Re: Re: Re:
giovanni c., 06/01/2012 19.46:
Svizzera e Neutralità
dichiarazione
questo è uno stralcio di una dichiarazione fatta in svizzera x nn avere conseguenze...........................
Centinaia di nostri associati e simpatizzanti hanno adempiuto ai loro doveri militari e continuano a farlo. ..................................
se tu vuoi ragionarci sopra?
per correttezza nn vi cito la fonte
saluti cordiali
Puoi citarla la fonte, è un sito di tdG
www.triangoloviola.it/saldi.html#to80
Vedo che continuate a isolare frasi e a manipolarle, per far credere chissà cosa. Allora è proprio una malattia: ma non possiamo perdere tempo a giocare con chi mutila le informazioni per farle passare per quello che non sono.
Qui c'è l'intera dichiarazione svizzera, e se ne chiarisce il contesto, evidenziando come fu un'iniziativa circoscritta e sconfessata dopo poco tempo:
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Corretti fatti storici. La Dichiarazione svizzera del 1943
8.1 Il film provvede informazioni storicamente corrette e affidabili sul congresso e sulla risoluzione dei testimoni di Geova il 25 giugno 1933 a Berlino-Wilmersdorf, nonché su Erich Frost e Konrad Franke, Testimoni preminenti del dopoguerra, screditati dal regime tedesco-orientale come "traditori" negli anni '60 e '70. (Maggiori dettagli ai punti 9.0 e 10.0) Esaminiamo innanzitutto la dichiarazione svizzera del 1943, che non è menzionata nella documentazione filmata. I critici menzionati al punto 1.2 considerano l'omissione o "l'occultamento" una "falsificazione storica", e la "dichiarazione" del 1933 "svilita".
8.2 Il rifiuto del servizio militare e del lavoro connesso, più volte menzionato nel film da storici e testimoni oculari sopravvissuti, era motivato dalla coscienza individuale ed era praticato dai testimoni di Geova non solo in Germania ed Austria, ma anche in Svizzera. In quest'ultima nazione, in cui i tribunali militari dovevano trattare numerosi casi di obiezione di coscienza di testimoni di Geova, la Società Torre di Guardia pubblicò nell'edizione svizzera della rivista Consolazione del 1° ottobre 1943 una dichiarazione alla quale avevano collaborato i suoi avvocati (non testimoni di Geova) e che è formulata come segue:
"Siamo descritti come un'associazione il cui scopo o la cui attività è 'd'indebolire la disciplina militare, specialmente nell'indurre i soldati di leva a disubbidire agli ordini militari, a violare i regolamenti militari, a rifiutare il servizio militare o di istigare la diserzione'. Tale opinione può essere sostenuta solo da chi disconosce completamente lo spirito e l'opera della nostra comunità o che la mette in cattiva luce, sapendo di mentire. Affermiamo in maniera esplicita che la nostra associazione non comanda, né raccomanda, né suggerisce in altra maniera di agire contro le leggi militari. Questo genere di questioni non è trattato né alle nostre adunanze, né nelle nostre pubblicazioni. Di queste cose non ci occupiamo assolutamente. Noi riteniamo nostro compito dare testimonianza su Geova Dio e annunciare a tutte le persone la verità della Bibbia. Centinaia di nostri membri e simpatizzanti hanno adempiuto l'obbligo del servizio militare e continuano a farlo. Sia per il passato che per l'avvenire non è da noi presumere che il servizio militare equivalga a una violazione dei principi e delle aspirazioni dell'associazione dei testimoni di Geova contenuti nei loro statuti. Preghiamo tutti i nostri membri e simpatizzanti, quando annunciano il messaggio del Regno di Dio (Matt. 24:14), di continuare ad attenersi strettamente alla predicazione della verità biblica, e di evitare qualsiasi cosa che possa causare malintesi o essere interpretata come un incitamento a disubbidire alle leggi militari. Berna, 15 settembre 1943. Associazione dei Testimoni di Geova della Svizzera. Presidente: Ad. Gammenthaler. Segretario: D. Wiedenmann".
La Dichiarazione svizzera di allora mise in chiaro che i testimoni di Geova svizzeri non erano in lotta contro le forze armate. (Confronta il titolo "Lo smascheramento degli 'Studenti Biblici'. Prove inoppugnabili delle loro attività sovversive contro le forze armate" nel quotidiano di Königsberg Elbinger Zeitung, n° 207 del 4 settembre 1936.) Tuttavia la dichiarazione "Centinaia di nostri membri e simpatizzanti hanno adempiuto l'obbligo del servizio militare e continuano a farlo", nonostante voglia far intendere che alcuni non erano ancora Testimoni battezzati e che non avevano ancora assunto una posizione sulla questione del servizio militare, era corretta solo in parte e fu corretta in occasione dell'assemblea nazionale dei testimoni di Geova tenuta a Zurigo nel 1947. La Torre di Guardia, edizione inglese del 1° ottobre 1947, pag. 303 [edizione tedesca del 15 gennaio 1948, pag. 31] dichiara:
"Essi [i Testimoni della Svizzera] non hanno assunto una ferma ed inequivocabile posizione, apertamente in pubblico, per distinguersi come veri cristiani osservanti della Bibbia. Questo è stato evidente in relazione alla questione della neutralità verso gli affari e le controversie di questo mondo... Ad esempio, mentre cresceva l'oppressione causata dall'ultima guerra mondiale e la neutralità politica della Svizzera sembrava essere minacciata, nell'edizione svizzera di Consolazione del 1° ottobre 1943, la Filiale svizzera si accollò la responsabilità di pubblicare una Dichiarazione... Adesso per i fratelli svizzeri è venuta l'ora di fare un confessione davanti a Dio e a Cristo e, in risposta all'invito fatto dal fratello Knorr a esprimersi apertamente, [N.H. Knorr era divenuto il nuovo presidente della Watch Tower Society il 13 gennaio 1942 dopo la morte di J.F. Rutherford avvenuta l'8 gennaio 1942], molti fratelli alzarono la mano, per mostrare a tutti i presenti che ritiravano il loro consenso alla Dichiarazione del 1943 e che non desideravano sostenerla più in alcun modo".