E' stata realizzata una
pelle elettronica che imita la forza, l’elasticità e la sensibilità di quella umana. Fatta di un materiale composto prevalentemente di acqua, potrà avere applicazioni nei computer indossabili e nella robotica, per raccogliere in tempo reale dati biologici, come la pressione sanguigna.
È quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista
Science Advances dal gruppo di ricercatori dell’Università per la Scienza e la Tecnologia re Abdullah (Kaust), in Arabia Saudita, coordinato da Yichen Cai e Jie Shen.
La pelle elettronica, spiegano gli autori dello studio, è formata da un
idrogel in cui sono immerse nanoparticelle di silice e uno strato di titanio, per accrescere robustezza e sensibilità.
“L’idrogel - spiega Cai -
è fatto quasi interamente di acqua ed è quindi compatibile con i tessuti della pelle umana”. In questo modo, conclude Cai,
“la pelle elettronica mima le molteplici funzioni naturali di quella umana, come riuscire a percepire le temperature o le superfici, accuratamente e in tempo reale”.
FONTE
Per realizzare un campione che riesca a
mimare le molteplici funzioni naturali della pelle umana, è stato necessario coordinare il lavoro e applicare il know-how di ricercatori nelle varie fasi di:
- preparazione dell'idrogel
- sintesi dei componenti (Ti3C2Tx, MXene, PpyNWs...)
- realizzazione della matrice
- misurazione dei risultati con strumenti analitici (difrattometri, microscopi ad effetto di campo...)
Come posso sostenere che il complesso organo multistrato PELLE, l'originale da cui trae spunto il lavoro, sia frutto di un non-progetto chiamato "caso" ?