Un consiglio

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Mara
00mercoledì 6 febbraio 2013 16:09
SALVE SONO UNA SORELLA DI ROMA.
CHIEDO A VOI UN CONSIGLIO. MIO FIGLI0 IN PRIMAVERA SI SPOSERA'.
NON ESSENDO UN TESTIMONE LO FARA' IN CHIESA.
COME MAMMA MI HA CHIESTO DI ACCOMPAGNARLO.
NON VI NEGO CHE HO PIANTO DI GIOIA MA SO (HO CHIESTO A UN CARO ANZIANO) CHE NON POTRO' FARLO.
MA NON VI NEGO CHE NON HO BENE CAPITO COSA POTREBBE IMPEDIRMELO.
NON CERTO QUEL GESTO CAUSEREBBE ALCUN EFFETTO SULLA MIA FEDE.
E IL NON POTERLO FARE CHE MI TURBA.
barnabino
00mercoledì 6 febbraio 2013 16:50
Se dici che "non puoi" farlo significa che non hai capito bene i motivi per cui non è appropriato che un cristiano prenda parte ad una cerimonia religiosa, di qualsiasi tipo... in realtà ci sono diversi fattori di cui devi tener conto, ma è soprattutto la tua coscienza che dovrebbe aiutarti a decidere, non i consigli di qualcun altro: che principi biblici puoi applicare? Quali episodi del passato ti vengono in mente? Che effetto vederti entrare in chiesa potrebbe avere su gli altri, compresi coloro che hanno una fede debole?

Shalom
(garoma)
00mercoledì 6 febbraio 2013 17:15
Re:
Mara, 06/02/2013 16:09:

SALVE SONO UNA SORELLA DI ROMA.
CHIEDO A VOI UN CONSIGLIO. MIO FIGLI0 IN PRIMAVERA SI SPOSERA'.
NON ESSENDO UN TESTIMONE LO FARA' IN CHIESA.
COME MAMMA MI HA CHIESTO DI ACCOMPAGNARLO.
NON VI NEGO CHE HO PIANTO DI GIOIA MA SO (HO CHIESTO A UN CARO ANZIANO) CHE NON POTRO' FARLO.
MA NON VI NEGO CHE NON HO BENE CAPITO COSA POTREBBE IMPEDIRMELO.
NON CERTO QUEL GESTO CAUSEREBBE ALCUN EFFETTO SULLA MIA FEDE.
E IL NON POTERLO FARE CHE MI TURBA.


Se non hai capito bene, non credi che sarebbe opportuno che ti rivolgessi di nuovo a questo caro anziano per farti spiegare meglio la questione?


admintdg2
00mercoledì 6 febbraio 2013 17:20
Re:
Mara, 06/02/2013 16:09:


NON VI NEGO CHE HO PIANTO DI GIOIA MA SO (HO CHIESTO A UN CARO ANZIANO) CHE NON POTRO' FARLO.



Non lo potrai fare perchè te l'ha detto l'anziano? [SM=g1871115]
Seabiscuit
00mercoledì 6 febbraio 2013 17:27
una domanda dei lettori trattava proprio questo aspetto

in parte dice:

"Quindi assistere o meno a un certo matrimonio è fondamentalmente una decisione personale. Comunque nel decidere se assistere al matrimonio di un non Testimone, il cristiano deve tenere presente che Geova lo considera responsabile delle sue azioni e riflettere su vari princìpi scritturali. [...]

Dopo aver soppesato attentamente tutti i fattori implicati, alcuni cristiani forse decidono che non sarebbe sbagliato assistere come semplici spettatori al matrimonio di un non Testimone. Se però un cristiano pensa che essendo presente potrebbe essere tentato di violare i princìpi biblici, potrebbe concludere che i rischi sono maggiori degli eventuali benefìci. Se decide di non assistere alla cerimonia ma, essendo stato invitato, decide di andare al ricevimento che si terrà dopo, dovrebbe essere determinato a ‘fare ogni cosa alla gloria di Dio’. (1 Corinti 10:31) Per quanto riguarda tali decisioni, “ciascuno porterà il proprio carico” di responsabilità. (Galati 6:5) Qualunque sia la vostra decisione, ricordate che è essenziale mantenere una buona coscienza davanti a Geova Dio."

w07 15/11 p.31


Seabiscuit
00mercoledì 6 febbraio 2013 17:31
cari anonimi non tdG

l'utente che ha aperto il 3D ha scritto:


SALVE SONO UNA SORELLA DI ROMA.
CHIEDO A VOI UN CONSIGLIO.



quindi i consigli li chiede ai TdG e saranno quelli che riceve

nessuno di noi le dirà mai cosa deve o non deve fare. Questa decisone spetta solo a lei

Hal.9000
00mercoledì 6 febbraio 2013 18:30
Re:
Mara, 06/02/2013 16:09:

SALVE SONO UNA SORELLA DI ROMA.
CHIEDO A VOI UN CONSIGLIO. MIO FIGLI0 IN PRIMAVERA SI SPOSERA'.
NON ESSENDO UN TESTIMONE LO FARA' IN CHIESA.
COME MAMMA MI HA CHIESTO DI ACCOMPAGNARLO.
NON VI NEGO CHE HO PIANTO DI GIOIA MA SO (HO CHIESTO A UN CARO ANZIANO) CHE NON POTRO' FARLO.
MA NON VI NEGO CHE NON HO BENE CAPITO COSA POTREBBE IMPEDIRMELO.
NON CERTO QUEL GESTO CAUSEREBBE ALCUN EFFETTO SULLA MIA FEDE.
E IL NON POTERLO FARE CHE MI TURBA.



La parte evidenziata della tua domanda è piuttosto importante, confrontala con quanto dice la Torre di Guardia che ha postato Seabiscuit:

Seabiscuit, 06/02/2013 17:27:


"Quindi assistere o meno a un certo matrimonio è fondamentalmente una decisione personale. Comunque nel decidere se assistere al matrimonio di un non Testimone, il cristiano deve tenere presente che Geova lo considera responsabile delle sue azioni e riflettere su vari princìpi scritturali. [...]

Dopo aver soppesato attentamente tutti i fattori implicati, alcuni cristiani forse decidono che non sarebbe sbagliato assistere come semplici spettatori al matrimonio di un non Testimone. Se però un cristiano pensa che essendo presente potrebbe essere tentato di violare i princìpi biblici, potrebbe concludere che i rischi sono maggiori degli eventuali benefìci. Se decide di non assistere alla cerimonia ma, essendo stato invitato, decide di andare al ricevimento che si terrà dopo, dovrebbe essere determinato a ‘fare ogni cosa alla gloria di Dio’. (1 Corinti 10:31) Per quanto riguarda tali decisioni, “ciascuno porterà il proprio carico” di responsabilità. (Galati 6:5) Qualunque sia la vostra decisione, ricordate che è essenziale mantenere una buona coscienza davanti a Geova Dio."

w07 15/11 p.31




Quindi sostanzialmente dovresti valutare cosa significhi ed implichi il fatto che dovrai "accompagnare tuo figlio".


(garoma)
00mercoledì 6 febbraio 2013 19:22
I dedicati genitori cristiani vogliono vedere che i loro figli adorino Geova, ma talvolta i giovani decidono di sposare conoscenti mondani. Che fare dunque? Finché i figli sono sotto la tutela dei genitori, questi non possono acconsentire che sposino qualcuno non dedicato a Dio. Se il figlio o la figlia insiste nel voler sposare un incredulo, dovrà farlo quando diventerà maggiorenne, decidendo per proprio conto, senza la sanzione o approvazione dei genitori. I genitori dedicati a Geova devono dire chiaramente che disapprovano che i loro figli sposino persone non dedicate a Dio. I princìpi scritturali a questo riguardo sono chiari: “Non siate inegualmente aggiogati con gli increduli”. Sposate “solo nel Signore”. — 2 Cor. 6:14; 1 Cor. 7:39.

Nello stesso tempo, i genitori non lasceranno prendere la decisione finale ai loro figli minorenni quando si tratta di partecipare o assistere al matrimonio di un conoscente mondano. Piuttosto, i genitori assumeranno la responsabilità data loro da Dio e decideranno per i figli, stabilendo che cosa sia meglio per il loro benessere spirituale. — Efes. 6:1-4; Isa. 38:19.

Ma se i figli diventano maggiorenni e desiderano che i genitori partecipino al loro matrimonio tenuto sotto gli auspici e nell’edificio di una falsa organizzazione religiosa, che si deve fare? Accetteranno i genitori di parteciparvi? Ebbene, approvano i genitori tale matrimonio con un conoscente mondano in un luogo di falsa adorazione? Approvano i genitori quella forma di adorazione? Se no, è coerente che i genitori partecipino attivamente al matrimonio, e che il padre forse accompagni la figlia all’altare? I genitori vogliono essere amorevoli e teneri coi figli, ma, nello stesso tempo, non vogliono essere incoerenti, insegnando ai figli una cosa, e partecipando più tardi nella vita a ciò contro cui hanno dato consigli. Questo non è il modo di esaltare la vera adorazione nella mente dei figli. In quanto al partecipare a tale matrimonio come quieti spettatori, è una cosa che i genitori devono decidere personalmente.

w65 446

L'ultimo paragrafo risponde chiaramente.
DIEGO.1966
00mercoledì 6 febbraio 2013 20:17
Messaggio in attesa della convalida dei moderatori
Giandujotta.50
00mercoledì 6 febbraio 2013 20:19
Re:
Seabiscuit, 06/02/2013 17:31:

cari anonimi non tdG

l'utente che ha aperto il 3D ha scritto:


SALVE SONO UNA SORELLA DI ROMA.
CHIEDO A VOI UN CONSIGLIO.



quindi i consigli li chiede ai TdG e saranno quelli che riceve

nessuno di noi le dirà mai cosa deve o non deve fare. Questa decisone spetta solo a lei




Mi sembra assolutamente ragionevole che sia così.

cassiopea64
00mercoledì 6 febbraio 2013 20:23
Se mi è consentito vorrei dire la mia opinione...
io sono battezzata da 6 anni e sono sola nella verità, cioè nessun familiare è un TDG, se mio figlio si vuole sposare in chiesa e mi chiede di accompagnarlo io lo faccio senza problemi, lui non è mai stato TDG, quindi io lo porto all'altare poi mi metto a sedere al mio posto e aspetto che la funzione finisca come faccio quando vado ai funerali dei miei parenti o di quelli dei fratelli (o sorelle) non TDG.
Penso di non fare inciampare nessuno e non penso di violare alcun principio cristiano...
Altri fratelli e/o sorelle da noi l'hanno fatto e nessuno glielo ha impedito.
Un fraterno saluto [SM=x1408424]
speakingofnow
00mercoledì 6 febbraio 2013 20:26
Messaggio in attesa della convalida dei moderatori
eliseba
00mercoledì 6 febbraio 2013 20:28

cara sorella Mara

puoi trovare informazioni su questo argomento anche qui

w07 15/10 27-29

w02 15/5 28
Diego.1966
00mercoledì 6 febbraio 2013 20:39
Messaggio in attesa della convalida dei moderatori
(garoma)
00mercoledì 6 febbraio 2013 20:56
Premesso che la risposta migliore possa dargliela l'anziano a cui si è rivolto, mi sembra che le pubblicazioni siano piuttosto chiare in merito. E' una decisione personale della sorella ma, in tale decisione deve tener conto di tanti fattori. Le pubblicazioni postate da Sea ed Eliseba, basano primariamente il ragionamento alla partecipazione al matrimonio, mentre la sorella parla di accompagnarla.

Cosa intende con tale espressione? La sorella non ha il marito? E se lo ha, all'altare chi la accompagnerà? Ecco perché ritengo che la cosa migliore sia quella di riparlarne con l'anziano. Inoltre, è probabile che la sorella abbia frainteso, l'anziano non può dirgli cosa fare ma, può aiutarla a valutare la cosa con la Bibbia e le pubblicaioni, poi dovrà lasciare alla sorella la decisione.

La sorella dovrà decidere sulla scorta dei principi implicati e sulla sua coscienza addestrata, ogni altra decisione presa da ciascuno di noi è soggettiva e individuale.

Giandujotta.50
00mercoledì 6 febbraio 2013 21:18
Sono stati offerti molti punti di riflessione.
Auguro a chi ha fatto la domanda di decidere in buona coscienza.
Al figlio auguro felice vita matrimoniale e alla mamma di essere una buona suocera [SM=g27988]


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:18.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com