Giulio, 23/04/2022 13:43:
Soprattutto preso a confronto con questo tipo di traduzione, degna di chi vuole portare, A informazioni errate ai fedeli e B far passare una traduzione per un uso speculativo fuorviante.
58 εἶπεν αὐτοῖς Ἰησοῦς Ἀμὴν ἀμὴν λέγω ὑμῖν πρὶν Ἀβραὰμ γενέσθαι ἐγὼ εἰμί
58 Gesù disse loro: “Verissimamente vi dico: Prima che Abraamo venisse all’esistenza, io ero”
Pensi di dimostrare che Gesù è Dio con questa sciocchezza?
L'
ἐγὼ εἰμί di Gv 8:58 non c'entra nulla con il
אהיה אשר אהיה di Es 3:14, come sa chiunque è in grado di leggere la Bibbia senza paraocchi.
Si può dimostrare facilmente.
Intanto l'
Io sono di Esodo 3:14 nell'ebraico originale (ehyèh ashèr ehyèh) è
all’imperfetto (o futuro), ed esprime un’azione
non conclusa, quindi una traduzione corretta potrebbe essere
IO SARÒ CIÒ CHE SARÒ, e
non IO SONO. Infatti la Torah usa il futuro e non il presente.
Il dott. J. H. Hertz scrive: “Per gli israeliti in schiavitù il senso sarebbe stato: ‘Benché Egli non abbia ancora manifestato la Sua potenza verso di voi, lo farà; Egli è eterno e certamente vi redimerà’. La maggioranza dei contemporanei segue Rashi [commentatore biblico e talmudico francese] traducendo [Esodo 3:14] ‘
Io sarò colui che sarò’”. —
The Pentateuch and Haftorahs, Oxford 1941, vol. 1, p. 215.
Ma l’espressione che compare in Giovanni 8:58 è ben diversa da quella di Esodo 3:14, perché il testo greco vuol trasmettere semplicemente l'idea che la prima creatura di Dio, il suo “primogenito” Gesù,
esisteva già molto prima che Abraamo nascesse. — Colossesi 1:15; Proverbi 8:22, 23, 30; Rivelazione 3:14.
Sono molte infatti le traduzioni che rendono così il senso del passo
di Giovanni 8:58:
1869: “Da prima che Abraamo fosse, io sono stato”. The New Testament, di G. R. Noyes.
1935: “Io esistevo prima che Abraamo nascesse!” The Bible—An American Translation, di Smith e Goodspeed.
1965: “Prima che Abraamo nascesse, io ero già colui che sono”. Das Neue Testament, di Jörg Zink.
1981: “Io ero in vita prima che Abraamo nascesse!” The Simple English Bible.
1987: “Prima che Abraamo venisse all’esistenza, io ero”. TNM
2017: “Prima che Abraamo nascesse, io c’ero”. NWT
ἐγὼ εἰμί compare diverse volte nel NT e
viene sempre tradotto '
sono io' per indicare l'identità di un uomo (come Gesù Cristo) e
mai Dio:
Matteo 14:27
Gesù parlò loro, dicendo: “Coraggio, sono io! Non abbiate paura”.
Marco 6:50
“Coraggio, sono io! Non abbiate paura”.
Marco 13:6
Molti verranno nel mio nome, dicendo: ‘Sono io’
Luca 21:8
... molti verranno nel mio nome, dicendo: ‘Sono io’
Giovanni 6:20
... disse loro: “Sono io! Non abbiate paura”
Giovanni 13:19
.. quando succederà crediate che io sono quello che dico di essere
Giovanni 18:5,6
“Gesù il Nazareno”, risposero. “Sono io”, disse lui. Appena Gesù ebbe detto loro: “Sono io.. ”
Giovanni 18:8
Gesù disse a sua volta: “Vi ho detto che sono io...
Il colpo di grazia alla tua tesi lo offre
Giovanni 4:20-26 (CEI):
24 Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità». 25 Gli rispose la donna: «So che
deve venire il Messia (cioè il Cristo): quando egli verrà, ci annunzierà ogni cosa». 26 Le disse Gesù: «
Sono io (
ἐγὼ εἰμί), che ti parlo».
Usando
ἐγὼ εἰμί Gesù si identifica chiaramente con il Messia e non certo con Dio.
In definitiva '
ἐγὼ εἰμί =Io sono' era un modo comune per
indicare se stessi e non per sostenere di essere DIO.