Re:
Haran, 20/12/2022 11:15:
Buongiorno,
la morte di un animale domestico che sia un cane, un gatto ,un uccello o un altro animale procura nella maggior parte delle persone che li hanno allevati un senso di vuoto e dolore paragonabile alla perdita addirittura di un familiare. L'animale domestico è a tutti gli effetti un membro della famiglia con il quale si sono condivisi tanti bellissimi momenti e che ha dato tanto amore al suo padrone, anche di più di quello che ha ricevuto.
Se gli animali sono stati creati per morire questo non causerà negli uomini un senso di dolore nella terra paradisiaca? Gli uomini possono vivere per sempre ma gli animali no. Il tuo cagnolino lo accudisci con tanto amore ma poi lui morirà. Ne allevi un altro e poi muore, un altro ancora e poi morirà anche lui e così all'infinito. Migliaia, milioni ,miliardi di cagnolini allevati e poi morti. Un dolore infinito...
il sistema universale delle cose è fatto in modo che sia in buona parte cibernetico, autosufficiente .
Dobbiamo essere realisti .Pensare che tutte le specie animali diventino eterne su questo pianeta ...non è realistico .
L'uomo stesso essendo carne, è soggetto alle leggi della fisica, per il quale vecchiaia o non vecchiaia, sarebbe destinato comunque a morire.
Dispiace quando ci si affeziona, ma sono come un sogno che svanisce quando ti alzi la mattina; in questo credo a una reincarnazione istintiva; essi sono eterni in questo senso; o modo; attraverso la prole non muoiono ;si rinnovano attraverso la discendenza, poiché il modello istintivo non li cambia anche se differiscono tra loro, di carattere emotivo e intelligenza .
NOn credo che possiamo mettere sullo stesso piano il ruolo dato a noi come animali particolari e gli animali intesi in senso generico.
Mi sembrerebbe uno sproposito dare vita eterna a animali insieme agli uomini; essi , gli animali, non sono il fine della creazione , sono un intermedio .. che tengono compagnia all'uomo in ogni dove si muove, sulle montagne, nei mari, nelle valli , è bello vedere la terra brulicare di vita; ma tenerli prigionieri non mi piace . Personalmente ho fatto una scelta senza pensarla, ma direi istintivamente, non mi lego più a nessun animale da compagnia , almeno più di tanto , forse perchè sono troppo triste dentro me per aver perso persone che amavo , e non me la sento di legarmi a un animale, certo affezionarmi si, se la situazione me lo pone inevitabilmente davanti , ma li considero sempre come un passaggio temporaneo; non è quello che volevo o vorrei vivere nella vita. Inoltre lo ritengo un fallimento chi si rifugia negli animali chiudendo il suo cuore al suo prossimo .
Ma mi fa pure impressione il legame che hanno certuni di come lo vivono, mi sembra contronatura. Comunque è solamente la mia impressione.