Morte animali domestici

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Haran
00martedì 20 dicembre 2022 11:15
Buongiorno,
la morte di un animale domestico che sia un cane, un gatto ,un uccello o un altro animale procura nella maggior parte delle persone che li hanno allevati un senso di vuoto e dolore paragonabile alla perdita addirittura di un familiare. L'animale domestico è a tutti gli effetti un membro della famiglia con il quale si sono condivisi tanti bellissimi momenti e che ha dato tanto amore al suo padrone, anche di più di quello che ha ricevuto.

Se gli animali sono stati creati per morire questo non causerà negli uomini un senso di dolore nella terra paradisiaca? Gli uomini possono vivere per sempre ma gli animali no. Il tuo cagnolino lo accudisci con tanto amore ma poi lui morirà. Ne allevi un altro e poi muore, un altro ancora e poi morirà anche lui e così all'infinito. Migliaia, milioni ,miliardi di cagnolini allevati e poi morti. Un dolore infinito...
Giandujotta.50
00martedì 20 dicembre 2022 11:20
Si, è un dolore vederli andar via per sempre...
ne so qualcosa.
del resto non ci sono animali di serie A e di serie Z
Fa dolore la morte di un nostro caro peloso, invece poi uccidiamo le zecche dei nostri pelosi..
o i topi che infestano le cantine...
solo per fare un esempio..

Hal.9000
00martedì 20 dicembre 2022 16:25
Re:
Haran, 20/12/2022 11:15:

Buongiorno,
la morte di un animale domestico che sia un cane, un gatto ,un uccello o un altro animale procura nella maggior parte delle persone che li hanno allevati un senso di vuoto e dolore paragonabile alla perdita addirittura di un familiare. L'animale domestico è a tutti gli effetti un membro della famiglia con il quale si sono condivisi tanti bellissimi momenti e che ha dato tanto amore al suo padrone, anche di più di quello che ha ricevuto.

Se gli animali sono stati creati per morire questo non causerà negli uomini un senso di dolore nella terra paradisiaca? Gli uomini possono vivere per sempre ma gli animali no. Il tuo cagnolino lo accudisci con tanto amore ma poi lui morirà. Ne allevi un altro e poi muore, un altro ancora e poi morirà anche lui e così all'infinito. Migliaia, milioni ,miliardi di cagnolini allevati e poi morti. Un dolore infinito...


Quando inaspettatamente è venuta a mancare la nostra cagnolina ho pianto disperato come un bambino, mi sono sentito impotente di fronte ad una situazione che ci ha travolto improvvisamente. Per molti giorni la mattina guardavo la sua cuccia e me la immaginavo corrermi incontro come tutte le mattine, saltarmi in braccio ed aspettare le sue crocchette, ancora adesso al solo ricordo un nodo mi sale in gola e le lacrime riempiono i miei occhi. Ho chiesto a Geova di farmi capire, sono implicati sentimenti che fino a prima di avere un cane non conoscevo. Sono certo che Geova abbia in serbo molte sorprese che ci lasceranno senza parole, la creazione gli appartiene ed Egli ama sorprendere i suoi leali!
I-gua
10martedì 20 dicembre 2022 17:08
Re:
Giandujotta.50, 20.12.2022 11:20:

Si, è un dolore vederli andar via per sempre...
ne so qualcosa.
del resto non ci sono animali di serie A e di serie Z
Fa dolore la morte di un nostro caro peloso, invece poi uccidiamo le zecche dei nostri pelosi..
o i topi che infestano le cantine...
solo per fare un esempio..





gli animali sono diversi, a livello di specie, a livello di individuo.
Sì può notare una "personalità" persino in certi invertebrati.

ma il legame che alcuni animali riescono ad instaurare con gli esseri umani è speciale, e non è possibile con tutte le specie.

i cani sono sicuramente speciali, perché ci possono comprendere anche più di alcuni nostri simili

quindi, in relazione a noi, ci sono sicuramente delle specie con le quali si può stabilire una relazione privilegiata, e degli individui unici e speciali.

Gli animali non sono tutti uguali.
Mirco
00martedì 20 dicembre 2022 19:39
Re:
Haran, 20/12/2022 11:15:

Buongiorno,
la morte di un animale domestico che sia un cane, un gatto ,un uccello o un altro animale procura nella maggior parte delle persone che li hanno allevati un senso di vuoto e dolore paragonabile alla perdita addirittura di un familiare. L'animale domestico è a tutti gli effetti un membro della famiglia con il quale si sono condivisi tanti bellissimi momenti e che ha dato tanto amore al suo padrone, anche di più di quello che ha ricevuto.

Se gli animali sono stati creati per morire questo non causerà negli uomini un senso di dolore nella terra paradisiaca? Gli uomini possono vivere per sempre ma gli animali no. Il tuo cagnolino lo accudisci con tanto amore ma poi lui morirà. Ne allevi un altro e poi muore, un altro ancora e poi morirà anche lui e così all'infinito. Migliaia, milioni ,miliardi di cagnolini allevati e poi morti. Un dolore infinito...



il sistema universale delle cose è fatto in modo che sia in buona parte cibernetico, autosufficiente .

Dobbiamo essere realisti .Pensare che tutte le specie animali diventino eterne su questo pianeta ...non è realistico .

L'uomo stesso essendo carne, è soggetto alle leggi della fisica, per il quale vecchiaia o non vecchiaia, sarebbe destinato comunque a morire.

Dispiace quando ci si affeziona, ma sono come un sogno che svanisce quando ti alzi la mattina; in questo credo a una reincarnazione istintiva; essi sono eterni in questo senso; o modo; attraverso la prole non muoiono ;si rinnovano attraverso la discendenza, poiché il modello istintivo non li cambia anche se differiscono tra loro, di carattere emotivo e intelligenza .

NOn credo che possiamo mettere sullo stesso piano il ruolo dato a noi come animali particolari e gli animali intesi in senso generico.

Mi sembrerebbe uno sproposito dare vita eterna a animali insieme agli uomini; essi , gli animali, non sono il fine della creazione , sono un intermedio .. che tengono compagnia all'uomo in ogni dove si muove, sulle montagne, nei mari, nelle valli , è bello vedere la terra brulicare di vita; ma tenerli prigionieri non mi piace . Personalmente ho fatto una scelta senza pensarla, ma direi istintivamente, non mi lego più a nessun animale da compagnia , almeno più di tanto , forse perchè sono troppo triste dentro me per aver perso persone che amavo , e non me la sento di legarmi a un animale, certo affezionarmi si, se la situazione me lo pone inevitabilmente davanti , ma li considero sempre come un passaggio temporaneo; non è quello che volevo o vorrei vivere nella vita. Inoltre lo ritengo un fallimento chi si rifugia negli animali chiudendo il suo cuore al suo prossimo .

Ma mi fa pure impressione il legame che hanno certuni di come lo vivono, mi sembra contronatura. Comunque è solamente la mia impressione.






(SimonLeBon)
00martedì 20 dicembre 2022 20:30
Re:
Haran, 12/20/2022 11:15 AM:

Buongiorno,
la morte di un animale domestico che sia un cane, un gatto ,un uccello o un altro animale procura nella maggior parte delle persone che li hanno allevati un senso di vuoto e dolore paragonabile alla perdita addirittura di un familiare. L'animale domestico è a tutti gli effetti un membro della famiglia con il quale si sono condivisi tanti bellissimi momenti e che ha dato tanto amore al suo padrone, anche di più di quello che ha ricevuto.

Se gli animali sono stati creati per morire questo non causerà negli uomini un senso di dolore nella terra paradisiaca? Gli uomini possono vivere per sempre ma gli animali no. Il tuo cagnolino lo accudisci con tanto amore ma poi lui morirà. Ne allevi un altro e poi muore, un altro ancora e poi morirà anche lui e così all'infinito. Migliaia, milioni ,miliardi di cagnolini allevati e poi morti. Un dolore infinito...



Caro Haran,

il dolore è forse proporzionale all'attaccamento personale che il padrone ha verso l'animale.
Purtroppo ci sono casi in cui evidentemente non esiste alcun attaccamento e l'animale soffre dei trattamenti molto brutti.
Nella maggioranza dei casi si tengono animali per uno scopo, fare la guardia, giocare con i figli, tenere compagnia (sono solo esempi).
Alcuni si affezionano agli animali quasi come a dei figli, anche se ne conoscono già in anticipo l'aspettativa di vita relativamente breve.

Purtroppo attualmente dobbiamo fare i conti noi stessi con la morte.
Probabilmente, è una mia ipotesi, nella terra paradisiaca si avrà una relazione equilibrata con gli animali e non si soffrirà senza necessità.

Simon
I-gua
00mercoledì 21 dicembre 2022 13:10
Penso proprio come Simon, una relazione più equilibrata e anche più profonda
Anche perché il ruolo sarà di custodi della Creazione
Quindi responsabili verso gli animali.

Tra i tdG sento spesso l’adagio che tutta la Creazione, animali compresi, sono stati creati per il sollazzo dell’essere umano

Io non penso così. Ciò che Dio ha creato è meraviglioso e perfetto, perciò né possiamo giovare. Ma ogni cosa ha senso in relazione alle altre. Quindi se il fiore è di un certo colore e ha un certo profumo è per attirare il suo impollinatore
E l’essere umano è stato creato con un grado maggiore di libertà di azione, libero arbitrio e quindi pure responsabilità

Verso sé stesso
Verso i suoi figli e parenti
Verso il prossimo
Verso gli animali
Verso le piante
Verso la Terra
Amalia 52
00mercoledì 21 dicembre 2022 13:27
Questa domanda dei lettori dell'anno 1952 dava una spiegazione molto interessante sul tema.w52 1/2 p. 45

wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1950769?q=MOrte+animali&p=doc
UNADONNA
00mercoledì 21 dicembre 2022 13:54
Ebbi un cane per 18 anni quando mori soffri
Ruben
00mercoledì 21 dicembre 2022 16:24
Re:
UNADONNA (wyIK220803), 21/12/2022 13:54:

Ebbi un cane per 18 anni quando mori soffri




Immagino, io il mio l'ho portato a dormire e gli sono stato vicino fino all'ultimo.

Dagli animali dovremmo imparare, hanno molto da insegnare. Altro che l'uomo essere superiore. Abbiamo rovinato il mondo lo abbiamo consumato, siamo peggio dei parassiti.
(SimonLeBon)
00mercoledì 21 dicembre 2022 21:28
Re: Re:
Ruben, 12/21/2022 4:24 PM:



Immagino, io il mio l'ho portato a dormire e gli sono stato vicino fino all'ultimo.

Dagli animali dovremmo imparare, hanno molto da insegnare. Altro che l'uomo essere superiore. Abbiamo rovinato il mondo lo abbiamo consumato, siamo peggio dei parassiti.



È una magra consolazione.
Se ognuno desse il suo contributo, diventeremmo degli utenti accorti e non dei parassiti.

Simon
Ruben
00giovedì 22 dicembre 2022 08:35
Re: Re: Re:
(SimonLeBon), 21/12/2022 21:28:



È una magra consolazione.
Se ognuno desse il suo contributo, diventeremmo degli utenti accorti e non dei parassiti.

Simon




Magra consolazione? No è una verità assoluta.

Poi spiegami il contributo a chi? A cosa?
Ruben
00giovedì 22 dicembre 2022 11:05
Il Messaggio è stato ritenuto non adatto e quindi censurato dai moderatori.
Giandujotta.50
00giovedì 22 dicembre 2022 11:57
essere cortesi con te è proprio fatica sprecata..
stamattina in forum non c'ero, ma prima di assentarmi ho avuto la gentilezza di convalidare la tua domanda...
che poi bastava leggere il quote della risposta di simon per capire a chi si riferiva
al commento del post #10

Ruben, 21/12/2022 16:24:




Immagino, io il mio l'ho portato a dormire e gli sono stato vicino fino all'ultimo.

Dagli animali dovremmo imparare, hanno molto da insegnare. Altro che l'uomo essere superiore. Abbiamo rovinato il mondo lo abbiamo consumato, siamo peggio dei parassiti.




il proprio contributo a mantenere il pianeta (mondo) senza rovinarlo.

ora ruben e alias puoi riposare un po la mano sulla tastiera.
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