Tocqueville Fiorenzi
00venerdì 12 luglio 2013 20:00
La giustizia umana in moltissimi paesi cerca di valutare varie attenuanti, anche per gli assassini. Ad esempio, casi di donne che hanno ucciso il marito dopo una vita in cui lui le ha esasperate con violenza verbale e fisica, o ha maltrattato anche i figli.
Oppure i casi di infermità mentale...ci sono varie gradualità di giudizio, non solo i "colpevoli con ergastolo/pena di morte" e gli "innocenti".
Possiamo sperare che anche Dio riesca a valutare in tale modo chi non si è schierato dalla sua parte perché nonostante amasse Dio e vivesse in armonia con le sue norme morali, aveva timore dell'uomo o viveva in una situazione familiare difficile o con un vissuto particolare tale da non riuscire a sbrogliare la sua vita?
barnabino
00venerdì 12 luglio 2013 20:16
Noi non abbiamo alcun dubbio che Geova farà ciò che è giusto: "È impensabile da parte tua che tu agisca in questa maniera per mettere a morte il giusto col malvagio così che debba accadere al giusto come al malvagio! È impensabile da parte tua. Non farà il Giudice di tutta la terra ciò che è giusto?" - Genesi 18,25
Shalom
(SimonLeBon)
00venerdì 12 luglio 2013 22:14
Re:
Tocqueville Fiorenzi, 7/12/2013 8:00 PM:
La giustizia umana in moltissimi paesi cerca di valutare varie attenuanti, anche per gli assassini. Ad esempio, casi di donne che hanno ucciso il marito dopo una vita in cui lui le ha esasperate con violenza verbale e fisica, o ha maltrattato anche i figli.
Oppure i casi di infermità mentale...ci sono varie gradualità di giudizio, non solo i "colpevoli con ergastolo/pena di morte" e gli "innocenti".
Possiamo sperare che anche Dio riesca a valutare in tale modo chi non si è schierato dalla sua parte perché nonostante amasse Dio e vivesse in armonia con le sue norme morali, aveva timore dell'uomo o viveva in una situazione familiare difficile o con un vissuto particolare tale da non riuscire a sbrogliare la sua vita?
Se l'uomo arriva a considerare le attenuanti, perché non dovrebbe farlo Dio?
Altra questione è prendere le "attenuanti" a scusa anticipata per il proprio comportamento...
Simon
aiellomonica
00venerdì 12 luglio 2013 22:51
Re:
aveva timore dell'uomo o viveva in una situazione familiare difficile o con un vissuto particolare tale da non riuscire a sbrogliare la sua vita?
quelle esposte qui sopra non possono essere attenuanti..... ci sono esperienze moderne e passate che dimostrano come Geova abbia dato potenza oltre ciò che è normale e che il 'timore dell'uomo è ciò che tende un laccio', quindi non cerchiamo scuse per avere una vita facile adesso e sperare nelle bendizioni divine!