Dario:
Questo devi intendere che Gesù è Dio come lo è il Padre altrimenti non avrebbe potuto farci conoscere la persona, il carattere del Padre, l'amore del Padre e non avrebbe potuto creare il mondo se non era Dio come il Padre.
Attento, Dario. Io rispondo alla tua osservazione
Quando nella Bibbia è scritto che Dio è spirito e che il Signore è spirito che cosa si intende?
Citando quei passi, che immagino tu non abbia letto perché non li commenti nemmeno, io deduco che Dio è uno Spirito, Gesù glorificato è uno Spirito, gli angeli sono spiriti, i demòni sono spirito.
Secondo il
tuo ragionamento, sono tutti spiriti... che fanno parte della stessa persona "Dio".
Ti rendi conto da solo dell'assurdità del ragionamento o no?
Altrimenti non sai spiegarti.
Veniamo ai soliti 3 passi discutibili che avete imparato a citare nel tentativo di dare una base scritturale al solito dogma.
Isaia 9:5: nessun TdG nega che Gesù sia un Dio Potente.
Ma non leggerai mai che sia Dio Onnipotente. Nessuno negherà mai che Gesù dispensa la vita eterna come un buon Padre,
ma non leggerai mai che Gesù è Dio Padre.
Giovanni 1:1-3: Logos era Dio, come sopra.
Non leggerai mai che Logos era il Padre.
Se dice che
tutto fu fatto per mezzo di LUI (gr. δι’ αὐτοῦ) , puoi capire la
funzione strumentale del Logos quale agente operativo impiegato da Dio Padre nell'atto creativo, quando il Logos era ancora nei cieli
con Dio.
Ebrei 1: 1-3: Nessun problema a riconoscere in Gesù,
che Dio (e non Gesù stesso)
ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo (funzione strumentale del Logos), è il riflesso della gloria del Padre.
Vorrei farti notare nello specifico che il testo parla di
impronta della sua (di Dio) sostanza e non di
impronta della sua (di Dio) persona, e che impronta = immagine = rappresentazione esatta (gr. χαρακτὴρ),
non indica mai identità ontologica ma somiglianza, come spiega bene
Strong's Greek 5481
"Dallo stesso di charax, cioè un'incisione, uno stampo, una copia o rappresentazione esatta"
Non hanno stessa identità, sono simili. E non poteva essere diversamente dato che
Gen. 1:26 Dio dice "facciamo l'uomo a
nostra immagine", cioè simili a loro (YHWH e il Logos).
Filippesi 2: 5-9: che Gesù abbia una natura divina lo sosteniamo anche noi. Ma "divino" è un aggettivo, non un sostantivo. Il testo LXX dice: ἐν μορφῇ /Θεοῦ /ὑπάρχων, lett.
in forma/ un Dio/ esistendo, e nient'altro.
Il
v. 7 spiega che Dio ha esaltato Gesù; chi esalta e chi è esaltato sono posti su due piani diversi, il primo è ben più alto del secondo.
Infine il
v. 11 dice di
proclamare (gr. ἐξομολογήσηται, confessare) Gesù, non di pregare (gr. προσεύχεσθαι).
Ad ogni modo, tale proclamazione/confessione non è per magnificare Gesù ma
Dio Padre.