Idolatria...cosa significa esattamente essere idolatra.

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Zafnat-Paneach
00mercoledì 15 febbraio 2017 23:53
Apro questo post per discutere in merito all'idolatria. Alcuni vostri detrattori vi accusano di essere idolatri poichè nelle vostre pubblicazione appaiono idoli di tutti i tipi (pagani, cristiani ecc). L'accusa parte citando il famoso comandamento "non devi farti immagine alcuna". Vorrei sapere cosa ne pensate in merito a questa "accusa".
Inoltre "personalmente" vorrei anche sapere la vostra in merito al tenere in casa quadri/statue particolari. Se a casa tengo esposto un quadro/statua raffigurante un qualsiasi evento biblico (tipo mia madre ha una statua dove è rappresentata la fuga in Egitto di Giuseppe,Maria e Gesù) dal punto di vista biblico sono un'idolatra?
A me non sembra anche perchè nel tempio vi erano le statue dei cherubini. Quindi "qualcosa" per bellezza può essere esposto? Grazie.
barnabino
00giovedì 16 febbraio 2017 00:21
Dipende se sono immagini devozionali o semplici illustrazioni... una madonna ritratta secondo l'iconografia sacra tradizionale potrebbe non essere appropriata. Di certo io ho centinaia di libri d'arte e non mi faccio alcun problema se vi sono contenute immagini sacre.

Shalom
Aquila-58
00giovedì 16 febbraio 2017 06:25
Re:
barnabino, 16/02/2017 00.21:

Dipende se sono immagini devozionali o semplici illustrazioni... una madonna ritratta secondo l'iconografia sacra tradizionale potrebbe non essere appropriata. Di certo io ho centinaia di libri d'arte e non mi faccio alcun problema se vi sono contenute immagini sacre.

Shalom




neppure io.
Ho libri di tutti i generi, in cui sono anche riportare opere d' arte con immagini "sacre".......ma riportare un' immagine anche "sacra" in una pubblicazione non significa venerarla....





'Andros'
00giovedì 16 febbraio 2017 09:16
Re: Re:
La scrittura di Esodo 20 puntualizza che di fronte a tali immagini non bisogna inchinarsi ne' essere indotti a servirle, il che conferma che l'errore nasce dal farne oggetto di culto e, poiché Geova esige esclusiva devozione, tutto ciò che potrebbe prendere il posto che spetta a Dio, di fatto si trasforma in un idolo.
Aquila-58
00giovedì 16 febbraio 2017 09:32
Re: Re: Re:
'Andros', 16/02/2017 09.16:

La scrittura di Esodo 20 puntualizza che di fronte a tali immagini non bisogna inchinarsi ne' essere indotti a servirle, il che conferma che l'errore nasce dal farne oggetto di culto e, poiché Geova esige esclusiva devozione, tutto ciò che potrebbe prendere il posto che spetta a Dio, di fatto si trasforma in un idolo.




infatti...il problema non è quello delle decorazioni (che vi erano anche all' interno del Tempio) o delle opere artistiche che possono essere riprodotte in una pubblicazione, ma la venerazione di immagini, statue, eccetera...si pensi all' iperdulia di Maria e alla dulìa dei santi nel cattolicesimo...

Zafnat-Paneach
00giovedì 16 febbraio 2017 11:14
Quindi da quanto ho capito la foto che ho postato, che è tipo la statuina che ha mia madre, può non essere un idolo, ma sorta di abbellimento.
E nel caso in cui qualche fratello debole non riesce a "capire questo concetto" dovrei nascondere o addirittura eliminare l'abbellimento? Ve lo chiedo perché non ho mai capito bene la questione del fratello che inciampa. Paolo dice che piuttosto di fare inciampare qualcuno non mangio la carne. Poi dice anche che se il fratello mi vede mangiare la carne si fortifica. Questi concetti sembrano annullarsi a vicenda....
Cito questo esempio perchè tempo fà andando a trovare un fratello lui aveva a casa un quadro rappresentante un angelo nascosto "nel vento".
Rimasi un pò sconvolto dalle sue parole quando mi disse che non voleva che i "suoi" fratelli guardassero quel quadro per evitare di essere giudicato. Purtroppo il "fanatismo" come in tutti i campi della vita è presente ovunque. Mi darebbe fastidio il fatto che qualche fratello venga a casa mia a sindacare su quello che posso o non posso esporre visto che non infrango principi divini. Purtroppo alcuni personaggi del genere ci sono.
Aquila-58
00giovedì 16 febbraio 2017 11:27
Re:
Zafnat-Paneach, 16/02/2017 11.14:

Quindi da quanto ho capito la foto che ho postato, che è tipo la statuina che ha mia madre, può non essere un idolo, ma sorta di abbellimento.
E nel caso in cui qualche fratello debole non riesce a "capire questo concetto" dovrei nascondere o addirittura eliminare l'abbellimento? Ve lo chiedo perché non ho mai capito bene la questione del fratello che inciampa. Paolo dice che piuttosto di fare inciampare qualcuno non mangio la carne. Poi dice anche che se il fratello mi vede mangiare la carne si fortifica. Questi concetti sembrano annullarsi a vicenda....
Cito questo esempio perchè tempo fà andando a trovare un fratello lui aveva a casa un quadro rappresentante un angelo nascosto "nel vento".
Rimasi un pò sconvolto dalle sue parole quando mi disse che non voleva che i "suoi" fratelli guardassero quel quadro per evitare di essere giudicato. Purtroppo il "fanatismo" come in tutti i campi della vita è presente ovunque. Mi darebbe fastidio il fatto che qualche fratello venga a casa mia a sindacare su quello che posso o non posso esporre visto che non infrango principi divini. Purtroppo alcuni personaggi del genere ci sono.




Paolo dice che per quanto i cristiani non partecipassero al culto pagano, non era necessario che considerassero contaminata la carne sacrificata in un tempio e poi venduta al mercato....ma se la cosa faceva inciampare un fratello, era meglio evitare.

La foto che hai postato, francamente, mi appare più che un semplice abbellimento (se si tratta di tenerlo in casa, s' intende)....

Zafnat-Paneach
00giovedì 16 febbraio 2017 13:34
Certo aquila. S'intende tenerlo a casa.
Aquila-58
00giovedì 16 febbraio 2017 17:14
Re:
Zafnat-Paneach, 16/02/2017 13.34:

Certo aquila. S'intende tenerlo a casa.



In tal caso, allora la cosa è ben differente...

....ed è ben differente tenere in casa un' opera "sacra" come quella da te postata, delle opere artistiche che possono essere riprodotte in una pubblicazione, secondo la scempiaggine dei nostri detrattori...

Converrai con me che tra le dulìe e le iperdulìe e il riprodurre in un libro o in una pubblicazione delle statue o immagini (magari, come accade nelle nostre pubblicazioni, per stigmatizzare l' idolatria), ce ne passi.....





Zafnat-Paneach
00giovedì 16 febbraio 2017 21:14
Aquila non capisco quindi se quel tipo di statuina si puó tenere a casa o no senza incorrere nell'essere un'idolatra.
Io non ci vedo nulla di male anche se è raffigurata Maria. Se avessi in casa la classica statuina di Maria con in braccio il piccolo Gesù non esiterei a farla in mille pezzi. Nel corso della storia ci sono state molte vergini con bambini in mano. Anche gli egiziani avevano una donna con il bambino in braccio...il culto di babilonia era già molto diffuso. A parte questo comunque non riesco a considerare la statuina che vi ho postato come un'opera sacra. FORSE SBAGLIO ma penso che rappresenti un momento particolare della vita di tre persona quindi perchè devo considerare quel momento come idolatria. Ovviamente "forse" non acquistare mai una statuina "particolare"...il caso in questione é più appropriato nell'ipotesi in cui mi viene regalato una cosa del genere. Cosa ne pensate? Non vorrei in alcun modo offendere Dio ma non so se l'idolatria si verifica sempre.
barnabino
00giovedì 16 febbraio 2017 21:30

Aquila non capisco quindi se quel tipo di statuina si puó tenere a casa o no senza incorrere nell'essere un'idolatra



Dipende dall'effetto che può fare sugli altri, nella mia congregazione per esempio io eviterei, ma è una scelta personale. A me non costa nulla esporre o meno un statuina, ma se da fastidio a qualcuno evito.

Shalom
Zafnat-Paneach
00giovedì 16 febbraio 2017 21:58
Riuscirò un giorno a capire perchè qualcuno deve impacciarsi di quello che ho a casa mia? Mi sembra di tornare al famoso post in cui chiesi la differenza tra imperfezione e qualcos'altro. Personalmente non voglio e non mi interessa in alcun modo sapere quello che gli altri hanno o non hanno nelle proprie abitazioni. "Se da fastidio a qualcuno"....mah...come fà a dare fastidio a qualcuno ciò che ho a casa mia? Barnabino non ce l'ho con te, ma questa è una delle cose che di norma non sopporto.
Perchè in generale tutte le persone non hanno un senso di equilibrio sviluppato? Io non mi sento superiore agli altri ma non vado a impacciarmi della vita altrui...ho i miei problemi perchè devo prendermi altre preoccupazioni? Non posso credere che questa sia imperfezione....questa è ignoranza. Penso che l'ignoranza sia uno dei mali che ha afflitto da millenni questo mondo.
Non ricordo dove ma nella bibbia vi è un principio che nel mondo è detto 11° comandamento. "Chi si fa i fatti suoi, campa 100 anni". Il principio della Bibbia faceva capire che non bisogna rimuginare su cose inutili altrimenti il fegato se ne và. Comunque grazie per la risposta.
Hal.9000
10giovedì 16 febbraio 2017 22:35
Caro Zafnac, direi che è improprio parlare di "impicciarsi" di quello che tu hai a casa tua, dove evidentemente sei libero di invitare o meno chi ti pare.

Il problema, se così vogliamo chiamarlo, potrebbe nascere in funzione di due fattori strettamente correlati fra di loro: il primo è legato all'adorazione che rendiamo a Geova - e qui è Lui che detta le regole - mentre il secondo che ne discende è legato alla coscienza di coloro che adorano e servono il medesimo Dio.

Se vediamo Geova come il vertice a cui tutti desideriamo rendere adorazione non possiamo non tenere conto della coscienza altrui, perchè la direzione della nostra adorazione (che implica e coinvolge tutto il nostro modo di vivere) converge nello stesso punto, portandoci ad avvicinarci tra di noi. Ignorare la sensibilità altrui (nei limiti di ciò che la collettività e la cultura locale determinano come ragionevole) potrebbe generare incomprensioni e tensioni crescenti che se trascurate possono far inciampare qualcuno, di solito un debole. Ma non dimentichiamo che Gesù usò parole forti per avvertire coloro che 'avrebbero fatto inciampare i suoi piccoli' - Lu 17:1

L'argomento è delicato e profondo, prenditi il tempo di studiare a fondo il cap.2 del libro "Amore di Dio"
Aquila-58
00giovedì 16 febbraio 2017 22:39
Re:
Zafnat-Paneach, 16/02/2017 21.14:

Aquila non capisco quindi se quel tipo di statuina si puó tenere a casa o no senza incorrere nell'essere un'idolatra.
.




come ti è stato già detto, non devi pensare solo a questo, ma anche all' effetto che quella statuina può avere sui fratelli di fede.....


Zafnat-Paneach, 16/02/2017 21.58:

Personalmente non voglio e non mi interessa in alcun modo sapere quello che gli altri hanno o non hanno nelle proprie abitazioni. "Se da fastidio a qualcuno"....mah...come fà a dare fastidio a qualcuno ciò che ho a casa mia? Barnabino non ce l'ho con te, ma questa è una delle cose che di norma non sopporto.




sacrosanto....ma se qualche fratello in fede venisse a casa tua (potrà capitare, no?) e ne fosse infastidito?


barnabino
00giovedì 16 febbraio 2017 22:45

Barnabino non ce l'ho con te, ma questa è una delle cose che di norma non sopporto



Neppure io la sopporto questa cosa, misto di ignoranza e superstizione, ma purtroppo molti dei miei fratelli, specie i più anzianotti, vengono da ambienti culturalmente poco elevati, bisogna capirli dopo tutto. E' un po' lo stesso discorso della barba, alla fine quello che deve prevalere è l'amore per i nostri compagni meno fortunati sperando che maturino.

Shalom
'Andros'
10giovedì 16 febbraio 2017 23:14
Re:
Zafnat-Paneach, 16/02/2017 21.58:



Non ricordo dove ma nella bibbia vi è un principio che nel mondo è detto 11° comandamento. "Chi si fa i fatti suoi, campa 100 anni". Il principio della Bibbia faceva capire che non bisogna rimuginare su cose inutili altrimenti il fegato se ne và. Comunque grazie per la risposta.




Caro Zaf, vedila così: quando si diviene parte del popolo di Geova si entra a far parte di una grande famiglia, si acquisiscono 'parenti', fratelli, sorelle che ci vogliono bene e per i quali proviamo affetto. Pian piano impariamo a conoscerlo e col tempo ci rendiamo conto che alcune cose lì rallegrano ed altre li rattristato e poiché desideriamo mantenere rapporti sereni non vorremmo fare nulla che possa turbarli, anche se ciò significasse rinunciare a far valere un nostro legittimo diritto.

Si, non vorremo mai essere per loro causa d'inciampo.

Non è affatto facile interiorizzare il concetto ma quando le scritture ci dicono 'voi siete tutti fratelli ' stanno valorizzando un rapporto che non ha eguali e che merita ogni nostro sinceri sforzo per conservarlo.
dom@
00venerdì 17 febbraio 2017 01:26
caro non vogliamo ignorare quello Che dice Geova a Geremia come I cattolico a occhi e

orecchiette. Ma non vedono Quello Che Geova a Geremia ..
C.E.I.
Geremia 7: 16 Tu poi, non pregare per questo popolo, non innalzare per esso suppliche e preghiere né insistere presso di me, perché non ti ascolterò.

17 Non vedi che cosa fanno nelle città di Giuda e nelle strade di Gerusalemme?

18 I figli raccolgono la legna, i padri accendono il fuoco e le donne impastano la farina per preparare focacce alla Regina del cielo; poi si compiono libazioni ad altri dèi per offendermi.

19 Ma forse costoro offendono me - oracolo del Signore - o non piuttosto se stessi a loro vergogna?»

. 20 Pertanto, dice il Signore Dio: «Ecco il mio furore, la mia ira si riversa su questo l'uomo, sugli uomini e sul bestiame, sugli alberi dei campi e sui frutti della terra e brucerà senza estinguersi». [SM=g27991]
Zafnat-Paneach
00venerdì 17 febbraio 2017 09:25
Vi chiedo scusa ma io i fratelli/amici/ parenti con questi tipi di "problemi" li evito proprio. Al limite posso provare a invitarli gentilmente a non intromettersi in cose che non li riguardano...se non va bene, prima li invito gentilmente ad andare a cuba e poi li evito del tutto. Le persone "ignoranti" non le sopporto
Si è vero che siamo "fratelli", ma fratello caro puoi anche pensare ai fatti tuoi senza stressare l'anima mia. Bisogna imparare a stare al proprio posto...questo non è sinonimo di imperfezione ma di estrema ignoranza. Scusate ma dico ciò che penso.
Hal.9000
10venerdì 17 febbraio 2017 10:06
Re:
Zafnat-Paneach, 17/02/2017 09.25:

Vi chiedo scusa ma io i fratelli/amici/ parenti con questi tipi di "problemi" li evito proprio. Al limite posso provare a invitarli gentilmente a non intromettersi in cose che non li riguardano...se non va bene, prima li invito gentilmente ad andare a cuba e poi li evito del tutto. Le persone "ignoranti" non le sopporto
Si è vero che siamo "fratelli", ma fratello caro puoi anche pensare ai fatti tuoi senza stressare l'anima mia. Bisogna imparare a stare al proprio posto...questo non è sinonimo di imperfezione ma di estrema ignoranza. Scusate ma dico ciò che penso.


Ne hai tutto il diritto.
Ora però prova a pensare come si comporterebbe Gesù nella tua stessa situazione, fai un confronto fra il tuo ed il suo modo di gestire la cosa. Ti può aiutare a capire quanto sei vicino/lontano dal seguire il suo esempio, in altre parole quanto sei "cristiano".

[SM=g1944981]


Zafnat-Paneach
00venerdì 17 febbraio 2017 11:57
Gesù ha anche richiamato qualcuno che non stava al suo posto. Esempio "sciocco". Ultims cena:Gesù ha finito la cerimonia e avendo ancora fame ha mangiato qualcosa in più (forse mangia più un essere perfetto che uno imperfetto...lui consumava parecchie energie..). Qualche discepolo lo vede e esclama: ma non ti riempi mai? Gesù magari gli avrà detto: ho ancora fame (fame nervosa forse...tra un pò dovrà morire). Anche se l'esempio forse non riguarda proprio il caso in questione, una persona ha il diritto di mangiare in più se ha fame. Nel mio caso, anche se non riguarda un bene primario, ho sempre il diritto nella mia vita di "fare a modo mio" entro un certo limite impostori da Geova. In genesi se non sbaglio una angelo (questione del mulo che parlava) fece a modo suo e non nel modo che Geova voleva (con questo intendo che Geova gli aveva lasciato la libertà di agire a modo suo entro un certo limite). Non penso che gli altri angeli abbiamo sindacalizzato sul nodo in cui questi doveva operare. Invece nella nostra vita c'è sempre chi ha da ridire su ogni cosa. Quel libro no, quel film no, quella statuina no. Caro hall io comunque non mi faccio condizionare negativamente da queste cose, ma in giro c'è un ignoranza che fà paura.
Dieci giorni fà mi ha chiamato un mio amico a cui gli ho parlato delle verità 5 anni fà. Questo amico doveva comprare casa e una sorella le aveva consigliato di non comprare casa ma "di andare in affitto" perché siamo negli ultimi giorni. In pratica questa sorella, proprietaria di una casa, consigliava ad altri di non comprare. Se beccava me l'avrei "biblicamente ripresa" facendole notare che lo schiavo le sale le compra, non và in affitto. Poi se proprio non capisce, perché ottusa, la invito dolcemente ad andare a fare un'altra sorta di contratto.
Scusatemi se sono diretto, mi rendo conto che sbaglio ma queste persone prive di equilibrio sono causa di biasimo del nome di Dio. Quante ne ha dette Gesù ai farisei? Perdonate lo sfogo ma questi soggetti non li reggo. Sono anche loro che causano pregiudizi su di voi. Ho dovuto lottare per non farmi condizionare...ma queste persone "se posso" le evito. Lo faccio solo perchè "questi soggetti" vogliono rimanere nel loro "stato mentale" senza crescere (semplici come colombe e cauti come serpenti). Le compagnie devono essere sane. Preferisco stare in compagnia di chi mi edifica e non di chi non capisce come stanno realmente le cose e spara stupidaggini assurde.
barnabino
10venerdì 17 febbraio 2017 12:48
Un conto sono i farisei, un altro i tuoi fratelli che spesso scontano retaggi di cui non sono colpevoli... come dice Gesù, a chi ha avuto molto sarà richiesto molto, vale a dire che chi è più consapevole deve portare i pesi anche di chi non lo è, questa fondalmente è la differenza tra un'azienda e il cristianesimo.

Shalom
'Andros'
10venerdì 17 febbraio 2017 16:54
Re:
Zafnat-Paneach, 17/02/2017 11.57:



Scusatemi se sono diretto, mi rendo conto che sbaglio ma queste persone prive di equilibrio sono causa di biasimo del nome di Dio. Quante ne ha dette Gesù ai farisei? Perdonate lo sfogo ma questi soggetti non li reggo. Sono anche loro che causano pregiudizi su di voi. Ho dovuto lottare per non farmi condizionare...ma queste persone "se posso" le evito. Lo faccio solo perchè "questi soggetti" vogliono rimanere nel loro "stato mentale" senza crescere (semplici come colombe e cauti come serpenti). Le compagnie devono essere sane. Preferisco stare in compagnia di chi mi edifica e non di chi non capisce come stanno realmente le cose e spara stupidaggini assurde.




Le querce hanno una crescita lenta ma solida nel tempo: le fave crescono più rapidamente ma non significa che tali sviluppi rendano una superiore all'altra, solo diverse.
Gli esseri umani non sono tutti uguali ed occorre capire chi o cosa siamo noi.

Ci sono individui che, come motrici, trainano gli altri, anche senza parlare, con la loro condotta ed esempio.
Altri sono rimorchi e forse sempre lo saranno.

Che facciamo?

li portiamo alla demolizione?

In fondo anche questi servono a qualche scopo, Geova li ama e loro amano Geova e, chissà, forse contribuiranno anche solo per affinare le nostre qualità spirituali, per renderci più pazienti, misericordiosi, per sviluppare una maggior padronanza di noi stessi.

Ricorda che Mosè a 40 anni non era pronto, dal punto di vista di Geova, a guidare Israele. Ha dovuto affinare il temperamento impulsivo al punto che, in seguito, si potè dire di lui, che era 'il più mansueto' sul pianeta.

Abbi fede, 'può essere che un giorno tu cambi opinione e ringrazierai quei fratelli deboli che, con le loro debolezze, ti avranno reso più forte.
Zafnat-Paneach
00venerdì 17 febbraio 2017 19:18
Scusa aquila non ho risposto a questo post:
sacrosanto....ma se qualche fratello in fede venisse a casa tua (potrà capitare, no?) e ne fosse infastidito?

Mi dispiace ma per quanto gli voglio bene è un problema suo. Vieni un fratello e devo togliere una cosa, ne viene un altro e devo togliere qualcos'altro...che devo fare, non li devo far venire a casa? Non credo..

Non dimentichiamo che il mio è un esempio non vado a comprare apposta quella statuina e la metto sul tavolo. Comunque per cose analoghe desidero non essere disturbato su cose che non li riguardano. Io gli spiego il principio, poi se non lo vuole capire sono problemi suoi.
Aquila-58
00venerdì 17 febbraio 2017 19:35
Re:
Zafnat-Paneach, 17/02/2017 19.18:

Scusa aquila non ho risposto a questo post:
sacrosanto....ma se qualche fratello in fede venisse a casa tua (potrà capitare, no?) e ne fosse infastidito?

Mi dispiace ma per quanto gli voglio bene è un problema suo. Vieni un fratello e devo togliere una cosa, ne viene un altro e devo togliere qualcos'altro...che devo fare, non li devo far venire a casa? Non credo..

Non dimentichiamo che il mio è un esempio non vado a comprare apposta quella statuina e la metto sul tavolo. Comunque per cose analoghe desidero non essere disturbato su cose che non li riguardano. Io gli spiego il principio, poi se non lo vuole capire sono problemi suoi.




se quello che facciamo fosse solo un problema nostro, Paolo non avrebbe mai scritto quello che leggiamo in 1 Corinti 8:13.

Non ti pare?


Zafnat-Paneach
00venerdì 17 febbraio 2017 19:38
Andros io comunque voglio bene anche a loro. Non sostengo che non sono in grado di servire Geova, anzi per questo li apprezzo perchè nonostante tutto hanno manifestato un sincero interesse per il regno.
Intanto li ringrazio perché le loro debolezze mi fanno diventare già più forte, ma nom li sopporto quando per colpa delle assurdità che dicono, le persone deridono l'organizzazione in generale e biasimano il Nome di Dio. Mi da fastidio quando dicono che siete fanatici perchè "dentro" mi ci metto pure io. Soffro anche io con voi, però quando vedo che qualcuno continua a non stare al proprio posto e si permette di esprimere opinioni personali su cose non personali o peggio va dicendo che siccome siamo negli ultimi giorni non bisogna comprare casa nè fare figli divento una "bestia selvaggia" perchè questa è pazzia allo stato puro.
Giandujotta.50
00venerdì 17 febbraio 2017 19:41
Zaf, ogni cosa a suo tempo...
fai come ti senti ora...
non metterei il carro davanti ai buoi...
se qualche fratello viene a casa tua e ti interroga sulla scultura tu avrai modo di spiegarti.

Geova ama il donatore allegro, che opera in coscienza e volontariamente.
Aquila-58
00venerdì 17 febbraio 2017 19:44
Re:
Zafnat-Paneach, 17/02/2017 19.38:

o peggio va dicendo che siccome siamo negli ultimi giorni non bisogna comprare casa nè fare figli divento una "bestia selvaggia" perchè questa è pazzia allo stato puro.




Francamente, non ho mai sentito fratelli che dicono che non bisogna comprare casa.

Quanto al non fare figli in questo che per noi è il tempo della fine, anche a me appare una presa di posizione estremista.
Tuttavia, benchè io sia dell' avviso contrario, la rispetto.
Certo, chi sceglie (legittimamente) di non avere figli, non può certo venire a dire a me (che ne voglio e infatti ne ho) di non farne...

The.Witness
00venerdì 17 febbraio 2017 20:43
Ecco un articolo che affronta questa tematica

*** w93 15/4 pp. 26-27 Uso e abuso delle immagini religiose ***


Uso didattico e decorativo. Questo non significa che il semplice possesso di una figura che rappresenta qualche episodio biblico costituisca idolatria. Questa rivista usa appropriatamente figure di avvenimenti biblici a scopo didattico. Inoltre scene tratte da episodi della Bibbia possono essere usate per decorare le pareti di abitazioni ed edifici. Naturalmente il vero cristiano non vorrà esporre un’immagine che sa essere venerata da altri, né appenderebbe alla parete un quadro che travisa ciò che dice la Bibbia. — Romani 14:13.
Quasi tutte le icone e le immagini della cristianità presentano Gesù, Maria, gli angeli e i “santi” con un’aureola luminosa, o nimbo, intorno alla testa. Dove ha avuto origine questa aureola? “La sua origine non è cristiana”, riconosce un’enciclopedia cattolica (The Catholic Encyclopedia, ed. 1987), “in quanto era usata da artisti e scultori pagani per rappresentare simbolicamente la grande dignità e potenza delle varie divinità”. Un’altra pubblicazione contiene una foto di proprietà del Museo Capitolino di Roma in cui si vede una divinità solare con l’aureola. Questo dio era adorato dai romani pagani. In seguito “il nimbo solare” fu “preso a prestito dal cristianesimo”. (Bamber Gascoigne, The Christians) Sì, l’aureola è collegata al culto pagano del sole.
È appropriato appendere alle pareti di una casa cristiana immagini che mescolano avvenimenti biblici con simboli del culto pagano degli idoli? No. La Bibbia consiglia: “Quale accordo c’è fra il tempio di Dio e gli idoli? . . . ‘“Perciò uscite di mezzo a loro e separatevi”, dice Geova, “e cessate di toccare la cosa impura”; “e io vi accoglierò”’”. — 2 Corinti 6:16, 17.
Col passar del tempo coloro che si professavano cristiani cominciarono a trascurare questo consiglio. Si sviluppò un’apostasia, come era stato predetto da Gesù e dai suoi apostoli. (Matteo 24:24; Atti 20:29, 30; 2 Pietro 2:1) All’inizio del IV secolo E.V. l’imperatore romano Costantino fece del cristianesimo apostata la religione di stato. Masse di pagani cominciarono a dichiararsi “cristiani”. Una pratica comune fra loro era il culto delle immagini dell’imperatore. C’era anche l’abitudine di appendere immagini dei loro antenati e di altri personaggi famosi. “Praticando il culto dell’imperatore”, spiega in un suo libro John Taylor, “la gente adorava il suo ritratto dipinto su tela e su legno, e da questo alla venerazione delle immagini il passo fu breve”. (Icon Painting) Così il culto pagano delle immagini fu sostituito con la venerazione di immagini di Gesù, Maria, angeli e “santi”.


*** it-1 p. 588 Cosa votata ***

Il possesso di una cosa votata alla distruzione poteva rendere soggetto al bando anche il possessore. Infatti, riguardo alle immagini religiose delle nazioni cananee, Dio avvertì gli israeliti: “Non devi portare una cosa detestabile [un’immagine] nella tua casa e realmente divenire una cosa votata alla distruzione [chèrem] come lo è essa. La devi del tutto abominare e assolutamente detestare, perché è qualcosa di votato alla distruzione”. — De 7:25, 26.
The.Witness
00venerdì 17 febbraio 2017 20:48
Re:
Zafnat-Paneach, 17/02/2017 19.18:

...
Mi dispiace ma per quanto gli voglio bene è un problema suo. Vieni un fratello e devo togliere una cosa, ne viene un altro e devo togliere qualcos'altro...che devo fare, non li devo far venire a casa? Non credo..
...




Inciampare non vuol dire sottostare a qualsiasi opinione espressa dagli altri per non scontentarli..

Ma forse sarebbe meglio aprire un altro 3D dal titolo "cosa significa inciampare?"

Sarebbe interessantissimo..
Zafnat-Paneach
00venerdì 17 febbraio 2017 21:55
Grazie per la risposta the witness. Aquila dobbiamo anche capire cosa significa esattamente il contesto della scrittura da te citata.
Comunque nel mio caso l'aureola non c'è e giandujotta io non ho la statuina. Il mio ero solo un esempio. Anche Gesù è stato una pietra di inciampo per gli israeliti in generale, però alcuni non sono inciampato come mai?
La questione dell'inciampo non sono mai riuscito ad accettarla. Oggi i "vecchi", visto che barnabino citava i vecchi, se vogliono sono in grado di usare un Tablet e poi mi vanno a inciampare su cose banali? Mah.
Se per voi va bene potete spiegarmi in questo post cosa significa realmente inciampare.
A me sinceramente mi fà inciampare "l'ingenuità" di alcuna persone...ma nonostante ciò animato da un sincero amore verso Geova preferisco volgere lo sguardo a lui e sforzarmi di non vedere quello che fà il mio fratello. Meno sò (meno voglio sapere sinceramente...dei fatti personali altrui...non sono un impiccione) e meglio stò.
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