TdG e suicidio

In un altro forum ho letto che, quando un tdg compie un atto di suicidio e poi si salva, è prassi che questo tdg deve essere ripreso pubblicamente.

È vera questa affermazione? Potete spiegare la prassi che seguite?

Nick, 05/07/2011 12.00:

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In un altro forum ho letto che, quando un tdg compie un atto di suicidio e poi si salva, è prassi che questo tdg deve essere ripreso pubblicamente.
È vera questa affermazione? Potete spiegare la prassi che seguite?

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Una balla, anche se mi suona 'inedita' (non l'avevo mai sentita prima. Ogni tanto sentire queste balle è divertente).

Il tentato suicidio non è nemmeno oggetto di udienza giudiziaria, anzi chi compie un gesto insano merita comprensione e aiuto. Se gli anziani ne vengono a conoscenza, si attivano immediatamente per prestare assistenza amorevole all'individuo in crisi (presumibilmente non solo spirituale).

Ti consiglio di evitare siti che fanno informazione/barzelletta, come quello dal quale, immagino, avrai evinto questo ""notizia"".

Chiudo il 3D.

ELL

Per dovere di correttezza, il suicidio resta un peccato contro il dono di Dio della vita, e gli anziani (con le dovute cautele viste le circostanze) potrebbero far capire al fratello il punto di vista su Dio per quanto riguarda il suicidio. Solo in casi estremi e molto particolari gli anziani faranno un discorso (senza però mai citare il nome della persona) in cui spiegano alla congregazione il punto di vista biblico sul suicidio.

I motivi che guidano gli anziani però sono sempre pastorali e non punitivi, che qualcuno speculi su questi argomenti è l'ulteriore prova della malafede di certi individui senza scrupoli né coscienza. Se questi dabbene avessero avuto la compiacenza di farlo, si sarebbero resi conto di come i testimoni di Geova trattano questo argomento da anni con assoluta delicatezze e amore, ricordandosi della misericordia di Dio.

L'unico motivo che potrebbe eventualmente indurre gli anziani ad un'azione disciplinare (che ha comunque sempre il fine di aiutare la persona) sarebbe quello, sostanzialmente rarissimo, di una persona senza alcun problema emotivo o mentale che coscientemente e deliberatamente decidesse di togliersi la vita solo in aperto dispregio alle leggi divine.

Shalom