:
Dario, 29/06/2022 16:34:

Dopo i mille anni viene resuscitata tutta l’umanità in corpi spirituali non immortali, dove verrà giudicata
che non significa che viene subito condannata. Mentre i credenti, la Chiesa di Dio e di Cristo sono già salvati, resuscitati in corpi immortali come lo è Cristo prima dei mille anni e fanno parte della prima resurrezione.




a pate che non capisco cosa c'entri con il fatto che Gesù ha fatto o meno conoscere il nome del Creatore,
ma quindi secondo te la promessa del salmo 37:29 sarebbe una falsa promessa?
Dario
00mercoledì 29 giugno 2022 19:04
Re: Re:
Giandujotta.50, 29/06/2022 18:30:




a pate che non capisco cosa c'entri con il fatto che Gesù ha fatto o meno conoscere il nome del Creatore,
ma quindi secondo te la promessa del salmo 37:29 sarebbe una falsa promessa?




Effettivamente sono discorsi fuori tema.

La promessa del salmo 37:29 è vera ma ogni cosa nei piani di Dio ha i suoi tempi.

Siamo in un momento cruciale della storia ma non alla fine, quello che conta comunque è che Gesù ha compiuto tutto per la salvezza dell’umanità poi c’è ancora tanto da fare, però ognuno di noi è oggi che deve scegliere se accettare la salvezza in Cristo.




(SimonLeBon)
00mercoledì 29 giugno 2022 22:42
Re: Gesù ha fatto conoscere il nome di Dio?
Dario, 6/22/2022 4:04 PM:

Alcune affermazioni che fate le trovo giuste, però al tempo di Gesù gli ebrei parlavano principalmente
l’aramaico lingua simile all’ebraico imparata durante la deportazione a Babilonia e anche Gesù la usava quando parlava visto che molte frasi in aramaico sono riportate nei Vangeli, ma quando leggeva le Scritture nelle sinagoghe penso che erano in ebraico visto che i capi religiosi lo conoscevano benissimo e comunque anche la traduzione greca detta LXX conteneva il nome di Dio YHWH, poi nelle copie successive sostituito con Signore, ma nei manoscritti ebraici il nome di Dio non è mai stato eliminato, semmai non pronunciavano il nome di Dio per non trasgredire il comandamento di non pronunciare il nome di Dio invano, delle volte essere troppo zelanti si sbaglia.



Mica vero, il comandamento è di non pronunciare "invano" e non di non pronunciarlo mai.
Figurarsi se l'uso religioso poteva essere un modo "vano" di usare il Nome sacro.

Dario, 6/22/2022 4:04 PM:


Però non è perché Gesù ha vissuto accanto al Padre può farci conoscere il Padre, certo poteva raccontarci le qualità Padre ma Gesù ha fatto conoscere il Padre con la sua vita, con le sue azioni, perché Gesù poteva affermare che chi vedeva Lui vedeva il Padre, e questo per un motivo molto semplice, perché Gesù ha la stessa natura del Padre, perché Lui è il Figlio perfetto di un Padre perfetto, perché in Gesù ci sono tutte le qualità di Dio, perché anche Lui è Dio, e questo per un motivo molto semplice perché Dio Padre è costituito di Spirito Santo e così anche il Figlio è costituito di Spirito Santo che è la loro natura. Nessuno ha la loro natura, gli angeli sono esseri spirituali ma non hanno la natura del Padre e del Figlio, per questo Gesù può affermare di far conoscere il nome di Dio, perché può far conoscere la persona di Dio in quanto lui stesso è Dio come il Padre.



Pensa un po' se dopo aver passato tutta la vita a farci conoscere il Padre, si fosse messo a nasconderne il Nome.
Ne sarebbe venuto fuori un "Dio senza nome".

Simon

M71
00giovedì 30 giugno 2022 00:41
Re: Re:
Dario, 23/06/2022 15:30:


Quando nella Bibbia è scritto che Dio è spirito e che il Signore è spirito che cosa si intende?

Nella Bibbia leggo che:

- Dio è uno Spirito (Gv 4:4)
- Gesù, dopo risurrezione, fu reso vivente nello spirito (1 Pt 3:18)
- Dio “fa dei suoi angeli spiriti" (Eb 1:7 dove Paolo cita Sal 104:4 dalla LXX)
- esistono "forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti" (Ef. 6:12, CEI)

E con questo? Cosa dovrei intendere?
Dario
00giovedì 30 giugno 2022 16:52
Re: Re: Re:
M71, 30/06/2022 00:41:

Dario, 23/06/2022 15:30:


Quando nella Bibbia è scritto che Dio è spirito e che il Signore è spirito che cosa si intende?

Nella Bibbia leggo che:

- Dio è uno Spirito (Gv 4:4)
- Gesù, dopo risurrezione, fu reso vivente nello spirito (1 Pt 3:18)
- Dio “fa dei suoi angeli spiriti" (Eb 1:7 dove Paolo cita Sal 104:4 dalla LXX)
- esistono "forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti" (Ef. 6:12, CEI)

E con questo? Cosa dovrei intendere?




Questo devi intendere che Gesù è Dio come lo è il Padre altrimenti non avrebbe potuto farci conoscere la persona, il carattere del Padre, l'amore del Padre e non avrebbe potuto creare il mondo se non era Dio come il Padre.

Isaia 9:5

[5] Poiché un bambino è nato per noi,
ci è stato dato un figlio.
Sulle sue spalle è il segno della sovranità
ed è chiamato:
Consigliere ammirabile, Dio potente,
Padre per sempre, Principe della pace;


Giovanni 1:1-3

[1] In principio era il Verbo,
il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
[2] Egli era in principio presso Dio:
[3] tutto è stato fatto per mezzo di lui,
e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che
esiste.


Ebrei 1: 1-3

[1] Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente,
[2] in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo.
[3] Questo Figlio, che è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza e sostiene tutto con la potenza della sua parola, dopo aver compiuto la purificazione dei peccati si è assiso alla destra della Maestà nell'alto dei cieli,

Filippesi 2: 5-9

[5] Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù,
[6] il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua
[7] ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana,
[8] umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce.
[9] Per questo Dio l'ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome;
[10] perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra;
[11] e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.

Mirco
00giovedì 30 giugno 2022 17:27
Re: Re: Re: Re:
Dario, 30/06/2022 16:52:




Questo devi intendere che Gesù è Dio come lo è il Padre altrimenti non avrebbe potuto farci conoscere la persona, il carattere del Padre, l'amore del Padre e non avrebbe potuto creare il mondo se non era Dio come il Padre.

Isaia 9:5

[5] Poiché un bambino è nato per noi,
ci è stato dato un figlio.
Sulle sue spalle è il segno della sovranità
ed è chiamato:
Consigliere ammirabile, Dio potente,
Padre per sempre, Principe della pace;


Giovanni 1:1-3

[1] In principio era il Verbo,
il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
[2] Egli era in principio presso Dio:
[3] tutto è stato fatto per mezzo di lui,
e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che
esiste.


Ebrei 1: 1-3

[1] Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente,
[2] in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo.
[3] Questo Figlio, che è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza e sostiene tutto con la potenza della sua parola, dopo aver compiuto la purificazione dei peccati si è assiso alla destra della Maestà nell'alto dei cieli,

Filippesi 2: 5-9

[5] Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù,
[6] il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua
[7] ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana,
[8] umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce.
[9] Per questo Dio l'ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome;
[10] perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra;
[11] e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.




caro serve poco risponderti, ti è stato già dimostrato che Filippesi 2.6 nel testo è adulterato, , cosa nota perfino per l Cei che sotto in nota riporta ala lettera per quello che è oggettivamente cioè tutto il contrario con parole diverse,

Ti è stato dimostrato che nascer e come padre potente , significa avere un inizio.

Ti è stato dimostrato che i santi sono partecipi della natura divina, e tanto l'altro, quindi a cosa seve risponderti? Tu fai e disfi come ti pare
E continuare a recitare il rosario, ripetendo le stesse cose all'infinito che non ha nessun riscontro scritturale , può solamente auto condizionare la tua intelligenza .

Ma che Cristo è un essere limitato lo dimostrano una marea di cose, limitato in terra e in cielo, e tutte le cose che gli saranno sottoposte con il potere di Dio e non il suo, non sono i carciofi, ma le persone, tutte cose create come figli nella fede e ontologicamente per mezzo di Lui cioè a nome suo da parte del Padre Dio ,pure signorie e troni


ciao

Dimenticavo piegarsi nel nome di Gesù significa che colui a cui ci si inginocchia non è il Cristo ma il Padre .. la logica grammaticale lo vuole lo vuole. Tu non ti inginocchi a Francesco in nome di Francesco
Dario
00giovedì 30 giugno 2022 19:19
Re: Re: Re: Re: Re:
Mirco, 30/06/2022 17:27:





Dimenticavo piegarsi nel nome di Gesù significa che colui a cui ci si inginocchia non è il Cristo ma il Padre .. la logica grammaticale lo vuole lo vuole. Tu non ti inginocchi a Francesco in nome di Francesco



Mi dispiace per te ma non sono cattolico e quando sarà, per me sarà un grande onore potermi inginocchiare davanti a Gesù e al Padre.

Forse ti sfugge che Gesù è il Figlio primogenito ed unigenito di Dio, non creato, e che Gesù ha poi creato tutto quello che esiste e se hai la possibilità in futuro di ottenere la vita eterna e grazie a Gesù che ha dato la vita sua per noi tutti, nessuno l'ha obbligato.


(SimonLeBon)
00giovedì 30 giugno 2022 22:09
Re:
Dario, 6/30/2022 7:19 PM:



Mi dispiace per te ma non sono cattolico e quando sarà, per me sarà un grande onore potermi inginocchiare davanti a Gesù e al Padre.

Forse ti sfugge che Gesù è il Figlio primogenito ed unigenito di Dio, non creato, e che Gesù ha poi creato tutto quello che esiste e se hai la possibilità in futuro di ottenere la vita eterna e grazie a Gesù che ha dato la vita sua per noi tutti, nessuno l'ha obbligato.





Caro Dario,

perchè ripeti la solita tiritera del primo nato-non creato?
Stai filosofando o stai parlando di Bibbia?

Simon
M71
00giovedì 30 giugno 2022 22:24
Dario:

Questo devi intendere che Gesù è Dio come lo è il Padre altrimenti non avrebbe potuto farci conoscere la persona, il carattere del Padre, l'amore del Padre e non avrebbe potuto creare il mondo se non era Dio come il Padre.


Attento, Dario. Io rispondo alla tua osservazione

Quando nella Bibbia è scritto che Dio è spirito e che il Signore è spirito che cosa si intende?


Citando quei passi, che immagino tu non abbia letto perché non li commenti nemmeno, io deduco che Dio è uno Spirito, Gesù glorificato è uno Spirito, gli angeli sono spiriti, i demòni sono spirito.
Secondo il tuo ragionamento, sono tutti spiriti... che fanno parte della stessa persona "Dio".

Ti rendi conto da solo dell'assurdità del ragionamento o no?
Altrimenti non sai spiegarti.

Veniamo ai soliti 3 passi discutibili che avete imparato a citare nel tentativo di dare una base scritturale al solito dogma.

Isaia 9:5: nessun TdG nega che Gesù sia un Dio Potente. Ma non leggerai mai che sia Dio Onnipotente. Nessuno negherà mai che Gesù dispensa la vita eterna come un buon Padre, ma non leggerai mai che Gesù è Dio Padre.

Giovanni 1:1-3: Logos era Dio, come sopra. Non leggerai mai che Logos era il Padre.
Se dice che tutto fu fatto per mezzo di LUI (gr. δι’ αὐτοῦ) , puoi capire la funzione strumentale del Logos quale agente operativo impiegato da Dio Padre nell'atto creativo, quando il Logos era ancora nei cieli con Dio.

Ebrei 1: 1-3: Nessun problema a riconoscere in Gesù, che Dio (e non Gesù stesso) ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo (funzione strumentale del Logos), è il riflesso della gloria del Padre.
Vorrei farti notare nello specifico che il testo parla di impronta della sua (di Dio) sostanza e non di impronta della sua (di Dio) persona, e che impronta = immagine = rappresentazione esatta (gr. χαρακτὴρ), non indica mai identità ontologica ma somiglianza, come spiega bene Strong's Greek 5481
"Dallo stesso di charax, cioè un'incisione, uno stampo, una copia o rappresentazione esatta"
Non hanno stessa identità, sono simili. E non poteva essere diversamente dato che Gen. 1:26 Dio dice "facciamo l'uomo a nostra immagine", cioè simili a loro (YHWH e il Logos).

Filippesi 2: 5-9: che Gesù abbia una natura divina lo sosteniamo anche noi. Ma "divino" è un aggettivo, non un sostantivo. Il testo LXX dice: ἐν μορφῇ /Θεοῦ /ὑπάρχων, lett. in forma/ un Dio/ esistendo, e nient'altro.
Il v. 7 spiega che Dio ha esaltato Gesù; chi esalta e chi è esaltato sono posti su due piani diversi, il primo è ben più alto del secondo.
Infine il v. 11 dice di proclamare (gr. ἐξομολογήσηται, confessare) Gesù, non di pregare (gr. προσεύχεσθαι).

Ad ogni modo, tale proclamazione/confessione non è per magnificare Gesù ma Dio Padre.
Dario
00venerdì 1 luglio 2022 11:35
Re:
M71, 30/06/2022 22:24:

Dario:

Questo devi intendere che Gesù è Dio come lo è il Padre altrimenti non avrebbe potuto farci conoscere la persona, il carattere del Padre, l'amore del Padre e non avrebbe potuto creare il mondo se non era Dio come il Padre.


Attento, Dario. Io rispondo alla tua osservazione

Quando nella Bibbia è scritto che Dio è spirito e che il Signore è spirito che cosa si intende?


Citando quei passi, che immagino tu non abbia letto perché non li commenti nemmeno, io deduco che Dio è uno Spirito, Gesù glorificato è uno Spirito, gli angeli sono spiriti, i demòni sono spirito.
Secondo il tuo ragionamento, sono tutti spiriti... che fanno parte della stessa persona "Dio".

Ti rendi conto da solo dell'assurdità del ragionamento o no?
Altrimenti non sai spiegarti.

O voi non sapete leggere.

Non ho mai detto che Gesù è il Padre, ma il Padre e il Figlio hanno lo stesso Spirito, cioè lo Spirito Santo, ma gli angeli e altri esseri spirituali non hanno lo spirito del Padre e del Figlio, sono diversi come natura spirituale.
Logos
00venerdì 1 luglio 2022 16:56
Re: Re:
.

O voi non sapete leggere.

Non ho mai detto che Gesù è il Padre, ma il Padre e il Figlio hanno lo stesso Spirito, cioè lo Spirito Santo, ma gli angeli e altri esseri spirituali non hanno lo spirito del Padre e del Figlio, sono diversi come natura spirituale.




Quando usi parole diverse rispetto alle definizioni conciliari presti il fianco a fraintendimenti...
Parli dello Spirito santo come fosse una sostanza...
Lo Spirito il parakletos è una persona esattamente come lo sono il padre e il figlio, è la deità la loro sostanza o natura, l"essere Dio insomma.
Solo le tre persone che sono l'unico Dio hanno questa sostanza divina, esattamente come noi due siamo uomini, il padre e il figlio sono Dio, per sostanza si intende la deità per loro e l'umanità per noi, solo che noi siamo separati da uno spazio, loro che lo spazio lo hanno creato no.
(SimonLeBon)
00venerdì 1 luglio 2022 20:42
Re: Re: Re:
Logos , 7/1/2022 4:56 PM:



Quando usi parole diverse rispetto alle definizioni conciliari presti il fianco a fraintendimenti...
Parli dello Spirito santo come fosse una sostanza...
Lo Spirito il parakletos è una persona esattamente come lo sono il padre e il figlio, è la deità la loro sostanza o natura, l"essere Dio insomma.
Solo le tre persone che sono l'unico Dio hanno questa sostanza divina, esattamente come noi due siamo uomini, il padre e il figlio sono Dio, per sostanza si intende la deità per loro e l'umanità per noi, solo che noi siamo separati da uno spazio, loro che lo spazio lo hanno creato no.



Caro Logos,

qui non si parla di concili nè di deità.

Qui si parla del figlio che fa conoscere il nome di Dio cioè il nome proprio che ha solo il Padre.

Simon
g68g
00sabato 2 luglio 2022 08:13
(SimonLeBon), 01/07/2022 20:42:

Logos , 7/1/2022 4:56 PM:



Quando usi parole diverse rispetto alle definizioni conciliari presti il fianco a fraintendimenti...
Parli dello Spirito santo come fosse una sostanza...
Lo Spirito il parakletos è una persona esattamente come lo sono il padre e il figlio, è la deità la loro sostanza o natura, l"essere Dio insomma.
Solo le tre persone che sono l'unico Dio hanno questa sostanza divina, esattamente come noi due siamo uomini, il padre e il figlio sono Dio, per sostanza si intende la deità per loro e l'umanità per noi, solo che noi siamo separati da uno spazio, loro che lo spazio lo hanno creato no.



Caro Logos,

qui non si parla di concili nè di deità.

Qui si parla del figlio che fa conoscere il nome di Dio cioè il nome proprio che ha solo il Padre.

Simon


Caro Simon
Poichè col tetragramma "YHWH" tu identifichi IL Padre, dovresti spiegare come IL Padre è L'Iddio YHWH dell' Antico Patto,
in vista del Fatto inconfutabile che, Yehshùa Il Figlio Suo, ha affermato che:
Mai si è udita la voce del Padre....:

Giovanni 5, 37 E il Padre, che mi ha mandato, ha egli stesso testimoniato di me; voi non avete mai udito la sua voce, né avete visto il suo volto, 38 e non avete la sua parola che dimora in voi, perché non credete in colui che egli ha mandato


Quindi...?

Saluti
(SimonLeBon)
00sabato 2 luglio 2022 08:48
Re:
g68g, 7/2/2022 8:13 AM:

(SimonLeBon), 01/07/2022 20:42:



Caro Logos,

qui non si parla di concili nè di deità.

Qui si parla del figlio che fa conoscere il nome di Dio cioè il nome proprio che ha solo il Padre.

Simon


Caro Simon
Poichè col tetragramma "YHWH" tu identifichi IL Padre, dovresti spiegare come IL Padre è L'Iddio YHWH dell' Antico Patto,
in vista del Fatto inconfutabile che, Yehshùa Il Figlio Suo, ha affermato che:
Mai si è udita la voce del Padre....:

Giovanni 5, 37 E il Padre, che mi ha mandato, ha egli stesso testimoniato di me; voi non avete mai udito la sua voce, né avete visto il suo volto, 38 e non avete la sua parola che dimora in voi, perché non credete in colui che egli ha mandato


Quindi...?

Saluti



Caro Giggi,
non capisco dove tu veda un problema.

sempre Giovanni afferma anche:

Nessuno ha mai visto Dio; l'unigenito Figlio, che è nel seno del Padre, è colui che lo ha fatto conoscere. (Jn. 1:18 LND)

il ruolo del figlio come inviato è chiarissimo ed è lui che ha fatto conoscere il Padre YHWH.

Dove troveresti una confusione di nomi propri?

Simon
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