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Anna
00mercoledì 11 gennaio 2012 09:39
Ciao
ho una domanda che spero riasca a scrivere in modo comprensibile.

1) Se Dio ha amato le sue creature angeliche come suoi figli tutti alla stessa maniera perchè alcuni hanno preso una strada e alcuni un altra?

Grazie


Barnaba1977
00mercoledì 11 gennaio 2012 09:44
Perché Dio, nella sua amorevole benignità ha creato delle persone senzienti, dotate di sentimenti e con un certo grado di autodeterminazione o libero arbitrio. Tuttavia, ad ogni azione, corrisponde una reazione...

L'uomo è creato ad immagine di Dio, come suo figlio. Nessun padre desidera che i propri figli lo onorino perché costretti, ma di propria libera scelta.
Anna
00mercoledì 11 gennaio 2012 09:52
Grazie Barnaba


...ad ogni azione corrisponde una reazione...


cioè? vuol dire che era successo qualcosa prima della loro scelta?


Aiutami a capire.
Methatron
00mercoledì 11 gennaio 2012 10:16

cioè? vuol dire che era successo qualcosa prima della loro scelta?



Certo. Erano stati preavvertiti di cosa sarebbe accaduto nel caso che... ti sembra poco? [SM=g27985]
Anna
00mercoledì 11 gennaio 2012 10:26
Ops! [SM=g27990]


Parlavo degli angeli :)


non di eva e adamo.

Methatron
00mercoledì 11 gennaio 2012 10:40
Hai ragione, ho equivocato. [SM=g27995]

Riformulo:

cioè? vuol dire che era successo qualcosa prima della loro scelta?



Si qualcosa era accaduto, ovvero hanno visto passare il male da un piano meramente ideologico o concettuale ad uno materiale e fattuale: la proibizione edenica era stata violata.

Essendo senzienti sapevano benissimo distinguere ciò che era male da ciò che era bene, in più dopo la prima ribellione potevano letteralmente decidere di schierarsi o dalla parte dei fedeli a Geova o dalla parte dei ribelli che contestavano attivamente la Sua sovranità.
Barnaba1977
00mercoledì 11 gennaio 2012 10:48
Re:
Anna, 11/01/2012 10.26:

Ops! [SM=g27990]


Parlavo degli angeli :)


non di eva e adamo.




Si applicano gli stessi concetti. Sono figli di Dio dotati di libero arbitrio.
principessac
00mercoledì 11 gennaio 2012 12:01
Dio gli ha dato il libero arbitrio,non ha creato dei robot che ubbidiscono senza capire ma persone in grado di fare scelte pensate
Anna
00mercoledì 11 gennaio 2012 12:05
Methatron il fatto che faccio fatica a capire e come come mai alcuni hanno fatto il bene e altri il male.

[SM=g1871115]

Il libero arbitri ha permesso di sbagliare ma non è la causa.

1) Cerco la causa.


Mi sembra quasi che sia qualcosa di innato in alcuni.

2) Anche se un pensiero ha portato ad un'azione mi chiederei subito perchè alcuni hanno avuto la scintilla del pensiero cattivo, se si può dire, mentre altri no?

3) Anche se ad entrambi e saltato nella mente perchè c'è chi continua e c'è chi si ferma?

Sono molto noiosa vero

[SM=g2037509]

Seabiscuit
00mercoledì 11 gennaio 2012 12:09
Re:
Anna, 11.01.2012 12:05:

Methatron il fatto che faccio fatica a capire e come come mai alcuni hanno fatto il bene e altri il male.

[SM=g1871115]

Il libero arbitri ha permesso di sbagliare ma non è la causa.

1) Cerco la causa.


Mi sembra quasi che sia qualcosa di innato in alcuni.

2) Anche se un pensiero ha portato ad un'azione mi chiederei subito perchè alcuni hanno avuto la scintilla del pensiero cattivo, se si può dire, mentre altri no?

3) Anche se ad entrambi e saltato nella mente perchè c'è chi continua e c'è chi si ferma?

Sono molto noiosa vero

[SM=g2037509]




Giacomo scrive: "Ma ciascuno è provato essendo attirato e adescato dal proprio desiderio. Quindi il desiderio, quando è divenuto fertile, partorisce il peccato; a sua volta il peccato, quando è stato compiuto, produce la morte."

questo vale per ogni creatura dotata di libero arbitrio, quindi anche per gli angeli




Methatron
00mercoledì 11 gennaio 2012 12:14
Ma assolutamente no, cara Anna.

La Causa, ovvero il circolo vizioso, la forza motivante che spinge alcuni piuttosto che altri, è descritta nella lettera di Giacomo capitolo 1 versi 14 e 15: ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce. Poi la concupiscenza, quando ha concepito, partorisce il peccato; e il peccato, quando è compiuto, produce la morte.

Questo processo è innescato dalla propria ispirazione e ambizione, ma bada bene, può essere interrotto dalla propria volontà. Quindi alcuni semplicemente decidono di voler essere sedotti dai propri pensieri peccaminosi, mentre altri li ricusano non volendo cedere ad essi. Nei primi si instaura il circolo vizioso che conduce al peccato, nei secondi il circolo virtuoso che conduce all'integrità.

Alla fine è solo una questione di scelta.
Giandujotta.50
00mercoledì 11 gennaio 2012 12:43
A parte gli accadimenti relativi alla genetica che può favorire un percorso sanitario invece che un'altro, gli avvenimenti li provochiamo noi con le nostre scelte personali e in relazione all'interazione con gli altri.

Ci sono persone che lamentano un 'destino' avverso perchè a loro va sempre tutto male. Non si rendono conto che sono le abitudini di scelta che fanno si che se si fa come si è sempre fatto si ottiene quel che si è sempre ottenuto.

Il Creatore però non ci ha lasciati soli nelle nostre decisioni, un manuale di vita può aiutarci a sbagliare di meno. Ma ci ha lasciati liberi, senza guinzaglio che costringa a movimenti dettati da lui. Liberi di correre dove e come vogliamo.
Anna
00mercoledì 11 gennaio 2012 13:28
Grazie per le vostre risposte.

Allora faccio un esempio:

due bambine che chiamiamo Anna e Sabrina sono gemelle.
Crescono con gli stessi genitori, studiano nella stessa scuola e sono compagne di banco. Vanno entrambe a fare ginnastica artistica per otto anni. Alla fine crescono e Anna scappa di casa mentre Sabrina diventa l'orgoglio della famiglia.


Se entrambe hanno avuto le stesse influenze perchè hanno preso strade diverse?

Se fosse il solo DESIDERIO a fare la differenza potrei credere che a Gabriella non è venuto mai in mente il desiderio di viaggiare, divertirsi, ecc.

Non è possibile. O mi sbaglio?

Se invece entrambe hanno pensato e desiderato la stessa cosa ad un certo punto Sabrina si è fermata mentre Anna è andata avanti allora la domanda è:

Perchè Sabrina si è fermata?

Se non rispondo subito e perchè stacco un po per studiare che ho un esame. Comunque in serata mi ricolego.

C'è chi mi ha capito?

Seabiscuit
00mercoledì 11 gennaio 2012 13:40
Re:
Anna, 11.01.2012 13:28:

Grazie per le vostre risposte.

Allora faccio un esempio:

due bambine che chiamiamo Anna e Sabrina sono gemelle.
Crescono con gli stessi genitori, studiano nella stessa scuola e sono compagne di banco. Vanno entrambe a fare ginnastica artistica per otto anni. Alla fine crescono e Anna scappa di casa mentre Sabrina diventa l'orgoglio della famiglia.


Se entrambe hanno avuto le stesse influenze perchè hanno preso strade diverse?



perchè sono libere di fare le loro scelte non essendo dei robot programmati, possono avere desideri diversi, nonostante l'educazione e percorso di vita identica.
Partendo dal presupposto che per i genitori, scappare di casa significa qualcosa di male ed i figli sanno cosa sia il bene ed il male dal punto di vista dei genitori, entrambi i figli possono decidere quale strada intraprendere per essere nel favore dei genitori oppure no


Se fosse il solo DESIDERIO a fare la differenza potrei credere che a Gabriella non è venuto mai in mente il desiderio di viaggiare, divertirsi, ecc.

e mo chi è Gabriella? [SM=g27987]




Se invece entrambe hanno pensato e desiderato la stessa cosa ad un certo punto Sabrina si è fermata mentre Anna è andata avanti allora la domanda è:

Perchè Sabrina si è fermata?



perchè a Sabrina stà a cuore non far soffrire i genitori e rinuncia a perseguire un suo desiderio sapendo che ciò, per i genitori significa il male, mentre Anna se ne frega e persegue il suo desiderio

Methatron
00mercoledì 11 gennaio 2012 15:55
Re:
Anna, 11/01/2012 13.28:

Grazie per le vostre risposte.

Allora faccio un esempio:

due bambine che chiamiamo Anna e Sabrina sono gemelle.
Crescono con gli stessi genitori, studiano nella stessa scuola e sono compagne di banco. Vanno entrambe a fare ginnastica artistica per otto anni. Alla fine crescono e Anna scappa di casa mentre Sabrina diventa l'orgoglio della famiglia.


Se entrambe hanno avuto le stesse influenze perchè hanno preso strade diverse?

Se fosse il solo DESIDERIO a fare la differenza potrei credere che a Gabriella non è venuto mai in mente il desiderio di viaggiare, divertirsi, ecc.

Non è possibile. O mi sbaglio?

Se invece entrambe hanno pensato e desiderato la stessa cosa ad un certo punto Sabrina si è fermata mentre Anna è andata avanti allora la domanda è:

Perchè Sabrina si è fermata?

Se non rispondo subito e perchè stacco un po per studiare che ho un esame. Comunque in serata mi ricolego.

C'è chi mi ha capito?





Mi fai venire in mente il paradosso dell'asino di Buridano.
Esso idealizza a base della scelta una propensione, se questa manca dovremmo essere inibiti alla scelta. Il Paradosso consiste nella morte di un asino messo a metà strada tra due allettanti e identici covoni di fieno. Non sapendo decidersi né prendendo una scelta consapevole a causa della mancanza di stimoli verso una parte o l'altra, l'asino muore di fame.

Perché scegliamo?

A questa domanda concorrono una somma di concause reagenti a volte perfino oscure a chi compie la scelta, ma una cosa è certa: la nostra volontà detta una scelta, qualunque essa sia.
dom@
00mercoledì 11 gennaio 2012 16:18
Re:
Anna, 1/11/2012 1:28 PM:

Grazie per le vostre risposte.

Allora faccio un esempio:

due bambine che chiamiamo Anna e Sabrina sono gemelle.
Crescono con gli stessi genitori, studiano nella stessa scuola e sono compagne di banco. Vanno entrambe a fare ginnastica artistica per otto anni. Alla fine crescono e Anna scappa di casa mentre Sabrina diventa l'orgoglio della famiglia.


Se entrambe hanno avuto le stesse influenze perchè hanno preso strade diverse?

Se fosse il solo DESIDERIO a fare la differenza potrei credere che a Gabriella non è venuto mai in mente il desiderio di viaggiare, divertirsi, ecc.

Non è possibile. O mi sbaglio?

Se invece entrambe hanno pensato e desiderato la stessa cosa ad un certo punto Sabrina si è fermata mentre Anna è andata avanti allora la domanda è:

Perchè Sabrina si è fermata?

Se non rispondo subito e perchè stacco un po per studiare che ho un esame. Comunque in serata mi ricolego.

C'è chi mi ha capito?




E allora!? Perche' Anna e Sabrina non hanno scelto lo stesso marito? Possiamo dire, che il destino comincia all'utero di una donna? dove nilioni di "sperme' trattano di conquistare l'uovo della vita!? nel caso di Anna e Sabrina hanno picchiato uovo insieme!! [SM=g8806]


DIEGO.1966
00mercoledì 11 gennaio 2012 19:30
principessac : ...Dio gli ha dato il libero arbitrio,non ha creato dei robot che ubbidiscono senza capire ma persone in grado di fare scelte pensate .

In sintesi concordo con principessac.



Ciao Anna,

bella domanda la tua e credo proprio non sia facile rispondere.
Forse ha prevalso la superbia, gelosia, presunzione o magari tutto è nato per una forte contrapposizione...

Ho trovato due righe (fonte Wikipedia) che ti copio/incollo.
forse possono essere utili per aiutarti a trovare una risposta.


<
La storia riportata dalla Bibbia cristiana e dagli scritti dei Padri della Chiesa, è che in origine l' arcangelo più bello, più splendente e più vicino a Dio, chiamato Lucifero cioè "portatore di luce", che però, proprio per questa sua vicinanza, credette d'essere non solo come Dio, ma più potente dell'Onnipotente stesso, peccando così di blasfema superbia e ribellandosi al volere di Dio (come è scritto: "Similis ero Altissimo", cioè "Sarò simile all'Altissimo", Isaia, 14,14). Raduna a sé un terzo delle schiere angeliche e muove guerra contro l'Onnipotente, suo Creatore, che lo vince e lo precipita dal Cielo insieme ai suoi angeli devoti. La loro caduta dura 9 giorni, ed infine l'Inferno si spalanca sotto di loro, inghiottendoli. Secondo la tradizione, in quel momento il vero nome di Lucifero viene "cancellato dai Cieli", con l'imposizione che nessuno lo pronunci mai più, e col comando che venga chiamato da allora in avanti "Satàn" (cioè, l'"Avversario"). Comunque, lontani dalla luce divina, i meravigliosi angeli si mutano in orridi demoni, e da allora il solo scopo del demonio, invidioso, furente e menzognero, è quello di trascinare gli uomini, novelli e privilegiati figli di Dio, nella sua dimora di disperazione per l'eternità. La dettagliata e straordinaria storia di Lucifero/Satana è narrata dal poeta inglese John Milton nel poema epico "Paradiso Perduto" ("Paradise Lost", 1667), che racconta esattamente della ribellione e della guerra in Cielo, della caduta, della Creazione del mondo (posteriore alla caduta di Lucifero) e dell'uomo, e infine della tentazione e della caduta di Adamo ed Eva.

In realtà questa storia nasce da un fraintendimento. Infatti, i brani del libro di Isaia in questione si riferivano, in origine, al re di Babilonia, che i cortigiani adulavano chiamandolo "Portatore di Luce" (in latino Lucifer). Isaia, nella sua invettiva contro il re di Babilonia (che inizia con "In quel giorno il Signore ti libererà dalle tue pene e dal tuo affanno e dalla dura schiavitù con la quale eri stato asservito. Allora intonerai questa canzone sul re di Babilonia e dirai: «Ah, come è finito l'aguzzino, è finita l'arroganza!", Isaia, 14, 3-4) gli rinfaccia questo soprannome dicendo, per l'appunto (Isaia, 14, 12-14)

"Come mai sei caduto dal cielo,
astro del mattino, figlio dell'aurora?
Come mai sei stato steso a terra,
signore di popoli?


Eppure tu pensavi nel tuo cuore:
Salirò in cielo,
sopra le stelle di Dio
innalzerò il mio trono,
dimorerò sul monte dell'assemblea,
nelle vera dimora divina.
Salirò sulle regioni superiori delle nubi,
mi farò uguale all'Altissimo." >>


Che caratterino hè!!! [SM=g2037509]
Ciao.

admintdg2
00mercoledì 11 gennaio 2012 20:05
Re:
DIEGO.1966, 11/01/2012 19.30:



La storia riportata dalla Bibbia cristiana e dagli scritti dei Padri della Chiesa, è che in origine l' arcangelo più bello, più splendente e più vicino a Dio, chiamato Lucifero cioè "portatore di luce", che però, proprio per questa sua vicinanza, credette d'essere non solo come Dio, ma più potente dell'Onnipotente stesso, peccando così di blasfema superbia e ribellandosi al volere di Dio (come è scritto: "Similis ero Altissimo", cioè "Sarò simile all'Altissimo", Isaia, 14,14). Raduna a sé un terzo delle schiere angeliche e muove guerra contro l'Onnipotente, suo Creatore, che lo vince e lo precipita dal Cielo insieme ai suoi angeli devoti. La loro caduta dura 9 giorni, ed infine l'Inferno si spalanca sotto di loro, inghiottendoli. Secondo la tradizione, in quel momento il vero nome di Lucifero viene "cancellato dai Cieli", con l'imposizione che nessuno lo pronunci mai più, e col comando che venga chiamato da allora in avanti "Satàn" (cioè, l'"Avversario"). Comunque, lontani dalla luce divina, i meravigliosi angeli si mutano in orridi demoni, e da allora il solo scopo del demonio, invidioso, furente e menzognero, è quello di trascinare gli uomini, novelli e privilegiati figli di Dio, nella sua dimora di disperazione per l'eternità. La dettagliata e straordinaria storia di Lucifero/Satana è narrata dal poeta inglese John Milton nel poema epico "Paradiso Perduto" ("Paradise Lost", 1667), che racconta esattamente della ribellione e della guerra in Cielo, della caduta, della Creazione del mondo (posteriore alla caduta di Lucifero) e dell'uomo, e infine della tentazione e della caduta di Adamo ed Eva.




Bella storiella! La fonte? Qualche rigo di Bibbia e tutto il resto dei Padri della chiesa?
DIEGO.1966
00mercoledì 11 gennaio 2012 20:55
Aggiungo per vostra conoscenza e per amor della sana curiosità dell'amica Anna:

Aggiungo altro "rigo di bibbia" come afferma l'amico admintdg2


Ezechiele 28

[12] "Figlio dell'uomo, intona un lamento sul principe di Tiro e digli: Così dice il Signore Dio:
Tu eri un modello di perfezione,
pieno di sapienza,
perfetto in bellezza;

[13] in Eden, giardino di Dio,
tu eri coperto d'ogni pietra preziosa:
rubini, topàzi, diamanti, crisòliti, ònici
e diaspri, zaffìri, carbonchi e smeraldi;
e d'oro era il lavoro dei tuoi castoni e delle tue
legature,
preparato nel giorno in cui fosti creato.

[14] Eri come un cherubino ad ali spiegate a difesa;
io ti posi sul monte santo di Dio
e camminavi in mezzo a pietre di fuoco.

[15] Perfetto tu eri nella tua condotta,
da quando sei stato creato,
finché fu trovata in te l'iniquità.

[16] Crescendo i tuoi commerci
ti sei riempito di violenza e di peccati;
io ti ho scacciato dal monte di Dio
e ti ho fatto perire, cherubino protettore,
in mezzo alle pietre di fuoco.

[17] Il tuo cuore si era inorgoglito per la tua bellezza,
la tua saggezza si era corrotta
a causa del tuo splendore:
ti ho gettato a terra
e ti ho posto davanti ai re che ti vedano.

[18] Con la gravità dei tuoi delitti,
con la disonestà del tuo commercio
hai profanato i tuoi santuari;
perciò in mezzo a te ho fatto sprigionare un fuoco
per divorarti.
Ti ho ridotto in cenere sulla terra
sotto gli occhi di quanti ti guardano.

[19] Quanti fra i popoli ti hanno conosciuto
sono rimasti attoniti per te,
sei divenuto oggetto di terrore, finito per sempre".



dom@
00mercoledì 11 gennaio 2012 21:45

[17] Il tuo cuore si era inorgoglito per la tua bellezza, .


Allora, dimmi DIECO.1966 Peche' i padri della Chiesa gli hanno corna se e' tando bello [SM=x1408447] [SM=g10765]
DIEGO.1966
00mercoledì 11 gennaio 2012 22:24
Ciao dom e buonaserata


dom@ : Allora, dimmi DIECO.1966 Peche' i padri della Chiesa gli hanno corna se e' tando bello


Vedi dom, tutti siamo belli quando riusciamo a sentirci vicino a Dio.
Lo siamo um pò meno in altre occasioni.

Forse anche noi in certi casi nella nostra vita da "portatori di luce" ci trasformiamo inconsciamente in "avversario del divino".

Ciao.

dom@
00mercoledì 11 gennaio 2012 22:44
Re:
DIEGO.1966, 1/11/2012 10:24 PM:

Ciao dom e buonaserata


dom@ : Allora, dimmi DIECO.1966 Peche' i padri della Chiesa gli hanno corna se e' tando bello


Vedi dom, tutti siamo belli quando riusciamo a sentirci vicino a Dio.
Lo siamo um pò meno in altre occasioni.

Forse anche noi in certi casi nella nostra vita da "portatori di luce" ci trasformiamo inconsciamente in "avversario del divino".

Ciao.



Caro DIEGO.1966 Qui' non stiamo parlando di unumano!) Stiamo parlando del primo Nemico di Dio!!! Bello e brutto come sia, vogliamo la Verita'!! I patri Chiesa... potevano dire "no coment" Perche', le corna!!! [SM=x1408447]


MuttleyWatchDog
00mercoledì 11 gennaio 2012 22:46
Re:
Anna, 11/01/2012 13.28:

Grazie per le vostre risposte.

Allora faccio un esempio:

due bambine che chiamiamo Anna e Sabrina sono gemelle.
Crescono con gli stessi genitori, studiano nella stessa scuola e sono compagne di banco. Vanno entrambe a fare ginnastica artistica per otto anni. Alla fine crescono e Anna scappa di casa mentre Sabrina diventa l'orgoglio della famiglia.


Se entrambe hanno avuto le stesse influenze perchè hanno preso strade diverse?

Se fosse il solo DESIDERIO a fare la differenza potrei credere che a Gabriella non è venuto mai in mente il desiderio di viaggiare, divertirsi, ecc.

Non è possibile. O mi sbaglio?

Se invece entrambe hanno pensato e desiderato la stessa cosa ad un certo punto Sabrina si è fermata mentre Anna è andata avanti allora la domanda è:

Perchè Sabrina si è fermata?

Se non rispondo subito e perchè stacco un po per studiare che ho un esame. Comunque in serata mi ricolego.

C'è chi mi ha capito?







Anna e Sabrina ...ok sono le due gemelle! ... ma sta Gabriella chi è ? [SM=g2037509]


Muttley [SM=g27987]

DIEGO.1966
00mercoledì 11 gennaio 2012 23:14
Certo dom certo.

Sai benissimo che esistono molte versioni sul perchè l'iconografia tramandata ci rappresenta il demonio con belle corna.

Le rappresentazioni artistiche tramandate sono un importante mezzo per osservare l’evoluzione su come vengono tramandate le immagini di queste creature. I diavoli, per lo meno quelli che ci propone la religione Cristiana, siano stati originati dall’evoluzione degli spiriti e degli dei della mitologia mesopotamica e fenicia, rivisti e assoggettati nei testi veterotestamentari, in modo particolare negli apocrifi. L’ebraismo non ha lasciato tracce artistiche sui i demoni (e per la verità nemmeno molte notizie), e dobbiamo aspettare la nascita del Cristianesimo per veder rappresentato "l’avversario".Un avversario, tra l’altro, predestinato alla sconfitta. Nell’arte paleocristiana prendendo spunto dalla Genesi e dall’Apocalisse si identifica il Diavolo con il serpente tentatore, ma non mancano raffigurazioni antropomorfiche che ne rimarcano l’origine angelica sebbene di angelo caduto.
Ma è nel medioevo che si afferma sempre di più l’immagine del maligno, spesso tricefalo a seguito dell’identificazione di Satana con Lucifero da parte dei Padri della Chiesa.


dom@
00mercoledì 11 gennaio 2012 23:15
Re: Re:
MuttleyWatchDog, 1/11/2012 10:46 PM:








Anna e Sabrina ...ok sono le due gemelle! ... ma sta Gabriella chi è ? [SM=g2037509]


Muttley [SM=g27987]





Sara'??
www.youtube.com/watch?v=ugb5NATuSNE [SM=g7350]
barnabino
00mercoledì 11 gennaio 2012 23:16

spesso tricefalo



Un sottile riferimento alla trinità?

Shalom [SM=g2037509]
DIEGO.1966
00mercoledì 11 gennaio 2012 23:33
...Un sottile riferimento alla trinità?

Che fantasia :-)

Vedi per esempio la coda potrebbe essere il simbolo del nostro passato evolutivo (dice qualcuno che deriviamo dalle scimmie) e quindi essendo simbolo involutivo viene associato incosciamente al male.

Possiamo fare un salto immaginario fino alla mitologia celtica. Una demonizzazione del dio pagano Cernunnos ecc ecc.

L'unica cosa certa, che sicuramente ci accomuna, è la convinzione che il diavolo, sotto qualsiasi forma si celi, non è certo cosa bella.

CIAO




barnabino
00mercoledì 11 gennaio 2012 23:39

...Un sottile riferimento alla trinità?

Che fantasia :-)



Non direi, il diavolo è la scimmia di Dio, dunque nella fantasia medievale poteva benissimo essere descritto come tricefalo come contraffazione della divinità...


L'unica cosa certa, che sicuramente ci accomuna, è la convinzione che il diavolo, sotto qualsiasi forma si celi, non è certo cosa bella



Spero che ci accomuni qualcosa di più...

Shalom
Anna
00giovedì 12 gennaio 2012 10:45
CHI E' GABRIELLA? [SM=g27987]


Non è il lato oscuro di Sabrina. Non ha doppia personalità.

Dalla foga di raccontare mi e partito un altro.



Bellissimo il cartone di paperina. [SM=x1408424]



E le mie domande? [SM=g7556]

Seabiscuit
00giovedì 12 gennaio 2012 11:14
Re:
Anna, 12.01.2012 10:45:


E le mie domande? [SM=g7556]




è stato dato risposta alle tue domande nella prima pagina

se qualcosa non ti è ancora chiaro, tocca a te




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