Intesa?

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Curioso
00venerdì 21 settembre 2012 22:55
Niente militare, non si vota, no alza bandiera...tasse si sennò ci arrestano....
Ma scusate, perché adesso cercate sul serio l'intera con lo Stato?
Io la risposta credo di averla, ma piacerebbe leggera da voi.
Cordiali salutoni.
barnabino
00venerdì 21 settembre 2012 23:33
Non no capito la domanda... Lei sa che cosa sono le intese con le confessioni religiose?

Shalom [SM=g2037509]
CARPARELLI GIOVANNI
00sabato 22 settembre 2012 20:24
Re:
Curioso, 21/09/2012 22.55:

non si vota,




Mi sembra incoerente e contraddittorio chiedere,dei privilegi ad un ente (il governo che si forma con i voti di tutti all'infuori dei tdg) che nn si riconosce
[SM=g2037509] [SM=g2037509]
Seabiscuit
00sabato 22 settembre 2012 20:30
Re: Re:
CARPARELLI GIOVANNI, 22.09.2012 20:24:




Mi sembra incoerente e contraddittorio chiedere,dei privilegi ad un ente (il governo che si forma con i voti di tutti all'infuori dei tdg) che nn si riconosce
[SM=g2037509] [SM=g2037509]




un ente che non si riconosce? ma quando mai

paghiamo le tasse e con questo abbiamo i tuoi stessi diritti...anche se non ti piace

barnabino
00sabato 22 settembre 2012 20:31
Caro Giovanni,


Mi sembra incoerente e contraddittorio chiedere,dei privilegi



Mi pare che tu, forse da buon cattolico pensando ai "privilegi" che la chiesa aveva dal vecchio concordato, non sappia che cos'è l'intesa... non è certo un "privilegio" e comunque la CCdTdG con tale intesa si impegna ad ottemperare i doveri verso lo Stato, non chiede solo diritti.


ad un ente (il governo che si forma con i voti di tutti all'infuori dei tdg) che nn si riconosce



Forse a te sfugge che i testimoni di Geova riconoscono il governo e che molti simpatizzanti e parenti dei TdG possono benissimo aver eletto alcuni dei suoi rappresentanti. In ogni caso, se la cosa ti turba, firmando l'intesa diciamo senza remore di riconoscere la sovranità dello Stato. Per altro, se proprio vogliamo sottilizzare, il governo in carica non è neppure stato eletto da te...

Shalom [SM=g27987]
Hal.9000
00sabato 22 settembre 2012 21:03
Re: Re:
CARPARELLI GIOVANNI, 22/09/2012 20.24:


Curioso, 21/09/2012 22.55:

...non si vota...

Mi sembra incoerente e contraddittorio chiedere,dei privilegi ad un ente (il governo che si forma con i voti di tutti all'infuori dei tdg) che nn si riconosce
[SM=g2037509] [SM=g2037509]



Ancora con 'sta storia del voto
Ma lo volete capire che il voto è un DIRITTO e non un DOVERE? si parla di diritto al voto infatti...

Non votare non costituisce un atto di ribellione o un pericolo per la comunità

E comunque ai testimoni di Geova non è proibito andare a votare!

*** w99 1/11 pp. 28-29 Domande dai lettori ***

Cosa pensano i testimoni di Geova delle votazioni?


Nella Bibbia ci sono princìpi chiari che permettono ai servitori di Dio di avere la giusta opinione al riguardo. Sembra comunque che non esista nessun principio contrario al votare in sé e per sé. Per esempio, non c’è motivo per cui un consiglio direttivo non possa decidere per votazione le questioni inerenti alla propria società. Spesso le congregazioni dei testimoni di Geova prendono decisioni circa l’orario delle adunanze e l’impiego dei fondi della congregazione votando per alzata di mano.

Che dire però del votare alle elezioni politiche? In alcuni paesi democratici ben il 50 per cento della popolazione non va a votare il giorno delle elezioni. In quanto ai testimoni di Geova, essi non interferiscono nel diritto altrui di votare; né fanno alcuna campagna astensionistica. Rispettano le autorità debitamente costituite a seguito di tali elezioni e cooperano con esse. (Romani 13:1-7) In quanto a dare personalmente il voto a un candidato alle elezioni, ciascun testimone di Geova decide in base alla propria coscienza addestrata secondo la Bibbia e a come intende la responsabilità che ha verso Dio e verso lo Stato. (Matteo 22:21; 1 Pietro 3:16) Nel prendere questa decisione personale, i Testimoni tengono conto di una serie di fattori.

Primo, Gesù Cristo disse riguardo ai suoi seguaci: “Non fanno parte del mondo come io non faccio parte del mondo”. (Giovanni 17:14) I testimoni di Geova prendono seriamente questo principio. ‘Non facendo parte del mondo’, sono neutrali rispetto agli affari politici del mondo. — Giovanni 18:36.

Secondo, l’apostolo Paolo si considerava “ambasciatore” di Cristo fra i suoi contemporanei. (Efesini 6:20; 2 Corinti 5:20) I testimoni di Geova credono che ora Cristo Gesù sia stato intronizzato quale Re del celeste Regno di Dio e che loro, come ambasciatori, devono annunciarlo alle nazioni. (Matteo 24:14; Rivelazione [Apocalisse] 11:15) Ci si aspetta che gli ambasciatori siano neutrali e non interferiscano negli affari interni del paese in cui vengono mandati. In qualità di rappresentanti del celeste Regno di Dio, anche i testimoni di Geova si sentono analogamente in obbligo di non interferire nella politica del paese in cui risiedono.

Un terzo fattore da considerare è che chi col suo voto contribuisce a eleggere un candidato può diventare responsabile di ciò che questi farà. (Confronta 1 Timoteo 5:22, Parola del Signore). I cristiani devono valutare attentamente se intendono assumersi questa responsabilità.

Quarto, i testimoni di Geova tengono in alta stima la loro unità cristiana. (Colossesi 3:14) Quando le religioni si immischiano nella politica, spesso ciò causa divisioni fra i loro aderenti. Imitando Gesù Cristo, i testimoni di Geova evitano ogni ingerenza nella politica e mantengono così la loro unità cristiana. — Matteo 12:25; Giovanni 6:15; 18:36, 37.
Quinto ed ultimo fattore, stando fuori dalla politica i testimoni di Geova hanno la libertà di parola che consente loro di annunciare l’importante messaggio del Regno a persone di qualsiasi idea politica. — Ebrei 10:35.

Alla luce dei princìpi scritturali su esposti, in molti paesi i testimoni di Geova decidono personalmente di non votare alle elezioni politiche, e la legge del paese riconosce loro questa libertà. Che dire però se la legge impone ai cittadini di andare a votare? In tal caso spetta a ciascun Testimone prendere la propria decisione di coscienza basata sulla Bibbia su come intende affrontare la situazione. Se qualcuno decide di recarsi alle urne, è una decisione sua. Ciò che fa nella cabina elettorale è una questione fra lui e il Creatore.

La Torre di Guardia del 15 marzo 1951, a pagina 89, diceva: ‘Quando Cesare obbliga i cittadini a votare . . . [i Testimoni] possono recarsi alle urne ed entrare nella cabina elettorale. È qui che essi devono fare il segno sulla scheda o scrivere ciò che hanno deciso. I votanti possono fare ciò che vogliono con la loro scheda. Perciò quivi alla presenza di Dio è dove i suoi testimoni devono comportarsi in armonia con i suoi comandamenti e in accordo con la loro fede. Non è nostra responsabilità istruirli su ciò che devono fare con la loro scheda’.


Che dire se un marito incredulo insiste che la moglie cristiana si rechi alle urne? Ebbene, lei è sottoposta al marito, così come i cristiani sono sottoposti alle autorità superiori. (Efesini 5:22; 1 Pietro 2:13-17) Se ubbidisce al marito e si reca alle urne, è una sua decisione personale. Nessuno dovrebbe criticarla. — Confronta Romani 14:4.

Che fare se in un paese la legge non obbliga ad andare a votare, ma c’è forte ostilità nei confronti di coloro che non vanno alle urne, i quali magari rischiano anche di essere aggrediti? O che dire se i singoli individui, pur non essendo obbligati per legge ad andare a votare, vengono in qualche modo seriamente penalizzati se non si recano alle urne? In queste e in situazioni analoghe, il cristiano deve prendere la propria decisione. “Ciascuno porterà il proprio carico”. — Galati 6:5.

Può capitare che certuni inciampino vedendo che durante le elezioni nel proprio paese alcuni testimoni di Geova vanno alle urne e altri no. Potrebbero dire: ‘I testimoni di Geova non sono coerenti’. Le persone devono però riconoscere che in questioni come questa, che implicano la coscienza individuale, ciascun cristiano deve prendere la propria decisione davanti a Geova Dio. — Romani 14:12.
Qualunque decisione personale prendano nelle diverse situazioni, i testimoni di Geova si sforzano di salvaguardare la propria neutralità cristiana e la propria libertà di parola. In ogni cosa confidano in Geova Dio perché dia loro forza, sapienza e aiuto per non compromettere in alcun modo la loro fede. Dimostrano così di avere fiducia nelle parole del salmista, che disse: “Tu sei la mia rupe e la mia fortezza; e per amore del tuo nome mi guiderai e mi condurrai”. — Salmo 31:3.

--------------

Quindi una volta per tutte piantatela di affermare baggianate sparando sentenze senza conoscere i fatti.

CARPARELLI GIOVANNI
00sabato 22 settembre 2012 21:29
Re:
barnabino, 22/09/2012 20.31:

dello Stato. Per altro, se proprio vogliamo sottilizzare, il governo in carica non è neppure stato eletto da te...



è vero io nn ho votato il governo Monti, pero ho votato(cosa che nn hai fatto tu?),

i vari
BIANCO (PD)

Il senatore PASTORE (PdL)

Il senatore DIVINA (LNP),

Il senatore PARDI (IdV)
la politica spesso è fatto di "favori" chissà se dopo un ventennio il miracolo si avvera, io spero di no
(SimonLeBon)
00sabato 22 settembre 2012 21:33
Re: Re: Re:
Hal.9000, 22.09.2012 21:03:



...
Quindi una volta per tutte piantatela di affermare baggianate sparando sentenze senza conoscere i fatti.




Hal non ti crucciare, il Carparelli è un noto frequentatore di bar dello sport, bettole e simili, dopo un buon bicchiere ci gode a spararle grosse.

Insomma per dirla con uno spot, Carparelli, basta la parola... [SM=g2410191]


Simon
Christos
00sabato 22 settembre 2012 21:43
Re:
Curioso, 21/09/2012 22.55:

Niente militare, non si vota, no alza bandiera...tasse si sennò ci arrestano....
Ma scusate, perché adesso cercate sul serio l'intera con lo Stato?
Io la risposta credo di averla, ma piacerebbe leggera da voi.
Cordiali salutoni.



Il militare non è obbligatorio, il voto neppure, le tasse sì...
L'Intesa Stato/religioni è stata inventata dai Padri Costituenti ed è facoltà ottenerla. Dovretsi chiederlo a quei Padri perché l'hanno concepita e messa nell'articolo 8 della Cost., guarda caso dopo il 7. Sbrigati perché di quei Padri ne è rimasto ancora vivo uno solo, si chiama Andreotti, Giulio Andreotti.

Saluti

(Gladio)
00sabato 22 settembre 2012 23:08
Re: Re:
CARPARELLI GIOVANNI, 22/09/2012 20.24:




Mi sembra incoerente e contraddittorio chiedere,dei privilegi ad un ente (il governo che si forma con i voti di tutti all'infuori dei tdg) che nn si riconosce
[SM=g2037509] [SM=g2037509]



Pensi che a parte i Tdg non hanno votato circa 10 milioni di italiani........pensi lei,povero governo.


(Gladio)
00sabato 22 settembre 2012 23:11
Re: Re:
CARPARELLI GIOVANNI, 22/09/2012 21.29:


è vero io nn ho votato il governo Monti, pero ho votato(cosa che nn hai fatto tu?),

i vari
BIANCO (PD)

Il senatore PASTORE (PdL)

Il senatore DIVINA (LNP),

Il senatore PARDI (IdV)
la politica spesso è fatto di "favori" chissà se dopo un ventennio il miracolo si avvera, io spero di no



Carparelli,perdonami ma nella tua vita reale,di tutti giorni,dal lavoro ,al cibo ,al sesso.....come influisce l'intesa che lo stato fa con i Tdg?
Ti altera una di queste esperienze???
Ti limita in qualche cosa........? Facci sapere Carparelli.....facci sapere.


Hal.9000
00domenica 23 settembre 2012 06:48
Re: Re: Re:
(Gladio), 22/09/2012 23.11:


Ti altera una di queste esperienze???


[SM=g8930]


gianluca martini
00domenica 23 settembre 2012 07:05
Re: Re:
CARPARELLI GIOVANNI, 22/09/2012 21.29:


è vero io nn ho votato il governo Monti, pero ho votato(cosa che nn hai fatto tu?),

i vari
BIANCO (PD)

Il senatore PASTORE (PdL)

Il senatore DIVINA (LNP),

Il senatore PARDI (IdV)
la politica spesso è fatto di "favori" chissà se dopo un ventennio il miracolo si avvera, io spero di no






Quindi dobbiamo ricordarci di ringraziare te e non lo spirito santo?

Forse dimentichi che Geova è Colui che “cambia i tempi e le stagioni, rimuove i re e stabilisce i re”. (Da 2:1-23)




angelo
00domenica 23 settembre 2012 09:38
Re: Re: Re:
gianluca martini, 23/09/2012 07:05:






Quindi dobbiamo ricordarci di ringraziare te e non lo spirito santo?

Forse dimentichi che Geova è Colui che “cambia i tempi e le stagioni, rimuove i re e stabilisce i re”. (Da 2:1-23)







Se ti seguo bene, Hitler, Pinochet, Franco, Hussein.. e compagnia bella, dobbiamo dire grazie Geova???????
giovanni
00domenica 23 settembre 2012 09:47
Re: Re: Re:
Hal.9000, 22/09/2012 21.03:



Ancora con 'sta storia del voto
Ma lo volete capire che il voto è un DIRITTO e non un DOVERE? si parla di diritto al voto infatti...

Non votare non costituisce un atto di ribellione o un pericolo per la comunità

E comunque ai testimoni di Geova non è proibito andare a votare!

*** w99 1/11 pp. 28-29 Domande dai lettori ***

Cosa pensano i testimoni di Geova delle votazioni?


Nella Bibbia ci sono princìpi chiari che permettono ai servitori di Dio di avere la giusta opinione al riguardo. Sembra comunque che non esista nessun principio contrario al votare in sé e per sé. Per esempio, non c’è motivo per cui un consiglio direttivo non possa decidere per votazione le questioni inerenti alla propria società. Spesso le congregazioni dei testimoni di Geova prendono decisioni circa l’orario delle adunanze e l’impiego dei fondi della congregazione votando per alzata di mano.

Che dire però del votare alle elezioni politiche? In alcuni paesi democratici ben il 50 per cento della popolazione non va a votare il giorno delle elezioni. In quanto ai testimoni di Geova, essi non interferiscono nel diritto altrui di votare; né fanno alcuna campagna astensionistica. Rispettano le autorità debitamente costituite a seguito di tali elezioni e cooperano con esse. (Romani 13:1-7) In quanto a dare personalmente il voto a un candidato alle elezioni, ciascun testimone di Geova decide in base alla propria coscienza addestrata secondo la Bibbia e a come intende la responsabilità che ha verso Dio e verso lo Stato. (Matteo 22:21; 1 Pietro 3:16) Nel prendere questa decisione personale, i Testimoni tengono conto di una serie di fattori.

Primo, Gesù Cristo disse riguardo ai suoi seguaci: “Non fanno parte del mondo come io non faccio parte del mondo”. (Giovanni 17:14) I testimoni di Geova prendono seriamente questo principio. ‘Non facendo parte del mondo’, sono neutrali rispetto agli affari politici del mondo. — Giovanni 18:36.

Secondo, l’apostolo Paolo si considerava “ambasciatore” di Cristo fra i suoi contemporanei. (Efesini 6:20; 2 Corinti 5:20) I testimoni di Geova credono che ora Cristo Gesù sia stato intronizzato quale Re del celeste Regno di Dio e che loro, come ambasciatori, devono annunciarlo alle nazioni. (Matteo 24:14; Rivelazione [Apocalisse] 11:15) Ci si aspetta che gli ambasciatori siano neutrali e non interferiscano negli affari interni del paese in cui vengono mandati. In qualità di rappresentanti del celeste Regno di Dio, anche i testimoni di Geova si sentono analogamente in obbligo di non interferire nella politica del paese in cui risiedono.

Un terzo fattore da considerare è che chi col suo voto contribuisce a eleggere un candidato può diventare responsabile di ciò che questi farà. (Confronta 1 Timoteo 5:22, Parola del Signore). I cristiani devono valutare attentamente se intendono assumersi questa responsabilità.

Quarto, i testimoni di Geova tengono in alta stima la loro unità cristiana. (Colossesi 3:14) Quando le religioni si immischiano nella politica, spesso ciò causa divisioni fra i loro aderenti. Imitando Gesù Cristo, i testimoni di Geova evitano ogni ingerenza nella politica e mantengono così la loro unità cristiana. — Matteo 12:25; Giovanni 6:15; 18:36, 37.
Quinto ed ultimo fattore, stando fuori dalla politica i testimoni di Geova hanno la libertà di parola che consente loro di annunciare l’importante messaggio del Regno a persone di qualsiasi idea politica. — Ebrei 10:35.

Alla luce dei princìpi scritturali su esposti, in molti paesi i testimoni di Geova decidono personalmente di non votare alle elezioni politiche, e la legge del paese riconosce loro questa libertà. Che dire però se la legge impone ai cittadini di andare a votare? In tal caso spetta a ciascun Testimone prendere la propria decisione di coscienza basata sulla Bibbia su come intende affrontare la situazione. Se qualcuno decide di recarsi alle urne, è una decisione sua. Ciò che fa nella cabina elettorale è una questione fra lui e il Creatore.

La Torre di Guardia del 15 marzo 1951, a pagina 89, diceva: ‘Quando Cesare obbliga i cittadini a votare . . . [i Testimoni] possono recarsi alle urne ed entrare nella cabina elettorale. È qui che essi devono fare il segno sulla scheda o scrivere ciò che hanno deciso. I votanti possono fare ciò che vogliono con la loro scheda. Perciò quivi alla presenza di Dio è dove i suoi testimoni devono comportarsi in armonia con i suoi comandamenti e in accordo con la loro fede. Non è nostra responsabilità istruirli su ciò che devono fare con la loro scheda’.


Che dire se un marito incredulo insiste che la moglie cristiana si rechi alle urne? Ebbene, lei è sottoposta al marito, così come i cristiani sono sottoposti alle autorità superiori. (Efesini 5:22; 1 Pietro 2:13-17) Se ubbidisce al marito e si reca alle urne, è una sua decisione personale. Nessuno dovrebbe criticarla. — Confronta Romani 14:4.

Che fare se in un paese la legge non obbliga ad andare a votare, ma c’è forte ostilità nei confronti di coloro che non vanno alle urne, i quali magari rischiano anche di essere aggrediti? O che dire se i singoli individui, pur non essendo obbligati per legge ad andare a votare, vengono in qualche modo seriamente penalizzati se non si recano alle urne? In queste e in situazioni analoghe, il cristiano deve prendere la propria decisione. “Ciascuno porterà il proprio carico”. — Galati 6:5.

Può capitare che certuni inciampino vedendo che durante le elezioni nel proprio paese alcuni testimoni di Geova vanno alle urne e altri no. Potrebbero dire: ‘I testimoni di Geova non sono coerenti’. Le persone devono però riconoscere che in questioni come questa, che implicano la coscienza individuale, ciascun cristiano deve prendere la propria decisione davanti a Geova Dio. — Romani 14:12.
Qualunque decisione personale prendano nelle diverse situazioni, i testimoni di Geova si sforzano di salvaguardare la propria neutralità cristiana e la propria libertà di parola. In ogni cosa confidano in Geova Dio perché dia loro forza, sapienza e aiuto per non compromettere in alcun modo la loro fede. Dimostrano così di avere fiducia nelle parole del salmista, che disse: “Tu sei la mia rupe e la mia fortezza; e per amore del tuo nome mi guiderai e mi condurrai”. — Salmo 31:3.

--------------

Quindi una volta per tutte piantatela di affermare baggianate sparando sentenze senza conoscere i fatti.





Perchè non citi anche la pubblicazione dove si afferma chiaramente che se si viene a sapere che il tdg ha votato, viene considerato dissociato?
operman
00domenica 23 settembre 2012 11:05
Re:
Curioso, 21/09/2012 22.55:

Niente militare, non si vota, no alza bandiera...tasse si sennò ci arrestano....
Ma scusate, perché adesso cercate sul serio l'intera con lo Stato?
Io la risposta credo di averla, ma piacerebbe leggera da voi.
Cordiali salutoni.




Non ha per un attimo pensato che è lo Stato a voler regolamentare la materia e non le singole denominazioni religiose?
Lo Stato prende atto che in Italia esistono altre realtà religiose e regola i suoi rapporti con esse.
Hanno approvato intese con tutti, buddisti, induisti, arcidiocesi ecc...
e perchè non avrebbero dovuto tenere presente che esistiamo anche noi?

Capisco la delusione di certi ambienti internettiani, ma, ancora una volta, si sono dimostrati inaffidabili a causa dei loro pregiudizi.



Aquila-58
00domenica 23 settembre 2012 11:30
Re:
Curioso, 21/09/2012 22.55:

Niente militare,



chissà se gli apostoli svolgevano servizio militare nell' esercito romano?
Comunque oggi il militare non è più obbligatorio...

Curioso, 21/09/2012 22.55:


non si vota,




votare è un diritto, non un obbligo, altrimenti diverrebbe una dittatura....democratica...

Curioso, 21/09/2012 22.55:


no alza bandiera...




alzabandiera? [SM=g27993] E dove siamo, in caserma?

Curioso, 21/09/2012 22.55:


tasse si sennò ci arrestano....



arrestano? [SM=g27993] Perchè, in Italia qualcuno va in galera per evasione fiscale, ti risulta?
No, pagare le tasse è scritturale (Romani 13:6-7)...

Curioso, 21/09/2012 22.55:


Ma scusate, perché adesso cercate sul serio l'intera con lo Stato?
Io la risposta credo di averla, ma piacerebbe leggera da voi.
Cordiali salutoni.



perchè siamo sottoposti alle autorità superiori, perchè siamo la seconda religione (cristiana) d' Italia, e perchè abbiamo anche noi i nostri diritti.....

[SM=g1944981]
Villalobos
00domenica 23 settembre 2012 11:36
RISPETTO PER L’AUTORITÀ SECOLARE
http://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1102008063

RISPETTO PER L’AUTORITÀ SECOLARE



18 I veri cristiani si attengono scrupolosamente ai princìpi esposti in Romani 13:1-7. Se rileggete questi versetti vedrete che le “autorità superiori” che vi sono menzionate sono i governi umani. Finché Geova permette che esistano, questi assolvono funzioni importanti, mantenendo un certo ordine e provvedendo servizi necessari. Mostriamo rispetto per queste autorità ubbidendo alle leggi. Ci assicuriamo di pagare qualunque tassa sia dovuta, compilare correttamente ogni modulo o documento richiesto dal governo e osservare tutte le leggi che riguardano noi, la nostra famiglia, il nostro lavoro o i nostri beni. Tuttavia non ci sottomettiamo alle autorità secolari se ci chiedono di disubbidire a Dio, ma rispondiamo come fecero gli apostoli: “Dobbiamo ubbidire a Dio come governante anziché agli uomini”. — Atti 5:28, 29; vedi il riquadro “A chi dovrei ubbidire?”, a pagina 42.
19 Mostriamo rispetto per le autorità secolari anche con il nostro comportamento. A volte potremmo avere a che fare con funzionari governativi. L’apostolo Paolo si trovò di fronte al re Erode Agrippa e al governatore Festo. Quegli uomini erano pieni di vizi, ma Paolo si rivolse loro con rispetto. (Atti 26:2, 25) Noi seguiamo l’esempio di Paolo sia che ci rivolgiamo a un alto funzionario o a un agente locale. A scuola i ragazzi cristiani cercano di mostrare simile rispetto sia agli insegnanti che al personale non docente. Naturalmente non ci limitiamo a rispettare quelli che approvano le nostre convinzioni; siamo rispettosi anche quando abbiamo a che fare con persone ostili ai testimoni di Geova. In effetti i non credenti dovrebbero poter notare che siamo rispettosi. — Romani 12:17, 18; 1 Pietro 3:15.
20 Non vogliamo essere avari nel mostrare rispetto. L’apostolo Pietro scrisse: “Onorate uomini di ogni sorta”. (1 Pietro 2:17) Le persone rimangono colpite quando si accorgono che le trattiamo con vero rispetto. Ricordate, questa qualità diventa sempre più rara. Mostrarla è dunque un modo per ubbidire al comando di Gesù: “Risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre eccellenti opere e diano gloria al Padre vostro che è nei cieli”. — Matteo 5:16.

VERYGOODFLOWER
00domenica 23 settembre 2012 12:01
Re:
Curioso, 21/09/2012 22.55:

Niente militare, non si vota, no alza bandiera...tasse si sennò ci arrestano....
Ma scusate, perché adesso cercate sul serio l'intera con lo Stato?
Io la risposta credo di averla, ma piacerebbe leggera da voi.
Cordiali salutoni.




Niente militare= in generis niente uccisioni.

Niente votazioni= diritto al voto nessun obbligo imposto.

Solo in quei paesi ove vige la legge di obbligo al voto si è costretti alla votazione(il cittadino che è dentro l'urna può scegliere di votare per un candidato oppure di annullare la scheda esprimendo il proprio dissenso al sistema politico oppure ai candidati).
Per esempio i brasiliani sono obbligati per legge a votare..... molti hanno trovato il modo di mostrare la loro indifferenza o perfino il loro disgusto. La rivista Veja fa questo commento: “Ad alcuni piace votare e scegliere i candidati, ma ad altri no, e questi ultimi, poiché la legislazione li obbliga ad andare alle urne, scelgono di votare scheda bianca o annullano la scheda”. La succitata rivista spiega perché evidentemente ad alcuni non interessa votare: “Annullando consapevolmente la scheda, il votante può voler dimostrare la sua repulsione per l’intero sistema della scelta dei candidati”.
g91 22/2 29
Qando un voto diventa obbligatorio si può parlare di piena democrazia? Oppure i diritti e i doveri di ogni cittadini lo vincolano alla democrazia?

◆ Parlando delle recenti elezioni locali, il giornale New Nigerian fa notare nell’articolo di fondo che il livello di democrazia di una società si misura spesso in base al grado in cui è garantito il diritto di voto. Ma che dire se “i cittadini sono costretti a esercitare questo diritto?” Il New Nigerian dice: “La pretesa di [quella] società d’essere una democrazia è messa a nudo.
“Per tale ragione tutto il cavillare che si fa in alcune cerchie sul rifiuto dei membri dei Testimoni di Geova di votare . . . sembra ingiustificato”, dichiara l’editoriale. “Crediamo che i Testimoni di Geova non abbiano commesso nessun delitto. Finché un individuo o un gruppo di individui . . . paga le tasse, non si impegna in attività illegali e non turba la quiete e l’ordine, la democrazia esige che sia lasciato in pace e riceva la protezione dello stato, anche se tale individuo o gruppo preferisce non votare”.
g77 8/8 29
[SM=g10765] [SM=g1944981]

Aquila-58
00domenica 23 settembre 2012 12:04
Nessuna democrazia può obbligare al voto.
Nel momento stesso in cui una democrazia (ammesso e non concesso che ne esistano davvero..) obbliga al voto, smette di essere una democrazia.
Diviene come la ex Unione Sovietica, dove c' era l' obbligo al voto, dove c' era un solo partito, e quel partito, ovviamente, prendeva il 99,99% dei voti.....
Incredibile
00domenica 23 settembre 2012 12:08
Ma scusate...leggo bene?
Seconda religione cristiana...!
Vi ricordo che della parola "cristiana" ve ne siete appropriati voi.
Nessuna persona di media competenza o rappresentante di altre religioni vi definirebbe cristiani a meno che sia anch'esso un testimone di geova.
gianluca martini
00domenica 23 settembre 2012 12:09
Re: Re: Re: Re:
angelo, 23/09/2012 09.38:



Se ti seguo bene, Hitler, Pinochet, Franco, Hussein.. e compagnia bella, dobbiamo dire grazie Geova???????



No, non mi segui bene. Ma va bene lo stesso.
Ovviamente ci sono stati ed ancora oggi esistono dei figli del diavolo il cui malvagio operato Geova tollera temporaneamente.

In ogni caso, se l'Intesa verrà perfezionata alla Camera dovremo dire grazie solo a Geova.
operman
00domenica 23 settembre 2012 12:13
Re:
Incredibile, 23/09/2012 12.08:

Ma scusate...leggo bene?
Seconda religione cristiana...!
Vi ricordo che della parola "cristiana" ve ne siete appropriati voi.



E chi, secondo lei, doveva darci l'imprimatur, ?

Incredibile, 23/09/2012 12.08:


Nessuna persona di media competenza o rappresentante di altre religioni vi definirebbe cristiani a meno che sia anch'esso un testimone di geova.



Ci accontentiamo per averlo scelto personalmente di essere CRISTIANI, e non farlo decidere a qualcun'altro.
Aquila-58
00domenica 23 settembre 2012 12:16
Re:
Incredibile, 23/09/2012 12.08:

Ma scusate...leggo bene?
Seconda religione cristiana...!
Vi ricordo che della parola "cristiana" ve ne siete appropriati voi.
Nessuna persona di media competenza o rappresentante di altre religioni vi definirebbe cristiani a meno che sia anch'esso un testimone di geova.



Oh, meno male, sentivamo la mancanza di uno così....caro amico, essere cristiani, secondo l' etimologia del termine, significa credere in Cristo, cioè nell' Unto, nel Messia, per cui i testimoni di Geova sono perfettamente cristiani.
Ora, l' essere cristiani non c' azzecca nulla col credere nella divinità di Cristo, ergo che Cristo sia la seconda Persona di una Trinità consostanziale.
Per cui, se i sedicenti cristiani a cui ti riferisci non ci considerano cristiani perchè non crediamo in una trinità consostanziale, che possiamo farci?
Sono persone mal educate da cattivi pastori...

[SM=g1944981]


roberto.testimonidigeova
00domenica 23 settembre 2012 12:17
Re: Re: Re: Re:
angelo, 23/09/2012 09.38:



Se ti seguo bene, Hitler, Pinochet, Franco, Hussein.. e compagnia bella, dobbiamo dire grazie Geova???????




Per quanto riguarda Hitler, Pinochet, Franco, ma anche Mussolini, Salazar, la dittatura argentina, la santa inquisizione e le crociate, puoi ringraziare la gerarchia cattolica nella sua interezza.

La gerarchia cattolica ha anche sostenuto Hussein in piena guerra.

I testimoni di Geova ne sono stati perseguitati e uccisi

Se ci segui bene.


roberto.testimonidigeova
00domenica 23 settembre 2012 12:22
Re:
Incredibile, 23/09/2012 12.08:

Ma scusate...leggo bene?
Seconda religione cristiana...!
Vi ricordo che della parola "cristiana" ve ne siete appropriati voi.
Nessuna persona di media competenza o rappresentante di altre religioni vi definirebbe cristiani a meno che sia anch'esso un testimone di geova.



Lei è una persona di media competenza?

Lei ci può chiamare come vuole. Il suo giudizio ci lascia mediamente indifferenti.

VERYGOODFLOWER
00domenica 23 settembre 2012 12:27
Re:
Incredibile, 23/09/2012 12.08:

Ma scusate...leggo bene?
Seconda religione cristiana...!
Vi ricordo che della parola "cristiana" ve ne siete appropriati voi.
Nessuna persona di media competenza o rappresentante di altre religioni vi definirebbe cristiani a meno che sia anch'esso un testimone di geova.



Noi TdG non ci siamo proprio appropriati di nulla!
Quello di essere cristiani o seguaci di Cristo porta a delle serie responsabilità che ogni cristiano ,che si sente di esserlo, deve assolvere:predicare la buona notizia in lungo e in largo!.
Questo comando c'è l'ha dato Gesù e solo a lui dobbiamo rendere conto per poter arrivare al Padre Geova.

Matteo 28:18-20 "E Gesù, accostatosi, parlò loro, dicendo: “Ogni autorità mi è stata data in cielo e sulla terra. 19 Andate dunque e fate discepoli di persone di tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello spirito santo, 20 insegnando loro ad osservare tutte le cose che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni fino al termine del sistema di cose”.
admintdg3
00domenica 23 settembre 2012 12:55
Re:
Incredibile, 23/09/2012 12.08:

Ma scusate...leggo bene?
Seconda religione cristiana...!
Vi ricordo che della parola "cristiana" ve ne siete appropriati voi.
Nessuna persona di media competenza o rappresentante di altre religioni vi definirebbe cristiani a meno che sia anch'esso un testimone di geova.




E chi sarebbero cristiani, se non i tdG?

Chi predica il Regno in tutta la terra abitata?
Chi si raduna regolarmente in comune adunanza?
Chi è riconosciuto come rispettoso delle leggi dello stato?
Chi espelle i peccatori impenitenti come comandato nelle Scritture?
Chi si è liberato da false dottrine non scritturali?

Loro?

testimonidigeova.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...

Ma quelli sono cristiani secondo la visione malata del mondo (anche un criminale, nella sua cerchia, è considerato "una brava persona"), noi siamo cristiani secondo la Parola di Dio.

barnabino
00domenica 23 settembre 2012 13:07
Caro Incrdibile,

L'intesa stabilisce i diritti ed i doveri di entrambe le parti, lo Stato conosce bene la nostra posizione di neutralità, se non altro perché fino a pochi anni fa finivamo nei carceri militari per le nostre convinzioni. Ora, lo Stato italiano ha firmato un'intesa con la nostra congregazione pur conoscendo molto bene la nostra posizione, evidentemente non ha rappresentato (come per altro mi pare ovvio) un ostacolo per stipulare un'intesa, visto che non si tratta di dare dei "privilegi" ai testimoni di Geova, ma semplicemente di stabilirne in modo chiaro lo statuto e i rapporti con lo Stato.


Nessuna persona di media competenza o rappresentante di altre religioni vi definirebbe cristiani a meno che sia anch'esso un testimone di geova



Non mi pare, la definizione di "cristiani" ora è ufficialmente accettata dello stato italiano, per cui non solo i testimoni di Geova ma tutto il parlamento italiano, che suppongo lei abbia eletto, hanno competentemente stabilito che siamo definiti "cristiani".

D'altronde da un punto di vista laico non mi pare che si possa usare il credo niceno per definire legalmente chi può o non può essere considerato cristiano, la religione cattolica non è più religione di Stato né è previsto che gli imperatori sanzionino gli eretici, per cui non dovrebbe stupirsi che ariani, semi-ariani, unitariani e testimoni di Geova siano chiamati cristiani da chi non si interessa di fumose dispute teologiche.

Shalom
VERYGOODFLOWER
00domenica 23 settembre 2012 13:25
Re:
Incredibile, 23/09/2012 12.08:

Ma scusate...leggo bene?
Seconda religione cristiana...!
Vi ricordo che della parola "cristiana" ve ne siete appropriati voi.
Nessuna persona di media competenza o rappresentante di altre religioni vi definirebbe cristiani a meno che sia anch'esso un testimone di geova.



Veramente incredibbili!
Sicuramente tu non ci definisci cristiani il resto e tutto da verIficare.... [SM=g1871110] e poi [SM=g7255]


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