Re:
anonimo, 11/11/2017 16.55:
Se le è sfuggito, il passo non parla degli unti che regneranno, ecc...., ma di uno che mostra essere, un pessimo esempio nella fede...., e che quindi vi è una distinzione tra la sua carne , e il suo spirito, poichè di lui si parla nel contesto e non della congregazione, che appunto lei aggiunge al testo..
no, nel contesto si parla pure della Congregazione.
Infatti nel versetto 6 Paolo lo dice: "
non sapete che un pò di lievito fa fermentare l' intera massa?", cioè a dire il peccato, la "carne", l'elemento corruttore sarebbe tale non solo per il peccatore ma anche per la Congregazione se tal uomo non venisse disciplinato.
Quindi la disassociazione è una salvaguardia per la Congregazione e di aiuto per il peccatore a ristabilirsi in vista del Giorno del Signore.
La distinzione, nel passo paolino che stiamo esaminando, non è tra in
soma (corpo) e il
pneuma (spirito), ma tra la
sarx (carne) e il
pneuma (lo spirito).
In Paolo la
sarx, la carne indica il peccato, la vita peccaminosa:
"
Quindi quello che sono in armonia con la carne (sarx) non possono piacere a Dio " (Romani 8:8)
Spiacente.
anonimo, 11/11/2017 16.55:
Infatti ciò è confermato proprio dal fatto che la carne può andare in rovina, mentre lo spirito " suo componente, molto chiaro nel contesto" può essere salvato
Forse oltre ad essere ignorante non sa neppure leggere tanto bene
,
Pura strategia la sua, quella di offendere le persone
nel versetto da lei citato non si parla del "suo spirito"
E dove lo legge, visto che nel contesto, si parla del peccatore...., e quindi della sua carne che vada in rovina, come del suo spirito, che può essere salvato;
"legga il verso 3" Quanto a me, assente di persona ma presente in spirito,
ho già giudicato, come se fossi presente,
colui che ha commesso un tale atto.
ovvio, Paolo è assente con il corpo, cioè a dire non si trova lì a Corinto, ma è presente "con lo spirito" (
toi pneumati) e non "in spirito", è presente in senso spirituale, tanto da poter a distanza emettere un giudizio ("
ho già giudicato").
Lo "spirito" paolino non è altro che la persona interiore, infatti si irrita alla vista della città di Atene piena di idoli (Atti 17:16), lo spirito, la persona interiore, è contrapposta al corpo, cioè la persona esteriore:
"
La donna non sposata, e la vergine, è ansiosa delle cose del Signore, per essere santa nel corpo (soma) e nello spirito (pneuma) " (1 Corinti 7:34),
dove corpo e spirito indicano due modi di essere della stessa persona...
anonimo, 11/11/2017 16.55:
ma dello "spirito", cioè lo spirito della congregazione che poteva essere corrotto dall'influenza di un peccatore impenitente, nel caso specifico un fornicatore incestuoso, come nel caso di Alessandro e Imeneo (1 Tm 1:20).
E dove lo legge ?
Queste si che sono congetture, che annullano il testo biblico.
D'altronde se qui si tratta di un peccatore impenitente, perché dovrebbe questi essere salvato come essere spirituale ed essere risorto nel Giorno del Signore come coloro che sono rimasti fedeli? Per chi pecca volontariamente non c'è alcuna salvezza.
Shalom
a lei
guarda Gigi, l' unico che annulla il testo biblico sei tu.
Infatti in 1 Corinti 5:5 non si parla di alcuna risurrezione (dove la leggi?), la
distruzione della carne come ti è stato detto indica il peccato, l' elemento corruttore (anche per la Congregazione), cosa che deve avvenire prima che arrivi il Giorno del Signore, così che lo spirito, la persona spirituale, possa essere salvato non incappando nella morte che spetta al peccatore impenitente.
La disassociazione serve proprio a questo, alla salvezza del peccatore impenitente e alla protezione della Congregazione.
Ciao.