Il desiderio del paradiso terrestre nella Bibbia

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claudio2018
00mercoledì 8 agosto 2018 00:36
Il desiderio del paradiso terrestre nella Bibbia


Penso che ogni uomo e ogni donna condividano un desiderio fondamentale : vivere in un ambiente paradisiaco , un bel parco , una bella casa ,circondati da persone pacifiche amorevoli altruiste e rispettose , un mondo in cui non esistono violenza , barriere , pregiudizi , inquinamento .

Senza cadere nella retorica questo è un desiderio di base di ogni essere vivente indistintamente dalla sua personalità , ceto , nazionalità , cultura ecc... È un desiderio di tutti compreso tutti i detrattori che scrivono in questo forum e altrove.

Tutti vogliamo il paradiso , tutti cerchiamo il paradiso . Lo facciamo quando curiamo il nostro orto e quando andiamo in vacanza. È un desiderio dentro ognuno di noi e la cosa significativa è che la terra potenzialmente può essere resa tale basterebbe che esistessero su di essa solo persone che volessero renderla tale .

Ma se tutti hanno il desiderio di vivere in un paradiso terrestre e se tutti fondamentalmente lo cercano negli angoli della loro vita perché il pianeta non'e' un paradiso ? I motivi li conosciamo ma al di là di questi motivi rimane il desiderio fondamentale di tutti di vivere in un ambiente ideale .

Dove sta allora la differenza tra un testimone di Geova e un non testimone di Geova ?

Non sta tanto nel DESIDERIO di vivere in un ambiente bello , colorato , pulito , ordinato , pacifico ecc , perché quel desiderio ce l'hanno tutte le persone normali, piuttosto sta nel CREDERE che questo desiderio diventerà realtà.

Essere testimoni di Geova significa quindi DESIDERARE + CREDERE

È triste vedere come a volte anche il rigettare di essere un testimone di Geova equivalga a rigettare non il DESIDERARE ma il CREDERE che il pianeta sarà portato in futuro in condizioni paradisiache

Scrive ad esempio un fuoriuscito tdg tali penose parole :

"I geovi non credono perché non vogliono credere alla verità, quella vera. Loro hanno la loro di verità che è più rassicurante e gradevole perché gli fa credere di essere dei prescelti, eletti dal dio che gli promette un assurdo e illusorio paradiso terrestre"

Questo fuoriuscito come si nota dalle sue parole non ha capito niente di quello che siamo e del Dio che rappresentiamo: i Testimoni di Geova non pensano e non credono affatto di essere dei prescelti . Semplicemente desideriamo ciò che desidera anche lui (il fuoriuscito) cioè una terra pulita e curata ma a differenza sua non smettono di credere che questo desiderio un giorno sarà realizzato. Infatti credono nelle promesse che Dio fa a tutti non solo a noi e cioè il desiderio che vivere in un paradiso terrestre sarà un giorno da lui realzzato a beneficio di quelli che credono nelle sue capacità non nel fatto di essere dei prescelti
A quanto pare questo individuo si deve essere dimenticato o non si deve essere accorto di un fatto : l'intera Bibbia e una testimonianza viva del desiderio umano di vivere in un paradiso. Perché alla fine che cos'è il paradiso ? Il paradiso è l'orto , l'acqua , la pianta , il fiore quello che tutti già hanno , ciò che tutti già desiderano

Lo scopo dell'apertura di questa mia discussione quindi non' è tanto dibattere su un argomento ma riportare le scritture in cui si fa un riferimento diretto o indiretto a questo desiderio umano ( Ad es. Salmo 1 in cui si dice ' diverrà come alberi piantati presso ruscelli d'acqua' ) per indicare che la Bibbia conserva in molteplici espressioni questa naturale aspirazione umana : l'acqua pura, il verde,le piante, la bellezza animale, l'amore, la pace ecc...il desiderio del paradiso . Dimostrare che questa aspirazione traspare molto spesso nelle scritture da Genesi a Rivelazione.

Quanto spesso ?

A spanne ci sono tantissimi riferimenti a fiori , frutti , acqua , animali , fratellanza , amore ecc che per quanto possano passare come banalità inosservabili le considero molto degne di nota a testimonianza di un fatto molto importante : Siamo stati creati per vivere sulla terra e desideriamo le cose normali che tutti desiderano e che in realtà sono quelle che la renderanno un paradiso.

Lo scopo di questa sezione e quindi inserire scritture che si riferiscano più o meno esplicitamente al paradiso terrestre . È apprezzata la collaborazione di tutti...

Cari saluti



claudio2018
00mercoledì 8 agosto 2018 09:27
Come ovvio inizio di questo thread non si può non fare riferimento ai capitoli 1-3 di Genesi che contengono numerosi riferimenti a tutti gli elementi necessari per rendere il pianeta un paradiso basta solo vivere in simbiosi con questi elementi e gestirli con cura e rispetto .
claudio2018
00mercoledì 8 agosto 2018 09:49
L'uomo desidera lavorare con animali e terra

Ge 4:4 Abele diventò pastore, mentre Caino diventò agricoltore

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L'uomo desidera ricevere dalla terra buoni prodotti

Ge:11,12 Ora sei maledetto, scacciato lontano dalla terra ...Quando lo coltiverai, il suolo non ti darà i suoi prodotti.*

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L'uomo desidera lavorare con gli animali ed essere libero

Ge 4:20 fu il capostipite di quelli che vivono in tende e allevano bestiame.

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L'uomo ama la musica

Ge 4:21 fu il capostipite di tutti quelli che suonano la cetra e il flauto.

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L'uomo desidera utilizzare le risorse del pianeta per realizzare oggetti che lo facciano vivere bene

Ge 4:22 e questi realizzò ogni tipo di arnese in rame e ferro.

claudio2018
00mercoledì 8 agosto 2018 10:42
L'uomo desidera trarre soddisfazione dalle proprie fatiche

Ge 5:29“Lui ci consolerà* dal duro lavoro e dalle fatiche delle nostre mani a motivo del suolo che Geova ha maledetto”.

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Per essere un paradiso sulla terra non deve esistere la violenza

Ge 6:11 La terra comunque si era rovinata agli occhi del vero Dio ed era piena di violenza.

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L'importanza della preservazione e cura della fauna

Ge 6:19-21Di ogni tipo di creatura vivente devi portare nell’arca due esemplari, un maschio e una femmina, perché siano conservati in vita con te. Due esemplari di tutte le creature alate secondo le loro specie,* di tutti gli animali domestici secondo le loro specie e di tutti gli animali che strisciano sul suolo secondo le loro specie verranno nell’arca da te perché siano conservati in vita. E tu devi raccogliere e portare con te cibo di ogni tipo: servirà per nutrire te e gli animali”.

Ge 7:2,3 Di ogni animale puro devi prendere sette esemplari,* il maschio e la sua compagna, mentre di ogni animale che non è puro solo due, il maschio e la sua compagna. 3 Anche di ogni creatura alata dei cieli devi prendere sette esemplari,* maschio e femmina, perché la loro progenie sia conservata in vita su tutta la terra.



claudio2018
00mercoledì 8 agosto 2018 11:03
Il vento purifica l'aria e contribuisce all'evaporazione dell'acqua favorendo il ciclo di rinascita della vita

Ge 8:1 fece soffiare un vento sopra la terra, così le acque cominciarono ad abbassarsi.

Ge 8:11 Verso sera la colomba tornò da lui, ed ecco che nel becco aveva una foglia fresca d’olivo!

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L' abbondanza delle forme di vita contribuisce alla gioia di vivere in un paradiso

Ge 8:17 le creature alate, gli animali* e tutte le creature che strisciano sul suolo ...si moltiplichino e abbondino sulla terra”.

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Il meraviglioso alternarsi delle stagioni sulla terra contribuisce a scenari stupendi

Ge 8:22 la terra non smetterà mai di avere semina e raccolta, freddo e caldo, estate e inverno, giorno e notte”.

claudio2018
00mercoledì 8 agosto 2018 12:40
Riconfermato il mandato di di riempire la terra e gestire il creato

Ge 9:1,2 Siate fecondi, moltiplicatevi e riempite la terra. 2 E ogni creatura vivente della terra e ogni creatura alata dei cieli, ogni cosa che si muove sul suolo e tutti i pesci del mare avranno paura e terrore di voi. Ora sono nella vostra mano.*

Ge 9:7 Quanto a voi, siate fecondi e moltiplicatevi, diventate numerosi e abbondate sulla terra”.

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La bellezza dell'arcobaleno non può mancare in un paradiso

Ge 9:13,14 metto nelle nuvole il mio arcobaleno, che servirà da segno del patto tra me e la terra. Ogni volta che porterò nuvole sopra la terra, l’arcobaleno apparirà nelle nuvole.

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L' uomo desidera godere dei frutti della terra

Ge 9:20,21 Noè cominciò a fare l’agricoltore e piantò una vigna. 21 Un giorno bevve del vino e si ubriacò

Aquila-58
00mercoledì 8 agosto 2018 12:56
Nella Bibbia, peraltro, c' è un continuo, struggente richiamo e ricordo dell' Eden.

La restaurazione di Israele viene sempre descritta in termini paradisiaci con un richiamo all' Eden:


Geova infatti consolerà Sìon:darà conforto a tutte le sue rovine,renderà il suo deserto come l’Èden
e la sua pianura desertica come il giardino di Geova.In lei si troveranno esultanza e allegrezza,espressioni di gratitudine e canti melodiosi
. (Isaia 51:3)

La gente dirà: “Quella terra desolata è diventata come il giardino di Èden, e le città che erano ridotte in rovina, desolate e demolite, ora sono fortificate e popolate (Ezechiele 36:35)



e molte altre Scritture



claudio2018
00mercoledì 8 agosto 2018 13:15
Vero , e anche se non sempre la parola terra è riferita al pianeta il più delle volte è associata alle sue bellezze e meraviglie che spesso prendiamo per scontate
claudio2018
00giovedì 9 agosto 2018 12:26
Le isole sono spesso associate ad ambienti paradisiaci dove l'uomo schiavo degli ingranaggi del sistema vorrebbe fuggirvi

Ge 10:5 Da questi vennero le popolazioni che si stabilirono nelle isole

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La flora , la fauna e la paesaggistica montana sono spesso teatro di incantevoli scenari paradisiaci

Ge 10:30  Il loro territorio si estendeva da Mesa a Sefàr, la regione montuosa orientale

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L'uomo desidera viaggiare ed esplorare il proprio ambiente alla ricerca del paradiso

Ge 11:2 Viaggiando verso oriente, gli uomini scoprirono una pianura

claudio2018
00giovedì 9 agosto 2018 13:02
Gli alberi protagonisti indiscussi del paradiso si ritrovano spesso nelle scritture . In questo caso vengono menzionati in relazione ad una tappa di Abraamo

Ge 12:6 Abramo attraversò il paese fino a Sìchem, vicino ai grandi alberi di More.

Riferimento :

wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1200003112
claudio2018
00giovedì 9 agosto 2018 13:45
Abraamo si accampa in una zona molto desiderabile da un punto di vista panoramico . Ciò indica che i panorami sono un'altra meraviglia del pianeta di cui abbiamo desiderio

Ge 12:8 Da lì si trasferì poi nella regione montuosa a est di Bètel

Si ritiene che questa regione montuosa si trovasse a Burj Beitin, poco a SE di Beitin,
Questa zona è stata definita “uno dei punti più panoramici della Palestina”. (Encyclopædia Biblica, a cura di T. K. Cheyne, Londra, 1899, vol. I, col. 552)

Forse fu da questa posizione favorevole che Abraamo invitò Lot a scegliere in che direzione andare dopo essersi separato da lui. Allora Lot ‘alzò gli occhi e vide l’intero Distretto del Giordano’ e scelse quella regione. (Ge 13:8-11) 

Anche Lot desiderava il paradiso ( prossimo post )
claudio2018
00giovedì 9 agosto 2018 13:48
Lot si guarda intorno e cosa sceglie ? Il paradiso ovviamente o qualcosa che gli assomiglia molto .

Ge 13:10,11 Allora Lot si guardò intorno e vide che l’intera pianura* del Giordano fino a Zòar era una regione ben irrigata (prima che Geova distruggesse Sodoma e Gomorra), come il giardino di Geova, come il paese d’Egitto. 11 Lot quindi scelse per sé l’intera pianura del Giordano, e trasferì il suo accampamento verso oriente.

L'uomo desidera il paradiso terrestre ....
anto_netti
00lunedì 13 agosto 2018 09:05
Questa scrittura è il mio cavallo di battaglia. La uso spesso per descrivere il desiderio che c'è nell'uomo di vivere in un paradiso. E non solo. Perché la scrittura indica che nell'uomo c'è anche il desiderio di vivere per sempre.

"Egli ha fatto bella ogni cosa a suo tempo. Ha perfino posto l’eternità nel loro cuore. Gli uomini, però, non scopriranno mai l’opera che il vero Dio ha fatto dall’inizio alla fine" Ecclesiaste 3:11.

Ciao
anto_netti
claudio2018
00lunedì 13 agosto 2018 09:35
[SM=g1861207]
claudio2018
00lunedì 13 agosto 2018 17:20
La Bibbia fa spesso riferimento alle 'benedizioni di Dio' le quali molte volte riguardano cio' che l'essere umano desidera di base e cioè 'possedere una 'terra' un 'territorio' Questo è normale perché l'uomo è stato fatto per la terra e desidera ereditare la terra con la benedizione divina . Questo emerge anche da alcuni passaggi di Genesi 14 e 15 .

Ge 14:19 “L’Iddio Altissimo, che ha fatto il cielo e la terra, benedica Abramo!

Ge 15:2 "Abramo rispose: “Sovrano Signore Geova, con che cosa mi ricompenserai?"

Ge 15:7,8 "Dio aggiunse: “Io sono Geova, colui che ti ha fatto uscire da Ur dei caldei per darti in possesso questo paese”. Allora Abramo disse: “Sovrano Signore Geova, come faccio a sapere che ne prenderò possesso?” (L'uomo desidera possedere la terra...)

Ge 15:18 "Quel giorno Geova strinse un patto con Abramo, dicendo: “Darò questo paese alla tua discendenza, dal fiume d’Egitto al gran fiume, l’Eufrate"

Visto che quest'ultimo versetto menziona i fiumi in relazione alla benedizione di Geova riporto qualche accenno su questa meravigliosa creazione che ci affascina tanto

wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/2004362

"Questi corsi d’acqua rendono testimonianza alla sapienza e alla potenza di Geova, il Creatore della terra. Osservandoli ci sentiamo come il salmista che cantò: “I fiumi stessi battano le mani; tutti insieme gridino di gioia i medesimi monti dinanzi a Geova”. — Salmo 98:8, 9.*

La storia dell’uomo è strettamente legata ai fiumi. La Bibbia parla di quattro fiumi principali che si diramavano da un fiume che usciva dall’Eden. (Genesi 2:10-14) Una delle civiltà più antiche sorse nelle fertili valli del Tigri e dell’Eufrate, in Medio Oriente. Grandi civiltà nacquero grazie al Hwang Ho (Fiume Giallo) in Cina, al Gange e all’Indo nell’Asia meridionale e al Nilo in Egitto.

Non è strano, quindi, che l’uomo abbia sempre provato soggezione davanti alla potenza, alla ricchezza e alla bellezza dei fiumi. Il Nilo, in Egitto, scorre per circa 6.670 chilometri. Il fiume maggiore del mondo per portata è il Rio delle Amazzoni, nell’America Meridionale. Mentre alcuni fiumi si distinguono per le dimensioni imponenti, altri sono noti per la loro bellezza, come il Tone, in Giappone, molto più piccolo ma le cui acque scorrono veloci.

Cosa fa scorrere le acque di un fiume? In poche parole, la forza di gravità. È la gravità a far scendere l’acqua dai punti più elevati, generando a volte rombanti cascate. Descrivendo queste grandiose manifestazioni di forza la Bibbia dice: “I fiumi hanno alzato, o Geova, i fiumi hanno alzato il loro suono; i fiumi continuano ad alzare il loro fragore”. — Salmo 93:3.

“Chi ha scavato il canale per la pioggia?” chiese Geova al devoto Giobbe. (Giobbe 38:25, La Bibbia Concordata) Sì, da dove viene tutta l’acqua? La risposta sta in un complesso sistema detto ciclo dell’acqua. L’acqua si mantiene in costante circolazione grazie all’energia solare e alla gravità. Quando evapora, sale nell’atmosfera. Infine si raffredda e si condensa formando le nuvole. A tempo debito questo vapore torna sulla terra sotto forma di neve o pioggia. Gran parte dell’acqua si trova negli oceani, nei laghi, nei fiumi, nei ghiacciai, nelle calotte polari e nel sottosuolo.

Di questo ciclo straordinario la Bibbia dice: “Tutti i torrenti invernali vanno al mare, eppure il mare stesso non è pieno. Al luogo dove i torrenti invernali vanno, là tornano ad andare”. (Ecclesiaste 1:7) Solo Geova, Dio di sapienza e amore infiniti, poteva avviare un simile ciclo. E un progetto così ingegnoso cosa rivela del tipo di persona che è Dio? Che è un Dio di grande sapienza e amore. — Salmo 104:13-15, 24, 25; Proverbi 3:19, 20.

Nonostante la loro grandezza e il loro numero, i fiumi trasportano solo una minima parte delle acque dolci del pianeta. Nondimeno essi sono essenziali per la vita. “Se non avessimo accesso all’acqua e non esercitassimo un certo controllo su di essa, la vita umana sia nei suoi aspetti più semplici che in quelli più complicati sarebbe impossibile”, dice il libro Water. “Il comportamento umano dettato dalla consapevolezza di questo fatto costituisce gran parte della storia della civiltà”.

Per migliaia d’anni i fiumi hanno placato la sete dell’uomo e fornito acqua per i suoi giardini. Il fertile suolo lungo molti fiumi è ideale per l’agricoltura. Notate com’è espresso questo pensiero in una benedizione pronunciata sui servitori di Geova: “Come sono piacevoli a vedersi le tue tende, o Giacobbe, i tuoi tabernacoli, o Israele! Come valli di torrente si sono estesi assai, come giardini presso il fiume. Come piante di aloe che Geova ha piantato, come cedri presso le acque”. (Numeri 24:5, 6)

NON SI PUÒ DIRE PARADISO SENZA DIRE FIUME !!!

NON SI PUÒ NON ASSOCIARE IL FIUME ALLE BENEDIZIONI TERRENE (Ri 22:1,2)


Il fiume Eufrate :
claudio2018
00martedì 14 agosto 2018 19:59
Nell 'immaginario collettivo il paradiso che rinasce è facilmente associato al deserto che rifiorisce . Anche la Bibbia evoca questo concetto . Ad esempio Isaia 35:6 dice : "Nel deserto sgorgheranno acque, e torrenti nella pianura desertica."

Anche Genesi 16 contribuisce indirettamente a riflettere su questa immagine specificando il luogo in cui Agar si fermò :

Ge 16:7 "In seguito l’angelo di Geova la trovò presso una sorgente nel deserto, quella sulla strada di Sur"
claudio2018
00mercoledì 15 agosto 2018 20:11
Nuovamente gli alberi ad incorniciare lo scenario nell'occasione in cui Abraamo ricevette la visita degli angeli materializzati . Nell'occasione si realizza una situazione classica desiderata dall'uomo creato per vivere sulla terra : mangiare in mezzo alla natura

Ge8:1 Geova apparve ad Abraamo fra i grandi alberi di Mamre, mentre era seduto all’ingresso della sua tenda nelle ore più calde del giorno

Ge 18:4 riposatevi sotto l’albero

Ge 18:8 mentre questi mangiavano, rimase in piedi vicino a loro sotto l’albero.
dom@
00mercoledì 15 agosto 2018 20:24
Re:
claudio2018, 8/15/2018 8:11 PM:

Nuovamente gli alberi ad incorniciare lo scenario nell'occasione in cui Abraamo ricevette la visita degli angeli materializzati . Nell'occasione si realizza una situazione classica desiderata dall'uomo creato per vivere sulla terra : mangiare in mezzo alla natura

Ge8:1 Geova apparve ad Abraamo fra i grandi alberi di Mamre, mentre era seduto all’ingresso della sua tenda nelle ore più calde del giorno

Ge 18:4 riposatevi sotto l’albero

Ge 18:8 mentre questi mangiavano, rimase in piedi vicino a loro sotto l’albero.




Basta leggere Matteo 5;5 eppoi crederci : [SM=g27987]

Matteo 5:5

Beati i mansueti, perché erediteranno la terra.

[SM=g10765]
claudio2018
00lunedì 20 agosto 2018 11:59
Piantare alberi è un azione strettamente connessa al proposito di Dio di rendere il pianeta un paradiso e conforme al desiderio naturale dell'uomo di aver cura della vegetazione.

Abraamo fece questo tipo di azione :

GE 21:33 Abraamo piantò a Beèr-Seba un tamarisco, e lì invocò il nome di Geova, l’Iddio eterno

Joseph Weitz, noto esperto israeliano di rimboschimento, ha detto: “Il primo albero piantato da Abraamo a Beer-Seba era un tamarisco. Seguendo il suo esempio, quattro anni fa nella stessa zona ne abbiamo piantati due milioni. Abraamo aveva ragione. Il tamarisco è uno dei pochi alberi che, come abbiamo riscontrato, cresce rigoglioso al sud dove le precipitazioni annue non raggiungono i 150 mm”. — The Reader’s Digest,marzo 1954, p. 30.



claudio2018
00lunedì 20 agosto 2018 13:03
Segue...
claudio2018
00lunedì 27 agosto 2018 14:07
Viene ricordato che Geova oltre a essere il "Dio dei cieli" è il "Dio della terra"

Ge 24 :3 Giurami su Geova, l’Iddio dei cieli e l’Iddio della terra

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Essendo il "Dio della terra" Egli può decidere a chi darla

Ge 24:7 Geova...mi parlò e mi giurò: ‘Darò questo paese alla tua discendenza’,*

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Essendo il "Dio della terra" Geova ha dotato il pianeta di una risorsa preziosa e fondamentale per la vita animale , vegetale e umana : l'acqua .

L' acqua è alla base del proposito di Dio di rendere il globo terracqueo un paradiso e l'uomo con la volonta' e la capacità di gestire e amministrare con sapienza questa preziosa risorsa la userà per realizzare questo fine .

Nel capitolo 24 di Genesi ci sono numerosi riferimenti all' acqua :

Ge 24:11 fece inginocchiare i cammelli presso un pozzo d’acqua fuori dalla città. Era quasi sera, l’ora in cui le donne uscivano per attingere acqua.

Ge 24:13 Ecco, sono qui presso una sorgente, e le ragazze della città stanno venendo ad attingere acqua. 14 La ragazza a cui dirò: ‘Per favore, abbassa la tua giara così che io possa bere’, e che risponderà: ‘Bevi, e darò da bere anche ai tuoi cammelli’.. .

riempì la sua giara e poi risalì. 17 Il servitore le corse subito incontro e disse: “Per favore, dammi un sorso d’acqua dalla tua giara”. 18 Lei rispose: “Bevi, mio signore”. E immediatamente tirò giù dalla spalla la giara e gli diede da bere. 19 Quando ebbe finito di dargli da bere, disse: “Attingerò acqua anche per i tuoi cammelli, finché non abbiano bevuto a sufficienza”. 20 E immediatamente svuotò la sua giara nell’abbeveratoio e corse più e più volte al pozzo ad attingere acqua; ne attinse per tutti i suoi cammelli...Quando i cammelli ebbero finito di bere...

Ge 24:29 Lo trovò che stava ancora presso la sorgente con i cammelli.

Ge24:32; diede all’uomo anche acqua per lavare i suoi piedi e i piedi di quelli che erano con lui...

Ge 24:43 ecco, mi fermo qui presso la sorgente e deve succedere questo: quando una ragazza verrà ad attingere acqua, io le dirò: “Per favore, fammi bere un po’ d’acqua dalla tua giara”, 44 e lei mi risponderà: “Bevi, e attingerò acqua anche per i tuoi cammelli ...Rebecca è uscita con la sua giara sulla spalla, è scesa alla fonte e ha iniziato ad attingere acqua. Quindi le ho detto: ‘Per favore, dammi da bere’. 46 Lei ha immediatamente tirato giù dalla spalla la sua giara e ha detto: ‘Bevi, e darò da bere anche ai tuoi cammelli’. Allora ho bevuto, e lei ha dato da bere anche ai cammelli.

Ge 24:54 Poi lui e gli uomini con lui mangiarono e bevvero


wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/102003405
claudio2018
00lunedì 27 agosto 2018 14:09
I colori del cielo al tramonto e una passeggiata nei campi per riflettere sono elementi immancabili e desiderabili per la vita nel paradiso

Ge 24: 63 Quella sera, al tramonto, era uscito a passeggiare nei campi per meditare.
claudio2018
00martedì 28 agosto 2018 23:18
Geova ribadisce ad Isacco la sua volontà di dare una terra promessa a tutti i suoi discendenti

Ge 26:3,4 darò tutti questi paesi a te e alla tua discendenza* e manterrò questo giuramento che feci a tuo padre Abraamo: 4 ‘Moltiplicherò la tua discendenza* come le stelle del cielo e darò alla tua discendenza* tutti questi paesi, e per mezzo della tua discendenza*

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La benedizione di Geova sarà estesa un giorno a tutto il globo

Ge 26:4 tutte le nazioni della terra si benediranno

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Nelle azioni e nella sorte di Isacco ritroviamo elementi tipici di una vita piena e soddisfacente sulla terra : la semina , la raccolta abbondante , e molti animali produttivi

Ge 26:12-14 Isacco cominciò poi a seminare in quel paese, e quell’anno raccolse cento volte quanto aveva seminato, perché Geova lo benediceva. Isacco diventò ricco, e continuò a prosperare fino a diventare straordinariamente ricco. Arrivò ad avere greggi di pecore, mandrie di bovini e una numerosa servitù,

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Anche nel capitolo 26 di Genesi si nota come viene considerato un elemento base della vita sulla terra , l'acqua .

Per l'acqua sorse una disputa che venne poi risolta :

Ge 26:15-22 Quindi i filistei riempirono di terra tutti i pozzi che erano stati scavati dai servitori di suo padre Abraamo. 16 Alla fine Abimèlec disse a Isacco: “Va’ via da qui, perché sei diventato molto più forte di noi”. 17 Isacco allora se ne andò e si accampò nella Valle* di Ghèrar, e cominciò a vivere lì. 18 E Isacco scavò di nuovo i pozzi che erano stati scavati ai giorni di suo padre Abraamo ma che i filistei avevano chiuso dopo la sua morte, e li chiamò con gli stessi nomi che suo padre aveva dato loro.
19 Poi i servitori di Isacco scavarono nella valle* e vi trovarono un pozzo d’acqua sorgiva. 20 Ma i pastori di Ghèrar si misero a litigare con i pastori di Isacco, dicendo: “L’acqua è nostra!” Perciò Isacco chiamò quel pozzo Èsec,* perché avevano litigato con lui. 21 Quando i suoi servitori iniziarono a scavare un altro pozzo, scoppiò un litigio anche per quello. Perciò Isacco lo chiamò Sitna.* 22 In seguito andò via da là e scavò un altro pozzo, ma per quello non ci fu alcun litigio. Perciò lo chiamò Reobòt* e disse: “È perché ora Geova ci ha dato ampio spazio e ci ha reso fecondi nel paese”.

La scoperta dell'acqua generò gioia ed entusiasmo :

Ge 26:32 Quello stesso giorno i servitori di Isacco andarono da lui e, riguardo al pozzo che stavano scavando, gli dissero:

“ABBIAMO TROVATO L'ACQUA!”

Questo sentimento ci ricorda quanto scrisse il profeta Isaia riguardo al futuro rifiorire del deserto :

Isaia 35 :1 Il deserto e la regione arida esulteranno, e la pianura desertica gioirà e fiorirà come lo zafferano. Fiorirà di sicuro, si rallegrerà e griderà di gioia...Nel deserto sgorgheranno acque, e torrenti nella pianura desertica.

claudio2018
00mercoledì 29 agosto 2018 14:56
Un richiamo al quadro paradisiaco di acqua abbondanza di cibo e fertilità della terra nella benedizione che Isacco diede a Giacobbe

Ge 27:28 Il vero Dio ti doni rugiada dal cielo e terra fertile, e grano e vino nuovo in abbondanza

Queste parole ci rammentano che oltre a essere un desiderio umano la vita nel paradiso è prima di tutto un dono di Dio ( il vero Dio ti doni )
claudio2018
00giovedì 30 agosto 2018 15:40
Nella benedizione di Isacco a Giacobbe c'è un richiamo concettuale al mandato originale che Adamo ed Eva ricevettero nel paradiso : "Siate fecondi e moltiplicatevi sulla terra"

Ge 28:3 L’Iddio Onnipotente ti benedirà, ti renderà fecondo e ti moltiplicherà,

Un richiamo anche alla prospettiva dei giusti descritta nel Salmo 37:34 : " Spera in Geova e segui la sua via, ed egli ti esalterà perché tu possa ereditare la terra."

Ge 28:4 Ti darà la benedizione di Abraamo, la darà a te e alla tua discendenza* con te, perché tu prenda possesso del paese...”

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Il ciclo notte-giorno / veglia-sonno è predisposto per l'essere umano al cui risveglio nelle condizioni ottimali può pregustare una nuova felice giornata di vita

Ge28:11 Arrivò quindi in un luogo in cui si preparò a passare la notte, perché il sole era tramontato.

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Altri riferimenti alla speranza terrena dell'uomo nella conferma della benedizione di Geova che Giacobbe ricevette in sogno

Ge 28:13-15 Darò la TERRA su cui sei sdraiato a te e alla tua discendenza.* 14 E la tua discendenza* diventerà certamente come i granelli di polvere della TERRA e ti estenderai a ovest e a est, a nord e a sud; per mezzo di te e della tua discendenza* tutte le famiglie della TERRA certamente saranno benedette.* 15 Io sono con te e ti proteggerò ovunque andrai, e ti farò tornare in questo paese. Non ti lascerò finché non avrò fatto quello che ti ho promesso”.

claudio2018
00venerdì 31 agosto 2018 12:06
Di nuovo incontriamo la preziosa risorsa del nostro pianeta nel cap. 29 di Genesi

Ge 29:2,3 A un certo punto vide un pozzo nella campagna, e lì vicino tre greggi di pecore accovacciate; quel pozzo infatti era usato per abbeverare le greggi. Sopra la bocca del pozzo c’era una grande pietra. 3 Quando tutte le greggi arrivavano, si rotolava via la pietra dalla bocca del pozzo e si abbeveravano gli animali, dopodiché la pietra veniva rimessa a posto, sopra la bocca del pozzo.

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Gli affetti familiari e rapporti sereni con il nostro prossimo sono elementi chiave per una vita in pace sulla terra

Ge 29:4 Giacobbe chiese ai pastori: “Fratelli miei, di dove siete?" ..."baciò Rachele e scoppiò in lacrime"..."Làbano gli corse subito incontro. Lo abbracciò, lo baciò e lo portò a casa sua"

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Il sesso è un dono divino concepito per adempiere il mandato della moltiplicazione del genere umano , per manifestare il proprio affetto e per provare piacere nella vita sulla terra

Ge 29:30 Giacobbe ebbe rapporti sessuali anche con Rachele, e la amò..

claudio2018
00sabato 1 settembre 2018 16:17
Ogni uomo che vivrà nel paradiso avrà la benedizione di Geova e come Giacobbe godra' anche di tutta l'abbondanza materiale necessaria a una vita piena e soddisfacente

Ge 30:43 E Giacobbe diventò molto ricco, e arrivò ad avere grandi greggi, servi e serve, cammelli e asini.
anto_netti
00martedì 4 settembre 2018 09:18
Al di là delle tante scritture che possono evidenziare il desiderio di vivere su una Terra paradisiaca e di vivere in eterno. Riguardo l'eternità esiste proprio un desiderio dentro di noi di vivere in eterno. Nessuno vorrebbe morire.

Ma nello stesso tempo esiste anche un po' di scetticismo da parte di alcune persone della possibilità di vivere in eterno. Forse perché non pensano che il regno di Dio sia diverso dall'attuale mondo pieno di sofferenze. Forse non pensano che il regno di Dio, sarà un mondo elevato alla perfezione, dove saranno eliminate le sofferenze, anche le malattie e quindi appunto la morte. E poi pensano che ci si possa annoiare. Ma la scrittura di Ecclesiaste 3:11 che ho citato in un precedente post, ci dice che non scopriremo mai l'opera che Dio ha fatto dall'inizio alla fine. Nonostante l'eternità. Avremo sempre cose da scoprire. E quindi la noia non esisterà.

Voglio citare una cosa che ha un po' di ironia. In uno dei tanti film di Paolo Villaggio, sulle sfortunate vicissitudini del personaggio di Fantozzi. E precisamente "La clonazione". All'inizio del film quando Fantozzi, rinasce di nuovo dice: "Oh! No! Si ricomincia di nuovo!" Come per dire che non voleva rivivere le sfortunate vicissitudini che lo avevano sempre colpito. Chi vorrebbe rivivere le sofferenze già vissute. Ma la vita eterna non è questa. Non si vivrà in un mondo dove ci sono le sofferenze come è quello attuale.

Ciao
anto_netti
claudio2018
00venerdì 7 settembre 2018 13:23
L'uomo per vivere bene dipende dalle risorse vitali e naturali del pianeta. La creazione fisica è stata fatta in modo che tutto ciò che è necessario venga provveduto ma la vita non si riduce ad una mera necessità di soddisfare dei bisogni . Questa necessità è spinta da desideri di bevande e cibi saporiti , paesaggi incantevoli , bagni rilassanti , interazione con splendidi animali , persone gentili e premurose ecc. Quando l'uomo soddisfa regolarmente e pienamente questi bisogni-desideri è felice . Ma la felicità stessa è resa completa solo quando a tutto questo l'uomo aggiunge la consapevolezza che ciò di quanto gode dalla terra è frutto del dono e della generosità di Dio. Proprio come Giacobbe che a un certo punto della propria vita poté dire :

GE 33:11 : "Dio mi ha benedetto e non mi manca niente"

La felicità per l'abbondanza e la benedizione di Dio non era destinata solo a Giacobbe ma secondo l'originale promessa fatta ad Abraamo e confermata a Isacco e allo stesso Giacobbe era destinata a tutte le famiglie della terra

GE 28:13-15 “Io sono Geova, l’Iddio di tuo padre Abraamo e l’Iddio di Isacco. Darò la terra su cui sei sdraiato a te e alla tua discendenza. E la tua discendenza diventerà certamente come i granelli di polvere della terra, e ti estenderai a ovest e a est, a nord e a sud; per mezzo di te e della tua discendenza tutte le famiglie della terra certamente saranno benedette"

Queste parole di Geova vanno oltre la conquista della terra promessa ma visto che menziona "tutte le famiglie della terra" sono un chiaro riferimento al futuro paradiso terrestre nel quale a nessuno mancherà nulla dei meravigliosi doni di Dio.

Venga il tuo Regno

claudio2018
00venerdì 7 settembre 2018 15:26
L'uomo desidera condividere gli spazi e le risorse della terra proprio come dimostra la proposta che Emor e Sichem fecero al loro popolo e che questi accettò :

Ge 34:21 Lasciamo che vivano e facciano affari nel paese, perché il paese è abbastanza grande per tutti...Allora i loro beni, le loro ricchezze e tutto il loro bestiame saranno nostri.

Qua è interessante notare come il desiderio naturale di possesso materiale (saranno nostri) si mischia al desiderio naturale di condividerlo con altri (il paese è abbastanza grande per tutti)

Questi ci ricorda che non dovremmo preoccuparci se sul pianeta ci saranno spazi e risorse sufficenti per tutti . Se Dio ci ha dato il desiderio di condividere le risorse con il nostro prossimo è logico aspettarsi che farà in modo che non manchi nulla a nessuno.

E se lo spazio si esaurira' ? Dio è definito l'"Iddio dei cieli e della terra" Quindi se in un punto dei cieli ha potuto creare una bellissima terra può benissimo crearne altre milioni in altri punti dell'universo fisico in un lontanissimo futuro (Ri 4:11)

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