Re:
Giordano, 02/08/2013 11:30:
Dio ha comunque reso possibili tali cose, infatti in passato ha consentito/approvato omicidi, furti e poligamia, mentre non ha mai consentito la riproduzione tra uomo e animale, così come quella tra uomo e uomo o tra donna e donna.
Però quella tra fratelli o genitori/figli è tecnicamente possibile...mi chiedo allora perché non esiste qualche barriera genetica che impedisca la riproduzione. Esiste persino quando nasce un ibrido animale, che in alcuni casi nasce sterile.
Se Dio è stato attento anche agli animali, non si poteva ugualmente porre una barriera genetica alla riproduzione tra consanguinei stretti?
Caro amico,
non esistono solo le barriere fisiche. Eppure anche quelle si possono infrangere. Ad esempio, fra le tante leggi fisiche vi è quella della forza di gravità. Volendo puoi non tenerne conto e sfidandola potresti gettarti da una scogliera agitando goffamente braccia e gambe per alcuni secondi nel tentativo di emulare quello che animali pennuti fanno con leggiadria.
Esistono anche le leggi morali che in parte sono scritte nei nostri cuori. Dio in Roomani 2:14,15 fece scrivere:
"Poiché tutte le volte che quelli delle nazioni che non hanno legge fanno per natura le cose della legge, questi, benché non abbiano legge, sono legge a se stessi. Essi sono i medesimi che dimostrano come la sostanza della legge sia scritta nei loro cuori, mentre la loro coscienza rende testimonianza con loro e, nei loro propri pensieri, sono accusati oppure scusati".
Altre leggi sono esplicitamente scritte nella Bibbia. E' sbagliato pensare che nella Scrittura ci siano solo leggi e divieti, non è così, questo è il modo tipico di vedere la Bibbia di colui non l'ha mai letta. Ma ci sono dei divieti ad esempio leggiamo:
"Che cosa! Non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non siate sviati. Né fornicatori, né idolatri, né adulteri, né uomini tenuti per scopi non naturali, né uomini che giacciono con uomini, né ladri, né avidi, né ubriaconi, né oltraggiatori, né rapaci erediteranno il regno di Dio. E questo eravate alcuni di voi. Ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma siete stati dichiarati giusti nel nome del nostro Signore Gesù Cristo e con lo spirito del nostro Dio". (1 Corinti 6:9-11).
La barriera c'è, ma non è genetica, è morale. Dal punto di vista di Dio non è sbagliato il fatto che
potrebbero nascere dei figli. se hai pensato questo di Dio, lo hai messo più in basso del più misero degli uomini. Dal punto di vista di Dio è
sbagliato indipendentemente dal fatto che nascono figli o no. Anche in questo caso uno potrebbe provare a non tenere conto della legge morale (non fisica, nè genetica) e scegliere di fare diversamente. Dio ha sempre dato questa possibilità all'uomo. Fin dai tempi di Adamo ed Eva.
Dio è Dio perchè ci ha dato delle leggi morali. "Il caso" "l'eventualità" "L'evoluzione" non possono provvedere leggi morali superiori, in realtà non possono provvederne alcuna.
Ognuno può scegliere se stare all'interno delle norme morali che Dio ha dato oppure oltrepassarle:
(Deuteronomio 30:19, 20)
...Veramente io prendo oggi a testimoni contro di voi i cieli e la terra, che ti ho messo davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; e devi scegliere la vita per continuare a vivere, tu e la tua progenie, amando Geova tuo Dio, ascoltando la sua voce e tenendoti stretto a lui; poiché egli è la tua vita e la lunghezza dei tuoi giorni, affinché tu dimori sul suolo che Geova giurò ai tuoi antenati Abraamo, Isacco e Giacobbe di dar loro”.
(Ezechiele 18:23)
“‘Provo forse alcun diletto nella morte di qualcuno malvagio’, è l’espressione del Sovrano Signore Geova, ‘[e] non che si ritragga dalle sue vie ed effettivamente continui a vivere?’