diritto violato

seppure a parole affermate che è un diritto chiedere di non essere contattato da voi tdG, le vostre stesse direttive negano questo diritto in quanto coloro che fanno esplicita richiesta di non essere contattati vengono contattati ugualmente annualmente. a parole dite una cosa nei fatti fate altro.

Temo che tu abbia difficoltà con la comprensione del testo scritto.
Ti consiglio di rileggerti con calma le risposte che ti sono state date.
Se poi è sterile polemica, lascia il tempo che trova.
Auguri

Guardi, a parte che non esiste alcuna direttiva come lei l'ha espressa, ma gli anziani non sono incaricati di predicare a quella persona (come lei presume) ma solo di accertarsi che l'appartamento non sia occupato da una famiglia differente che non ha alcun pregiudizio razzista verso i testimoni di Geova.

Se mi permette questo non viola alcun diritto, dato che la persona non viene contattata per fare proselitismo, ma ci si limita a suonare di tanto in tanto a quel campanello per chiedere se gli occupanti dell'appartamento sono dello stesso parare. Se non hanno cambiato parere continueranno a non essere contattati come avevano chiesto... se per lei suonare al campanello e fare una domanda è un reato o una violazione della di un "diritto" forse ha una visione un po' distorta dei "diritti". Così, a pelle, mi sembra una violazione ben peggiore dei diritti umani discriminare i visitatori, anche solo chi "suona un campanello" in base alla loro religione.

Shalom

Un appunto, se un utente continua a postare maniacalmente la stessa domanda non è che non vogliamo rispondere perché sia "scomoda", non ci sono domande scomode ma al massimo domande a cui abbiamo già risposto. Comunque, per mostrare una certa comprensione vorrei rispondere alla domanda

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possibile chiedere ed ottenere di non essere contattati dai tdG nemmeno annualmente?

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La risposta è ovviamente si, ma ripeto: gli anziani periodicamente, magari più di rado di un anno, non la contatteranno a scopo di proselitismo come lei insinua, ma solo per verificare che a quell'indirizzo abiti sempre la stessa famiglia, altrimenti si potrebbe verificare che una famiglia che desideri conoscere la Bibbia non possa essere visitata a causa del diniego di quella precedente.

Questo non viola alcun diritto, dato che non vi è alcuna violazione della privacy. D'altronde se parliamo di diritti sarebbe interessante capire come sia possibile violare un diritto (quale diritto poi?) semplicemente suonando un campanello o se sia più una violazione discriminare una visitatore sulla sola base dell'appartenenza religiosa, i testimoni di Geova non potrebbero suonare il suo campanello ma i mormoni o chi vende Lotta Continua si? Oppure discrimina anche loro? E che dire se un testimoni di Geova si presentasse in veste di postino o fattorino? Per il solo fatto di bussare alla sua porta per fare una domanda ritiene che venga violato un suo diritto?

Shalom