Gv 12,10

Giuseppe 44, 25/04/2018 15:08:

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Perché i sacerdoti farisei volevano uccidere Lazzaro, visto che era una prova vivente della loro filosofia riguardo la resurrezione?

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(SimonLeBon), 25/04/2018 15.20:

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Secondo la filosofia dei farisei Gesu' poteva risorgere i morti?
Questa mi è nuova.

Simon

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claudio2018, 25/04/2018 15.28:

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Giovanni 12:11 lo motiva in questo modo :

"Perche' molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesu'"

Evidentemente ritenevano che Lazzaro vivo e la sua esperienza facesse loro perdere potere , credibilità e influenza sui Giudei

La loro preoccupazione è descritta in Giovanni 11:48 :

"Se lo lasciamo fare così, riporranno tutti fede in lui , e verranno i Romani e toglieranno sia il nostro luogo che la nostra nazione"

Quindi a loro non importava nulla che Gesù avesse risorto un uomo e confermato un loro insegnamento ma importava solo di conservare il loro potere sul popolo

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barnabino, 25/04/2018 16.49:

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La risurrezione di Lazzaro, qualora i farisei l'avessero riconosciuta come autentica, non avrebbe dato maggior prestigio ai farisei ma a Gesù che sarebbe irrevocabilmente apparso come strumento capace di operare miracoli per mano divina. D'altronde non erano solo i farisei a credere nella risurrezione alla fine dei tempi ma in generale il popolo.

Pazzi? Beh, la sete di potere e l'orgoglio non sono amici della verità, è l'opportunità politica più forte di prove che sarebbero andate tutte a favore di Gesù...

Shalom

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barnabino, 25/04/2018 17.05:

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Quello che mi pare tu non capisca è che la "legnata" ai sadducei l'avrebbe data Gesù e non i farisei, e anzi l'avrebbero presa pure i farisei che avrebbero dovuto ammettere che Gesù era un autentico strumento divino che già operava quello che loro attendevano fosse fatto da Dio. Non a caso se leggi bene Giovanni dice che erano "I capi sacerdoti tennero quindi consiglio per uccidere anche Lazzaro": i capi sacerdoti erano sadducei e non farisei.

Shalom

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barnabino, 25/04/2018 17.05:

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Quello che mi pare tu non capisca è che la "legnata" ai sadducei l'avrebbe data Gesù e non i farisei, e anzi l'avrebbero presa pure i farisei che avrebbero dovuto ammettere che Gesù era un autentico strumento divino che già operava quello che loro attendevano fosse fatto da Dio. Non a caso se leggi bene Giovanni dice che erano "I capi sacerdoti tennero quindi consiglio per uccidere anche Lazzaro": i capi sacerdoti erano sadducei e non farisei.

Shalom

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Giuseppe 44, 25/04/2018 17.45:

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capisco che vi ho messo nuovamente in difficoltà.
vedo che alcuni miei messaggi sono in attesa di moderazione

vi chiedo scusa.

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barnabino, 25/04/2018 17.25:

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Forse non hai letto il passo di Giovanni 12, dice che a tramare per la morte di Lazzaro non erano i farisei o il sinedrio ma i "capi sacerdoti" che erano appunto sadducei. Certo che il popolo a causa di quella risurrezione riponesse fede in Gesù non piaceva né ai farisei né ai sadducei, indipendentemente dal fatto credessero o meno alla risurrezione.

Shalom

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barnabino, 25/04/2018 18.59:

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Che fosse implicato il Sinedrio lo dici tu, non si legge di alcuna riunione del Sinedri o dei farisei, il testo specifica che a tenere consiglio per uccidere Lazzaro furono i capi dei sacerdoti e dunque presumibilmente del partito dei sadducei. Che poi sia i farisei che i sadducei tramassero contro Gesù è noto, ma in questo episodio paiono coinvolti i sadducei è non i farisei.

Il problema dei farisei non era non avere prove viventi, ma che nella Torah non vi fossero riferimenti espliciti alla risurrezione. Lazzaro? Era comunque una problema perché dichiarare che fosse autentica la risurrezione significava legittimare davanti alla nazione Gesù come uomo al servizio di Dio e dotato di poteri straordinari, a quel punto la loro posizione di potere sarebbe stata in grave pericolo, dato che più volte Gesù non aveva risparmiato accese condanne nei loro confronti. La polemica tra Sadducei e Farisei, tutta esegetica passava decisamente in secondo piano rispetto al rischio di perdere il controllo spirituale della nazione.

Shalom

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claudio2018, 25/04/2018 19.09:

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Il racconto descrive elementi concreti di una risurrezione concreta : una tomba , Marta che piange e le dice "sono 4 giorni che è morto quindi puzzera'", le bende che avvolgono Lazzaro , la pietra che viene rimossa dal sepolcro ,la preghiera di Gesù , Lazzaro che esce , la folla che si meraviglia...

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barnabino, 25/04/2018 19.17:

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Lazzaro era un testimone scomodo, per i sadducei perché negavano la risurrezione, è infatti sono loro a volerlo eliminare, per i farisei perché era la prova vivente del potere divino di Gesù. Il racconto palesemente non parla di una risurrezione spirituale perché si fa esplicito riferimento alla morte letterale di Lazzaro.

Shalom

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barnabino, 25/04/2018 23.24:

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Pare superfluo farti osservare che mentre nel caso di Lazzaro la descrizione è quella di un funerale e Gesù parla esplicitamente del sonno della morte letterale, laddove i discepoli non avevano compreso di quale sonno parlasse, la frase "lascia che i morti sepelliscano i loro morti" è detta in senso puramente metaforico in tutt'altro contesto per indicare uno stato di morte spirituale, ma i due contesti sono molto differenti e la morte che tramavano i capi sacerdoti per Lazzaro non pare davvero una metafora...

Shalom

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barnabino, 26/04/2018 11.38:

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Resta il fatto che non furono i farisei a tramare per uccidere Lazzaro ma i capi sacerdoti, che erano l Sadducei. Peccato che non lo capisci ma il testo non parla di farisei. Sul resto non mi pronuncio, siamo nel campo delle ipotesi, d'altronde è difficile dimostrare la risurrezione se non fidandoci dei testimoni.

Shalom

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