dipinto di Cortemaggiore

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bazire
00lunedì 16 aprile 2012 13:52
ecco il dipinto
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Seabiscuit
00lunedì 16 aprile 2012 14:02
se è quello allora è stato ridipinto su quello originale che non era Gesù sulla croce ma sul palo
GIOVANNI C.
00lunedì 16 aprile 2012 17:05
Re:
Seabiscuit, 16/04/2012 14.02:

se è quello allora è stato ridipinto su quello originale che non era Gesù sulla croce ma sul palo




come fà ad essere cosi sicuro da dire che è stato ridipinto?
Giandujotta.50
00lunedì 16 aprile 2012 17:09
perchè fortunatamente esiste prova fotografica dell'originale dipinto

testimonidigeova.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=1020...
barnabino
00lunedì 16 aprile 2012 17:55
Comunque né la versione originale né quella "restaurata" mi sembrano un gran capolavoro...

Shalom

DIEGO.1966
00lunedì 16 aprile 2012 19:09

Mi permetto di intervenire e spero di non deludere nessuno sul contenuto del mio post.
La spiegazione del Cristo raffigurato sul palo è ormai noto nell'ambiente cattolico e fu molto semplice. Per la realizzazione del dipinto fu messo a disposizione del pittore una superficie di due metri d'altezza e settanta centimetri di larghezza. Lui stesso affermo che sarebbe stato difficile raffigurare con dimensioni reali un Gesù a braccia aperte. Per fare ciò sarebbe stato costretto a dipingere in formato minore e poco visibile.
Preso atto del problema "pratico", il proprietario dell’edificio non ebbe nessun problema a far raffigurare in tal maniera Gesù.
A dimostrazione che nemmeno la "Chiesa" si scandalizzò, un Frate Francescano illustrò il dipinto e di seguito fu benedetto dal parroco.
Da questo a dire che il pittore volle realizzare un Gesù al palo con motivazioni diverse dal pratico o per convinzioni religiose e quindi falso.
Successivamente, in fase di restauro e come giustamente afferma anche Barnabino, fu forzatamente riprodotto su una croce snaturalizzando il dipinto. (addirittura omettendo le mani di Gesù)
Il mio intervento, ripeto, ha solo il ruolo di aiutare a far chiarezza su tale opera e non altro. (vedi discussioni palo/croce già ampiamente discusse)

Saluti
Aquila-58
00lunedì 16 aprile 2012 19:10
Re:
barnabino, 16/04/2012 17.55:

Comunque né la versione originale né quella "restaurata" mi sembrano un gran capolavoro...

Shalom




Sicuramente...resta il fatto in se stesso, Barny....cioè che il primo dipinto riproduce Cristo al palo....


Seabiscuit
00lunedì 16 aprile 2012 19:16
Re:
DIEGO.1966, 16.04.2012 19:09:


Mi permetto di intervenire e spero di non deludere nessuno sul contenuto del mio post.
La spiegazione del Cristo raffigurato sul palo è ormai noto nell'ambiente cattolico e fu molto semplice. Per la realizzazione del dipinto fu messo a disposizione del pittore una superficie di due metri d'altezza e settanta centimetri di larghezza. Lui stesso affermo che sarebbe stato difficile raffigurare con dimensioni reali un Gesù a braccia aperte. Per fare ciò sarebbe stato costretto a dipingere in formato minore e poco visibile.
Preso atto del problema "pratico", il proprietario dell’edificio non ebbe nessun problema a far raffigurare in tal maniera Gesù.
A dimostrazione che nemmeno la "Chiesa" si scandalizzò, un Frate Francescano illustrò il dipinto e di seguito fu benedetto dal parroco.
Da questo a dire che il pittore volle realizzare un Gesù al palo con motivazioni diverse dal pratico o per convinzioni religiose e quindi falso.
Successivamente, in fase di restauro e come giustamente afferma anche Barnabino, fu forzatamente riprodotto su una croce snaturalizzando il dipinto. (addirittura omettendo le mani di Gesù)
Il mio intervento, ripeto, ha solo il ruolo di aiutare a far chiarezza su tale opera e non altro. (vedi discussioni palo/croce già ampiamente discusse)

Saluti



si questo già lo sapevamo e c'è scritto nella nostra pubblicazione.
Resta il fatto che "a quel tempo" venne concesso di dipingere Gesù al palo. Chiediti come mai. Se fosse stato qualcosa di totalmente assurdo e sbagliato, non credo che avessero acconsentito. Gli avrebbero dato il beneplacido per dipingerlo a testa in giù?


barnabino
00lunedì 16 aprile 2012 20:09

Sicuramente...resta il fatto in se stesso, Barny....cioè che il primo dipinto riproduce Cristo al palo....



Si, ma non saprei quanto il pittore lo abbia fatto coscientemente, certo la chiesa cattolica preconciliare qui sarebbe da lodare, non saprei se per l'incoscienza o per l'apertura filologica per tesi, in effetti, chiaramente minoritarie. Il dipinto a vedere dall'edificio potrebbe essere tutt'al più di fine ottocento, dunque non lo prenderei ad esempio di perizia filologica del pittore.

Certo mi stupisce che in fase di restauro si sia deciso di rappresentare una goffa crocifissione di tipo più tradizionale... ma si sà, il paese è piccolo e la gente mormora.

Shalom
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