Re: Re: Re: Re:
Silvio51, 03/11/2020 11:49:
Se si vuole fare un’esegesi corretta è importante cercare di comprendere se l’ultimo libro della Bibbia contenga ulteriori indicazioni su dove si trova questa “grande folla”.
Eccone una:
“ Dopo ciò sentii come la voce possente di una grande folla in cielo che diceva: Lodate Iah! La salvezza, la gloria e la potenza appartengono al nostro Dio”. - Ap. 19:1
Mi sembra superfluo commentare un tale versetto che si spiega da sé.
Quindi mi sembra fuorviante rivolgerci ad altri libri biblici quando lo stesso autore ci svela la collocazione di questa “grande folla.
Dubito che la tua sia un' esegesi corretta.
Dopo queste cose udii ciò che era come l’alta voce di una grande folla nel cielo. (Apocalisse 19:1)
Attenzione!
Giovanni non vede come in Apocalisse 7:9 una grande folla di ogni nazione, tribù, lingua e popolo ma ode
come una voce di una grande folla.
Vuoi che ti traslitteri in testo greco?
Non hai che da chiedermelo!
Non è quindi una grande folla, ma “
come la voce alta (o grande) di una grande folla”
Apocalisse 19:6 ripete: “
e udii come una voce di una grande folla”, senza specificare neppure che la voce è grande, alta!, i due contesti non sono quindi sovrapponibili.
In Apocalisse 7:10 la grande folla urla forte, grida ad alta voce, vi è l' uso del verbo
krazo che non troviamo in Apocalisse 19:1, 6.
La grande folla di Apocalisse 7:10 rivolge le parole a Dio e all' Agnello, mentre in Apocalisse 19:1, 6 si parla solo di Dio (anzi,di Iah!).
La grande folla di Apocalisse 7 è tratta da ogni nazione e dopo che al versetto 10 viene detto che la grande folla grida a Dio, nel versetto 11 si parla degli angeli, dei 24 anziani e delle quattro creature viventi, ma dopo che la grande folla di Apocalisse 19:1-3 finisce di parlare, sono solo i 24 anziani e le quattro creature viventi che cadono ad adorare, mentre non vi è menzione alcuna degli angeli.
Inoltre, ci sono differenze anche tra Apocalisse 19:1 e di Apocalisse 19:6: in Apocalisse 19:6 non grida a gran voce come in Apocalisse 7:10 o con voce grande o alta come in Apocalisse 19:1, i 24 anziani e le 4 creature viventi non reagiscono allo stesso modo, come accade in Apocalisse 7:11-12 e Apocalisse 19:1, confronta Apocalisse 19:4, anzi, non reagiscono affatto dopo che la grande folla di Apocalisse 19:6 ha finito di parlare.
Pertanto, gli angeli di Apocalisse 5:11-12 che insieme ai 24 anziani e alle quattro creature viventi vengono definite "miriadi di miriadi" possono benissimo essere gli stessi angeli che lodano Iah per il giudizio su Babilonia.
In Apocalisse 19:1, 6 si parli di schiere angeliche, mentre in Apocalisse 7:15 si parla di persone che provengono dalla grande tribolazione di cui si parla nei Vangeli, quindi gioco forza dobbiamo fare riferimento proprio a quella grande tribolazione
Mi dispiace
silvio.51, 03/11/2020 11:54:
Capisco che per te La Torre di Guardia equivale alla Bibbia, però io ho più fiducia in quello che leggo direttamente nella Parola di Dio.
L’autore dell’Apocalisse usa il termine “naòs” poco più di 10 volte e sempre come riferimento a una scena celeste. Addirittura in due occasioni lo specifica chiaramente dicendo che il naòs “è in cielo” – Cft. Ap. 11:19 e 14:17.
Aggiungo pure un particolare non di poco conto.
In Ap. 11.1, 2 dice chiaramente: «Alzati e misura il santuario del tempio [naòs] di Dio e l’altare, e conta quelli che adorano all’interno. Il cortile fuori dal santuario, invece, lascialo da parte e non misurarlo, perché è stato dato alle nazioni; esse calpesteranno la città santa per 42 mesi.»
Questo versetto fa una distinzione chiarissima tra il cortile terreno e il tempio “ che è in cielo”.
Questa indica chiaramente che quando Ap. 7:15 dichiara che la grande folla rende a Dio “ sacro servizio nel suo tempio giorno e notte” ci si riferisce ad un sacro servizio svolto in cielo. Se l’autore avesse voluto descrivere la “grande folla” che serve Dio nel cortile terreno lo avrebbe senz’altro indicato facendo la stessa distinzione che leggiamo in Ap. 11:1-2.
Quindi non è ragionevole dire che la grande folla adora Geova in uno dei cortili terreni del suo grande tempio spirituale.
capisco che hai un grande pregiudizio nei nostri confronti, ma devi sapere che per noi la Torre di Guardia non è la Bibbia.
In Apocalisse 7:15 la scena non è celeste, perchè si fa riferimento ad una grande folla che viene dalla grande tribolazione e nei Vangeli
si dice che nella grande tribolazione della carne sarà salvata, e come sai carne e sangue non ereditano il cielo.
Il tempio, nella nuova “economia”, è spirituale.
Non c’ è più un tempio letterale come nell’ Israele secondo la carne (1 Corinti 10:18 ; 1 Corinti 3.16-17 ; Efesini 2:21-22) .
I coeredi di Cristo sono già loro stessi il tempio di Dio e Dio dimora in loro mediante lo spirito, per cui anche qui . come nel caso di "trono di Dio" (che indica il Giudizio) non viene indicata un’ ubicazione ma una condizione e il rendere culto o servizio nel tempio (Apocalisse 7:15 ; 22:3) non indica anch’ esso un’ ubicazione, anche tendendo presente che nella celeste Nuova Gerusalemme non vi è alcun tempio (Apocalisse 21:22), ma un rendere culto o servizio e un pura adorazione pienamente approvata da Dio (ciò vale ovviamente sia per i coeredi celesti di Cristo che sono già essi stessi, nella loro vita terrena, il tempio di Dio, sia per la grande folla che rende culto o servizio nel suo tempio spirituale, cioè in spirito e verità e non in qualche specifico luogo (Giovanni 4:23-24), sulla base della nuova disposizione cultuale relativamente al nuovo patto, dove a fronte di un sacrificio perenne già avvenuto una volta per sempre (Ebrei 10:10), vi sono i veri sacrifici, graditi a Dio nel suo tempio spirituale, da fare ogni giorno (1 Pt. 2:5 ; Ebrei 13:15)!!!
Stammi bene