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Amalia 52
00lunedì 8 marzo 2010 22:00
NON SOLO PER LE SORELLE
Tutti i malanni,dalla A-Z

it.health.yahoo.net/c_hp_enc.asp?s=5&le=A&idMen=483

RAFFREDDORE
www.amicopediatra.it/genitori/Curiosando_Cosa_fare_se/Raffred...

RIMEDI OMEOPATICI

www.mybestlife.com/ita_salute/Medicinalternative/omeopatia/armadietto_omeopatico_casali...

MALATTIE CUTANEE

rimedinaturali.blogosfere.it/2009/01/i-consigli-della-nonna-contro-le-malattie-cuta...


CONSIGLI DI VIAGGIO



www.canciellotravel.it/index.php?option=com_content&view=article&id=24&I...

CONOSCERE LE MALATTIE

www.italia.gov.it/servlet/ContentServer?pagename=e-Italia/innerpage&canale=1147958712467&categoria=1147958713389&nodo=11479...

COME COMBATTERE L'ANSIA

www.ansia.it/

BELLEZZA E BENESSERE
benessere.atuttonet.it/consigli/rimedi/piedi-freddi-cause-e-ri...

ANCHE IL MAL DI PANCIA,HA I GIORNI CONTATI

www.forumsalute.it/community/forum_92_e_commerce/thrd_134282_il_mal_di_pancia_ha_i_giorni_contat...

Mamma mia che mal di pancia
cantata da Topo Gigio




Rit.
Mamma mia che mal di pancia
ma che male mi è venuto
mi è venuto all'improvviso
ma chissà, chissà perchè!

E pensare che ho mangiato stamattina,
solamente pane burro e un capuccino,
poi siccome c'era ancora un posticino,
ho pucciato un panettone dentro il thè.

Ho mangiato per il pranzo a mezzogiorno,
pastasciutta e due fette di tacchino
poi siccome c'era ancora un posticino,
ho mangiato due cannoli e tre bignè.

Rit.
Mamma mia che mal di pancia
ma che male mi è venuto
mi è venuto all'improvviso
ma chissà, chissà perchè!

Ho mangiato quando è stato ora di cena,
minestrone con un pò di pecorino
poi siccome c'era ancora un posticino
ho mangiato tutta una sant'honorè.

Rit.
Mamma mia che mal di pancia
ma che male mi è venuto
mi è venuto all'improvviso
ma chissà, chissà perchè!

Mamma mia che mal di pancia
ma che male mi è venuto
mi è venuto all'improvviso
ma chissà, chissà perchè! [SM=g2037509]
Amalia 52
00martedì 9 marzo 2010 17:53
Amalia 52
00mercoledì 10 marzo 2010 19:48
Alimenti per combattere l’influenza


Una dieta attenta contribuisce molto a rinforzare le difese immunitarie contro le malattie stagionali, come influenza e raffreddore.

dieta-influenza

La febbre modifica notevolmente le necessità dell’organismo: aumentano la spesa energetica, il fabbisogno di proteine e il dispendio idrico a causa della sudorazione che provoca una perdita di sali minerali.

La dieta, quindi, deve fornire acqua, sali, carboidrati e proteine. Particolarmente consigliate sono le spremute di agrumi che, oltre a reintegrare le perdite idriche, apportano una buona quantità di vitamina C; mentre, per combattere l’inappetitezza tipica dell’influenza stagionale, è utile ricorrere a frullati di frutta dolcificati con miele, carni bianche e ortaggi di stagione.

Quest’ultimi, infatti, forniscono discrete quantità di vitamine, oligoelementi e altre sostanze utili per la difesa dell’organismo. In particolare, il cavolo contiene minerali (zinco, rame, selenio) e vitamine che rinforzano gli enzimi protettivi e i processi di difesa dell’organismo. Per sfruttare tutte le loro benefiche proprietà, essi non devono essere sottoposti a lunghe cotture o a temperature troppo elevate, in quanto danneggiano i nutrienti protettivi.

Altri ortaggi benefici sono la cipolla e l’aglio che hanno proprietà antisettiche e espettoranti; proprietà fluidificanti sono, invece, attribuite a pere e mele cotte: preparale con l’aggiunta di miele che favorisce la fluidificazione del catarro.

Anche lo yogurt magro, grazie alle vitamine antiossidanti e all’acido lattico, aumenta le difese immunitarie, rendendo l’organismo più forte contro i virus influenzali.

L’idea in cucina…
Un vecchio rimedio della nonna per proteggersi dalle malattie influenzali è il brodo preparato con pollo, sedano e cipolle: fluidifica il catarro, con un immediato sollievo alle vie respiratorie.

www.dietagratis.com/gli-alimenti-per-combattere-linflu...



REUMATISMI

www.integratoriproaction.com/artiglio-del-diavolo-contro-i-reumati...

www.saperlo.it/guida/come-preparare-un-olio-contro-i-reumatis...
Amalia 52
00giovedì 11 marzo 2010 10:47
Giandujotta.50
00sabato 13 marzo 2010 14:41
che cara sei!! grazie per il paziente lavoro di raccolta!!

[SM=g7255] [SM=g2037508]
Amalia 52
00sabato 13 marzo 2010 14:44
Re:
Giandujotta.50, 13.03.2010 14:41:

che cara sei!! grazie per il paziente lavoro di raccolta!!

[SM=g7255] [SM=g2037508]



Se trovi qualcosa di interessante,non ti trattenere dall'aggiungerlo... [SM=g28002] [SM=g7255]
Amalia 52
00sabato 13 marzo 2010 22:38
Amalia 52
00domenica 14 marzo 2010 21:38
MAL DI SCHIENA/COLPO DELLA STREGA

italiasalute.leonardo.it/Centro_Malattie.asp?Sezione=Mal%20di%2...

www.sportmedicina.com/maldischiena.htm

it.health.yahoo.net/c_special.asp?id=10044&s=1&c=11

E per rilassamento....VASCO ROSSI


C'ho un mal di schiena
che non mi fa dormire
da ieri sera ce l'ho
voglio morire
ti prego fammi un favore
chiamami un dottore
amore...
quel mal di schiena ohi
non passa ancora
da ieri l'altro ce l'ho
la vita è dura
ti prego fammi un piacere
fammi la puntura
mia cara
amore....
c'ho un mal di schiena che non oh!
mi fa dormire eh!
da ieri l'altro ce l'ho oh!
voglio morire
ti prego fammi un favore
chiamami un dottore
fammi una puntura
insomma dammi qualcosa.. no?
mia cara
mia cara
amore.....
Amalia 52
00domenica 21 marzo 2010 20:46
Arriva la primavera:
boom di allergie da polline
I consigli per difendersi



Starnuti a raffica, naso che prude, lacrimoni agli occhi. In ufficio, in riunione, per strada, con la primavera tornano anche le allergie da polline. Nonostante le precipitazioni abbondanti di questi mesi, pioggia e neve non hanno messo gli allergici in salvo. Circa 9 milioni di italiani alle prese con tosse secca e naso chiuso. "Spesso sono sufficienti due giorni senza pioggia per scatenare i primi sintomi, perché il `risveglio` delle piante è andato avanti, nonostante un inverno particolarmente freddo", spiega a Salute24 il professor Alessandro Travaglini, ricercatore dell’Università di Roma Tor Vergata e coordinatore della Rete di monitoraggio sui pollini dell`Associazione italiana di Aerobiologia (AIA).

Primavera croce e delizia - Le insidie maggiori in questo momento dell`anno arrivano da cipressi, noccioli, e betulle. C`è poi la parietaria, chiamata "l`erbaccia dei muri" perché preferisce gli edifici abbondonati, "presente ormai quasi tutto l`anno in Italia", ricorda lo specialista. Le giornate di sole improvvise possono "risvegliare" anche altre fioriture e "accanto ai pollini tipicamente invernali - continua Travaglini - possono fare la prima comparsa anche i pollini tipici della primavera, a cominciare dalle Graminacee (frumento, mais e gramigna)". Un ottimo strumento per districarsi tra varietà botaniche, nasi che colano e week-end pasquali è il meteo pollinico. Con l`ingresso della primavera, domenica 21, l`AIA organizza anche al Giornata nazionale dei pollini, per informare e sensibilizzare sull`importanza degli studio e delle "previsioni" aerobiologiche. Ogni mercoledì sul sito dell`associazione, www.ilpolline.it, è presente il "bollettino pollinico" con la situazione stagionale divisa per regioni.

Attenti alla "sindrome da Biancaneve": nella gallery i consigli per difendersi

I sintomi dell`allergia - I pollini di questa stagione possono provocare problemi fino alla metà di maggio. "Forse più spesso di altri tipi di pollini, quelli del cipresso provocano congiuntivite con prurito oculare intenso, che talvolta si estende alle palpebre o a tutto il volto", ricorda Susanna Voltolini, allergologa dell`Ospedale San Martino di Genova e componente della Rete Aia. La pollinosi da alberi può rovinare anche il sonno. "Frequente è anche la tosse stizzosa, specie notturna - aggiunge -, che può precedere una vera e propria asma, oppure rimanere tale per settimane".

Il decalogo anti allergia

Raffreddati o allergici? - Impossibile confondere i sintomi di un raffreddamento da una reazione allergica. Il primo "è preceduto da infiammazione della gola e presenta una tipica evoluzione, con una fase acquosa seguita da una fase catarrale nel giro di qualche giorno", precisa l`allergologa. Il raffreddore allergico da pollini invece compare all’improvviso e altrettanto all’improvviso può scomparire: "Basta un cambiamento di tempo o anche solo di direzione e velocità del vento - continua -, mentre i sintomi sono prurito nasofaringeo, crisi di starnuti, secrezione nasale acquosa, naso chiuso".

Test e cure, che fare? - I test allergologici possono essere fatti in qualunque periodo dell`anno. La terapia iposensibilizzante specifica, invece "nel caso dei pollini, deve essere iniziata qualche mese prima della prevista diffusione del polline", sottolinea Voltolini. La terapia, decisa dall`allergolo, è infatti l`unica in grado di "riequilibrare le risposte immunitarie alterate - spiega la specialista - a differenza di quella farmacologica che ha un effetto tipicamente sintomatico". Per i ritardatari, esistono delle soluzioni parziali. "Alcuni tipi di terapia sublinguale vengono oggi consigliati anche in piena stagione, data la loro tollerabilità, ma in questo modo - ricorda il medico - non si sfrutta l’effetto di tipo `preventivo`".

I rimedi dell`ultimo minuto - Se invece prendere la parola durante una riunione, tenere una lezione, sbrogliare un problema in ufficio possono diventare compiti impossibili, "si può ricorrere ad un antistaminico di ultima generazione, privo di effetti sedativi - consiglia la specialista -, ad uno spray nasale cortisonico o, in casi estremi - conclude - una vasocostrittore nasale". Per tutti valgono sempre i consigli di buon senso. Lavare spesso viso e capelli, dove possono depositarsi tracce di polline, proteggere gli occhi, evitare di aprire le finestre rivolte controvento e mai nelle ore più calde e, se possibile, evitare gite in prossimità dei boschi.

salute24.ilsole24ore.com/
Amalia 52
00domenica 21 marzo 2010 20:52
Decalogo allergie


1. Farsi spiegare dal medico quando il polline al quale si è allergici è presente in aria, per programmare l’attività all’aperto e la terapia da assumere.

2. Consultare regolarmente i calendari pollinici presenti in Internet o esposti nelle farmacie della zona in cui si vive. Per spostamenti di lavoro o per le ferie informarsi della situazione.

3. Chi è allergico ai pollini prodotti da alberi (cipresso, nocciolo, betulla etc...) deve prestare attenzione nei primi mesi dell’anno, evitando boschi e zone ricche di alberi.

4. Chi è allergico alle Graminacee eviti gli spazi extraurbani all’aperto da fine aprile a giugno-luglio. Chi è sensibilizzato alla Parietaria e ai pollini estivi presti invece attenzione nella tarda estate ed eviti i terreni incolti e gli edifici diroccati.

5. Nei giorni di sole con tempo asciutto e ventoso evitare le gite all’aperto nelle ore centrali della giornata. Preferire il primo mattino e la tarda serata.

6. Dopo la pioggia alcuni allergici stanno meglio. Per altri invece, la rottura dei granuli pollinici può provocare un peggioramento dei disturbi.

7. Limitare le attività all’aperto durante la stagione: quando i sintomi sono più intensi non praticare sport all’aperto. Durante il taglio del fieno non sostare nelle vicinanze.

8. Tenere chiuse le finestre durante le ore centrali della giornata. I climatizzatori di ultima generazione sono dotati di filtri antipolline. Aprire le finestre nelle tarde ore notturne o nelle primissime ore del mattino.

9. In automobile tenere chiusi i finestrini. I climatizzatori d’auto sono in genere dotati di filtri antipolline, da sostituire periodicamente.

10. In casa evitare di azionare ventilatori per evitare di disperdere in aria i pollini depositati sul pavimento.Gli aspirapolvere attualmente in commercio sono dotati di filtri che vanno sostituiti periodicamente.

(Fonte: AIA - Associazione italiana di Aerobiologia - Ilpolline.it)


salute24.ilsole24ore.com/rubriche/cura_di_s%C3%A9/4/365/Allergie:_il_deca...
Amalia 52
00venerdì 26 marzo 2010 19:39
Una pillola a base di erbe riduce l'appetito


Rimedio naturale per frenare la fame e la voglia di dolci


Si chiama Zotrim la nuova pillola messa in campo per il controllo del peso. La pillola è una sintesi di tre sostanze naturali, erba mate, Guaranà e Damiana, e avrebbe un effetto di riduzione dell'appetito evidente, stando a quanto afferma una ricerca inglese dell'Università di Liverpool.
Zotrim diminuirebbe di un quinto l'appetito, agendo in particolare sul desiderio di mangiare dolci. È il risultato emerso dalla ricerca condotta dai medici inglesi e pubblicata sulla rivista Journal Appetite.
In media, Zotrim si è rivelata in grado di ridurre l'assunzione di calorie del 17,6 per cento. Lo studio ha analizzato 58 donne divise in due gruppi; al primo è stata proposta la pillola e al secondo un semplice placebo, sia a colazione che prima del pranzo. Alle volontarie era consentito mangiare ciò che volevano, nella quantità desiderata: le donne del primo gruppo, che avevano assunto la pillola, hanno ingurgitato in media 132 calorie in meno delle altre, con una diminuzione specifica di oltre il 25 per cento dei cibi più ricchi di grassi, come i dolci.
Inoltre, le donne che avevano assunto Zotrim hanno finito di mangiare tre minuti prima delle altre, saziandosi con maggior facilità. Sulla base di tali risultati, i ricercatori inglesi sono convinti che la sintesi delle tre erbe possa costituire un valido e innocuo aiuto per chi intende perdere qualche chilo di troppo.


italiasalute.leonardo.it/Copertina.asp?Articolo_ID=639%20&%20Una%20pillola%20a%20base%20di%20erbe%20riduce%20l%27...

italiasalute.leonardo.it/benessere/dietet.asp
Amalia 52
00sabato 27 marzo 2010 17:30
Ayurveda, le piante che fanno bene

Dalla canfora alla cannella, dalla liquerizia allo zenzero, ecco come la medicina tradizionale indiana usa le proprietà benefiche delle specie vegetali.
espresso.repubblica.it/dettaglio/ayurveda-le-piante-che-fanno-bene/21...
Giandujotta.50
00sabato 27 marzo 2010 17:38
Re: Ayurveda, le piante che fanno bene
Amalia 52, 27/03/2010 17.30:


Dalla canfora alla cannella, dalla liquerizia allo zenzero, ecco come la medicina tradizionale indiana usa le proprietà benefiche delle specie vegetali.
espresso.repubblica.it/dettaglio/ayurveda-le-piante-che-fanno-bene/21...




lo zenzero mi piace moltissimo...specialmente sul pesce crudo come salmone....
anche candito è buono e aiuta sicuramente la digestione...provare per credere!

[SM=g27985]
Amalia 52
00sabato 27 marzo 2010 18:36
Re: Re: Ayurveda, le piante che fanno bene
Giandujotta.50, 27.03.2010 17:38:




lo zenzero mi piace moltissimo...specialmente sul pesce crudo come salmone....
anche candito è buono e aiuta sicuramente la digestione...provare per credere!

[SM=g27985]



[SM=g1861209] Anche se non ha tutti piace per il suo gusto piccante.Infatti per chi' ha problemi quando viaggia in auto o in crociera,portarsi dietro zenzero candito puo' far la differenza di un buon viaggio o no.. A volte sono proprio le cose che non piacciono a farci bene...E questo si potrebbe applicare anche in qualche altro campo della vita... [SM=g28002]
Amalia 52
00martedì 13 aprile 2010 19:41
Proprietà terapeutiche del Ribes nero

Uso farmaceutico Proprietà antiinfiammatorie (dolori reumatici), dissetanti, aperitive, diuretiche, astringenti.
Terapeuticamente si usano le sue foglie i cui componenti principali sono vitamine, acidi polinsaturi, acidi organici.
La fitoterapia ne estrae infusi e tinture a scopo depurativo e diuretico; ma anche la polpa ed il suo succo si rivelano utili, l'una per curare infiammazioni della bocca ed ustioni, l'altro come regolatore intestinale, diuretico e rinfrescante.

Nel corso poi degli ultimi anni Ribes nigrum è stato largamente impiegato anche dalla gemmoterapia, la quale utilizza gli estratti di piante giovani ancora in fase di crescita, ricavandoli dai germogli, dai boccioli, dalle radici, dalla linfa dai semi, dai tessuti embrionali. La gemmoterapia, anche se dal nome potrebbe sembrare una forma di “terapia” cioè di cura, non è ancora stata riconosciuta dal Ministero della Salute italiano, né dalla Comunità Europea.
Il grande successo di questa pianta è dovuto, oltre alle sue molteplici proprietà terapeutiche, anche al fatto che sia in fitoterapia che in gemmoterapia non sono stati riscontrati particolari effetti tossici.

www.fungoceva.it/erbe_ceb/ribes_nigrum.htm

www.montagna.org/it/node/4938

www.riza.it/dizionario/ribes-nigrum__QQidpZ98

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Proprietà terapeutiche del Melograno

www.rivistedigitali.com/Farmacia_news/2006/3/040/getHTMLPage

www.diwinetaste.com/dwt/it2007037.php
Amalia 52
00giovedì 15 aprile 2010 20:00
Le proprietà della margherita


Per alleviare arrossamenti sulla pelle, contusioni, ematomi o bruciore agli occhi, basterà far bollire un cucchiaino di foglie e fiori essiccati, in 100 ml d’acqua e immergere nell’infuso ottenuto una garza sterile. In seguito appoggerete la garza bagnata sulla parte interessata, senza esercitare una pressione troppo forte.

Lo stesso infuso può servirvi per altri scopi. Se avete la gola infiammata, qualche gargarismo può aiutarvi a far passare più in fretta il dolore. Filtrando l’infuso potete inoltre curare l’inappetanza dei bambini: basterà fargli bere la tisana a digiuno, due o tre volte al giorno. Se l’appetito non dovesse tornare dopo pochi giorni, sarà meglio chiedere il parere di un medico.

Le foglie della pianta ancora fresca, immerse per 15 giorni nel vino, sono un toccasana naturale per il mal di testa causato da cattiva digestione. Bevetene un bicchiere al giorno e non avrete più giramenti di testa fastidiosi.

Inoltre potete insaporire le vostre insalate con le foglie tenere delle piantine raccolte prima che crescano i fiori. Insieme a cetrioli e lattuga - come direbbe la Marcuzzi - aiutano a recuperare la naturale regolarità intestinale.

salute.pourfemme.it/articolo/erboristeria-le-proprieta-della-margheri...
Giandujotta.50
00giovedì 15 aprile 2010 20:58
mai avrei pensato a questi pregi della margherita!!

sapevo invece delle foglie, prima che nascesse il fiore...è un'ottima insalata di campo, volendo si possono anche aggiungere le uova sode ... non è amara come la cicorietta...veramente da provare! [SM=g27990]
Amalia 52
00giovedì 15 aprile 2010 21:07
Re:
Giandujotta.50, 15.04.2010 20:58:

mai avrei pensato a questi pregi della margherita!!

sapevo invece delle foglie, prima che nascesse il fiore...è un'ottima insalata di campo, volendo si possono anche aggiungere le uova sode ... non è amara come la cicorietta...veramente da provare! [SM=g27990]



Penso che tutto cio' che Geova ha creato abbia uno scopo preciso..Non è solo bella,ma anche utile...Per conoscere tutte le cose che Geova ha create,non bastano sicuramente i mille anni...E poi alcuni dicono di non voler vivere per sempre,altrimenti si annoierebbero... [SM=x1408438]
Le margherite sono anche una bella decorazione per l'insalata primaverile,e si possono anche mangiare... [SM=g28002]
Amalia 52
00giovedì 15 aprile 2010 21:12
Rimedi naturali per la cura dell'acne
L’ acne è un’ affezione che ha origine nelle ghiandole sebacee che abbondano sulla pelle del viso e nella zona compresa tra le due scapole. Queste secernono un’ eccessiva quantità di sebo che non trovando sfogo attraverso i pori, si accumula formando comedoni e pustole contenenti pus. L’ acne viene curata con pomate allo zolfo, farmaci epatoprotettori e diete alimentari prive di grassi, di zuccheri e di sostanze irritanti quali caffè, alcool e cioccolato. Buoni risultati danno anche le piante dalle virtù depurative quali ad esempio la bardana, l’ ortica, il limone, la violetta, la gramigna ecc…

Ecco tre decotti completamente naturali per depurare la vostra pelle e liberarla dall’ acne. Si tratta del decotto di ortica, del decotto di viola del pensiero e del decotto di gramigna.

RIMEDIO NATURALE ACNE: RICETTA DECOTTO DI ORTICA
Fate bollire 40 grammi di ortiche in un litro di acqua per 10 minuti. Filtrate e bevetene tre tazzine al giorno per parecchie settimane.

RIMEDIO NATURALE ACNE: RICETTA DECOTTO DI VIOLA DEL PENSIERO
Fate bollire per 5 minuti 50 grammi di fiori di viola del pensiero selvatica in un quarto di litro di acqua. Fate raffreddare e spruzzate quest’ acqua sul viso, per mezzo di un vaporizzatore ogni due giorni.

RIMEDIO NATURALE ACNE: RICETTA DECOTTO DI GRAMIGNA
Versate 2 cucchiaini di radice tagliata di gramigna in una tazza di acqua fredda. Fate bollire per 1 minuto e lasciate riposare per 15 minuti. Bevetene una tazza al mattino e una alla sera per parecchie settimane.

www.mondobenessereblog.com/2009/10/06/rimedi-naturali-per-la-cura-dell-acne-ricetta-decotto-di-ortica-decotto-viola-del-pensiero-e-decotto-di-g...
Amalia 52
00giovedì 15 aprile 2010 21:17

Come Curarsi Con La Viola Del Pensiero

La viola del pensiero è una pianta spontanea che rallegra i terreni incolti con i suoi fiori dai colori vivaci. I fiori sono costituiti da cinque petali: i quattro superiori sono eretti e l'inferiore è largo e a sperone. La viola del pensiero va raccolta al primo mattino, molto delicatamente, appena la rugiada è scomparsa. I fiori vanno fatti essiccare rapidamente in luoghi molto areati e poi conservati, invece, al riparo dall'aria. Ha molte proprietà terapeutiche.


Fai un latte di viola del pensiero.

1) Prendi un recipiente e mettici a macerare, ogni sera, dieci grammi di sommità fiorite e di foglie essiccate di viola del pensiero insieme a mezzo litro di acqua fredda.
Al mattino aggiungici 0,15 litri di latte freddo.
Porta ad ebollizione e fai bollire per cinque minuti.
Filtra con un colino, dolcifica con miele e bevi il tutto come prima colazione.
Questa è una cura disintossicante che devi fare per tre settimane per goderne appieno dei benefici.


2) Fai un infuso di viola del pensiero

Prendi un recipiente e mettici un litro di acqua fredda.
Falla bollire.
In un altro recipiente mettici cinquanta grammi di fiori essiccati di viola del pensiero.
Quando l'acqua bolle, versala nel recipiente con la droga e lascia in infusione per dieci minuti.
Poi filtra con un colino e bevine tre tazze al giorno.
Questo infuso è utile se hai problemi di orticaria.


Questo infuso è utile se hai problemi di psoriasi.

www.saperlo.it/guida/come-curarsi-con-la-viola-del-pensier...

Amalia 52
00venerdì 16 aprile 2010 14:27
NOVITA'

Mal di testa: stroncarlo contando del denaro [SM=g27988]
Pubblicato da Giuliano in Farmaci, Mal di testa, Malattie, News Mediche.
Giovedì, 15 Aprile 2010.

Zio-Paperone-non-avrà-mai-mal-di-testa

Soffrite di sporadici mal di testa, siete costretti a prendere la pastiglietta per stroncare il lieve attacco? Potreste per una volta evitarla. Chiaramente non parliamo di cefalalgici cronici, né tanto meno di persone che soffrono di emicrania, cefalea e quant’altro, pensiamo a persone che ogni tanto lamentano un persistente e noioso mal di testa, per queste persone vi potrebbe essere un rimedio più immediato e salutare. [SM=g28002]

www.tantasalute.it/articolo/mal-di-testa-stroncarlo-contando-del-denar...
Amalia 52
00venerdì 16 aprile 2010 14:46
Eczema
di Attilio Speciani

È una delle più frequenti malattie della pelle la cui causa è quasi sempre un'allergia o una intolleranza alimentare.

La sostanza verso cui si è allergici o intolleranti determina all'interno dell'organismo l'attivazione di tutti i meccanismi di difesa che bloccano l'aggressore; il prezzo che si paga però è un aumento in circolo di istamina e di sostanze istaminosimili che sono il prodotto delle reazioni di difesa.

L'eczema si manifesta con piccole vesciche sottopelle, in genere molto pruriginose, che tendono a rompersi lasciando trasudare un liquido chiaro e acquoso o denso e appiccicoso; la pelle circostante si arrossa, si secca e tende a rompersi creando delle vere e proprie escoriazioni con desquamazione all'intorno. La cute è in genere molto secca e disidratata e può fissurarsi fino all'ulcerazione, in genere a bordi netti; oltre al prurito quasi sempre si osservano infezioni batteriche come conseguenza delle lesioni da trattamento.

Oltre a quanto è indicato alle voci Allergia, Pelle e Intolleranze alimentari, per quanto riguarda i fitoterapici, gli oligoelementi e l'integrazione alimentare e vitaminica necessaria, si possono usare anche i seguenti rimedi omeopatici, ricordando però che vanno utilizzati alla diluizione 5 CH (3 granuli 2 volte al giorno) fino al raggiungimento di un miglioramento; quando cambiano le caratteristiche delle lesioni, va cambiato il rimedio.

Quasi tutti i rimedi indicati sono infatti dei possibili rimedi profondi, e quindi trovano il loro migliore utilizzo se usati ad alte diluizioni, come rimedi di terreno, dal medico omeopatico.
Omeopatia

Calcarea carbonica: in presenza di crosta lattea; bambini freddolosi che sudano in testa ed hanno la pancia in fuori.

Natrum muriaticum: localizzazione sul bordo dei capelli.

Sulfur: irritazione che peggiora nettamente a contatto con l'acqua, sia fredda che calda.

Graphites: è presente una secrezione quasi mielosa delle lesioni; se ci sono croste sono giallo-oro; localizzazione soprattutto tra le dita delle mani e dei piedi, dietro alle orecchie e all'interno delle pieghe flessorie (ascelle, gomito, inguine ecc.).

Mezereum: secrezione a volte anche purulenta; se ci sono crosticine il pus esce di lato ad esse; localizzazione anche tra i capelli.

Nitricum acidum: presenza di tagli e fissurazioni sulle lesioni, che possono anche essere sanguinanti sul fondo; i bordi dei tagli sono molto netti.

Antimonium crudum: presenza di tagli e fissurazioni che sono invece ispessiti e induriti sui bordi.

Anagallis arvensis: indicato per lesioni eczematose localizzate esclusivamente a mani e dita.

Si ritiene fondamentale valutare, anche in relazione a questo problema, quanto detto alla voce Tosse, a proposito delle anormalità intestinali e delle eventuali parassitosi.

Nel caso di eczema è utile individuare l'esistenza di possibili ipersensibilità o Intolleranze alimentari e impostare un'adeguata dieta di rotazione sugli alimenti non tollerati.

www.eurosalus.com/malattie-a-z/malattie---lettera-e/ecz...

Dott. Attilio Speciani


www.epgpatientdirect.org/page.cfm/page/669/title/Rimedi%20da%20fare%20d...


it.wikipedia.org/wiki/Disidrosi


www.farmaplanet.it/news.asp?ID=3539

www.cinla.it/index.php?option=com_content&view=article&id=47&I...
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