Re:
Psilos, 15/11/2012 17:33:
E nel “rispettare” il simbolo della vita, i TdG arrivano anche fino a rinnegare la vita stessa, rifiutando la trasfusione.
Mi chiedo, cosa sia più carro agli occhi di Geova, la vita o il suo simbolo ?
Per Dio i suoi servitori sono di grande valore ai suoi occhi, talmente grande che il concetto di vita, che per noi è tutto, è estremamente limitato per "confinare" questo suo amore.
La vita non è un problema per chi la può creare, anche se viene persa.
Chi ne fa uso (gli esseri viventi) devono rispettarla ed apprezzarla sia direttamente che attraverso il rispetto dei suoi simboli da lui ritenuti cari (che, nel caso del sangue, ne permettono direttamente l'esistenza).
Per Geova Dio l'essenziale è la fedeltà al suo nome ed alla sua parola: nel caso la vita dovesse perdersi nel manifestare questa fedeltà non c'è problema, lui stesso promette che ci penserà direttamente lui a restituirla a chi l'ha persa.
Capisci che siamo ad un livello superiore rispetto a quanto un uomo può "materialisticamente" valutare..Per questo è essenziale essere spirituali nel modo giusto: perché è l'unica cosa che conta in senso assoluto.
Gesù disse, in riferimento a Dio:
(Matteo 10:28) 28 E non abbiate timore di quelli che uccidono il corpo ma non possono uccidere l’anima; temete piuttosto colui che può distruggere sia l’anima che il corpo nella Geenna.
Psilos, 15/11/2012 17:33:
Il libro degli Atti non dice di astenersi dal sangue, ma dice di astenersi da tante cose, tra le quali, anche dal consumo del sangue che proviene da sacrifici agli idoli.
“Allo spirito santo e a noi è parso bene di non aggiungervi nessun altro peso, eccetto queste cose necessarie: che vi asteniate dalle cose sacrificate agli idoli e dal sangue e da ciò che è strangolato e dalla fornicazione. Se vi asterrete attentamente da queste cose, prospererete. State sani!” (At 15:22, 28, 29)
Tra "sangue" e "le cose sacrificate agli idoli c'è una bella "e", come tra "ciò che è strangolato" e "fornicazione".
Cosa ti fa pensare che di sostenere quanto sopra, ovvero "sangue che proviene da sacrifici agli idoli"?
Psilos, 15/11/2012 17:33:
E siccome c’errano più di una cosa che i credenti dovevano evitare, per questa ragione è stato utilizzato il termine « astenersi ».
Non capisco, puoi spiegare meglio?
Psilos, 15/11/2012 17:33:
Poi, se i TdG vogliono attenersi al significato vero e proprio del termine « astenersi », non dovrebbero p.e. diventare né macellai né esercitare qualsiasi altra professione che necessita qualsiasi contato con il sangue. E non dovrebbero mangiare neanche la carne perché nella carne c’è sempre del sangue.
Oppure farsi mettere il Praflu nelle vene, vero?
E' ovvio, logico e deduttivo a chiunque legga per la prima volta la scrittura citata sopra che si sta parlando di immettere nel proprio corpo una sostanza sacra, che simboleggia la vita, come del resto chiesto in molte altre scritture della Bibbia.