Via d'uscita...

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Fulvio
00giovedì 6 ottobre 2011 18:28
Ciao

cosa può fare un fratello sotto disciplina che dopo 4 comitati di riassociazione viene continuamente bocciato? Può scrivere alla società? gli sarà risposto?

Grazie, questa risposta può salvare delle vite.
admintdg2
00giovedì 6 ottobre 2011 19:07
Re:
Fulvio, 06/10/2011 18.28:

Ciao

cosa può fare un fratello sotto disciplina che dopo 4 comitati di riassociazione viene continuamente bocciato? Può scrivere alla società? gli sarà risposto?

Grazie, questa risposta può salvare delle vite.




Puoi fare quello che preferisci, scrivere, andarci di persona.
Per il resto non possiamo parlare di situazioni che non conosciamo e che richiedono attenzione particolare che il Forum non può certo dare.
Giandujotta.50
00giovedì 6 ottobre 2011 19:10

Non so se rispondano agli anonimi...ma a chi si qualifica rispondono di sicuro! Su questo non ho dubbi.

Scrivi e aspetta di ricevere risposta. [SM=g27985]
viceadmintdg2
00giovedì 6 ottobre 2011 21:50
Re:
Fulvio, 06/10/2011 18.28:

Ciao

cosa può fare un fratello sotto disciplina che dopo 4 comitati di riassociazione viene continuamente bocciato? Può scrivere alla società? gli sarà risposto?

Grazie, questa risposta può salvare delle vite.




Caro Fulvio, diciamo che la giusta prassi dovrebbe essere quella di parlarne con il sorvegliante di circoscrizione e poi eventualmente con quello di distretto. Se la cosa non si risolve come la persona in questione crede a quel punto credo sia lecito scrivere anche a Roma.


Una domanda: cosa significa che la nostra risposta può salvare delle vite?

barnabino
00giovedì 6 ottobre 2011 22:03
Caro Fulvio,

Ovviamente non possiamo entrare in dettagli che non conosciamo, perché non inviti questa persona a parlare direttamente con gli anziani chiedendo specificamente quali cambiamenti si aspettano da lei per dimostrare che non sta più praticando il peccato e poi mostrare un atteggiamento umile? Forse potrebbe chiedere di parlare con il sorvegliante di circoscrizione, ma io credo che un chiarimento fatto con calma e con spirito contrito possa sbloccare la situazione, perché i casi sono due, o questa persona continua a mantenere una condotta errata oppure gli anziani non sono convinti del suo pentimento. Infine potrebbe solo essere un problema di comunicazione, è un'ipotesi remota, perché un anziano non deve lasciarsi influenzare dall'atteggiamento esteriore, spesso dettato dal carattere più che da altro.

Io spero davvero che questa persona possa davvero essere pentita ed essere riassociata al popolo di Dio.

Shalom
Nazireo
00giovedì 6 ottobre 2011 23:23
Re:
Fulvio, 06/10/2011 18.28:

Ciao

cosa può fare un fratello sotto disciplina che dopo 4 comitati di riassociazione viene continuamente bocciato? Può scrivere alla società? gli sarà risposto?

Grazie, questa risposta può salvare delle vite.




Quello che può fare questa persona, è seguire i consigli che gli vengono dati dagli anziani...ma seguirli sul serio, e nel tempo.

Può volerci anche pazienza,
E soprattutto..molta fiducia in Geova e nella sua organizzazione.
(garoma)
00venerdì 7 ottobre 2011 07:49
Re:
Fulvio, 06/10/2011 18.28:

Ciao

cosa può fare un fratello sotto disciplina che dopo 4 comitati di riassociazione viene continuamente bocciato? Può scrivere alla società? gli sarà risposto?

Grazie, questa risposta può salvare delle vite.



Consentimi di dire che è una domanda molto strana, tu dici che per 4 volte il comitato non ha ritenuto vi fossero le condizioni per esaminare la domanda di riassociazione. Ma questi anziani avranno sicuramente esposto anche i motivi e dato consigli.

Quindi, vuol dire che questa persona non segue i consigli e non ha cambiato del tutto la sua condotta che è stata causa di dissasociazione o comunque non si mostra del tutto pentito.

Cosa può fare allora? seguire i consigli.

Permettimi ora qualche considerazione: sei tu la persona in causa? Se non sei tu come fai a sapere queste cose? Te le ha detto la persona? Allora vuol dire che è un critico e non sta mostrando umiltà.

Che centra poi il salvare le vite?


Fulvio
00venerdì 7 ottobre 2011 11:30
Le vostre risposte sono preziosissime per me, e se Geova mi approva ancora lui sa perchè. La persona è mia moglie. So del suo desiderio di rientrare nel gregge e so che nei verdetti dei comitati fatti non sono favorevoli alla riassociazione.
Vi ringrazio del tempo che mi dedicate ma non tutti riescono a essere comprensivi. Vi pare che lei faccia tutto questo per perdere tempo?
Richiede uno sforzo che credo ci porti verso i nostri limiti.
Il motivo più grande è perchè, nel suo cuore, forse ha fatto pace con Geova.
Tutti dovrebbero avere il coraggio di riconoscere la possibilità di avere delle sviste. Tutto questo ora prova anche me. Io non posso scrivere o parlare con altri ma forse lei si.
Perchè "la risposta può salvare delle vite"? Perchè i disassociati sono un popolo, e molti di loro forse vorranno tornare a casa.

Parlare con i Sorveglianti richiede tempo, aspettare un assemblea, sempre con l'ipotetico dubbio di riuscirlo a interccettare lei da sola e lui solo. Srcivere alla socetà è un dubbio.
La cosa che in silenzio mi preme e che lei non molli.


Giandujotta.50
00venerdì 7 ottobre 2011 11:40
Non so chi tu sia, se un TdG o un marito che ricorda una moglie serena e vorrebbe rivederla tale.
Se sei un TdG, il sorvegliante puoi intercettarlo tu, senza fatica...
Qualcuno prima di me mi pare ti abbia anche detto che potresti andarci di persona all'ufficio della Betel. Se fosse logisticamente possibile, non trascurerei nemmeno questa opportunità.
Non lascerei nulla di intentato, se non altro per avere risposte che facciano comprendere meglio il problema e individuare il percorso per la soluzione.
Mille auguri di cuore perchè la tua ricerca di una risposta abbia risultati positivi.

dreamflowers
00venerdì 7 ottobre 2011 11:58
Re:
Fulvio, 06/10/2011 18.28:

Ciao

cosa può fare un fratello sotto disciplina che dopo 4 comitati di riassociazione viene continuamente bocciato?




gli anziani hanno spiegato perche' non accettano la riassociazione ?
(garoma)
00venerdì 7 ottobre 2011 12:04
Re:
Fulvio, 07/10/2011 11.30:

Le vostre risposte sono preziosissime per me, e se Geova mi approva ancora lui sa perchè. La persona è mia moglie. So del suo desiderio di rientrare nel gregge e so che nei verdetti dei comitati fatti non sono favorevoli alla riassociazione.
Vi ringrazio del tempo che mi dedicate ma non tutti riescono a essere comprensivi. Vi pare che lei faccia tutto questo per perdere tempo?
Richiede uno sforzo che credo ci porti verso i nostri limiti.
Il motivo più grande è perchè, nel suo cuore, forse ha fatto pace con Geova.
Tutti dovrebbero avere il coraggio di riconoscere la possibilità di avere delle sviste. Tutto questo ora prova anche me. Io non posso scrivere o parlare con altri ma forse lei si.
Perchè "la risposta può salvare delle vite"? Perchè i disassociati sono un popolo, e molti di loro forse vorranno tornare a casa.

Parlare con i Sorveglianti richiede tempo, aspettare un assemblea, sempre con l'ipotetico dubbio di riuscirlo a interccettare lei da sola e lui solo. Srcivere alla socetà è un dubbio.
La cosa che in silenzio mi preme e che lei non molli.




Scusa la domanda, non per indagare, ma tu sei un TdG? Sei solo un marito ansioso di rivedere una moglie serena? Perchè parli di sviste, credi che i motivi della disassociazioni siano frutti di sviste? Perchè tu non puoi parlare o scrivere, cosa te lo impedisce?

Credo che tu conosca la disposizione che gli anziani visitino i disassociati che hanno abbandonato la loro condotta errata e vogliono rientrare, parli di 4 comitati, quindi del tempo è passato, gli anziani non hanno visitato tua moglie? Tua moglie ha ricevuto consigli dagli anziani quando gli hanno detto che non era ancora il tempo per riassociarla? Tua moglie li ritiene giusti quei consigli? Ma soprattutto, tua moglie ritiene giusta la correzione ricevuta della disassociazione?

Non voglio farti l'nterrogatorio ma sono domande che tu e tua moglie dovreste porvi. Se ritenete la disassociazione ingiusta, allora c'è qualcosa che non va.

Geova è pronto ad accogliere con gioia tutti quelli che si umiliano a Lui, ed anche i fratelli lo sono, attendiamo sempre con gioia quelli che si sono allontanati e siamo felici di poterli riabbracciare, essi sanno cosa fare, basta solo volerlo.


L' Apostolo
00venerdì 7 ottobre 2011 12:08
Io conosco un caso del genere, si tratta di un uomo, e posso assicurarti/vi che la riassociazione non avviene per motivi validi. Mi è impossibile immaginare un corpo di anziani che di fronte a prove di pentimento non vogliano riassociare. Non si può rifiutare una riassociazione per "sfizio" se lo si fà è perchè "legalmente" intendendo la Legge di Dio per "legalmente", non si è a posto.
Fulvio
00venerdì 7 ottobre 2011 12:51
Sono un testimone. Lei non è stata visitata. La spiegazione ricevuta e che ci vuole tempo. Per quanto riguarda la disassociazione siamo daccordo con essa.

Permettimi delle domande:

Sei un aziano?
Hai mai fatto dei comitati?
Quanti pecore sono ritornate?
Quante di queste rientrate sono venute a ringraziarti dell'aiuto che gli hai dato?

Sii sincero anche te.
Mi spiace essere diretto ma te lo sei stato molto con me.


Fulvio
00venerdì 7 ottobre 2011 12:53
Barnaba1977
00venerdì 7 ottobre 2011 12:58
Caro Fulvio,

I disassociati sono sicuramente persone che hanno bisogno d'aiuto, e quando riconoscono questo fatto ci dà molta gioia. - Luca 15:7

Credo che nessun anziano sarebbe orientato a rigettare le buone intenzioni di una persona che desidera tornare al popolo di Geova. - Isaia 32:1,2

Se la richiesta di tua moglie è stata respinta ben quattro volte, i motivi possono essere questi:

1) Non è pentita delle azioni commesse. - Atti 26:20
2) Dimostra orgoglio di fronte al comitato. - Proverbi 16:18
3) Non ha smesso di praticare il peccato per il quale è stata disassociata oppure ne sta praticando altri. - 2 Corinti 7:1
4) Ha presentato le quattro istanze in un periodo di tempo troppo breve per valutare un effettivo cambiamento. - 1 Corinti 14:40

Una torre di guardia dice questo sull'argomento:

*** w06 15/11 pp. 27-28 par. 9 Accettate sempre la disciplina di Geova ***
9 Il pentimento è un fattore molto importante quando si tratta di decidere in merito alla riassociazione nella congregazione cristiana. Una persona disassociata non viene automaticamente riassociata dopo che è trascorso un certo periodo di tempo. Prima che possa essere riassociata, la sua condizione di cuore deve cambiare radicalmente. La persona deve riconoscere la gravità del peccato commesso e il biasimo che ha recato su Geova e sulla congregazione. Deve pentirsi, chiedere sinceramente perdono a Dio in preghiera e conformarsi alle sue giuste norme. Quando chiede di essere riassociato, il peccatore dovrebbe essere in grado di dimostrare che si è pentito e che sta compiendo “opere degne di pentimento”. — Atti 26:20.


Siamo sicuri che se il pentimento di tua moglie è sincero allora la sua relazione con Geova è già stata ripristinata. Ora forse deve pazientare un po' perché anche gli uomini imperfetti se ne accorgano, ma che non desista! Geova vuole che continuiamo a cercare la sua organizzazione. - Matteo 7:13,14; Efesini 4:13
Giandujotta.50
00venerdì 7 ottobre 2011 12:59
Fulvio, nessuno di noi qui conosce i fatti...per cui si parla un po così...per aspetti generali...

però sentire che lei chiede di tornare è incoraggiante ed è un fattore determinante per la sua riassociazione...
e questo fa ben sperare che si possa chiarire la questione del rientro...
Quando c'è la volontà della persona, tutti i passi sembreranno piu leggeri da compiere...anche i fratelli che devono occuparsi della questione saranno felici della collaborazione..
Gli anziani hanno un gravoso compito di responsabilità, perchè devono dar conto del loro operato al proprietario del gregge...
Se posso permettermi di ricordarlo, non sottovalutare il potere della preghiera, delle suppliche...Lui, l'Uditore, saprà leggere il vostro cuore e dare la risposta giusta.
Abbi fiducia, gli uomini possono sbagliare anche solo per eccessivo scrupolo, ma Geova sa guidare il gregge e al tempo giusto imprimere la direzione corretta...

[SM=g7255]
Barnaba1977
00venerdì 7 ottobre 2011 13:02
Re:
L' Apostolo, 07/10/2011 12.08:

Io conosco un caso del genere, si tratta di un uomo, e posso assicurarti/vi che la riassociazione non avviene per motivi validi. Mi è impossibile immaginare un corpo di anziani che di fronte a prove di pentimento non vogliano riassociare. Non si può rifiutare una riassociazione per "sfizio" se lo si fà è perchè "legalmente" intendendo la Legge di Dio per "legalmente", non si è a posto.



Ricorda anche che è necessario un po' di tempo per valutare l'operato della persona. Se dopo 15gg dalla disassociazione il disassociato si pente, deve dimostrare nel tempo il suo pentimento. Certo non è un tempo indefinitamente lungo, ma ragionevole.
Fulvio
00venerdì 7 ottobre 2011 13:04
Polemiche a parte il punto pare sia venuto fuori anche qui: il nostro carattere condiziona i consigli che diamo e la capacità di ascoltare con attenzione. Ora ringrazio coloro che hanno risposto amorevolmente.
Cercheremo di raccolgiere le forze per andare ancora avanti.
Ho sempre cercato di non dare la colpa a Geova degli sbagli degli uomini. Garoma io sono un testimone da pochi anni, magari te da molto di più. Hai visto molte più cose di me e perchè ti viene difficile comprendere una situazione così semplice? Forse mia moglie non è pronta a rientrare. Magari io faccio fatica a ragionare con mente lucida. Ma il cuore nessuno lo può leggere, nessuno, nemmeno chi ha autorità.
Ora concludo e saluto chi ci ha messo il cuore.
Giandujotta.50
00venerdì 7 ottobre 2011 13:08
Re:
Fulvio, 07/10/2011 13.04:

Polemiche a parte il punto pare sia venuto fuori anche qui: il nostro carattere condiziona i consigli che diamo e la capacità di ascoltare con attenzione. Ora ringrazio coloro che hanno risposto amorevolmente.
Cercheremo di raccolgiere le forze per andare ancora avanti.
Ho sempre cercato di non dare la colpa a Geova degli sbagli degli uomini. Garoma io sono un testimone da pochi anni, magari te da molto di più. Hai visto molte più cose di me e perchè ti viene difficile comprendere una situazione così semplice? Forse mia moglie non è pronta a rientrare. Magari io faccio fatica a ragionare con mente lucida. Ma il cuore nessuno lo può leggere, nessuno, nemmeno chi ha autorità.
Ora concludo e saluto chi ci ha messo il cuore.




Fulvio, spero che tornerai per darci una buona notizia...
faremo festa nel nostro cuore insieme a voi!

[SM=g7255]
(garoma)
00venerdì 7 ottobre 2011 13:09
Re:
Fulvio, 07/10/2011 12.51:

Sono un testimone. Lei non è stata visitata. La spiegazione ricevuta e che ci vuole tempo. Per quanto riguarda la disassociazione siamo daccordo con essa.

Permettimi delle domande:

Sei un aziano?
Hai mai fatto dei comitati?
Quanti pecore sono ritornate?
Quante di queste rientrate sono venute a ringraziarti dell'aiuto che gli hai dato?

Sii sincero anche te.
Mi spiace essere diretto ma te lo sei stato molto con me.




Mio malgrado ho fatto dei comitati e con somma gioia quei pochi che furono disassociati, sono rientrati nell'organizzazione.

Tanto per chiarire, dico mio malgrado perchè è sempre un dolore disassociare qualcuno ma è giusto mantenere la congregazione pura.

Avrebbero detto a tua moglie che il problema sarebbe solo una questione di tempo? Ma da quanto tua moglie è disassociata?

Non sono gli anni di verità che determinano la maturità e spiritualità di un fratello, benchè sia da 43 anni nella verità non per questo mi sento arrivato o migliore di altri, ho molto da imparare anche da quelli che come te sono da pochi anni nella verità.

Se veramente tua moglie ha questo desiderio, continui a coltivarlo pregando Geova e operando in armonia coi consigli che vi vengono dati.
Ricordati che chi disassocia o riassocia è Geova e non gli uomini e Geova sa quanto è il momento, quindi, dobbiamo continuare ad avere fiducia in Lui.


Barnaba1977
00venerdì 7 ottobre 2011 14:31
Re:
Fulvio, 07/10/2011 13.04:

Polemiche a parte il punto pare sia venuto fuori anche qui: il nostro carattere condiziona i consigli che diamo e la capacità di ascoltare con attenzione. Ora ringrazio coloro che hanno risposto amorevolmente.
Cercheremo di raccolgiere le forze per andare ancora avanti.
Ho sempre cercato di non dare la colpa a Geova degli sbagli degli uomini. Garoma io sono un testimone da pochi anni, magari te da molto di più. Hai visto molte più cose di me e perchè ti viene difficile comprendere una situazione così semplice? Forse mia moglie non è pronta a rientrare. Magari io faccio fatica a ragionare con mente lucida. Ma il cuore nessuno lo può leggere, nessuno, nemmeno chi ha autorità.
Ora concludo e saluto chi ci ha messo il cuore.



Tanti saluti, caro Fulvio. Ti auguro di trovare presto la serenità. Intanto continuate a frequentare la congregazione che, così facendo, farete felice Geova, e questo è quel che più conta.
Fulvio
00lunedì 17 ottobre 2011 19:57
ciao, sono ancora Fulvio, siamo in procinto di scrivere, almeno questo
è quello che per ora siamo convinti.
Prima di spedire volevamo sapere cose che sicuramente possono sembrare banali ma nella mia situazione può essere d'aiuto a me per aiutare a mia volta. Da quando viene presa in considerazione la richiesta di riass., da quando si ricomincia a frequentare o dalla prima lettera? Le lettere che fine fanno? Il sorvegliante le ha lette? Sa che ci sono? E la socetà?

Vorrei potermi iscrivere e parlare liberamente con voi fratelli ma vivo con un forte senzo di angoscia, per me, per i fratelli, per il mio coniuge.

.....grazie.
Giandujotta.50
00lunedì 17 ottobre 2011 20:14
Sono contenta del passo che state per fare...è un primo passo importante. Voler tornare è un desiderio che può dare la forza di perseverare
Qualcuno che è al corrente della prassi ti risponderà appena legge...

[SM=g27985]



(garoma)
00lunedì 17 ottobre 2011 21:26
Re:
Fulvio, 17/10/2011 19.57:

ciao, sono ancora Fulvio, siamo in procinto di scrivere, almeno questo
è quello che per ora siamo convinti.
Prima di spedire volevamo sapere cose che sicuramente possono sembrare banali ma nella mia situazione può essere d'aiuto a me per aiutare a mia volta. Da quando viene presa in considerazione la richiesta di riass., da quando si ricomincia a frequentare o dalla prima lettera? Le lettere che fine fanno? Il sorvegliante le ha lette? Sa che ci sono? E la socetà?

Vorrei potermi iscrivere e parlare liberamente con voi fratelli ma vivo con un forte senzo di angoscia, per me, per i fratelli, per il mio coniuge.

.....grazie.


Caro fulvio fin dal primo tuo post hai evidenziato il problema tempo ed ancora ora ti preme questo aspetto. Capisco il desiderio tuo di rivedere tua moglie ritornare fra il popolo di Geova e per noi sarà una gioia quando questo avverrà. Ma non dovrebbe essere questa la tua preoccupazione, Geova sa quanto e come agire.

Nei post precedenti hai detto che per 4 volte gli anziani non hanno ritenuto che ci fossero le condizioni per riassociare tua moglie, per cui, dovresti già avere esperienza in merito, gli anziani sono incoraggiati a non far passare troppo tempo da quanto gli perviene la domanda di riassociazione, dovrebbero radunare lo stesso comitato, dove è possibile, che ha operato per la disassociazione e considerare la domanda. Se la visita del sorvegliante è prossima, di prassi si attende la sua visita per avere qualche consiglio o suggerimento, considerata la sua esperienza, diversamente, il comitato originario ha tutti gli elementi per esaminare la cosa.

Permettimi alcune domande:
Perchè chiedi se la domanda viene conservata o fatta leggere al sorvegliante? Certamente il sorvegliante è a conoscenza della situazione anche perchè durante le sue visite si parlerà di quella situazione, si interesserà di sapere se fa i passi per essere idonea alla riassociazione, se viene aiutata, se la persona si lascia aiutare, quindi, conosce bene la cosa.

Cosa ti impedisce di iscriverti e di parlare liberamente con noi?

Mica sei tu il disassociato? Mica verresti quì a polemizzare? Quindi, qual'è il problema.


Fulvio
00martedì 18 ottobre 2011 13:09
Cioa Garoma, grazie per avermi risposto.
Forse sono un po disordinato nelle mie cose, anche distratto a volte ma non sono per nulla critico.
Il tempo conta, ma fino a un certo punto, la cosa che a me preme e ...

faccio un esempio:

Se un tumore colpisce qualcuno a cui vuoi bene sai di poter far poco.
Negli ospedali questi casi gravi vengono gestiti seguendo dei protocolli. Mentre cerco di avere piena fiducia nei medici mi interessa sapere cosa prevede il protocollo che potrebbe salvare la vita di un mio caro.


Cosa vuol dire "aiutare"? in cosa consiste?


(garoma)
00martedì 18 ottobre 2011 13:49
Re:
Fulvio, 18/10/2011 13.09:

Cioa Garoma, grazie per avermi risposto.
Forse sono un po disordinato nelle mie cose, anche distratto a volte ma non sono per nulla critico.
Il tempo conta, ma fino a un certo punto, la cosa che a me preme e ...

faccio un esempio:

Se un tumore colpisce qualcuno a cui vuoi bene sai di poter far poco.
Negli ospedali questi casi gravi vengono gestiti seguendo dei protocolli. Mentre cerco di avere piena fiducia nei medici mi interessa sapere cosa prevede il protocollo che potrebbe salvare la vita di un mio caro.


Cosa vuol dire "aiutare"? in cosa consiste?




Caro Fulvio, capisco la tua ansietà ma non è su quella che dovresti concentrare la tua attenzione, insieme con tua moglie dovreste concentrarvi per vedere cosa fare perchè si realizzi presto questo felicissimo evento.

Il tuo esempio calza fino ad un certo punto e ti spiego il perchè:

Quando mi fu diagnostico un tumore è vero che la prima preoccupazione era di conoscere come si sarebbero svolte le procedure, eventuali interventi, se c'era possibilità di uscirne fuori, tempi di eventuali terapie e cose simili, ed è normale questo ma questa è stata la mia prima preoccupazione, poi successivamente, come ancora oggi, mi preoccupo se la cura ha effetto, quali risultati il mio corpo sta producendo, se eventualmente la terapia la seguo con accuratezza, cosa altro posso fare per migliorare la mia situazione.

Chiaro cosa intendo dire? Ora la vostra preoccupazione e attenzione deve essere volta a valutare se applicate i consigli, se vedete i risultati, se dovete ancora sforzarvi per migliorare, su questo dovrebbe essere concentrata la vostra attenzione.

Continuate a fare i vostri passi e vedrete che Geova non mancherà di benedirvi.

Fulvio
00martedì 18 ottobre 2011 13:55
Scusami per il mio esempio... non sapevo di te.
(garoma)
00martedì 18 ottobre 2011 14:12
Re:
Fulvio, 18/10/2011 13.55:

Scusami per il mio esempio... non sapevo di te.


Non ti preoccupare Fulvio non ho nessuna remora a parlarne, non è che chiudendo l'argomento risolvo il mio problema è sempre meglio essere coscienti delle proprie situazioni.

Il tuo esempio era calzante e proprio per la mia personale esperienza ho cercato nel mio piccolo di aiutarti a capire quali dovrebbero essere le vostre principali preoccupazioni.

Vai tranquillo Fulvio e non fartene un problema.

Ciao


barnabino
00martedì 18 ottobre 2011 21:12
Caro Fulvio,

Posso chiederti per quale motivo è stata disassociata tua moglie? In ogni caso se chiedi agli anziani ti daranno tutte le risposte che ti servono, il loro interesse è di favorire il rientro delle pecorelle nella congregazione. Eventualmente puoi chiedere anche al sorvegliante di circoscrizione.

Shalom
Fulvio
00mercoledì 19 ottobre 2011 14:41
Ciao Barnabino, spero di cuore che tu non ne abbia... credimi davvero se fossimo di persona o in un contesto riservato forse mi sarei confidato. Per una questione di rispetto verso mia moglie non voglio. E lo stesso che voglio in sala, riservatezza assoluta. Domani lei tornerà una sorella, sarà rispettata?

Lei ripone molta fiducia, ora, in questa possibilità che qualcuno della Betel possa rispondere, possa darle incoraggiamento. Forse un anziano, forse un sorvegliante.

Barnabino nella W 15 giugno 2011 pag.21 par.8 ultime cinque righe, la società da consigli anche ai pastori. (dagli un occhiata)

Noi tutti abbiamo fede in Geova, nella sua organizzazione, nello schiavo perchè dalla Bibbia abbiamo saputo di loro. Ma dalla stessa Bibbia abbiamo anche altre verità, la morsa del peccato stringe tutti. L'umiltà è un obbiettivo di mia moglie, mio e di tutti gli uomini.

Ti/vi prego di correggermi se sbaglio.

PS: La natura del peccato condiziona il rientro?

I fratelli con cui confidarsi veramente a volte non bastano mai.
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