Ma perchè considerare sempre tutto in chiave legalistica? si può o non si può?
Perchè invece non domandarsi cosa è piu opportuno per il bene dei nostri figli invece di usarli come arma contro l'altro genitore!
in ogni caso le S.Scritture danno ai genitori, e in primo luogo al padre la responsabilità dell'educazione religiosa.
Sono d'accordo con chi dice che "
il compito dei genitori.... è quello di educare il figlio o la figlia. Educare è molto impegnativo, a volte è arduo per le nostre capacità umane, sempre limitate. Ma educare diventa una meravigliosa missione se la si compie in collaborazione con Dio, che è il primo e vero educatore di ogni uomo."
Un uomo di fede farà il possibile per aiutare i figli a conoscere Dio e il suo proposito così come è spiegato nella Bibbia.
Poi, ricevuta l'istruzione questo figlio farà la sua scelta quando sarà in grado e avendo gli strumenti per farla.
Rispetto al caso in questione non si possono fare considerazioni, non sapendo nulla di quella famiglia, nemmeno l'età dei figli.