Sogno di Nabucodonosor

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Viola
00giovedì 4 aprile 2013 10:24
Buongiorno

Nabucodonosor (regno Babilonese) per sette anni diviene folle (forse un licantropo) secondo quanto aveva interpretato Daniele in merito ad un sogno su un grande albero.

Sinceramente non riesco a vedere (in termini strettamente legati al capitolo di Daniele) questo doppio adempimento profetico sul regno di Dio.
Considerando il contesto da cosa si dovrebbe comprendere? Grazie
Hal.9000
00giovedì 4 aprile 2013 12:41
Limitandosi a Daniele non si può comprendere infatti.

È necessario l'esame di altri profeti (Ezechiele in primis) e delle parole di Gesù in Luca 21:24


Viola
00giovedì 4 aprile 2013 13:46
Sinceramente temo che uscire fuori dal contesto si vengano a creare dei brutti gomiti.

Anche se non è mia abitudine uscire fuori dallo streto testo proverò ad scoltarti con questi altri libri.

Prova a spiegarmi, cerco di seguirti.

biblista
00giovedì 4 aprile 2013 14:25
Re:
Viola, 04/04/2013 13:46:

Sinceramente temo che uscire fuori dal contesto si vengano a creare dei brutti gomiti.

Anche se non è mia abitudine uscire fuori dallo streto testo proverò ad scoltarti con questi altri libri.

Prova a spiegarmi, cerco di seguirti.




Ci sono profezie il cui significato non si può comprendere dal contesto immediato del testo. Prendi ad esempio Genesi 3:15 che narra dell'inimicizia tra il seme del serpente e il seme della donna, il cui significato viene dato nel NT.

dispensa.
00giovedì 4 aprile 2013 16:14
l'analogia di nabucodonosor con la storia di israele è alquanto evidente

1) nabucodonosor chiede perdono alla fine dei sette anni

2) daniele chiede perdono alla fine dei settanta anni

3) nabucodonosor e Daniele sono una sola cosa, ossia rappresentano insieme il governo di babilonia, quindi l'uno rappresenta l'altro.maschio e femmina

Ciò che è in Daniele di santo è unito al profano con nabucodonosor , entrambi rappresentano israele babilonia, come adultera o meretrice

Statua di oro politico e religioso



L'albero dei santi il cui ceppo è descritto da isaia capitolo 6, fu legato prima con l'oro di babilonia, poi con il ferro romano
e rame greco, filosofale.

I santi son stati schiavi nella città di babilonia che è una città politica e religiosa, maschio e femmina, una sola carne vissuta per fornicazione.

Nabucodonosor rappresentò in se il maschio, e la donna Israele adultera poichè Daniele faceva parte del governo di babilonia, pertanto babilonia è o rappresenta pure israele, il suo governo.

Daniele come parte del governo di babilonia, alla fine dei settantanni chiede perdono. E così il popolo va via da essa grazie a Ciro

Lo stesso fa Nabucodonosor alla fine dei sette anni, rinsavisce chiede perdono e viene liberato dalla sua schiavitù

pure Israele alla fine dei 70 anni, dopo che Daniele comprende l'errore e la profezia di 70 anni di Geremia come maledizione data ad Israele la prostituta


isaia 6:10 descrive israele come l'albero che è abbattuto di cui il decimo rimane prigioniero a babilonia, un santo seme ne sarà il ceppo, un decimo, settemila. (In rivelazione il decimo è titolato, settemila)

Cristo riprende le parole di Isaia che sono collegate con il ceppo dell'albero Matteo 13:14; 31

Il re nabucodonosor è l'albero, legato per sette anni, o meglio tempi.

l'albero è messo in relazione ai santi, ma che interesse avevano i santi che l'albero, ossia nabucodonosor venga tagliato lasciando un ceppo legato ...con ferro e rame, elementi che non rappresentano il re o il suo impero che invece è figurato dall'oro.??

é sottinteso lìinterese dei santi,perchè la storia di lui donata, ispiratagli da Dio è la storia di Israele


Poi metti che nabucodonosor nonè il vero re dei re della statua, non può esserlo, ma qualcuno dietro a lui lo è,come stella del mattino, Lucifero.

L'albero è figura dell'albero edenico ossia il palo su cui muore Cristo, poichè chi uccide Cristo non è il re letterale della città letterale di babilonia, lui rappresenta soltanto il dominio di qualcuno il cui regno o albero, domina sul santo ceppo e che lo rende schiavo

Ossia babilonia rappresenta anche il reame invisibile dei demoni che hanno dominato anche nei cieli in opposizione a Dio perfino avendo fatto uccidere il figlio di Dio

Quindi trasferisci i 2520 anni al dominio della città di babilonia che è stata nei cieli come donna di sopra malvagia i cui figli non sono i settemila


Satana come maschio e femmina rappresenta in se nei cieli il dominio politico e religioso che è padre e madre del seme malvagio umano.

perciò ottieni il 1914 rispetto ai cieli, non rispetto la terra, rispetto la terra i tempi sono diversi.

Comprendi il parallelismo: sette anni= settantanni, = settanta settimane di anni; settemila anni rispetto la terra, ma che gli stessi sono 2520 anni rispetto ai cieli.

E ci si rifà sempre a una settimana di 7 anni, 1260+ 1260 giorni, anni = 2520 giorni anni anni

Ossia la settimana di anni è il punto di partenza per tutti i successivi parallelismi che sono evidenti, è la settimana in cui Cristo muore,la settantesima= l'ultimo giorno di marta , il settimo.

Durante le settanta settimane di anni, vi è il silenzio da parte di Geova, inizia ad aprirsi cn giovanni battista, poi nella settantesima settimana Cristo adempie di nuovo la richiesta di perdono di Daniele per Israele per essere liberato in spirito dalla follia, e lui rappresenta l'albero di israele stroncato, il cui ceppo santo settemila è ciò che è salvato mediante lui, il vero re dei re, stella del mattino, che precede il sole

Nel settimo giorno, Cristo libererà anche da quella fisica la schiavitù al peccato che ci rende simili agli animali, ossia mortali, sogetti al ciclo naturale degli animali, per noi innaturale





gianluca martini
00giovedì 4 aprile 2013 16:16
Re:
Viola, 04/04/2013 10:24:

Buongiorno

Nabucodonosor (regno Babilonese) per sette anni diviene folle (forse un licantropo) secondo quanto aveva interpretato Daniele in merito ad un sogno su un grande albero.

Sinceramente non riesco a vedere (in termini strettamente legati al capitolo di Daniele) questo doppio adempimento profetico sul regno di Dio.
Considerando il contesto da cosa si dovrebbe comprendere? Grazie



Perchè mai "Licantropo"? Fu la sua una semplice pazzia temporanea ma nel frattempo non si nutrì di carne (come si suppone per la licantropia) ma della vegetazione e nulla dice nella narrazione biblica che divenisse aggressivo o violento ma che semplicemente gli crebbe il pelo, la capigliatura e le unghie.

In uno spazio per anonimi non è possibile rispondere ad una domanda che necessita invece di ricca argomentazione.

Magari registrandosi ed aprendo un post....

[SM=g1944981]
Viola
00giovedì 4 aprile 2013 17:53
Ciò che ha scritto dispensa ora lo stampo e provo a leggerlo con calma.
Avrò bisogno di alcuni giorni per ragionare. Dunque a presto.

Ps: se qualcuno vuole aggiungere altro lo considererò dopo.
Viola
00giovedì 4 aprile 2013 18:52
[SM=g7401]


Dispesa carissimo vedo che scritto molto.


Hai fatto certamente un bel lavoro, ma....

io non so proprio di cosa parli.


Forse per voi questi termini, paragono, nomi, date, numeri ecc ecc
sono il pane quotidiano.

io sono poco più di un dilettante [SM=g1871112]


Questo che hai scritto è certamente interessante e non deve essere perso. Infatti lo conservo nel cassetto.

Potresti semplificare e snellire per me. [SM=g7474]

student901
00giovedì 4 aprile 2013 20:02
cara Viola,provo a darti anche io la risposta, basandomi principalmente sul capitolo stesso di Daniele e cercando di essere semplice.
1)Il re vede un albero immenso che raggiunge i cieli e che copriva l'estremità della terra e che gli uccelli andavano a ripararsi tra i suoi rami. La stessa espressione la usano anche Ezechiele e Gesù riferendosi rispettivamente al regno messianico e al regno di Dio (vedi Ez 17:23 e Mt 13:32) Quindi, logicamente l'albero rappresenta anche qualcosa di più grande, la sovranità di Geova soprattutto in relazione alla terra. Ma non è solo questo che ci fa capire che c'è un altro adempimento.
2)L'obbiettivo di questa visione è 'che i viventi conoscano che l’Altissimo domina* sul regno del genere umano e che lo dà a chi vuole, e stabilisce su di esso persino l’infimo (o il più basso, il più piccolo) del genere umano”. (Da 4:17. Nell'adempimento su Nabucodonosor soltanto lui capì che l'Altissimo domina sul regno del genere umano proprio come interpreta daniele: 'passeranno su di te sette tempi, finché tu conosca che l’Altissimo domina sul regno del genere umano, e che lo dà a chi vuole.' (Da 4:25, vedi anche il verso 32). Inoltre, nell'interpretazione Daniele non fa più riferimento all'infimo del genere umano. Sarai d'accordo sul fatto che questo termine non poteva essere attribuito a Nabucodonosor dato che fu un re grandioso che ha fatto grandi opere. Il sogno quindi faceva indicare anche che Dio avrebbe il regno all'infimo del genere umano, e quest'uomo è Gesù che fu un uomo comune, povero e che fu disprezzato dai suoi connazionali. Spero di essere stato semplice e chiaro [SM=g27987]
speculator
00giovedì 4 aprile 2013 22:07
Nabucodonosor lo vedo come un re stanco di onori che si ritira a vita semiprivata (e i suoi servi ne approfittano per sgovernacchiare) che si cura poco della sua apparenza esteriore, che vive a contatto con la terra e si ciba eslusivamente vegetariano.

Naturalmente un tipo del genere purtroppo non poteva e non può regnare in un sistema-regno arrivista pubblico liberalissimo e poco severo basato sulle bugie delle apparenze militare-guerresco-carnivoro-cittadino
speculator
00giovedì 4 aprile 2013 22:43

Daniele 4:26

‘E poiché dissero di lasciare il ceppo con le radici dell’albero, il tuo regno ti sarà assicurato dopo che avrai conosciuto che i cieli dominano. 27 Perciò, o re, ti sembri buono il mio consiglio, e rimuovi i tuoi propri peccati mediante la giustizia, e la tua iniquità mostrando misericordia ai poveri. Forse avverrà un prolungamento della tua prosperità’”.

29 Alla fine di dodici mesi lunari egli camminava sul palazzo reale di Babilonia. 30 Il re rispondeva e diceva: “Non è questa Babilonia la Grande, che io stesso ho edificato per la casa reale con la forza del mio potere e per la dignità della mia maestà?

31 Mentre la parola era ancora nella bocca del re, una voce venne giù dai cieli: “Ti si dice, o Nabucodonosor il re: ‘Il regno stesso si è dipartito da te, 32 e dal genere umano cacceranno anche te, e la tua dimora sarà con le bestie della campagna. Anche a te daranno da mangiare la vegetazione proprio come ai tori, e su di te passeranno sette tempi stessi, finché tu conosca che l’Altissimo domina sul regno del genere umano, e che lo dà a chi vuole’”.

34 “E alla fine dei giorni io, Nabucodonosor, alzai gli occhi ai cieli, e mi tornava il mio proprio intendimento; e benedissi l’Altissimo stesso, e lodai e glorificai Colui che vive a tempo indefinito, perché il suo dominio è un dominio a tempo indefinito e il suo regno è di generazione in generazione. 35 E tutti gli abitanti della terra sono considerati semplicemente come nulla, ed egli fa secondo la sua propria volontà fra l’esercito dei cieli e gli abitanti della terra. E non esiste nessuno che possa fermare la sua mano o che gli possa dire: ‘Che cosa hai fatto?’
dispensa.
00venerdì 5 aprile 2013 10:08
Re:
Viola, 04/04/2013 18:52:

[SM=g7401]


Dispesa carissimo vedo che scritto molto.


Hai fatto certamente un bel lavoro, ma....

io non so proprio di cosa parli.


Forse per voi questi termini, paragono, nomi, date, numeri ecc ecc
sono il pane quotidiano.

io sono poco più di un dilettante [SM=g1871112]


Questo che hai scritto è certamente interessante e non deve essere perso. Infatti lo conservo nel cassetto.

Potresti semplificare e snellire per me. [SM=g7474]





l'importante è che non consideri pure quello ch ha da dire speculator perchè lui in questi campi fa un pasticcio confusionario,magari solo per distinguersi

Non era mia intenzione dirigere il resto per la tua comprensione, ma se prendi spunto dai tre aspetti iniziali ti sono sufficienti per capire l'inequivocabile nesso che cè tra la settimana di nabucodonosor e la settimana di Cristo...i 70 anni e le 70 settimane di anni, sono parallelismi, che hanno in se la trama principale che si condividono, tu potendo così comprendere di come siano collegati in questo modo tra loro.

Cristo rappresenta dell'intero albero il ceppo dei santi, quello che è tratto come rimanente dalla città di babilonia, città che rappresenta israele come prostituta, che si vendeva ai suoi amanti

L'amante dei farisei è stato l'impero romano allora, mediante il quale si sono bevuti il sangue di Cristo, ossia la sua distruzione.

Cristo diventa così il più grande Ciro, ieri in un senso oggi in un altro

L'albero preso per intero , ossia il regno che Cristo rappresenta, in parte è costituito o rappresentato dal re dei re, dalla stella del mattino eletta da Geova, Ciro Cristo

in parte è rappresentato dal re dei re di babilonia,( nabucodonosor) eletti da satana all'interno del regno e così seminati

ciò che Cristo ha stroncato in se è questa ultima parte, salvando così la sua parte come ceppo così santificato purificato ciò costiuendo la lezione per i santi
Daniele 4 O rinsavisci in Cristo o muori come gli animali selvaggi
ciao [SM=x1408424]


MEDIANTE CIò HAI IL TUO PERDONO venendo stroncato a nome della sua morte dall'intero albero che domina in vece di Lui Cristo

Lorenzo-85
00venerdì 5 aprile 2013 11:29
Vari elementi suggeriscono un secondo e maggiore adempimento del sogno di Nabucodonosor. Ne ho raccolti alcuni schematizzandoli per maggior chiarezza.

1) Daniele 4:11 dice che l'albero raggiunse i cieli ed era visibile sino all'estremità della terra, un'estensione che sembra indicare una sovranità o dominio maggiore di quello babilonese.

2) Il particolare tempo in cui fu trasmesso il sogno miracoloso, ovvero poco dopo l'epocale cambiamento legato all'interruzione della dinastia dei re davidici che esercitavano la sovranità divina.

3) La persona a cui fu dato il sogno, Nabucodonosor, colui che era stato impiegato per interrompere la suddetta dinastia.

4) Il tema del sogno, indicato nel versetto 17: "nell'intento che i viventi conoscano che l'Altissimo domina sul regno del genero umano e che lo dà a chi vuole, e stabilisce su di esso persino l'infimo del genere umano". Il tema aveva quindi a che fare con la sovranità di Geova.

5) In altre profezie messianiche incontriamo nuovamente i simboli del germoglio, o ramoscello che cresce fino a divenire un albero maestoso sotto il quale risiederanno tutti gli uccelli alla sua ombra. Confronta ad esempio Ezechiele 17:22,23 con Daniele 4:11,12.

6) Nella sua profezia sul tempo della sua intronizzazione e successiva presenza come Re messianico (Matteo cap.24, Marco cap.13 e Luca cap.21), Gesù cita varie volte dal libro di Daniele, come quando menziona la "grande tribolazione" (Matteo 24:21 - Daniele 12:1), o la "cosa disgustante che causa desolazione" (Matteo 24:15). In questo stessa profezia, in Luca 21:24 Gesù menziona anche i "tempi fissati" delle nazioni, utilizzando il termine greco kairòi, usato anche in Daniele 4:16 nella versione greca dei LXX, che Gesù sembra citare.

7) Il libro di Daniele si caratterizza rispetto ad altri libri profetici per il fatto che le sue profezie sono strettamente legate al Regno messianico e abbracciano lunghi periodi di tempo (l'immagine sognata da Nabucodonosor, le bestie viste da Daniele, le 70 settimane di anni, il conflitto fra re del nord e re del sud, ecc.). In un simile contesto, una visione così ampia con un'applicazione limitata a soli 7 anni di regno del monarca babilonese "stonerebbe" con il resto del libro.

8) Lo stesso libro di Daniele nel capitolo 9 permette di calcolare la data esatta della venuta di Cristo sulla Terra. E' appropriato che lo stesso profeta indichi anche la sua ben più importante intronizzazione come Re messianico.
Viola
00venerdì 5 aprile 2013 11:48
Dispensa tieni presente che io ho a disposizione una Bibbia vecchiotta ma utile. Comunque leggo meglio dal sito www.laparola.net dove riesco a vedere da piu versioni e a cercare parole.

Io sto leggendo in questo periodo il capitolo quattro di Daniele.
Parla, come saprai benissimo, del sogno di Nabucodonosor; di un albero; della spiegazione del profeta Daniele e infine del suo avveramento.

Mentre cercavo di capirci qualcosa, facendo varie ricerche, ho trovato qualcosa sulla malattia alquanto strana che attacco il Re. Un po di storia che non fa male. E una certa spiegazione un po turbante con il regno di Dio.

Ora posso asoltare la tua interpretazione nonchè spiegazione sul parallelismo direttamente da chi vi crede.

Andiamo al capitolo quattro di Daniele.

OSSRVAZIONE: il capitolo tre finisce parlando di tutt'altro mentre il quinto peggio ancora.

Dunque personalmente non mi muovo dal quattro se non con grandi premesse.

Leggendolo si percepisce che il sogno è un po troppo gonfio per un solo Re Babilonese. Ma oltre non vedo nulla.


Gesù citò questo sogno in un punto che non ho ancora letto?
Forse non Gesù ma un suo discepolo?

Oppure questo discorso dell'albero (di Nabucodonosor ovviamente) è ripreso altrove?

ps: Ho trovato, su tuo spunto, Isaia 6 versetto 13. Dove si parla di un albero in riferimento a DIO questa volta. Parla di una quercia tagliata e del suo ceppo. Certamente l'esempio è identico ma infilarla nel sogno di Nabucodonosor è dura.

pps: bello il video, pilassante. peccato non conoscere l'ebraico.

Viola
00venerdì 5 aprile 2013 11:50
O caspita mentre scrivevo a Dispenza un Sig. Lorenzo scrivera pure.

Leggo, leggo.....subito.
Viola
00venerdì 5 aprile 2013 12:40
Messaggio in attesa della convalida dei moderatori
Viola
00venerdì 5 aprile 2013 12:41
(Come fate a riportare parte di commenti scritti da altri nei vostri commenti in forma di finestre?)


1) Daniele 4:11 dice che l'albero raggiunse i cieli ed era visibile sino all'estremità della terra, un'estensione che sembra indicare una sovranità o dominio maggiore di quello babilonese.

Infatti è proprio ciò che si avverte. Un parallelismo regno-albero che pare un po gonfio per dei Babilonesi. D'altronde il regno di Dio non mi sempbrava così esteso; forse nel periodo di Salomone vi fu molto benessere ma non credo un estensione mondiale.
Comunque giusta osservazione la n°1



2) Il particolare tempo in cui fu trasmesso il sogno miracoloso, ovvero poco dopo l'epocale cambiamento legato all'interruzione della dinastia dei re davidici che esercitavano la sovranità divina.

Giusto, non lo sapevo. Infatti ho trovato una spiegazione su Wikipedia, link "it.wikipedia.org/wiki/Sedecia"
Passa il punto n°2


3) La persona a cui fu dato il sogno, Nabucodonosor, colui che era stato impiegato per interrompere la suddetta dinastia.

Bhe..., poteva riceverlo chiunque il sogno, comunque potrebbe rafforzare il discorso.

4) Il tema del sogno, indicato nel versetto 17: "nell'intento che i viventi conoscano che l'Altissimo domina sul regno del genero umano e che lo dà a chi vuole, e stabilisce su di esso persino l'infimo del genere umano". Il tema aveva quindi a che fare con la sovranità di Geova.

Quindi dici che la giusta lettura del vers.17 sarebbe: "Ebrei avete sbagliato, e sappiate che Dio se vuole puo dare il regno a chi vuole"?


5) In altre profezie messianiche incontriamo nuovamente i simboli del germoglio, o ramoscello che cresce fino a divenire un albero maestoso sotto il quale risiederanno tutti gli uccelli alla sua ombra. Confronta ad esempio Ezechiele 17:22,23 con Daniele 4:11,12.

Dispensa infatti citava Isaia dove si parla di una quercia e del suo ceppo (commentavo prima) ed ora tu aggiungi anche Ezechiele.
Su questo posso dirti che purtoppo potrebbe anche esser un modo di esprimersi comune e che non necesariamente vi sia un nesso.


6) Nella sua profezia sul tempo della sua intronizzazione e successiva presenza come Re messianico (Matteo cap.24, Marco cap.13 e Luca cap.21), Gesù cita varie volte dal libro di Daniele, come quando menziona la "grande tribolazione" (Matteo 24:21 - Daniele 12:1), o la "cosa disgustante che causa desolazione" (Matteo 24:15). In questo stessa profezia, in Luca 21:24 Gesù menziona anche i "tempi fissati" delle nazioni, utilizzando il termine greco kairòi, usato anche in Daniele 4:16 nella versione greca dei LXX, che Gesù sembra citare.

Questo lo metto in pausa.

7) Il libro di Daniele si caratterizza rispetto ad altri libri profetici per il fatto che le sue profezie sono strettamente legate al Regno messianico e abbracciano lunghi periodi di tempo (l'immagine sognata da Nabucodonosor, le bestie viste da Daniele, le 70 settimane di anni, il conflitto fra re del nord e re del sud, ecc.). In un simile contesto, una visione così ampia con un'applicazione limitata a soli 7 anni di regno del monarca babilonese "stonerebbe" con il resto del libro.

Purtoppo qui mi tocchera andare a leggere gli altri capitoli con precisione chirurgica. Non posso dire nulla.

8) Lo stesso libro di Daniele nel capitolo 9 permette di calcolare la data esatta della venuta di Cristo sulla Terra. E' appropriato che lo stesso profeta indichi anche la sua ben più importante intronizzazione come Re messianico.

Spiegati meglio. altrimenti qui siamo quasi O.T.
Viola
00venerdì 5 aprile 2013 12:49
Molto forte è il contesto storico.

Il regno di Dio viene distrutto dai Babilonesi.
Dopo Sedecia non ci sono altri re. Così dice wikipedia.

Dunque se io fossi stato in Daniele avrei potuto pensare che forse quel sogno non era solo per il re babilonese ma anche per me. Cioè nel senzo di riferito anche al regno di Dio.

Certo avrei potuto. Però le senzazzioni personali lasciano il tempo che trovano.

servono altri elementi.
dispensa.
00venerdì 5 aprile 2013 13:16
Re:
Lorenzo-85, 05/04/2013 11:29:

Vari elementi suggeriscono un secondo e maggiore adempimento del sogno di Nabucodonosor. Ne ho raccolti alcuni schematizzandoli per maggior chiarezza.

1) Daniele 4:11 dice che l'albero raggiunse i cieli ed era visibile sino all'estremità della terra, un'estensione che sembra indicare una sovranità o dominio maggiore di quello babilonese.

2) Il particolare tempo in cui fu trasmesso il sogno miracoloso, ovvero poco dopo l'epocale cambiamento legato all'interruzione della dinastia dei re davidici che esercitavano la sovranità divina.

3) La persona a cui fu dato il sogno, Nabucodonosor, colui che era stato impiegato per interrompere la suddetta dinastia.

4) Il tema del sogno, indicato nel versetto 17: "nell'intento che i viventi conoscano che l'Altissimo domina sul regno del genero umano e che lo dà a chi vuole, e stabilisce su di esso persino l'infimo del genere umano". Il tema aveva quindi a che fare con la sovranità di Geova.

5) In altre profezie messianiche incontriamo nuovamente i simboli del germoglio, o ramoscello che cresce fino a divenire un albero maestoso sotto il quale risiederanno tutti gli uccelli alla sua ombra. Confronta ad esempio Ezechiele 17:22,23 con Daniele 4:11,12.

6) Nella sua profezia sul tempo della sua intronizzazione e successiva presenza come Re messianico (Matteo cap.24, Marco cap.13 e Luca cap.21), Gesù cita varie volte dal libro di Daniele, come quando menziona la "grande tribolazione" (Matteo 24:21 - Daniele 12:1), o la "cosa disgustante che causa desolazione" (Matteo 24:15). In questo stessa profezia, in Luca 21:24 Gesù menziona anche i "tempi fissati" delle nazioni, utilizzando il termine greco kairòi, usato anche in Daniele 4:16 nella versione greca dei LXX, che Gesù sembra citare.

7) Il libro di Daniele si caratterizza rispetto ad altri libri profetici per il fatto che le sue profezie sono strettamente legate al Regno messianico e abbracciano lunghi periodi di tempo (l'immagine sognata da Nabucodonosor, le bestie viste da Daniele, le 70 settimane di anni, il conflitto fra re del nord e re del sud, ecc.). In un simile contesto, una visione così ampia con un'applicazione limitata a soli 7 anni di regno del monarca babilonese "stonerebbe" con il resto del libro.

8) Lo stesso libro di Daniele nel capitolo 9 permette di calcolare la data esatta della venuta di Cristo sulla Terra. E' appropriato che lo stesso profeta indichi anche la sua ben più importante intronizzazione come Re messianico.




chi sei lorenzo?' non ti conosco, sei un tg??
Lorenzo-85
00venerdì 5 aprile 2013 13:35
dispensa., 05/04/2013 13:16:

Lorenzo-85, 05/04/2013 11:29:

Vari elementi suggeriscono un secondo e maggiore adempimento del sogno di Nabucodonosor. Ne ho raccolti alcuni schematizzandoli per maggior chiarezza.

1) Daniele 4:11 dice che l'albero raggiunse i cieli ed era visibile sino all'estremità della terra, un'estensione che sembra indicare una sovranità o dominio maggiore di quello babilonese.

2) Il particolare tempo in cui fu trasmesso il sogno miracoloso, ovvero poco dopo l'epocale cambiamento legato all'interruzione della dinastia dei re davidici che esercitavano la sovranità divina.

3) La persona a cui fu dato il sogno, Nabucodonosor, colui che era stato impiegato per interrompere la suddetta dinastia.

4) Il tema del sogno, indicato nel versetto 17: "nell'intento che i viventi conoscano che l'Altissimo domina sul regno del genero umano e che lo dà a chi vuole, e stabilisce su di esso persino l'infimo del genere umano". Il tema aveva quindi a che fare con la sovranità di Geova.

5) In altre profezie messianiche incontriamo nuovamente i simboli del germoglio, o ramoscello che cresce fino a divenire un albero maestoso sotto il quale risiederanno tutti gli uccelli alla sua ombra. Confronta ad esempio Ezechiele 17:22,23 con Daniele 4:11,12.

6) Nella sua profezia sul tempo della sua intronizzazione e successiva presenza come Re messianico (Matteo cap.24, Marco cap.13 e Luca cap.21), Gesù cita varie volte dal libro di Daniele, come quando menziona la "grande tribolazione" (Matteo 24:21 - Daniele 12:1), o la "cosa disgustante che causa desolazione" (Matteo 24:15). In questo stessa profezia, in Luca 21:24 Gesù menziona anche i "tempi fissati" delle nazioni, utilizzando il termine greco kairòi, usato anche in Daniele 4:16 nella versione greca dei LXX, che Gesù sembra citare.

7) Il libro di Daniele si caratterizza rispetto ad altri libri profetici per il fatto che le sue profezie sono strettamente legate al Regno messianico e abbracciano lunghi periodi di tempo (l'immagine sognata da Nabucodonosor, le bestie viste da Daniele, le 70 settimane di anni, il conflitto fra re del nord e re del sud, ecc.). In un simile contesto, una visione così ampia con un'applicazione limitata a soli 7 anni di regno del monarca babilonese "stonerebbe" con il resto del libro.

8) Lo stesso libro di Daniele nel capitolo 9 permette di calcolare la data esatta della venuta di Cristo sulla Terra. E' appropriato che lo stesso profeta indichi anche la sua ben più importante intronizzazione come Re messianico.




chi sei lorenzo?' non ti conosco, sei un tg??



Sì sono un fratello, mi sono presentato diverso tempo fa! I miei interventi sono molto sporadici, ma vi leggo spesso! [SM=g27988]
dispensa.
00venerdì 5 aprile 2013 14:09
Re:
Lorenzo-85, 05/04/2013 13:35:

dispensa., 05/04/2013 13:16:




chi sei lorenzo?' non ti conosco, sei un tg??



Sì sono un fratello, mi sono presentato diverso tempo fa! I miei interventi sono molto sporadici, ma vi leggo spesso! [SM=g27988]



con un leggero mio ritardo spero giustificatomi da parte tua : [SM=g1861487] [SM=x1408424]

Viola
00venerdì 5 aprile 2013 16:22
come mai la parte della conversazione che riguarda me è ancora rossa/in attesa? [SM=g7556]
Lorenzo-85
00venerdì 5 aprile 2013 18:28

4) Il tema del sogno, indicato nel versetto 17: "nell'intento che i viventi conoscano che l'Altissimo domina sul regno del genero umano e che lo dà a chi vuole, e stabilisce su di esso persino l'infimo del genere umano". Il tema aveva quindi a che fare con la sovranità di Geova.

Quindi dici che la giusta lettura del vers.17 sarebbe: "Ebrei avete sbagliato, e sappiate che Dio se vuole puo dare il regno a chi vuole"?



L'intento era riaffermare la sovranità suprema del Creatore, dimostrando che sebbene non ci fossero più rappresentanti terreni che esercitassero la sua autorità, Egli non aveva affatto abdicato. Continuava piuttosto a dominare sul genere umano e a tempo debito il suo dominio avrebbe avuto un nuovo rappresentante della dinastia davidica: Cristo.


Su questo posso dirti che purtoppo potrebbe anche esser un modo di esprimersi comune e che non necesariamente vi sia un nesso.



Diciamo che è un modo di esprimersi comune nelle profezie riguardanti il Regno di Dio, il che costituisce un forte indizio a favore dell'applicazione più estesa del sogno.



8) Lo stesso libro di Daniele nel capitolo 9 permette di calcolare la data esatta della venuta di Cristo sulla Terra. E' appropriato che lo stesso profeta indichi anche la sua ben più importante intronizzazione come Re messianico.

Spiegati meglio. altrimenti qui siamo quasi O.T.



Volevo semplicemente dire che appare appropriato che lo stesso Daniele che predisse con grande precisione nel capitolo 9 del suo libro il tempo della venuta del Messia, predicesse anche la sua intronizzazione quale erede permanente del Regno di Dio.

Per ulteriori chiarimenti comunque ti incoraggio a parlarne con il prossimo testimone di Geova che busserà alla tua porta. [SM=g27985]
dispensa.
00sabato 6 aprile 2013 12:59
quando leggiamo che a sata fu concesso di avere il dominio sulle nazioni, questo dominio da chi gli fu dato?? da Geova

poichè in realtà è qualcosa che lui ha e può dare a chi vuole.

IN questo momento glielo ha concesso ai ribelli, ma glielo ha potuto dare perchè comunque gli appartiene, come lgi appartien tutta la creazione potendo determinare quando lo vuole, che vivere o morire
Viola
00sabato 6 aprile 2013 22:48
Ciao Dispensa, tutti sbagliano, alcuni chiedono scusa.

Pochi passano sopra gli sbagli. Solo Dio perdona davvero.
dispensa.
00domenica 7 aprile 2013 17:03
Re:
Viola, 06/04/2013 22:48:

Ciao Dispensa, tutti sbagliano, alcuni chiedono scusa.

Pochi passano sopra gli sbagli. Solo Dio perdona davvero.




carissima non capisco a cosa ti stai riferendo.

Ti rispondo sul nesso, che l'albero sarebbe stato stroncato lo ripete cristo in rapporto al regno di israele allora presente,

il legame di ferro e rame poteve avvenire solo al tempo del dominio di roma ( ferro) che ha assorbito la cultura greca;( rame) perciò poco centrando con nabucodonosr che invece è rappresentato dall'elemennto dell'oro, e con tale elemento di oro ha legato il ceppo di israele nel 607
Il nesso con il sogno di nabucodonosor è per me di una estrema eclatante chiarezza

ma se per te non lo è allora tienti la tua idea,

che so, Geova lo avrà fatto per passatempo a dargli quel sogno e non per i santi coome lezione per loro, che si sarebbe materializzata al tempo della venuta di cristo che ne è il germoglio di tale ceppo,

Poichè allora nel 70, l'abero= regno della nazione di Israele fu stroncato e legato, e il cui ceppo rimaneva così legato per molto tempo, e la cui liberazione doveva corrispondere alla fine del governo del Re dei re di babilonia nei cieli di Dio, con l'intervento di Ciro= Cristo, e la sua guerra celeste contro la città dei demoni
;

Re dei re e che fu rappresentato da nabucodonosor nel suo piccolo come esempio di partenza, poichè il re proprio non poteva mai essere re di tutti i re che sarebbero venuti dopo di lui, come elemento di argento, rame e ferro ..ecc..non è che camapva per 2520 anni

ma se a te nonè chiaro, allora credi quello che ritieni più valido per te. ciao



Viola
00martedì 9 aprile 2013 20:52
Ciao Dispensa [SM=g27987]

il mio commento è stato un riflesso incondizionato alle parole satana, ribelli, morire; mi sono sempbrate un po cupe. [SM=g27991]

Questa sera mi sono promessa di leggere da capo Daniele.

Promesso. [SM=g1944981]




Viola
00lunedì 15 aprile 2013 16:01
Ciao Dispensa,...ho letto il libro "DANIELE".

perchè nella mia bibbia ci soni altri due capitoli in cui si parla di susssanna?


Cerca, cerca, sono finaita qui:

http://www.jw.org/it/pubblicazioni/libri/cosa-insegna-la-bibbia/la-profezia-di-daniele-predice-la-venuta-del-messia/

la nota in calce riporta un libro/rivista/ecc che non ho chiamato "prestate attenzione alle profezie di daniele"
sul sito jw non c'è.(non lo trovo)

dove posso prendorelo in pdf?

[SM=g27985]
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