Yavhè o Geova?

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pino
00mercoledì 12 ottobre 2011 17:43
Seabiscuit
00mercoledì 12 ottobre 2011 17:50
in italiano viene usata la forma "Geova" da secoli
barnabino
00mercoledì 12 ottobre 2011 17:59
E' accettato anche Yahvè, Jahvè o altre forme ancora che riprodurrebbero l'ipotetica pronuncia in base alle testimonianze di alcuni scrittori antichi, essa comunque non è conosciuta. L'unica italianizzazione riconosciuta, però, è Geova.

Shalom
jwfelix
00mercoledì 12 ottobre 2011 18:02
Re:
pino, 12/10/2011 17.43:





Gesù o Yahshua?


Come lo chiami chiami sa che ti stai rivolgendo a lui, a meno che tu non lo chiami Antonio, allora è un altro paio di maniche.


“Geova” è la più nota forma italiana del nome divino, anche se in prevalenza gli ebraicisti preferiscono la forma “Yahweh”.

Alcuni criticano la forma “Geova” con cui la Traduzione del Nuovo Mondo rende il nome di Dio. Nei manoscritti ebraici il nome compare solo nelle sue quattro consonanti, YHWH, e molti sostengono che la giusta pronuncia sia “Yahweh”, non “Geova”. Ritengono quindi che usare “Geova” sia sbagliato. In realtà, però, gli studiosi non sono affatto d’accordo nel dire che la forma “Yahweh” rappresenti la pronuncia originale. Il fatto è che, mentre Dio preservò più di 6.000 volte nella Bibbia la grafia del suo nome “YHWH”, non ne preservò la pronuncia che Mosè udì sul monte Sinai. (Esodo 20:2) Oggi, quindi, la pronuncia non è la cosa più importante.
In Europa la forma “Geova” è ampiamente conosciuta da secoli ed è usata in molte Bibbie, tra cui anche traduzioni ebraiche. Esso compare su innumerevoli edifici, monete e altri oggetti, come pure in opere letterarie e in molti inni liturgici. Perciò, anziché cercare di ricostruire la pronuncia originale, la Traduzione del Nuovo Mondo in tutte le lingue in cui è disponibile usa la forma del nome di Dio comunemente accettata. Questo è esattamente ciò che fanno le altre versioni bibliche con tutti gli altri nomi che compaiono nella Bibbia.


Amalia 52
00mercoledì 12 ottobre 2011 18:14
salvian
00mercoledì 12 ottobre 2011 18:30
Re: Re:
jwfelix, 12/10/2011 18.02:


Gesù o Yahshua?

Come lo chiami chiami sa che ti stai rivolgendo a lui, a meno che tu non lo chiami Antonio, allora è un altro paio di maniche.
............................................................


Io credo che sia Gesù che il Padre, comunque li si chiami, nella loro infinita divinità, sanno benissimo a chi ci si stiamo rivolgendo.

Anche se sbagliamo la forma, è il "contenuto" che conta.
Dio, infatti, ci legge nel cuore e conosce bene i nostri pensieri.

Chi siamo noi per porre de limiti...?

[SM=g1944981]
viceadmintdg2
00mercoledì 12 ottobre 2011 18:42
Re: Re: Re:
salvian, 12/10/2011 18.30:

jwfelix, 12/10/2011 18.02:


Gesù o Yahshua?

Come lo chiami chiami sa che ti stai rivolgendo a lui, a meno che tu non lo chiami Antonio, allora è un altro paio di maniche.
............................................................


Io credo che sia Gesù che il Padre, comunque li si chiami, nella loro infinita divinità, sanno benissimo a chi ci si stiamo rivolgendo.

Anche se sbagliamo la forma, è il "contenuto" che conta.
Dio, infatti, ci legge nel cuore e conosce bene i nostri pensieri.

Chi siamo noi per porre de limiti...?

[SM=g1944981]




Sì, possiamo chiamarlo/li anche barnabino allora [SM=x1408438]
Giandujotta.50
00mercoledì 12 ottobre 2011 18:49
Caro Salvian, sono d'accordo con te...
non dobbiamo ne possiamo mettere limiti a nessuno...
ne a chi vuole rivolgersi al Creatore con il Suo Nome nè chi quel nome non vuole riconoscere che esista e usarlo..

Ci sono persone che restano meravigliate nello scoprire che Dio ha un nome proprio e imparano a conoscerlo sotto altri aspetti e si accostano a lui in modo diverso, piu personale... del resto era questo uno dei temi cari a Gesù.

E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, affinché l’amore col quale mi hai amato sia in loro e io unito a loro”.
(Giov 17:26)

e così facendo abbiamo fiducia che si adempia presto completamente anche la preghiera modello "Padre Nostro ... sia santificato il tuo Nome"
operman
00mercoledì 12 ottobre 2011 19:19
Re: Re: Re:
salvian, 12/10/2011 18.30:



Chi siamo noi per porre de limiti...?




Il Nome, difatti, se lo è dato Lui.
Usandolo non poniamo dei limiti, rispettiamo chi se lo è dato.

salvian
00mercoledì 12 ottobre 2011 19:26
Re: Re: Re: Re:
viceadmintdg2, 12/10/2011 18.42:


Sì, possiamo chiamarlo/li anche barnabino allora [SM=x1408438]


Possiamo anche pensarla diversamente e discuterne serenamente, ma sempre con tanto rispetto.
Non credo sia rispettoso l'inserimento di quel tipo di smile, peraltro già a seguito del mio primo messaggio in questo 3D (anche se il rispetto non dovrebbe certo avere limiti).
O la carica ti autorizza forse ad essere scortese con gli ospiti?
[SM=x1408424]
[SM=g1944981]
viceadmintdg2
00mercoledì 12 ottobre 2011 21:56
Re: Re: Re: Re: Re:
salvian, 12/10/2011 19.26:

viceadmintdg2, 12/10/2011 18.42:


Sì, possiamo chiamarlo/li anche barnabino allora [SM=x1408438]


Possiamo anche pensarla diversamente e discuterne serenamente, ma sempre con tanto rispetto.
Non credo sia rispettoso l'inserimento di quel tipo di smile, peraltro già a seguito del mio primo messaggio in questo 3D (anche se il rispetto non dovrebbe certo avere limiti).
O la carica ti autorizza forse ad essere scortese con gli ospiti?
[SM=x1408424]
[SM=g1944981]




Perchè quello smile dovrebbe essere indice di mancanza di rispetto?
barnabino
00mercoledì 12 ottobre 2011 22:06
Caro Salvian,


Io credo che sia Gesù che il Padre, comunque li si chiami, nella loro infinita divinità, sanno benissimo a chi ci si stiamo rivolgendo



Proprio perché non crediamo nell'"infinita divinità" di Gesù che preferiamo specificare meglio i nomi, dopo tutto la scomparsa del Nome Divino ha contribuito ad identificare Geova con Gesù, dato che hanno altri attributi comuni.


Anche se sbagliamo la forma, è il "contenuto" che conta.
Dio, infatti, ci legge nel cuore e conosce bene i nostri pensieri



Lui si, ma non il nostro prossimo. Per questo Dio ci chiede di "testimoniare" ed "invocare" il Suo nome...


Chi siamo noi per porre de limiti...?



Noi nessuno, ma è Dio stesso che pone dei limiti tra Lui e tutte le altre creature proprio rivelandosi con un nome esclusivo... noi non lo usiamo per un "vezzo" o per una mania, ma perché è Dio che lo usa migliaia di volte nelle Scritture.

Sai una cosa? Io non capisco invece questa mania a trovare scuse per non usarlo mai... davvero, non la capisco.

Shalom [SM=g27988]




jwfelix
00mercoledì 12 ottobre 2011 22:44
Re: Re: Re:
salvian, 12/10/2011 18.30:

jwfelix, 12/10/2011 18.02:


Gesù o Yahshua?

Come lo chiami chiami sa che ti stai rivolgendo a lui, a meno che tu non lo chiami Antonio, allora è un altro paio di maniche.
............................................................


Io credo che sia Gesù che il Padre, comunque li si chiami, nella loro infinita divinità, sanno benissimo a chi ci si stiamo rivolgendo.

Anche se sbagliamo la forma, è il "contenuto" che conta.
Dio, infatti, ci legge nel cuore e conosce bene i nostri pensieri.

Chi siamo noi per porre de limiti...?

[SM=g1944981]



Appunto, anche se sbagliamo la forma (Geova o Yahweh e non Signore o Eterno)

Non per niente il Padre è Geova e il Figlio Gesù, mentre lo s.s. non ha nome
giovanni.c.
00venerdì 14 ottobre 2011 13:31
Re: Re:
jwfelix, 12/10/2011 18.02:





“Geova” è la più nota forma italiana del nome divino, anche se in prevalenza gli ebraicisti preferiscono la forma “Yahweh”.






se ho capito bene la traduzione che piu si avvicina all'originale è Yahweh, allora xchè continuare a chiamarlo geova? visto che si è accertato che è una parola nn corretta?

a proposito del nome divino uno scritto della torre di guardia diceva cosi;
mentre siamo inclini a considerare Yahweh, la piu corretta usiamo la parola geova xchè è piu conosciuta da secoli
allora x rispetto verso dio bisogna correggere la traduzione
Nazireo
00venerdì 14 ottobre 2011 14:33
Re: Re: Re:
giovanni.c., 14/10/2011 13.31:




se ho capito bene la traduzione che piu si avvicina all'originale è Yahweh, allora xchè continuare a chiamarlo geova? visto che si è accertato che è una parola nn corretta?

a proposito del nome divino uno scritto della torre di guardia diceva cosi;
mentre siamo inclini a considerare Yahweh, la piu corretta usiamo la parola geova xchè è piu conosciuta da secoli
allora x rispetto verso dio bisogna correggere la traduzione




Il rispetto verso Dio dovrebbe spingerti anche a scrivere questa parola con lettera iniziale maiuscola. [SM=g27988]

Riguardo all'alternativa "Yahweh" nessuno può dire con certezza che sia quella corretta. Tant’è vero che altri studiosi hanno avanzato delle riserve sull’uso di questa pronuncia.

Non abbiamo difficoltà a conservare la pronuncia "Geova" perchè nelle lingue moderne la pronuncia dei nomi biblici può discostarsi molto da quella originale ebraica, e ben pochi obiettano.
Questi nomi fanno ormai parte della nostra lingua e sono facilmente riconoscibili. Lo stesso vale per il nome Geova.

Aggiungo nell’introduzione della sua recente traduzione del Pentateuco, Everett Fox afferma: “Sia i vecchi che i nuovi tentativi di ricuperare la pronuncia ‘corretta’ del nome ebraico [di Dio] non hanno avuto successo; la pronuncia ‘Geova’ che a volte si sente, quella usata di norma dagli studiosi, ‘Yahweh’, possono essere provate in maniera conclusiva”. — The Five Books of Moses.

(spunti tratti da w08 1/9 31; w99 1/2 30-31)

Saluti



giovanni.c.
00venerdì 14 ottobre 2011 15:23
Re: Re: Re: Re:
Nazireo, 14/10/2011 14.33:





Riguardo all'alternativa "Yahweh" nessuno può dire con certezza che sia quella corretta. Tant’è vero che altri studiosi hanno avanzato delle riserve sull’uso di questa pronuncia.









lei ha perfettamente ragione, nessuno sa con certezza come si pronunciasse il nome in origine,ma siccome stiamo parlando di Dio basta semplicemente padre,perchè geova( un nome ibrido)poi gesu nella preghira "modello" ci ha insegnato a dire: padre nostro che sei nei cieli....................................luca 11,1
pino
00venerdì 14 ottobre 2011 17:21
javhè o Geova
Il nome di Dio, Geova, in ebraico abbiamo il Tetragramma, va assolutamnete tradotto, in quanto il lettore comune che incontra YHVH come lo legge? Con la traduzione in lingua corrente, appunto. Anche per quanto riguarda il nome di Gesù non abbiamo la corretta pronunzia eppure continuiamo a tradurlo Gesù, e così per tutti i nomi ebraici teoforici.
giovanni.c.
00venerdì 14 ottobre 2011 18:08
Re: javhè o Geova
pino, 14/10/2011 17.21:

Il nome di Dio, Geova, in ebraico abbiamo il Tetragramma, va assolutamnete tradotto, in quanto il lettore comune che incontra YHVH come lo legge? Con la traduzione in lingua corrente, appunto. Anche per quanto riguarda il nome di Gesù non abbiamo la corretta pronunzia eppure continuiamo a tradurlo Gesù, e così per tutti i nomi ebraici teoforici.




io sono daccordo chr bisogna tradurlo, pero visto che nessuno con certezza sà come si pronunciasse in origine,npn trova che bisogna tradurlo col termine più corretto possibile
roberto.testimonidigeova
00venerdì 14 ottobre 2011 18:24
Re: Re: javhè o Geova
Allora per cominciare iniziate voi nelle vostre bibbie a correggere Gesù, Geremia, Isaia, ecc. secondo la pronuncia più corretta e poi ne ridiscutiamo.
Nazireo
00venerdì 14 ottobre 2011 18:25
Re: Re: Re: Re: Re:
giovanni.c., 14/10/2011 15.23:




lei ha perfettamente ragione, nessuno sa con certezza come si pronunciasse il nome in origine,ma siccome stiamo parlando di Dio basta semplicemente padre,perchè geova( un nome ibrido)poi gesu nella preghira "modello" ci ha insegnato a dire: padre nostro che sei nei cieli....................................luca 11,1



"Basta semplicemente Padre"
Ma questa è una suo opinione o lo ha trovato scritto nelle Sacre Scritture ?

E' vero che Gesù iniziò la preghiera modello in quel modo ma è anche vero che nei seguenti versetti Gesù disse:

(Giovanni 17:6)“Ho reso manifesto il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi, e tu li hai dati a me, ed essi hanno osservato la tua parola.

(Giovanni 17:26)E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, affinché l’amore col quale mi hai amato sia in loro e io unito a loro”.

Quindi sembra evidente che Gesù usò il nome divino e lo insegnò ai suoi seguaci.

Poi come già detto in altri post, se ci rifiutiamo di pronunciare il nome "Geova" (perchè in dubbio sulla esatta pronuncia) dovremmo
evitare la pronuncia di molti altri nomi biblici, "Gesù" in primis.

Comunque nel presente forum c'è già un 3D esauriente sull'argomento.

Saluti
Seabiscuit
00venerdì 14 ottobre 2011 18:31
Re: Re: javhè o Geova
giovanni.c., 14.10.2011 18:08:




npn trova che bisogna tradurlo col termine più corretto possibile



non mi pare che "Signore" sia "il più corretto possibile" di tradurre YHWH


barnabino
00venerdì 14 ottobre 2011 19:24
Caro Giovanni,


io sono daccordo chr bisogna tradurlo pero visto che nessuno con certezza sà come si pronunciasse in origine,npn trova che bisogna tradurlo col termine più corretto possibile



Mi pare che fai un po' di confusione, perché Yahvè non è una "traduzione" del Nome ma è solo un tentativo ipotetico di ricostruzione della pronuncia ebraica, prevalentemente basata sulla testimonianza di alcuni scrittori greci. Non è dunque una parola italiana ma è quello che Ravasi chiamerebbe un "mostro filologico" in quanto è una parola che non esiste né in italiano (dato che sarebbe ebraico) e neppure in ebraico (dato che non c'è in ebraico alcuna parola che si pronunci in quel modo).

La TNM come principio generale italianizza tutti i nomi di persona o di città dove esiste una forma storicamente accettata, e dunque si sono limitati a rendere YHWH con l'italianizzazione corrente, che appunto è Geova. Francamente, una volta che si decide di rendere il Nome Divino in italiano, che su questa scelta desti tanto scandalo a me lascia sempre un po' stupito.

Poi, dice bene Sea: forme come Signore, L'Eterno o altre non sono "traduzioni" ma sono tutt'al più dei sostituti del Nome.

Shalom
pino
00venerdì 14 ottobre 2011 19:29
javhè o Geova
nOME ibrido, mostro filologico ? cosa sono questi termini senza senso. Il nome Geova è una traduzione in lingua italiana conosciuta da secoli, come è stato ben dettto, e poi a dirla francamente è molto più probabile che sia la pronuncia più corretta visto che le consonanti ebraiche YHVH contengono il suono fonetico intrinseco yehoua. Continuaiamo a tradurre e portare il nome Geova.
pino
00venerdì 14 ottobre 2011 19:37
javhè o Geova
"Nome ibrido" "mostro filologico" sono stati detti solo per fare "scena teatrale" e per solleticare gli orecchi di chi cerca pretesti illogici per non pronunziare etradurre il Nome divino per eccellebza.
barnabino
00venerdì 14 ottobre 2011 19:39
Caro Pino,


nOME ibrido, mostro filologico ?



Beh, Ravasi ci ha accusato di usare un mostro filologico, perché Geova sarebbe il risultato di un errore di comprensione del qeré perpetuo ebraico, ma i TdG non hanno mai sostenuto che "Geova" sia la pronuncia originale ebraica del nome divino.

Riguardo a Jahvè invece ritengo che sia un ibrido perché non è italiano e non è neppure ebraico, cercherebbe solo di scimmiottare una ipotetica pronuncia che non sappiamo assolutamente essere quella originale. Per questo la WTS, pur usando di tanto in tanto anche Jahvè, in presenza di un'italianizzazione preferisce usare quella.

Shalom



pino
00venerdì 14 ottobre 2011 19:44
javhè o Geova
E' molto più probabile che sia in errore lui, Ravasi e non quella tiritera che scrisse.
pino
00venerdì 14 ottobre 2011 20:09
javhè o Geova
errata corrige
E' molto più probabile che sia in errore lui, Ravasi e quella tiritera che scrisse.
Aquila-58
00venerdì 14 ottobre 2011 20:12
Re: Re: Re: Re: Re:
giovanni.c., 14/10/2011 15.23:




lei ha perfettamente ragione, nessuno sa con certezza come si pronunciasse il nome in origine,ma siccome stiamo parlando di Dio basta semplicemente padre,perchè geova( un nome ibrido)poi gesu nella preghira "modello" ci ha insegnato a dire: padre nostro che sei nei cieli....................................luca 11,1



Quindi, secondo te, il nome eterno di Dio, nel N.T. è cambiato, ed è diventato "Padre"? "Padre", secondo te, è un nome proprio? Direi di no, perchè se diamo questa lettura di Matteo 6:9, allora dovremmo pregare solo il Padre Nostro, dato che Gesù ci ha insegnato solo quella preghiera e non altre!
Tuttavia, non mi sembra che le cose stiano così, visto che nelle chiese della cristianità vengono recitate moltissime preghiere diverse dal Padre Nostro!
La questione è diversa: Gesù ci esorta a a rivolgerci a Dio come "Padre" in quanto Creatore (confronta Isaia 64:8, dove c' è sia Padre che YHWH nello stesso versetto...). Il nome di Geova è eterno, pertanto in preghiera non c' è nessun impedimento a usare il nome divino come conosciuto nella lingua corrente (e Geova è in lingua corrente, dato che si trova anche nel vocabolario italiano...), e dato che tutti i popoli sono devono invocare il suo nome (Sofonia 3:9 ; Isaia 12:4).
Inoltre, l' uomo è stato fatto a immagine e somiglianza di Dio, quindi l' uomo ha bisogno di Dio proprio come si ha bisogno di un Padre, ed ecco perchè Gesù ci esorta a chiamarlo così, sapendo del nostro bisogno spirituale (Matteo 4:4 ; 5:3).
Dio ha un nome proprio, ed è Lui stesso che lo afferma, leggi Isaia 42:8! "Padre" non è il Suo nome proprio, poichè i 144.000 di Rivelazione/Apocalisse 14:1 hanno il nome dell' Agnello scritto sulla fronte (e il nome dell' Agnello e Gesù, come ci informano le Sacre Scritture) e il nome del Padre scritto sulle loro fronti (e il nome del Padre ce lo fa conoscere lo stesso Padre in Esodo 3:15 e Isaia 42:8, ad esempio).
Come l' essere segnati sulla fronte è messo in relazione al nome dell' Agnello (Gesù), così è messo in relazione al Nome Divino (YHWH, Geova forma italianizzata conosciuta da secoli)!
Grazie.


VERYGOODFLOWER
00venerdì 14 ottobre 2011 20:37
Ciao Pino prova a guardare queste foto in alcune chiese:
controcorrente83.blogspot.com/2010/12/il-nome-di-dio-nelle-chiese-ver... [SM=g10765]
pino
00venerdì 14 ottobre 2011 20:59
javhè o Geova
infatti prima lo hanno scritto adesso vogliono cancellarlo. Le contraddizioni della chiesa
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