Il dolore di veder perire i propri cari

Gustavo, 11/02/2023 18:48:

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In che modo Geova cancellerà il dolore di vedere perire un figlio,un genitore ma anche un caro amico ad Armaghedon?

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(garoma), 12/02/2023 11:40:

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Un detto dice: "val meglio prevenire che curare" E' vero che il servire Geova è una scelta strettamente personale e nessuno può costringere un altro a farlo nemmeno un genitore con i figli o con i propri genitori ma ci dovremmo chiedere: sto facendo tutto il possibile per aiutare questo figlio o genitore a schierarsi dalla parte di Geova (ovviamente ribadisco senza alcuna costrizione) o piuttosto mi giustifico dicendo è un problema suo?

Comunque come ti è stato detto Geova ha fatto scrivere cosa farà.

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Gustavo, 12/02/2023 15:27:

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Quindi stando a quello che dici deduco che se un figlio non serva Geova ciò potrebbe generare dei sentimenti di colpa nei genitori perché non sanno se hanno fatto tutto il possibile per aiutarlo

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(garoma), 12/02/2023 20:13:

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Non sta a me stabilire se si hanno sensi di colpa, non sono il giudice di nessuno, ognuno valuta e ne trae le conclusioni ma non è detto che un genitore debba avere dei sensi di colpa.

Ti faccio un esempio, gli angeli ribelli sono figli di chi? Di Geova ma non per questo egli ha sensi di colpa. Gli angeli ribelli hanno deciso deliberatamente di ribellarsi come anche la prima coppia umana e nulla si può attribuire a Geova.

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Gustavo, 13/02/2023 17:24:

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Stiamo ragionando, non stiamo giudicando nessuno. Ho usato apposta il condizionale. Ho detto che il fatto che un figlio non ha accettato la religione dei genitori potrebbe generare dei sensi di colpa. Non in tutti ,ma in alcuni sì.
Ritornando alla domanda iniziale sembra che non esista una risposta precisa. Ognuno formula delle ipotesi. La perdita di un figlio per una madre è un dolore atroce. Le ipotesi a mio modesto parere sono due : O la memoria verrà completamente cancellata o rimarrà il ricordo ma se rimane il ricordo rimane il dolore. E allora i conti non tornano. Entrambe le ipotesi le trovo un rimedio che non è un rimedio. E adesso scrivetemi che i pensieri di Geova sono più altri dei nostri ,che non sappiamo, che si vedrà, che è un mistero della fede.

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(garoma), 13/02/2023 20:52:

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E cosa succederebbe se ti scrivessi quello che tu hai paventato?

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Gustavo, 14.02.2023 19:01:

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Se dici di essere laureato in matematica ma non sei in grado di risolvere una semplice equazione mi sorge più di un dubbio sulla tua laurea.

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Gustavo, 14/02/2023 19:01:

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Non cambierebbe nulla. Le domande esigono una riposta se non ci sono allora c'è qualcosa che non va. Se dici di essere laureato in matematica ma non sei in grado di risolvere una semplice equazione mi sorge più di un dubbio sulla tua laurea.

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M71, 14/02/2023 22:18:

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Invece di fare illazioni, spiega il senso del passo che ti ha indicato Giandujotta, Rivelazione 21:3,4.

E poi commenta i versi 15 e 16 del Salmo 145:

A te guardano tutti con occhi pieni di speranza,
Tu apri la mano
e soddisfi il desiderio di ogni vivente

Quale potrebbe essere il desiderio di ogni vivente nel Nuovo Mondo?

Poi trai le tue conclusioni

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