Re:
Roberto 62,5, 22/10/2018 22.02:
Introduzione di Anonimo:
E soprattutto ci ha istruito e motivato perché usassimo questi strumenti per portare la buona notizia a persone di tutte le nazioni. È davvero un grande onore collaborare con Cristo nel piantare i semi della verità e mietere discepoli
Questo lo escludo , poichè vi sono grandi nazioni circa la metà della popolazione mondiale, che non conoscono i tdg e nemmeno il loro messaggio che predicano...; come farete a raggiungerli tutti in vista della fine..... ?
Questa è un'obiezione fondata perché se gli avvenimenti testimoniano che il tempo del giudizio di Dio è vicino, palesemente l'opera dei testimoni di Geova non mi pare che abbia coperto la gran parte del territorio mondiale. Si è vero ,l'organizzazione è diffusa in tutta la terra,ma bastano ,per esempio 50000 testimoni di Geova in India di fronte a più di un miliardo di persone ?
Se Harmaghedon venisse ora,come è stato detto più volte alle assemblee, con l'esortazione "che siamo negli ultimi giorni degli ultimi giorni", su quale base le persone sarebbero state distrutte?
Sul fatto forse di non aver accettato una rivista o un volantino
nell'unica volta che hanno incrociato un testimone di Geova?
La bibbia stessa parla, ed è il libro più diffuso nel mondo, anche in quei paesi, come l'India o la Cina,in cui la presenza dei tdg è ai minimi termini.
D'altronde anche l'opera stessa è in testimonianza. E la testimonianza migliore è quella" di essere ricchi di opere eccellenti",
perche "la fede senza opere è morta".
Roberto, voglio dirti tre cose:
1) l' opera è di Geova e Geova ha tutto sotto controllo: porterà la fine quando lo riterrà opportuno, per cui non dobbiamo preoccuparci più di tanto;
2) come hai detto, la predicazione è in testimonianza a tutte le nazioni, non ad ogni singolo individuo, banalmente perché questo non è scritto;
3) la testimonianza che deve essere effettuata, per Cristo, è la predicazione della buona notizia a tutte le nazioni (non ad ogni individuo!) e quest' opera è messa in relazione diretta con la fine (Matteo 24:14).
Per cui dobbiamo vedere cosa è importante per Dio, non per noi