come giudikerà Dio questi?

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iome
00sabato 2 giugno 2012 22:18

Riconosciamo che la fine
potrebbe arrivare in qualsiasi momento
poiché Geova non ha bisogno di aspettare che
diamo testimonianza a ogni singola persona della terra. (Matt. 10:23)


barnabino
00domenica 3 giugno 2012 13:49
Intendi chiedere come Dio considererà coloro ai quali non è mai giunto il messaggio del Regno? La discussione è di ampio respiro è va oltre il rispondere alla singole obiezioni contro di noi. Iscriviti al forum così ne discutiamo insieme!

Shalom
Aquila-58
00domenica 3 giugno 2012 16:58
Re:
caro amico,

iome, 02/06/2012 22.18:


Riconosciamo che la fine
potrebbe arrivare in qualsiasi momento
poiché Geova non ha bisogno di aspettare che
diamo testimonianza a ogni singola persona della terra. (Matt. 10:23)





che dire, sappiamo solo due cose, semplici ma estremamente importanti
1) la buona notizia del regno di Dio deve essere testimoniata a tutte le nazioni, o a tutte le genti,intesi come gruppi nazionali (Mt. 24:14 ; Apocalisse (Rivelazione) 14:6), il che di per se non implica che debba essere testimoniata ad ogni singolo individuo.
In tal caso la fine probabilmente non arriverebbe mai, poichè ad una generazione immediatamente ne segue un' altra...
2) Dio giudicherà la terra abitata con giustizia (Atti 17:31).

Questo è quanto, di più non sappiamo....
(SimonLeBon)
00domenica 3 giugno 2012 17:00
Re:
iome, 02.06.2012 22:18:


Riconosciamo che la fine
potrebbe arrivare in qualsiasi momento
poiché Geova non ha bisogno di aspettare che
diamo testimonianza a ogni singola persona della terra. (Matt. 10:23)



Forse si, forse no. Mt. 10,23 si applica al tempo della fine?

Simon
jwfelix
00domenica 3 giugno 2012 22:31
(Romani 2:12-16) Per esempio, tutti quelli che hanno peccato senza legge periranno anche senza legge; ma tutti quelli che hanno peccato sotto la legge saranno giudicati mediante la legge. 13 Poiché non gli uditori della legge sono giusti dinanzi a Dio, ma gli operatori della legge saranno dichiarati giusti. 14 Poiché tutte le volte che quelli delle nazioni che non hanno legge fanno per natura le cose della legge, questi, benché non abbiano legge, sono legge a se stessi. 15 Essi sono i medesimi che dimostrano come la sostanza della legge sia scritta nei loro cuori, mentre la loro coscienza rende testimonianza con loro e, nei loro propri pensieri, sono accusati oppure scusati. 16 Questo avverrà nel giorno in cui Dio giudicherà per mezzo di Cristo Gesù le cose segrete del genere umano, secondo la buona notizia che io dichiaro.
Grattamacco '67
00lunedì 4 giugno 2012 10:44
Re: Re:
(SimonLeBon), 03/06/2012 17.00:



Forse si, forse no. Mt. 10,23 si applica al tempo della fine?

Simon




Sì,si applica anche nel tempo della fine.

Copio/incollo un paragrafo della W 15/1/2000

17 Quinto, oggi vediamo compiere un’opera di predicazione mondiale, che Gesù disse avrebbe avuto luogo poco prima della fine di questo sistema. Gesù dichiarò: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine”. (Matteo 24:14) Oggi questa profezia si sta adempiendo in misura senza precedenti. È vero che ci sono ancora territori vergini e può darsi che Geova, al tempo da lui stabilito, apra una grande porta che conduca a una maggiore attività. (1 Corinti 16:9) Tuttavia la Bibbia non dice che Dio aspetterà finché ogni singolo individuo sulla terra abbia ricevuto testimonianza di persona. La buona notizia deve essere predicata nella misura stabilita da Geova. Allora verrà la fine. — Confronta Matteo 10:23.


Per cui l'interrogativo di iome è legittimo.

Giustamente Felix ci ha ricordato come la coscenza che Geova ha posto in noi possa accusarci o scusarci anche se siamo senza legge,come dice Paolo.

Aggiungerei inoltre la fiducia che ebbe Abraamo dopo che ebbe interrogato più volte Geova. "Realmente spazzerai via il giusto col malvagio?...Non farà il giudice di tutta la terra ciò che è giusto?"-Gen.18:23,25

Geova lo rassicurò dicendogli che non avrebbe mai ucciso un giusto.

Geova è un "Dio presso cui non è ingiustizia. Egli è giusto e retto."- Deuteronomio 32:4
Per cui nutriamo la fiducia che anche se non riusciremo mai a contattare ogni singola persona prima che venga la fine,questi che non hanno conosciuto il messaggio,sono nelle possenti mani di Dio.




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