La pillola del giorno dopo: metodo contraccettivo anticristiano?

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
Pillola
00venerdì 3 ottobre 2014 17:22
Salve,

sebbene sia a conoscenza che l'uso di un qualsiasi metodo di contraccezione venga lasciato alla libera coscienza individuale, ho sempre creduto che la pillola del giorno dopo fosse un rimedio anticristiano perchè metodo abortista.

Siccome un feto è già un essere vivente, assumere nell'organismo qualcosa che sopprima questo essere vivente è un puro e semplice omicidio.
Quindi ho sempre ritenuto anticristiana questa forma di contraccezione.

Leggendo su wikipedia ho trovato però questa dichiarazione:

"La pillola del giorno dopo (Pgd) è un farmaco utilizzato come metodo di contraccezione post-coitale (ossia per la contraccezione di emergenza) entro le 72 ore (3 giorni) successive a un rapporto sessuale. Benché siano disponibili diverse preparazioni, il principio attivo oggi maggiormente utilizzato è il progestinico Levonorgestrel, una sostanza presente anche in molte pillole contraccettive, impiegata però in un dosaggio 10-15 volte maggiore rispetto al dosaggio giornaliero (1,5 mg). Il Levonorgestrel agisce bloccando l'ovulazione. Secondo gli studi più recenti non ha effetti sull'impianto e non è quindi in alcun modo abortivo."

Questo cambierebbe tutto, perchè se è vero che la pillola del giorno dopo non uccide il feto ma mette in circolo delle sostanze che impediscono agli spermatozoi, già presenti nell'apparato riproduttivo femminile, di fecondare l'ovulo, allora non verrebbe commesso alcun omicidio.

Qual è la posizione al riguardo da parte dell'organizzazione? Esistono pubblicazioni recenti che esaminano questo tipo di contraccezione? E se sì, cosa dicono?
barnabino
00venerdì 3 ottobre 2014 17:55
Caro,


Qual è la posizione al riguardo da parte dell'organizzazione? Esistono pubblicazioni recenti che esaminano questo tipo di contraccezione? E se sì, cosa dicono?



La risposta l'hai data da te: " l'uso di un qualsiasi metodo di contraccezione venga lasciato alla libera coscienza individuale". L'organizzazione lascia all'individuo fare ricerche che aiutino ad individuare qualunque metodo che non vada contro la santità della vita del feto. Francamente più che a Wikipedia mi affiderei comunque a qualche parere più qualificato e affidabile visto che è in gioco la vita umana.

Shalom
Antonio977
00sabato 4 ottobre 2014 08:29
L'embrione si forma alla terza quarta settimana ergo la pillola del giorno dopo non ha nessun principio abortivo, blocca solo la potenziale fecondazione dell'utero da parte degli spermatozoi
barnabino
00sabato 4 ottobre 2014 08:42
Qui un parere differente

www.tempi.it/la-pillola-del-giorno-dopo-non-e-abortiva-non-ci-sono-prove-perche-l-aifa-ha-cambiato-parere#.VC-...

Sta dicendo che l’Aifa potrebbe aver eliminato dalle informazioni della pillola il rischio di aborto, basandosi su pubblicazioni scientificamente poco attendibili?

Vorrei sapere come sono arrivati a cambiare la dicitura. La posizione più corretta, dal punto di vista scientifico, sulla pillola del giorno dopo è che le evidenze prodotte non sono assolutamente in grado di escludere effetti antinidatori del farmaco, il cui esito è l’aborto. Sono aspetti estremamente tecnici, ma importantissimi dal punto di vista etico.

Shalom
Tracy
00sabato 3 settembre 2016 08:17
Credo che il punto cruciale sia capire da quando si può considerare l'embrione una vita: dal momento della fecondazione dell'ovulo da parte di uno spermatozoo o dal momento del suo annidamento nell'utero. Intercorrono diversi giorni.
Hal.9000
00sabato 3 settembre 2016 13:25
Io mi chiederei chi si pone il problema della "pillola del giorno dopo"

Una coppia sposata? [SM=g2037509]

Perchè se fosse una ragazza non sposata ad interrogarsi su quanto sia cristiana la pillola in questione, beh ci sono ben altri principi cristiani di cui tenere prima conto
barnabino
00sabato 3 settembre 2016 13:52
Sinceramente per le coppie esistono molti mezzi contraccettivi che pongono assai meno problemi alla coscienza. Se io sapessi che ci fosse anche la minimo possibilità di sopprimere un vita umana non mi farei tante domande.

Shalom
Seabiscuit
00sabato 3 settembre 2016 14:24
Re:
Antonio977, 04.10.2014 08:29:

L'embrione si forma alla terza quarta settimana ergo la pillola del giorno dopo non ha nessun principio abortivo, blocca solo la potenziale fecondazione dell'utero da parte degli spermatozoi



io sapevo che gli spetmatozoi fecondano l'ovulo, non l'utero, dando così inizio ad una nuova vita
[SM=g27988]

Pillola
00domenica 4 settembre 2016 11:23
Re:
Hal.9000, 03/09/2016 13.25:

Io mi chiederei chi si pone il problema della "pillola del giorno dopo"

Una coppia sposata? [SM=g2037509]

Perchè se fosse una ragazza non sposata ad interrogarsi su quanto sia cristiana la pillola in questione, beh ci sono ben altri principi cristiani di cui tenere prima conto



Potrebbe anche capitare, per una coppia sposata in cui la moglie non prende nulla, la sventurata ipotesi della rottura accidentale di un profilattico. In tal caso, come rimedio di emergenza, si potrebbe optare per la "pillola del giorno dopo" ma sempre se questa non ha effetti abortivi su un feto.

Certo la soluzione migliore sarebbe che la moglie prendesse contraccettivi preventivi femminili (come pillola, cerotto, diaframma, ecc...). Ma se la coppia si basa sul semplice profilattico e questo si rompe, beh, allora in quel caso il problema potrebbe davvero sorgere.


Giandujotta.50
00domenica 4 settembre 2016 12:29
...e resta un problema della coppia..
la quale si fa le sue belle ricerche e poi decide in coscienza..
Aquila-58
00domenica 4 settembre 2016 12:34
Re: Re:
Pillola, 04/09/2016 11.23:




Certo la soluzione migliore sarebbe che la moglie prendesse contraccettivi preventivi femminili (come pillola, cerotto, diaframma, ecc...). Ma se la coppia si basa sul semplice profilattico e questo si rompe, beh, allora in quel caso il problema potrebbe davvero sorgere.





in quel caso, per una coppia cristiana ovviamente sposata, l' unica soluzione - a mio parere - è accogliere con grande gioia il figlio, anche se non preventivato...
Tracy
00domenica 4 settembre 2016 14:06
Io personalmente credo che sia in gran parte una questione culturale. Fino a qualche decennio fa (neanche troppi) la pillola anticoncezionale era da molti considerata immorale e non adatta a una donna cristiana, ora è utilizzata dalla maggior parte delle donne, anche cristiane.
Che dire allora delle gravidanze extrauterine? Mi sembra che in quel caso non ci si ponga il problema dell'ovulo fecondato e impiantato nella tuba....
barnabino
00domenica 4 settembre 2016 14:14
Per i testimoni di Geova resta una questione strettamente personale, legata solo al rispetto della santità della vita, ciascuno dunque dovrebbe decidere in coscienza.

Shalom
'Andros'
00lunedì 5 settembre 2016 09:49
Re:
In ogni caso potrebbe essere utile riflettere, a livello personale e/o di coniugi, sul senso della scrittura del Salmo 139:16


"I tuoi occhi videro perfino il mio embrione,
E nel tuo libro ne erano scritte tutte le parti,
Riguardo ai giorni quando furono formate
E fra di esse non ce n’era ancora nessuna".

TeoTerrone
00lunedì 5 settembre 2016 12:53
Re: Re:
Pillola, 04/09/2016 11.23:



la sventurata ipotesi della rottura accidentale di un profilattico. In tal caso, come rimedio di emergenza, si potrebbe optare per la "pillola del giorno dopo"




in questo caso il metodo più "sicuro" è optare subito per una visita....alla Prenatal!
[SM=g27988]

A parte le stupidaggini, il discorso pillola è strettamente personale.
La coppia cristiana si accerterà che qualsiasi metodo non violi un principio bibblico.
Per la pillola del giorno dopo come si evince dai vari post, ci sono pareri discordanti relativi al fatto se sia abortiva o meno anche se in effeti io sapevo che interviene dopo la fecondazione..

Proprio in casi come questo la coppia dopo essersi ben documentata agirà in base alla propria coscienza cristiana.



Tracy
00lunedì 5 settembre 2016 13:46
La pillola del giorno dopo ha la funzione di posticipare l'ovulazione di qualche giorno. Facciamo un esempio:
Maria dovrebbe ovulare il giorno 15, il giorno 11 ha un rapporto sessuale col marito e incidentalmente si rompe il preservativo. Se prende la pillola del giorno dopo la sua ovulazione verrà ritardata di qualche giorno, impedendo così l'incontro con gli spermatozoi, che si sa, vivono alcuni giorni nel corpo della donna.
Il nome che le hanno dato "pillola del giorno dopo", non si riferisce al giorno del concepimento ma al giorno del rapporto.
Lungosonno
00lunedì 5 settembre 2016 14:20
si,la pillola,anzi meglio le pillole
inibiscono la fecondazione

quindi se la donna ha in se un'ovulo fecondato
e ignara,ovviamente,
ne i giorni che seguono ha un'altro rapporto sessuale dove si ritiene necessaria l'uso del contraccettivo post-coitale
questi non interrompe o neutralizza lo sviluppo dell'ovulo fecondato
dai precedenti rapporti

.....
barnabino
00lunedì 5 settembre 2016 14:22
Sono scelte personali, se sei arrivata alla conclusione di usarla con la certezza di non interrompere una gravidanza nessuno sta a sindacare, non ho capito di cosa vuoi convincerci.

Shalom
Tracy
00lunedì 5 settembre 2016 14:58
Il mio intervento era finalizzato esclusivamente a dare un'informazione un po' più corretta di quelle lette. Tutto qua. Mi scuso per il disturbo.
barnabino
00lunedì 5 settembre 2016 17:13
Grazie, anche se qui non mi pare ci fossero particolari preclusioni.

Shalon
The.Witness
00mercoledì 15 marzo 2017 19:48
Facendo ricerche ho trovato questa discussione di alcuni mesi fa.. Ecco un utile riferimento:


*** w11 1/11 p. 6 Risposta a dieci domande sul sesso ***


È sbagliato che una coppia sposata faccia uso di contraccettivi?

▪ Risposta: Gesù non comandò ai suoi seguaci di avere figli, né lo comandò alcuno dei suoi discepoli. In nessun punto della Bibbia viene esplicitamente condannato il controllo delle nascite. Le coppie sposate, perciò, sono libere di decidere personalmente se avere figli o no, quanti averne e quando averli. Se per evitare una gravidanza scelgono di usare un metodo contraccettivo non abortivo, nessuno dovrebbe giudicarle: si tratta di una decisione e di una responsabilità personali. — Romani 14:4, 10-13.

I-gua
00giovedì 16 marzo 2017 08:14
quindi?

la pillola del giorno dopo è un metodo abortivo o no?
Giandujotta.50
00giovedì 16 marzo 2017 08:29
Io non ho capito perchè l'hanno chiamata la pillola del giorno dopo...
I-gua
00giovedì 16 marzo 2017 09:22
Ciao Giandujotta,

si chiama così perché non si prende né prima né durante l'amplesso per evitare la fecondazione, ma il giorno dopo per distruggere l'eventuale ovulo fecondato...
in questo senso la pillola non è contraccettiva, ma è una soluzione d'emergenza per evitare di procreare quando probabilmente la fecondazione è già avvenuta...
penso....

[SM=g1944981]
Amalia 52
00giovedì 16 marzo 2017 09:57
Re:
Giandujotta.50, 16.03.2017 08:29:

Io non ho capito perchè l'hanno chiamata la pillola del giorno dopo...



Perchè la si puo' usare entro e non oltre le 72 ore immediatamente successive ad un rapporto sessuale non protetto.

www.my-personaltrainer.it/benessere/pillola-del-giorno-dop...
I-gua
00giovedì 16 marzo 2017 11:16
non vorrei dire inesattezze,
ma da quello che ricordo per la teologia cattolica la vita umana nasce al concepimento, da quì i problemi etici ad utilizzare la pillola del giorno dopo...
non si tratta di contraccezione, ma di eliminare una vita umana....

[SM=g2037509]
Giandujotta.50
00giovedì 16 marzo 2017 11:20
Re: Re:
Amalia 52, 16/03/2017 09.57:



Perchè la si puo' usare entro e non oltre le 72 ore immediatamente successive ad un rapporto sessuale non protetto.

www.my-personaltrainer.it/benessere/pillola-del-giorno-dop...




quindi quando la si prende non si è ancora a conoscenza se c'è una gravidanza o meno...
bisogna vedere come agisce questa pillola...

in ogni caso, a ciascuno spetta il dovere di informarsi e poi decidere in merito rispetto alla propria coscienza.
del resto, nello studio di domenica scorsa veniva ricordato il principio di Galati 6:5 "Poiché ciascuno porterà il proprio carico."
Amalia 52
00giovedì 16 marzo 2017 11:41
Re:
I-gua, 16.03.2017 11:16:

non vorrei dire inesattezze,
ma da quello che ricordo per la teologia cattolica la vita umana nasce al concepimento, da quì i problemi etici ad utilizzare la pillola del giorno dopo...
non si tratta di contraccezione, ma di eliminare una vita umana....

[SM=g2037509]




Infatti,questa è la posizione della Chiesa e del mondo cattolico.

Controversie etiche

La Chiesa cattolica ha mosso numerose obiezioni all'utilizzo della pillola del giorno dopo sostenendo che la sua commercializzazione come contraccettivo d'emergenza non sia moralmente accettabile, poiché un'eventuale «azione "antinidatoria" della pillola del giorno dopo, in realtà, nient'altro [sarebbe] se non un aborto realizzato con mezzi chimici». Secondo la Chiesa, infatti, «la gravidanza [...] comincia dalla fecondazione e non già dall'impianto della blastocisti nella parete uterina, come invece si tenta di suggerire implicitamente». Tale posizione non tiene conto degli studi più recenti che escludono l'effetto abortivo qualunque definizione di gravidanza si utilizzi.

La Chiesa Cattolica considera l'assunzione della pillola del giorno dopo, in quanto finalizzata all'aborto, come un gravissimo disordine morale che non permette di accedere ai Sacramenti fino a che la persona non abbia compreso la gravità dell'atto e se ne sia pentita nel contesto del Sacramento della Riconciliazione. Non vi è scomunica, come per l'aborto, ma solo perché non esiste la sicurezza che l'ovulo fosse fecondato (e quindi embrione) oppure no.[17]

it.wikipedia.org/wiki/Pillola_del_giorno_dopo#Italia
Tracy
00giovedì 16 marzo 2017 18:12
Sarebbe curioso sapere come si pone la Chiesa Cattolica nei confronti delle gravidanze extrauterine, che interessano un numero variabile tra l'1% e il 4% dei concepimenti.......
barnabino
00giovedì 16 marzo 2017 19:25
www.amicidomenicani.it/leggi_sacerdote.php?id=1409

3. Si è di fronte ad un aborto indiretto quando si asporta l’ovaia o si cerca di porre termine alle emorragie della madre, che possono condurla alla morte (la morte del bambino è una conseguenza prevista, ma non voluta).
Questa è attualmente l’unica prassi lecita riconosciuta dalla teologia morale cattolica, anche se il magistero non si è ancora espressamente pronunziato.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:20.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com