Caro Giovanni,
io sono daccordo che una coppia può scoppiare x i più svariati motivi, (compreso l'alito cattivo)
La legge lo permette, ma ti ricordo che da un punto spirituale un cristiano non sarebbe autorizzato a separarsi per motivi così superficiali.
separarsi legalmente x una presunto pericolo di una fantomatica spiritualità, questo è inaccettabile
Non capisco cosa vuoi dire con "fantomatica" spiritualità, la spiritualità è una componente essenziale dell'essere umano che deve essere soddisfatta. Gesù disse, e noi siamo d'accordo: "il mio pane è che faccia la volontà del Padre mio".
I testimoni di Geova ovviamente non accettano che ci si separi solo per questioni superficiali, Paolo è chiaro:
"
Se un fratello ha la moglie incredula, ed essa acconsente a dimorare con lui, non la lasci; e se una donna ha il marito incredulo, ed egli acconsente a dimorare con lei, non lasci il marito"
Dunque non ci si separa solo perché il coniuge non è credente o non è testimone di Geova ma come detto se un marito diventa violento, picchia la moglie per la sua fede essa è
autorizzata (non
obbligata!) dalla Bibbia, se è in pericolo la salute fisica e spirituale, a separarsi finché il marito o la moglie non torna in sé.
Sinceramente se pensi che sia possibile separarsi anche per "l'alito cattivo" non capisco come questa ti sembri una misura incomprensibile, cosa potrebbe fare la moglie? Certo, tu dici che dovrebbe rinunciare alla propria "fantomatica" fede, ma è chiaro che per un cristiano adorare Cristo è fondamentale, alcune sorelle comunque hanno perseverato per anni con mariti violenti che si opponevano alla loro fede, non si sono separate e oggi molti di quei mariti sono "santificati" per mezzo delle mogli diventando a loro volta fratelli!
Shalom