Quando c e una disassociazione basata su una confessione che risulta poi essere frutto di un problema mentale

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Stefano1971-testimonid
00lunedì 25 aprile 2016 18:36
Testo nascosto - clicca qui
La disassociazione é una disposizione amorevole non solo per chi viene disassociato ma anche per proteggere la congregazione.Dio disciplina colui che ama .ma nel caso in cui succede quello che ho scritto nel tema della discussione . Come si deve comportare chi e stato disassociato o la famiglia se lui non puo ala luce della scritture e delle direttive . Grazie
]
barnabino
00lunedì 25 aprile 2016 18:50

Come si deve comportare chi e stato disassociato o la famiglia se lui non puo ala luce della scritture e delle direttive



Intendi parlare di un mitomane che ha confessato di aver commesso un peccato che in realtà non ha commesso? Non è possibile naturalmente rispondere in termini generali perché ogni caso è un caso a sé, se la persona ha dato segni di squilibrio mentale naturalmente gli anziani ne terranno conto agendo con discernimento.

Shalom
(garoma)
00lunedì 25 aprile 2016 19:25
Re:
Stefano1971-testimonid, 25/04/2016 18.36:

Testo nascosto - clicca qui
La disassociazione é una disposizione amorevole non solo per chi viene disassociato ma anche per proteggere la congregazione.Dio disciplina colui che ama .ma nel caso in cui succede quello che ho scritto nel tema della discussione . Come si deve comportare chi e stato disassociato o la famiglia se lui non puo ala luce della scritture e delle direttive . Grazie
]


Scusa fammi capire:
Uno confessa di aver commesso un peccato, ovviamente un peccato che incorre nella disassociazione, viene fuori che è solo un mitomane e che non ha commesso niente, mi spieghi perché dovrebbe essere disassociato? Non credi che terranno conto del suo stato mentale?


Stefano1971-testimonid
00martedì 26 aprile 2016 16:31
La mente fa brutti scherzi .

barnabino
00martedì 26 aprile 2016 16:32
Non lo mettiamo in dubbio, ma come ha detto bene Garoma gli anziani ne terranno conto nella misura in cui è ragionevole farlo.

Shalom
Stefano1971-testimonid
00martedì 26 aprile 2016 20:53
Ok Grazie ma avvolte il problema mentale non si capisce e allora che si fa ?
barnabino
00martedì 26 aprile 2016 21:41
Se chi aveva confessato non ha commesso nessun peccato non c'è bisogno di capire, si accertano i fatti e basta, perché disassociare chi non ha peccato? Se hai dubbi parlane con un anziano sensibile.

Shalom
Stefano1971-testimonid
00martedì 26 aprile 2016 21:46
Grazie delle vostre risposte .ma soprattutto confideremo in Geova colui che sta a cuore il benessere della conngregazione .
I [SM=g1861207]
(garoma)
00mercoledì 27 aprile 2016 08:22
Caro stefano, prova a immaginare una persona che va alla polizia e afferma di aver ucciso uno, il minimo che possa fare la polizia e chiedergli: chi, come, quando e mostrargli il cadavere. Se invece durante la fase delle indagini ci si accerta che il morto è vivo e che il reo confesso non ha fatto niente, cosa pensi che succeda? Il giudice gli darà l'ergastolo solo perché aveva confessato un omicidio inesistente?

La sola o semplice confessione di un peccato grave non è sufficiente a determinare la disassociazione, gli anziani non sono macchinette in cui metti un dato e ne esce il risultato, si ragiona con la persona, si cerca di capire i motivi e se è vero sulla scorta di testimoni o prove, non è tutto automatico.
Stefano1971-testimonid
00mercoledì 27 aprile 2016 14:05
GRAZIE . Nel caso specifico un fratello si alza la mattina va dagli anziani e dice un .sacco di cose menzionando persone e azioni .Anzi nello specifico lui ha menzionato persone che a dirla di lui sono state testimoni degli avvenimenti che il soggetto si e auto accusato .Solo dopo averlo detto agli anziani la famiglia e venuto a saperlo
Ma e stato troppo tardi .Inquanto ormai si e fatta la procedura della disasociazione .quando la famiglia lo ha saputo ripeto tardi. lo ha portato da due psicologi e due psichiatri con la stessa diagnosi : depressione maniacale ossessiva .Facendo qualche ricerca si scopre che tale stato mentale fra le tante cose chi ha questo problema ha delle allucinazioni o falsi ricordi le quali sembrano fatte davvero a pelle hanno detto i dottori .ma la famiglia e andata dagli anziani a riferire tutto cio ma invano . Dicendo ma lui non si e appellato . Ma come poteva una persona con questa patologia . Ora coloro che ha secondo il disassociato sono stari testimoni dei fatti avendo saputo cio sono andati dagli anziani a dire che e vero che lui e stato con noi ma non ha fatto quello che ha detto .ma non sono stati ascoltati anzi azzittiti .ps abbiamo scritto tre letterettere una alla betel una al sorvegliante una al comitato .Ma invano .A poco tempo dalla disassociazione il fratello disassociato è andato è ha ritratto tutto ma invano
Da tenere presente che non ci sono testimoni veri di quello che secondo lui avrebbe fatto , ma inviano . Noi crediamo in Geova è nella sua organizzazione .ma errare è umano [SM=g7364] ma perseverare e diabolico . Cosa fare ora alla luce di cio.... o
Hal.9000
00mercoledì 27 aprile 2016 15:10
Forse Stefano vuole sondare la possibilità di invocare l'infermità mentale come scusa o attenuante...

[SM=g2037509]
admintdg5
00mercoledì 27 aprile 2016 16:45
Stefano ha esposto un problema piu unico che raro.
Non conoscendo particolari verificabili, che comunque dovrebbero esser trattati dai sorveglianti locali, non possiamo far altro che indirizzarlo in questo senso.
Stefano ti incoraggiamo a proseguire in questa direzione con pazienza e perseveranza, Non dimenticando la fervida preghiera a Geova insieme alla supplica che la soluzione arrivi.
Stefano1971-testimonid
00sabato 30 aprile 2016 15:34
GEOVA SICURAMENTE Sta A CUORE tutto quello che facciamo .comprea questa faccenda strana e dir poco . Sicuramente é un caso raro .Ma é un caso anhe in questo auspichiamo la chiarezza e la trasparenza ..
[SM=g7422]
barnabino
00sabato 30 aprile 2016 16:14
Caro Stefano,

La "trasparenza" è totale, non ci sono infatti azioni segrete e chiunque può chiedere di essere riassociato... il punto è che dovrebbe essere lui a farlo e in modo convinto.

Se mi permetti anche tu sbagli a parlarne qui, infatti noi non conosciamo il caso, non sappiamo se tu riporti esattamente i fatti o li valuti dal tuo punto di vista, non sappiamo le ragioni degli anziani che stai a tua volta giudicando. Insomma, la chiarezza e trasparenza ci sono se tutti seguiamo le disposizioni, senza accusare nessuno, capisci?

Shalom
barnabino
00sabato 30 aprile 2016 16:41
Ci sono alcuni punti che non mi tornano:

1. due psicologi e due psichiatri con la stessa diagnosi : depressione maniacale ossessiva

Non è stato però interdetto, mi pare. Dunque è in grado di intendere e di volere. Se non va lui dagli anziani non possono andare i parenti, visto che lui continua a confessare gli anziani non possono che valutare quello che dice lui stesso.

2. Ma come poteva una persona con questa patologia

Se non è interdetto per definizione può, se vuole. Per altro potrebbe mentire a voi, per quel che ne sapete o aver omesso dettagli importanti che gli anziani invece conoscono.

3. Noi crediamo in Geova è nella sua organizzazione .ma errare è umano ma perseverare e diabolico . Cosa fare ora alla luce di cio....

Dire che gli anziani hanno "errato" è sbagliato, perché in buona fede hanno creduto a quella persona che confessava dei peccati, per altro voi non sapete cosa ha esattamente confessato, è possibile che ci siano delle prove di qualche peccato effettivamente commesso che il fratello omette di dire a voi, anche questo fa un maniaco depressivo, state tranquilli... dunque eviterei di giudicare gli anziani.

Io la vedo così, questo fratello che conoscete ha confessato molti peccati, alcuni veri e altri no, gli anziani certamente hanno accertato qualche peccato effettivamente commesso (che la persona o non vi dice o si è scordata) e dunque non possono essere accusati di nulla, né possono dire a voi nulla, perché violerebbero la privacy della persona dicendovi per quale motivo è stato effettivamente disassociato, al di là di quello che lui vi racconta. Perché mai un corpo di anziani non dovrebbe riassociare una persona se è possibile? Trovo il tuo commento ingiusto.

Shalom
Stefano1971-testimonid
00giovedì 5 maggio 2016 15:31
http://www.tartavela.it/disagio-e-disturbo-mentale.html in questo sito si trova cio che ha questo fratello .mettiamo tutto nelle mani di Geova . Ce il sospetto pero .confermata da tante cose che si sia sbagliata la procedura .
barnabino
00giovedì 5 maggio 2016 15:52
Caro Stefano,


Ce il sospetto pero .confermata da tante cose che si sia sbagliata la procedura



Perdonami, però non posso accettare il tuo atteggiamento sospettoso, non si disassocia nessuno per errori di "procedura" ma per un peccato effettivamente commesso. Il punto è che tu non eri presente e non sai se quello che il tuo amico ti ha riportato è del tutto vero o se è solo parzialmente vero, d'altronde ha già dimostrato di essere poco affidabile nelle sue dichiarazioni a causa del suo stato mentale.

Evidentemente qualche peccato grave è stato realmente commesso, non sono tutti "immaginari" come tu supponi. Il punto è che gli anziani non possono dirti nulla per rispetto dell'ex-fratello, non si rivelano questioni confidenziali né ai parenti né agli amici. Non si capisce perché un corpo di anziani e persino un sorvegliante viaggiante vorrebbero disassociare una persona innocente, capisci che non avrebbe senso.

Shalom
(garoma)
00giovedì 5 maggio 2016 20:25
Re:
Stefano1971-testimonid, 27/04/2016 14.05:

GRAZIE . Nel caso specifico un fratello si alza la mattina va dagli anziani e dice un .sacco di cose menzionando persone e azioni .Anzi nello specifico lui ha menzionato persone che a dirla di lui sono state testimoni degli avvenimenti che il soggetto si e auto accusato .


E i testimoni che lui avrebbe indicato, cosa hanno riferito agli anziani? Hanno confermato quanto detto da questo ora ex o lo hanno smentito? Tu eri presente?


Inquanto ormai si e fatta la procedura della disasociazione .


Cosa intendi con "ormai si è fatta la procedura della disassociazione? Tu sai quale sarebbe questa procedura?


Facendo qualche ricerca si scopre che tale stato mentale fra le tante cose chi ha questo problema ha delle allucinazioni o falsi ricordi le quali sembrano fatte davvero a pelle hanno detto i dottori .


Anche i testimoni da lui indicati soffrono della stessa malattia? anche loro hanno sostenuto un peccato mai avvenuto?


Ora coloro che ha secondo il disassociato sono stari testimoni dei fatti avendo saputo cio sono andati dagli anziani a dire che e vero che lui e stato con noi ma non ha fatto quello che ha detto .ma non sono stati ascoltati anzi azzittiti .


Vorresti forse dire che questi testimoni non sono mai stati ascoltati dagli anziani? E sulla scorta di cosa sarebbe stato disassociato? Ho questi hanno mentito la prima volta?


Da tenere presente che non ci sono testimoni veri di quello che secondo lui avrebbe fatto


Che significa non ci sono testimoni veri? Vuoi forse dire che ci sono testimoni falsi?
Stefano1971-testimonid
00giovedì 5 maggio 2016 21:54
Una disassociazione sbagliata può esistere, anche se è una cosa molto remota, ma esiste la probabilità. A tale caso la nostra organizzazione ha stabilito una procedura chiamata "annullamento ". Tale procedura è rara, ma è stata creata per porre rimedio a una disassociazione errata. Questa procedura è stata spiegata ad un discorso pubblico. A differenza degli ebrei non abbiamo gli Urim e i Tummim e non siamo nemmeno ispirati da Dio, quindi si può sbagliare anche nella disassociazione. Ecco perché lo Schiavo Fedele e Discreto ha creato questa procedura che annulla la disassociazione. Tutto quello che lui ha detto per accusarsi davanti al comitato giudiziario è stato ridetto da lui davanti a quattro dottori, ed è risultato di una malattia mentale, ma per una persona che non la conosce potrebbe pensare che questi eventi siano reali. I testimoni da lui indicati non sono stati ascoltati dagli anziani. Lui parla di eventi mai verificatisi, come ha detto Garoma che uno confessa di aver ucciso qualcuno, ma quello che dice non corrisponde alla realtà dei fatti. Speriamo in Geova e nella sua organizzazione che presto faranno luce su questa faccenda. Grazie!
barnabino
00giovedì 5 maggio 2016 22:12
Caro Stefano,

Mi compiaccio che finalmente cominci a scrivere in un italiano più corretto, innanzitutto!


Una disassociazione sbagliata può esistere, anche se è una cosa molto remota, ma esiste la probabilità. A tale caso la nostra organizzazione ha stabilito una procedura chiamata "annullamento ". Tale procedura è rara, ma è stata creata per porre rimedio a una disassociazione errata. Questa procedura è stata spiegata ad un discorso pubblico



Si, ma non ho capito che cosa ti fa pensare che questa disassociazione sia sbagliata, mi pare che la cosa sia stata già discussa e presentata agli anziani e al sorvegliante nonché all'ufficio e tutti sono concordi nel dire che non c'è stato alcun errore, non puoi basarti solo sulle parole del tuo amico che, per tua stessa ammissione, è poco affidabile.


Tutto quello che lui ha detto per accusarsi davanti al comitato giudiziario è stato ridetto da lui davanti a quattro dottori, ed è risultato di una malattia mentale, ma per una persona che non la conosce potrebbe pensare che questi eventi siano reali



Questo tu non puoi saperlo, se il comitato ha deciso di non riassociarlo è perché ci sono peccati reali che tu non conosci e che ovviamente il comitato non può rivelare ma che ovviamente sono stati commessi.


I testimoni da lui indicati non sono stati ascoltati dagli anziani



Probabilmente perché c'erano già prove di altri peccati da lui commessi, non capisco come fai ad escluderlo visto che non sai cosa è stato detto al comitato.


Speriamo in Geova e nella sua organizzazione che presto faranno luce su questa faccenda. Grazie!



Il problema è tuo che vuoi giudicare l'operato di altri senza avere tutti gli elementi per valutare. Tu non puoi sapere per quali peccati è stato disassociato il tuo amico o parente se non per quello che ti ha detto lui... se è umile, comunque, e non pratica nulla di male non vedo che cosa gli impedisca di chiedere la riassociazione... ripeto: perché un corpo di anziani, un sorvegliante viaggiante e l'ufficio vorrebbero disassociare una persona se non ha peccato? Non avrebbe senso.

Shalom [SM=g2037509]
Stefano1971-testimonid
00sabato 7 maggio 2016 14:41
Grazie delle risposte Sappiamo di certo che al più presto verrà gatta luce e chiarezza .
........


[SM=g7255] ..
puppi1
00venerdì 3 giugno 2016 14:57
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