Nuovo intendimento divorzio

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Tdg confuso
00domenica 23 gennaio 2022 14:04
Salve a tutti,
Qualcuno mi spiega il nuovo intendimento spiegato nella W di aprile 2022 pag 30?
Non ho capito cosa cambia rispetto a prima.
Se un tdg divorzia dal coniuge senza commettere adulterio, il tdg lasciato (innocente) può finalmente risposarsi o come prima deve aspettare che l'altro venga scoperto o si risposi?
L'articolo non mi sembra chiaro per niente...
(SimonLeBon)
00domenica 23 gennaio 2022 14:57
Re:
Tdg confuso, 1/23/2022 2:04 PM:

Salve a tutti,
Qualcuno mi spiega il nuovo intendimento spiegato nella W di aprile 2022 pag 30?
Non ho capito cosa cambia rispetto a prima.
Se un tdg divorzia dal coniuge senza commettere adulterio, il tdg lasciato (innocente) può finalmente risposarsi o come prima deve aspettare che l'altro venga scoperto o si risposi?
L'articolo non mi sembra chiaro per niente...



Caro tdG confuso,
l'articolo è scritto in un italiano molto facile.
Cosa non capisci di quello che c'è scritto?

Simon
Tdg confuso
00domenica 23 gennaio 2022 15:05
Re: Re:
(SimonLeBon), 23/01/2022 14:57:



Caro tdG confuso,
l'articolo è scritto in un italiano molto facile.
Cosa non capisci di quello che c'è scritto?

Simon




Non capisco cosa sia cambiato rispetto a prima!
Giandujotta.50
00domenica 23 gennaio 2022 15:58
Non è cambiato nulla rispetto all'iter
unica differenza è che se mai, con il tempo, se viene riassociato potrebbe avere qualche provilegio in congregazione
Ma se sei confuso, perchè per chiarirti le idee non vai dagli anziani del tuo gruppo?
Ricercatore85
00domenica 23 gennaio 2022 16:07
Da quel che ho capito io, confrontando con la Torre di Guardia del 1 settembre 1983, con il vecchio intendimento il coniuge innocente poteva decidere di perdonare il coniuge che aveva contratto il nuovo matrimonio; ora non piu'. Inoltre e' cambiato qualcosa sui privilegi speciali che il coniuge che si e' risposato puo' ottenere dopo la dissociazione

Ricercatore85
00domenica 23 gennaio 2022 16:57
Scusate l'errore di battitura. Volevo intendere i privilegi speciali dopo la riassociazione.
Giandujotta.50
00domenica 23 gennaio 2022 17:21
Certo che si può perdonare!
Se chi ha tradito vuole farsi perdonare la faccenda e’ semplice, si torna famiglia!
Tdg confuso
00domenica 23 gennaio 2022 17:29
Re:
Giandujotta.50, 23/01/2022 17:21:

Certo che si può perdonare!
Se chi ha tradito vuole farsi perdonare la faccenda e’ semplice, si torna famiglia!



Non se chi lascia si risposa, il nuovo matrimonio annulla il precedente.
Rileggendo meglio sembra che prima il coniuge innocente potesse perdonare il coniuge che si risposa rendendo il nuovo matrimonio adulterino, ora non più.
(SimonLeBon)
00domenica 23 gennaio 2022 17:51
Re: Re:
Tdg confuso, 1/23/2022 5:29 PM:



Non se chi lascia si risposa, il nuovo matrimonio annulla il precedente.
Rileggendo meglio sembra che prima il coniuge innocente potesse perdonare il coniuge che si risposa rendendo il nuovo matrimonio adulterino, ora non più.



Non capisco cosa intendi.
Vorresti dire che se una persona si risposa, ma l'ex-coniuge lo perdona dopo sposato, lui dovrebbe divorziare?

Simon
Ricercatore85
00domenica 23 gennaio 2022 18:35
Provo a spiegarmi meglio con un esempio. Supponiamo che A e B sono sposati. B decide di divorziare da A senza che ci sia adulterio, e si sposa con C. Quindi A e' il coniuge innocente. Passa un po' di tempo e il nuovo matrimonio tra B e C si rompe, magari per iniziativa di C che divorzia senza che ci sia adulterio. Ora puo' B riunirsi al suo precedente coniuge A ( il coniuge innocente)? Con il vecchio intendimento si, naturalmente sposandosi di nuovo con A (anche in mancanza di adulterio di C). Con il nuovo intendimento no, senza l'adulterio di C. E' cosi' o mi sbaglio?
Tdg confuso
00domenica 23 gennaio 2022 18:51
Re: Re: Re:
(SimonLeBon), 23/01/2022 17:51:



Non capisco cosa intendi.
Vorresti dire che se una persona si risposa, ma l'ex-coniuge lo perdona dopo sposato, lui dovrebbe divorziare?

Simon



"Questo modifica l’intendimento precedente secondo cui un matrimonio di questo tipo veniva considerato adulterino finché il coniuge innocente non moriva, non si risposava o non commetteva immoralità sessuale."

Dico semplicemente che prima chi divorziava non consensualmente e si risposava rimaneva in uno stato di adulterio finché l'ex coniuge non commetteva a sua volta adulterio o decidesse di non perdonarlo, ora no.
Dal mio punto di vista sarebbe ora che chi lascia senza un motivo valido venga disassociato punto.
Giandujotta.50
00domenica 23 gennaio 2022 20:36
Giandujotta.50
00domenica 23 gennaio 2022 20:37
Re:
Ricercatore85, 23/01/2022 18:35:

Provo a spiegarmi meglio con un esempio. Supponiamo che A e B sono sposati. B decide di divorziare da A senza che ci sia adulterio, e si sposa con C. Quindi A e' il coniuge innocente. Passa un po' di tempo e il nuovo matrimonio tra B e C si rompe, magari per iniziativa di C che divorzia senza che ci sia adulterio. Ora puo' B riunirsi al suo precedente coniuge A ( il coniuge innocente)? Con il vecchio intendimento si, naturalmente sposandosi di nuovo con A (anche in mancanza di adulterio di C). Con il nuovo intendimento no, senza l'adulterio di C. E' cosi' o mi sbaglio?




della serie "una volta non ti è bastato?"

resta sempre un adulterio e verrà considerato come tale.
Tdg confuso
00domenica 23 gennaio 2022 20:53
Re:
Giandujotta.50, 23/01/2022 20:36:

Ma infatti il comitato sarà fatto e presumibilmente verrà disassociato
vedi post:

https://testimonidigeova.freeforumzone.com/d/11789696/Se-un-cristiano-divorzia-da-sua-moglie-senza-un-motivo-scritturale-e-poi-sposa-un-altra-persona-la-/discussione.aspx



Non è così,
Se un tdg lascia la moglie senza un motivo valido tipo adulterio maltrattamenti ecc... Non viene disassociato e non viene formato nessun comitato.
Solo se ammette adulterio o viene trovato in atteggiamenti intimi con un altra donna scatta il comitato.
Accade che rimane inattivo, fa i suoi porci comodi senza farsi scoprire e la povera disgraziata non può rifarsi una vita chissà per quanti anni, questo è inammissibile.
Amalia 52
00domenica 23 gennaio 2022 21:14
Re: Re:
Tdg confuso, 23.01.2022 20:53:



Non è così,
Se un tdg lascia la moglie senza un motivo valido tipo adulterio maltrattamenti ecc... Non viene disassociato e non viene formato nessun comitato.
Solo se ammette adulterio o viene trovato in atteggiamenti intimi con un altra donna scatta il comitato.
Accade che rimane inattivo, fa i suoi porci comodi senza farsi scoprire e la povera disgraziata non può rifarsi una vita chissà per quanti anni, questo è inammissibile.




Questo nuovo intendimento non sminuisce la sacralità del matrimonio né tantomeno la gravità dell’adulterio. Se un uomo divorzia da sua moglie senza un motivo scritturale e poi sposa un’altra persona anche se non è scritturalmente libero di farlo, andrà incontro a un’azione giudiziaria per aver commesso adulterio. (Se la persona con cui si risposa è una sorella battezzata, anche lei andrà incontro a un’azione giudiziaria per aver commesso immoralità sessuale.)
Giandujotta.50
10domenica 23 gennaio 2022 21:54
quando due si lasciano, specie se non c'è di mezzo una terza persona, la responsabilità nn è mai di uno solo.
Tenere in piedi un matrimonio non è mai una questione semplicemente di colpe ma è responsabilità di tutti e due
per questo prima di sposarsi occorre pensarci bene, perchè il matrimonio non si può rescindere se non per adulterio.
Questo due cristiani lo sanno da prima del matrimonio.

(SimonLeBon)
00domenica 23 gennaio 2022 22:00
Re:
Tdg confuso, 1/23/2022 6:51 PM:



"Questo modifica l’intendimento precedente secondo cui un matrimonio di questo tipo veniva considerato adulterino finché il coniuge innocente non moriva, non si risposava o non commetteva immoralità sessuale."

Dico semplicemente che prima chi divorziava non consensualmente e si risposava rimaneva in uno stato di adulterio finché l'ex coniuge non commetteva a sua volta adulterio o decidesse di non perdonarlo, ora no.
Dal mio punto di vista sarebbe ora che chi lascia senza un motivo valido venga disassociato punto.



Ma il problema non è tanto "lasciare" quanto il riprendere qualcun altro.

Spesso non c'è alcuna base scritturale per disassociare qualcuno perchè si lascia e bisogna prenderne atto.

Simon
Ricercatore85
00lunedì 24 gennaio 2022 10:43
Certo che resta sempre adulterio; sia con il vecchio intendimento che con il nuovo. Tuttavia la rivista di aprile 2022 dice che una volta contratto il nuovo matrimonio, il coniuge innocente non puo' decidere di perdonare o meno. Mi chiedevo se questo fosse valido anche con il vecchio intendimento. Ecco perche' ho fatto l'esempio sopra.
Giandujotta.50
00lunedì 24 gennaio 2022 11:21
Ma perchè dici che il coniuge 'innocente' non può decidere se perdonare?
il perdono non deve avere condizioni...
se lo perdona meglio per se stesso, virà meglio...
in ogni modo, in casi di adulterio se il perdono non arriva subito non serve a molto rispetto al ricomporre il rapporto..
Ricercatore85
00lunedì 24 gennaio 2022 12:19
Mi riferivo a questo riportato nella rivista:"Quando un uomo divorzia da sua moglie e si risposa, il precedente matrimonio finisce, per cui l'ex moglie non e' piu' nella posizione di perdonare o meno l'ex marito. Pertanto su di lei non grava piu' la responsabilita" di dover decidere se perdonarlo o meno." Mi chiedevo pertanto se quanto sopra fosse valido anche con il vecchio intendimento.
Tdg confuso
00lunedì 24 gennaio 2022 16:37
Re: Re:
(SimonLeBon), 23/01/2022 22:00:



Ma il problema non è tanto "lasciare" quanto il riprendere qualcun altro.

Spesso non c'è alcuna base scritturale per disassociare qualcuno perchè si lascia e bisogna prenderne atto.

Simon



Si disassocia per molto meno caro Simon, chi arriva al matrimonio giura fedeltà al coniuge davanti a Dio, lasciare il coniuge per qualsiasi motivo non scritturale, non richiede la disassociazione? DI principi biblici ce ne sono a bizzeffe, ed è anche un atto di giustizia verso l'altro coniuge visto che nolente o dolente non può rifarsi una vita finché l'altro non confessa un eventuale adulterio.
Giandujotta.50
00lunedì 24 gennaio 2022 17:53
Mi spieghi come si può entrare nel meccanismo relazionale di due coniugi che si stanno separando?
i fatti pregressi che hanno portato a quel punto di rottura?
come si può essere certi che la responsabilità sia tutta da una parte?

Tdg confuso
00lunedì 24 gennaio 2022 19:24
Re:
Giandujotta.50, 24/01/2022 17:53:

Mi spieghi come si può entrare nel meccanismo relazionale di due coniugi che si stanno separando?
i fatti pregressi che hanno portato a quel punto di rottura?
come si può essere certi che la responsabilità sia tutta da una parte?





Capita più spesso di quanto si possa pensare che solo uno dei due coniugi non voglia continuare il matrimonio, l'altro coniuge magari farebbe di tutto per non farlo finire, che si faccia un comitato e si ascoltino i coniugi, se chi vuole interromperlo senza avere ragioni scritturali di sorta non vuole ripensarci, che si prenda tutte le conseguenze del caso essendo disassociato, l'altro coniuge merita giustizia non credi?
Già è dipendente dall'altro per rifarsi una vita, che almeno abbia giustizia!
Immagina di trovarti in questa situazione, magari hai 25 anni e tuo marito ti lascia perché non prova più attrazione per te, é uscito dalla campana di vetro nella quale si trovava prima di sposarsi ed ora realizza che non vuole più stare con te, ti rovina la vita e non ne vuole sapere di stare con te, non meriteresti almeno giustizia essendo disassociato? Ha rinnegato la sua promessa ha diviso quel che Geova ha unito, non sono motivi sufficienti per sbatterlo fuori dalla congregazione?
Io questa cosa non la capisco proprio.
Giandujotta.50
10lunedì 24 gennaio 2022 20:36
guarda che se uno dei due vuole andarsene e non c'è di mezzo un'altra persona, difficilmente la colpa è di uno solo...
e non sarebbe agevole capire chi dei due ha maggiori colpe.
Non sempre è colpa di chi sembra il piu debole...
Certe persone farebbero scappare la pazienza anche alla persona piu equilibrata e a volte può succedere che non avendo altre difese, per sopravvivere si sceglie di andarsene pur di vivere piu serenamente.

a chi dare la colpa per infliggere una scomunica?
diverso è se c'è di mezzo una persona nuova...allora il problema non si pone.
Ma se chi se ne va lo fa semplicemente per cambiare vita, prima o poi si trova un nuovo 'amore' e allora tutto diventa chiaro anche in vista di una scomunica.



(Gladio)
00martedì 25 gennaio 2022 05:07
Re: Re:
Tdg confuso, 24/01/2022 19:24:




Capita più spesso di quanto si possa pensare che solo uno dei due coniugi non voglia continuare il matrimonio, l'altro coniuge magari farebbe di tutto per non farlo finire, che si faccia un comitato e si ascoltino i coniugi, se chi vuole interromperlo senza avere ragioni scritturali di sorta non vuole ripensarci, che si prenda tutte le conseguenze del caso essendo disassociato, l'altro coniuge merita giustizia non credi?
Già è dipendente dall'altro per rifarsi una vita, che almeno abbia giustizia!
Immagina di trovarti in questa situazione, magari hai 25 anni e tuo marito ti lascia perché non prova più attrazione per te, é uscito dalla campana di vetro nella quale si trovava prima di sposarsi ed ora realizza che non vuole più stare con te, ti rovina la vita e non ne vuole sapere di stare con te, non meriteresti almeno giustizia essendo disassociato? Ha rinnegato la sua promessa ha diviso quel che Geova ha unito, non sono motivi sufficienti per sbatterlo fuori dalla congregazione?
Io questa cosa non la capisco proprio.




QUEsta è la tua storia personale tra le righe????
Franchino
00martedì 25 gennaio 2022 12:09
È ammesso in pratica il divorzio. Prima era ammesso solo per corna. Un cambiamento epocale. Siamo una coppia di TdG . Non andiamo più d'accordo. Ci separiamo. Divorzio da lei ma mi mantengo casto. Mi sposo con un'altra . Non è adulterio. Il matrimonio precedente è terminato. Finito. Ma non mi daranno privilegi. Ma sono comunque un servitore di Geova nel popolo di Geova.
Franchino
00martedì 25 gennaio 2022 12:41
Questo nuovo intendimento secondo me come è spiegato nella rivista può confondere un po' . Quello che mi lascia perplesso è il fatto che il nuovo matrimonio dopo il divorzio non venga considerato "adulterino". Allora non è per forza necessaria una disassociazione ma in certi casi sì. Una bella tirata d'orecc,hie una bella disciplina ma se la coppia è sposata dove sta l'adulterio? Grazie e scusate se nel commento precedente non avevo afferrato.
Giandujotta.50
00martedì 25 gennaio 2022 13:15
Re:
Franchino, 25/01/2022 12:09:

È ammesso in pratica il divorzio. Prima era ammesso solo per corna. Un cambiamento epocale. Siamo una coppia di TdG . Non andiamo più d'accordo. Ci separiamo. Divorzio da lei ma mi mantengo casto. Mi sposo con un'altra . Non è adulterio. Il matrimonio precedente è terminato. Finito. Ma non mi daranno privilegi. Ma sono comunque un servitore di Geova nel popolo di Geova.




ehhh??! sei sicuro di quello che dici?
non confondere il divorzio legale con la possibilità di risposarsi
conosco persone divorziate che hanno continuato ad essere tdG
Giandujotta.50
00martedì 25 gennaio 2022 13:19
Re:
Franchino, 25/01/2022 12:41:

Questo nuovo intendimento secondo me come è spiegato nella rivista può confondere un po' . Quello che mi lascia perplesso è il fatto che il nuovo matrimonio dopo il divorzio non venga considerato "adulterino". Allora non è per forza necessaria una disassociazione ma in certi casi sì. Una bella tirata d'orecc,hie una bella disciplina ma se la coppia è sposata dove sta l'adulterio? Grazie e scusate se nel commento precedente non avevo afferrato.




forse meglio rileggere

"Nell’esempio che abbiamo visto il marito ha commesso adulterio, cosa che poi ha portato al divorzio. Ma che succede se il marito non ha commesso adulterio ma decide di divorziare e poi risposarsi? E cosa succede invece se il marito non ha commesso immoralità sessuale prima di divorziare ma commette immoralità dopo il divorzio e in seguito si risposa nonostante la moglie avesse deciso di perdonarlo? Anche in questi casi il fatto di divorziare e risposarsi, che equivale a commettere adulterio, mette fine al precedente matrimonio. Il nuovo matrimonio costituisce un’unione legalmente vincolante. Come diceva La Torre di Guardia del 1° giugno 1980, a pagina 31, il marito “ora ha contratto un nuovo matrimonio e quindi non può semplicemente scioglierlo e ristabilire le cose com’erano prima; il matrimonio precedente è terminato col divorzio, l’adulterio e il nuovo matrimonio”.

Tutto l'articolo qui:
www.jw.org/it/biblioteca-digitale/riviste/torre-di-guardia-studio-aprile-2022/domande-dai-lettori-aprile...
Franchino
00martedì 25 gennaio 2022 17:59
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