discorsi pubblici

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iome
00lunedì 25 giugno 2012 12:56

QUALE' LO SCOPO DEI DISCORSI PUBBLICI?
(garoma)
00lunedì 25 giugno 2012 13:12
Re:
iome, 25/06/2012 12.56:


QUALE' LO SCOPO DEI DISCORSI PUBBLICI?


Tali adunanze hanno una parte importante nel soddisfare i bisogni spirituali sia dei nuovi che di coloro che fanno già parte della congregazione, essi contribuiscono in maniera notevole a far conoscere alle persone le informazioni bibliche basilari.

I discorsi trattano dottrine e profezie bibliche, princìpi e consigli scritturali che riguardano la vita familiare, problemi coniugali, situazioni che si presentano ai giovani e norme cristiane. Alcuni discorsi sono incentrati sulle meravigliose opere creative di Geova. Altri danno risalto all’esempio di fede, di coraggio e di integrità di vari personaggi biblici, e pongono l’accento sulle lezioni che se ne possono trarre per i nostri giorni. Questi discorsi sono veramente un’occasione per assimilare cibo spirituale informativo e ristoratore.



iome
00lunedì 25 giugno 2012 13:18


SI VA BENE
TE KE SEI PARECCHIO UN TESTIMONE DA QUELLO KE LEGGO HAI MAI USATO UN DISCORSO PUBBLICO PER DARE INFORMAZIONI SU

CONFESSIONE PECCATI COME COMPORTARSI ANDANDO ANCHE NELLO SPECIFICO E CIOE' PER ESEMPIO LA PRASSI KE DEVE SEGUIRE UN TDG

CIOE' VOGLIO DIRE SON COSA DA SPIEGARE IN UN DISCORSO PUBBLICO?
barnabino
00lunedì 25 giugno 2012 13:32
Non sarei se ci sono discorsi che ne parlano specificamente ma la "prassi" non mi pare che sia un mistero, per cui è possibile che qualche oratore tratti del peccato, del pentimento, del perdono divino... dipende anche dai bisogni locali, gli schemi forniti sono molto generali e si possono adattare a seconda delle circostanze. Però non ho capito di preciso che cosa chiedi, perché chi scrive come anonimo sembra non conoscere la sintassi italiana e non chiede mai direttamente quello che vuol sapere? Per me resta un mistero, anche se un'ideuzza me la sono fatta...

Shalom [SM=g27987]
iome
00lunedì 25 giugno 2012 13:36

ECCO BRAVO BARNABINO ME PAREVA + UN BISOGNO LOCALE CHE UN DISCORSO PUBBLICO
ANZI TI DIRO' DI PIU' SEMBRAVA PROPRIO UNA SEGNATURA ANZI NO UNA RIPRENSIONE PUBBLICA MANCAVA SOLO IL NOME E COGNOME

CMQ RIPETO LA DOMANDA SONO COSE DA TRATTARE IN UN DISCORSO PUBBLICO?
iome
00lunedì 25 giugno 2012 13:42
Re:
barnabino, 25/06/2012 13.32:

Non sarei se ci sono discorsi che ne parlano specificamente ma la "prassi" non mi pare che sia un mistero, per cui è possibile che qualche oratore tratti del peccato, del pentimento, del perdono divino... dipende anche dai bisogni locali, gli schemi forniti sono molto generali e si possono adattare a seconda delle circostanze. Però non ho capito di preciso che cosa chiedi, perché chi scrive come anonimo sembra non conoscere la sintassi italiana e non chiede mai direttamente quello che vuol sapere? Per me resta un mistero, anche se un'ideuzza me la sono fatta...

Shalom [SM=g27987]




QUESTO IL TEMA GLI OCCHI DI GEOVA SONO.. ETC.. SAI QUANTE VOLTE E' STATO PRONUNCIATO NEL CORSO DEGLI ANNI? MA QUESTA VOLTA E' STATO TRATTATO COME SU DESCRITTO STRANO EH

I BISOGNI LOCALI NON SI TRATTANO AD UN ADUNANZA PUBBLICA O SBAGLIO?
E ANCHE COME DICI TU SI POSSONO ADATTARE ALLE CIRCOSTANZE TI RIPETO CHE IL DISCORSO PUBBLICO NON E' IL MOMENTO GIUSTO PER TRATTARE IL PROBLEMA CHE ESISTE O NO? sbaglio?

ANCHE SE SEMBRA NON CONOSCO LA SITASSI ITALIANA SI CAPISCE O NO QUELLO CHE CHIEDO?
barnabino
00lunedì 25 giugno 2012 13:47
Se molti nella congregazione hanno un certo problema o sono a conoscenza di un certo problema è giusto che lo si affronti anche in un discorso pubblico, ovviamente rispettando la privacy della persona, ne stiamo anche parlando a proposito di peccati gravi che potrebbero coinvolgere altri.

Comunque non vedo perché non si possa parlare di peccato e pentimento in un discorso pubblico, ci sono molti schemi che possono adattarsi a questo tema che non è certo un tema tabù ma che di tanto in tanto è bene considerare. Se poi pensi che sia stato fatto "apposta" evidentemente gli anziani che hanno una visione d'insieme della congregazione avranno avuto le loro ragioni, perché devi attribuire loro dei cattivi motivi? Mi pare eccessivo.

Shalom
iome
00lunedì 25 giugno 2012 13:51
Re:
barnabino, 25/06/2012 13.47:

Se molti nella congregazione hanno un certo problema o sono a conoscenza di un certo problema è giusto che lo si affronti anche in un discorso pubblico, ovviamente rispettando la privacy della persona, ne stiamo anche parlando a proposito di peccati gravi che potrebbero coinvolgere altri.

Comunque non vedo perché non si possa parlare di peccato e pentimento in un discorso pubblico, ci sono molti schemi che possono adattarsi a questo tema che non è certo un tema tabù ma che di tanto in tanto è bene considerare. Se poi pensi che sia stato fatto "apposta" evidentemente gli anziani che hanno una visione d'insieme della congregazione avranno avuto le loro ragioni, perché devi attribuire loro dei cattivi motivi? Mi pare eccessivo.

Shalom




SONO TROPPO PARTICOLARI LE COSE KE SONO STATE DETTE BARNABINO

DOVE LA METTIAMO LA RISERVATEZZA EH? MA STIAMO SCHERZANDO?

SONO STATE RIPORTATE ANCHE UN PAIO DI FRASI PARTICOLARI DETTE IN SITUAZIONI PARTICOLARI CHE CONOSCE LA PERSONA IMPLICATA E GLI ANZIANI QUELLI BUONI QUELLI KE COME DICI TE TI VOGLIONO BENE E POI EH..

MA PER FAVORE !!!!
barnabino
00lunedì 25 giugno 2012 13:51

ANCHE SE SEMBRA NON CONOSCO LA SITASSI ITALIANA SI CAPISCE O NO QUELLO CHE CHIEDO?



Dalla domanda iniziale non si capiva: sostanzialmente (traduco in italiano) tu sei convinto che gli anziani ce l'abbiano con te o un altro fratello che conosci perché hanno trattato in un discorso pubblico un problema che ti/lo riguarda.

Beh, io sarei grato a quegli anziani perché dimostrano che hanno a cuore la tua salute spirituale e quella della congregazione trattando un problema che ritengono possa nuocere a te/lui e a gli altri fratelli, in questo modo mettono anche a tacere eventuali pettegolezzi nella congregazione che potrebbero essere arrivati anche alle orecchi di qualche interessato.

Perché invece di essere rattristato non vai da loro a ringraziare per lo sforzo che stanno facendo?

Shalom
iome
00lunedì 25 giugno 2012 13:54
Re:
barnabino, 25/06/2012 13.51:


ANCHE SE SEMBRA NON CONOSCO LA SITASSI ITALIANA SI CAPISCE O NO QUELLO CHE CHIEDO?



Dalla domanda iniziale non si capiva: sostanzialmente (traduco in italiano) tu sei convinto che gli anziani ce l'abbiano con te o un altro fratello che conosci perché hanno trattato in un discorso pubblico un problema che ti/lo riguarda.

Beh, io sarei grato a quegli anziani perché dimostrano che hanno a cuore la tua salute spirituale e quella della congregazione trattando un problema che ritengono possa nuocere a te/lui e a gli altri fratelli, in questo modo mettono anche a tacere eventuali pettegolezzi nella congregazione che potrebbero essere arrivati anche alle orecchi di qualche interessato.

Perché invece di essere rattristato non vai da loro a ringraziare per lo sforzo che stanno facendo?

Shalom




NO NON CI SIAMO

MI DISPIACE MA NON FUNZIONA COSI'

barnabino
00lunedì 25 giugno 2012 13:56

SONO TROPPO PARTICOLARI LE COSE KE SONO STATE DETTE BARNABINO?
DOVE LA METTIAMO LA RISERVATEZZA EH? MA STIAMO SCHERZANDO?



Che conoscevi solo tu e loro... dove è il problema? Ti sei sentito chiamato in causa? Giusto che sia così... se poi il problema è conosciuto o riguarda molti nella congregazione è bene che lo si tratti. Non vedo il problema.


SONO STATE RIPORTATE ANCHE UN PAIO DI FRASI PARTICOLARI DETTE IN SITUAZIONI PARTICOLARI CHE CONOSCE LA PERSONA IMPLICATA E GLI ANZIANI QUELLI BUONI QUELLI KE COME DICI TE TI VOGLIONO BENE E POI EH..



E perché quale motivo le avrebbero dette? Lo scopo è quello di aiutarti e aiutare altri a capire come agire, perché attribuisci cattivo motivi agli anziani? Da come parli sembra che vogliano perseguitare qualcuno per partito preso, capisci che uomini maturi hanno ben altro a cui pensare che giocare. Non è che tutto è puro per i puri e, di conseguenza...

Shalom
barnabino
00lunedì 25 giugno 2012 14:01

NO NON CI SIAMO MI DISPIACE MA NON FUNZIONA COSI'



Allora se sai già come funziona perché vieni a chiederlo a noi? Se sai già tutto, non ti va bene quello che fanno gli anziani, non va bene che noi rispondiamo... ripeto: quale era la domanda? Perché una domanda presuppone che ti serva una risposta, se la risposta ce l'hai già ed è biblica vai avanti per la tua strada, prima o poi Geova interverrà.

Shalom
Seabiscuit
00lunedì 25 giugno 2012 14:09
Re:
barnabino, 25.06.2012 13:56:


SONO TROPPO PARTICOLARI LE COSE KE SONO STATE DETTE BARNABINO?
DOVE LA METTIAMO LA RISERVATEZZA EH? MA STIAMO SCHERZANDO?



Che conoscevi solo tu e loro... dove è il problema? Ti sei sentito chiamato in causa? Giusto che sia così... se poi il problema è conosciuto o riguarda molti nella congregazione è bene che lo si tratti. Non vedo il problema.




non ho ben capito quale sia per l'anonimo in sostanza la differenza se un particolare argomento viene trattato in un discorso pubblico anzichè durante i bisogni locali

Barnaba1977
00lunedì 25 giugno 2012 14:16
Guarda che nemmeno i commenti sono il momento per trattare i peccati. Una volta ho fatto un commento citando come esempio presentato come ipotetico la situazione di un fratello che da noi nessuno conosce che vive a 350km da casa mia. Dopo l'adunanza una sorella mi si avvicina sbraitando che lei della sua vita fa quel che vuole e nessuno può permettersi di riprenderla... La fisso stupito per un attimo, dopodiché le spiego che la situazione presentata non si riferiva a lei ma ad un'altra persona che non conosce. Dopo qualche anno si è rivelato che la sua situazione era identica a quella da me descritta e si è allontanata dalla congregazione.

Ora, non voglio difendere nessuno a spada tratta, ma non è possibile che l'oratore non fosse nemmeno a conoscenza del comportamento del fratello a cui hai pensato e che magari citasse in linea generale una situazione abbastanza comune?
(garoma)
00lunedì 25 giugno 2012 14:22
Re: Re:
iome, 25/06/2012 13.54:




NO NON CI SIAMO

MI DISPIACE MA NON FUNZIONA COSI'


Mi sembra che ti avevo già esposto lo scopo dei discorsi pubblici, fra le altre cose servono a:


I discorsi trattano dottrine e profezie bibliche, princìpi e consigli scritturali che riguardano la vita familiare, problemi coniugali, situazioni che si presentano ai giovani e norme cristiane.



Mi sembra di capire che in qualche discorso pubblico siano state dette cose specifiche che ti riguardano, come se tale discorso fosse una forma di segnatura. Premesso che i discorsi per segnare qualcuno vengono fatti specificamente durante l'adunanza infrasettimanale, nulla toglie che si possano includere in un discorso pubblico, aspetti che riguardano uno specifico problema della congregazione.

Quindi, non vedo dove sta il problema, o forse ti ha dato fastidio che sia stato fatto? E se fosse stato fatto in settimana, cambiava qualcosa? Forse il problema era noto e quale occasione migliore per aiutare a capire che la congregazione vigila e ha già trattato quel problema? Vuoi forse salvare la faccia?


iome
00lunedì 25 giugno 2012 14:31
Re:
Barnaba1977, 25/06/2012 14.16:

Guarda che nemmeno i commenti sono il momento per trattare i peccati. Una volta ho fatto un commento citando come esempio presentato come ipotetico la situazione di un fratello che da noi nessuno conosce che vive a 350km da casa mia. Dopo l'adunanza una sorella mi si avvicina sbraitando che lei della sua vita fa quel che vuole e nessuno può permettersi di riprenderla... La fisso stupito per un attimo, dopodiché le spiego che la situazione presentata non si riferiva a lei ma ad un'altra persona che non conosce. Dopo qualche anno si è rivelato che la sua situazione era identica a quella da me descritta e si è allontanata dalla congregazione.

Ora, non voglio difendere nessuno a spada tratta, ma non è possibile che l'oratore non fosse nemmeno a conoscenza del comportamento del fratello a cui hai pensato e che magari citasse in linea generale una situazione abbastanza comune?[/QUOTE]


TI ASSICURO CHE IL FRATELLO ERA A CONOSCENZA ECCOME DEL PROBLEMA

CHE LA SITUAZIONE SIA ABBASTANZA COMUNE SU QUESTO NON CI PIOVE SAI QUANTI? CERTO INTENDO DIRE A LIVELLO NAZIONALE

MA QUELLE COSE LI DETTE LI IN QUEL DISCORSO DA QUEL FRATELLO SONO STATE DETTE A SPADA TRATTA CREDIMI
Seabiscuit
00lunedì 25 giugno 2012 14:31
caro iome

una piccola richiesta tecnica

potresti cortesemente scrivere in minuscolo? Scrivere in maiuscolo nei forum equivale a gridare e non penso che devi arrivare a tanto

[SM=g8925]
iome
00lunedì 25 giugno 2012 14:32
Re: Re:
Seabiscuit, 25/06/2012 14.09:



non ho ben capito quale sia per l'anonimo in sostanza la differenza se un particolare argomento viene trattato in un discorso pubblico anzichè durante i bisogni locali





AH NON C'E NESSUNA DIFFERENZA TRA LA PARTE DEI BISOGNI LOCALI OPPURE UN DISCORSO PUBBLICO?

CERTE COSE CERTI PROBLEMI SI TRATTANO SOLO NEI BISOGNI LOCALI CARO MIO
Seabiscuit
00lunedì 25 giugno 2012 14:35
Re: Re: Re:
iome, 25.06.2012 14:32:




AH NON C'E NESSUNA DIFFERENZA TRA LA PARTE DEI BISOGNI LOCALI OPPURE UN DISCORSO PUBBLICO?

CERTE COSE CERTI PROBLEMI SI TRATTANO SOLO NEI BISOGNI LOCALI CARO MIO



vorrei solo capire quale differenza ci sia per te

giusto per capire se per te si tratta di un errore, diciamo tecnico, oppure che cosa ti da fastidio? Non l'ho mica capito





iome
00lunedì 25 giugno 2012 14:37
Re:
barnabino, 25/06/2012 13.56:


SONO TROPPO PARTICOLARI LE COSE KE SONO STATE DETTE BARNABINO?
DOVE LA METTIAMO LA RISERVATEZZA EH? MA STIAMO SCHERZANDO?



Che conoscevi solo tu e loro... dove è il problema? Ti sei sentito chiamato in causa? Giusto che sia così... se poi il problema è conosciuto o riguarda molti nella congregazione è bene che lo si tratti. Non vedo il problema.


SONO STATE RIPORTATE ANCHE UN PAIO DI FRASI PARTICOLARI DETTE IN SITUAZIONI PARTICOLARI CHE CONOSCE LA PERSONA IMPLICATA E GLI ANZIANI QUELLI BUONI QUELLI KE COME DICI TE TI VOGLIONO BENE E POI EH..



E perché quale motivo le avrebbero dette? Lo scopo è quello di aiutarti e aiutare altri a capire come agire, perché attribuisci cattivo motivi agli anziani? Da come parli sembra che vogliano perseguitare qualcuno per partito preso, capisci che uomini maturi hanno ben altro a cui pensare che giocare. Non è che tutto è puro per i puri e, di conseguenza...

Shalom




certo ke mi sono sentito chiamato in causa altrimenti non avrei chiesto qui non credi? ma che domande faiii?

non ho mai attribuito a nessuno motivi errati saranno anche uomini maturi e questo ci sta ma mi dispiace ripetere che purtroppo come ' venuto fuori in altre discussioni ce' ki si permette il lusso di continuare a "danneggiare" mi fermo qui tanto avete capito

visto e considerato ke il problema non era conosciuto in congregazione

e non riguardava proprio nessuno se non il diretto interessato

comprì?


Seabiscuit
00lunedì 25 giugno 2012 14:41
Re: Re:
iome, 25.06.2012 14:37:




certo ke mi sono sentito chiamato in causa altrimenti non avrei chiesto qui non credi? ma che domande faiii?





ehhhh?
mi sfugge la logica di quello che asserisci. Perchè lo chiedi a noi e non al diretto interessato?

Non pensi che otterresti dei chiarimenti che noi non possiamo darti, non sapendo come sono andate le cose ed i motivi che hanno spinto l'oratore ad esporre il materiale in quella maniera?

EverLastingLife
00lunedì 25 giugno 2012 14:44
Re: Re:
iome, 25/06/2012 14.37:




certo ke mi sono sentito chiamato in causa altrimenti non avrei chiesto qui non credi? ma che domande faiii?

non ho mai attribuito a nessuno motivi errati saranno anche uomini maturi e questo ci sta ma mi dispiace ripetere che purtroppo come ' venuto fuori in altre discussioni ce' ki si permette il lusso di continuare a "danneggiare" mi fermo qui tanto avete capito

visto e considerato ke il problema non era conosciuto in congregazione

e non riguardava proprio nessuno se non il diretto interessato

comprì?





Il principio generale ti è stato illustrato: i discorsi pubblici non sono parti di bisogni locali, se non 'in senso lato', cioè possono anche essere adattati alle esigenze della zona, ma senza dimenticare lo spirito, che è quello di dare testimonianza agli interessati. Sono cioè più indirizzati a 'quelli di fuori' che a 'quelli di dentro'.

Detto questo, non ho altro da aggiungere. Ci parli di un caso particolare del quale non conosciamo che la descrizione molto sommaria e generica che ci hai fatto tu; se vuoi delle spiegazioni, posso solo consigliarti di chiedere agli anziani della tua congregazione.
iome
00lunedì 25 giugno 2012 14:48
Re: Re: Re:
Seabiscuit, 25/06/2012 14.41:



ehhhh?
mi sfugge la logica di quello che asserisci. Perchè lo chiedi a noi e non al diretto interessato?

Non pensi che otterresti dei chiarimenti che noi non possiamo darti, non sapendo come sono andate le cose ed i motivi che hanno spinto l'oratore ad esporre il materiale in quella maniera?





lo kiedo a voi perchè in altre circostanze le vostre risposte hanno confermato ke purtroppo succede che non sempre le cose le vedete allo stesso modo cioè voglio dire se mi fossi trovato in un altra congregazione e con altri anziani e con altri fratelli non sarei qui a cercare una risposta

cosa credi ke mi risponde l'oratore? se già parte dal presupposto che ha ragione siamo fritti
iome
00lunedì 25 giugno 2012 14:51
Re: Re: Re:
EverLastingLife, 25/06/2012 14.44:



Il principio generale ti è stato illustrato: i discorsi pubblici non sono parti di bisogni locali, se non 'in senso lato', cioè possono anche essere adattati alle esigenze della zona, ma senza dimenticare lo spirito, che è quello di dare testimonianza agli interessati. Sono cioè più indirizzati a 'quelli di fuori' che a 'quelli di dentro'.

Detto questo, non ho altro da aggiungere. Ci parli di un caso particolare del quale non conosciamo che la descrizione molto sommaria e generica che ci hai fatto tu; se vuoi delle spiegazioni, posso solo consigliarti di chiedere agli anziani della tua congregazione.




ok confermi il mio pensiero e cioè che non sono bisogni locali

e se possono in qualche modo le informazioni interessare a quelli di fuori OCCORRE MOSTRARE CAUTELA CON L'USO DELLE PAROLE E non sputare sentenze

grazie
barnabino
00lunedì 25 giugno 2012 15:10

e se possono in qualche modo le informazioni interessare a quelli di fuori OCCORRE MOSTRARE CAUTELA CON L'USO DELLE PAROLE E non sputare sentenze



Si, siamo d'accordo, ma che abbiano "sputato sentenze" magari è una tua impressione, non abbiamo sentito il discorso per cui non possiamo certo darti torto o ragione, né abbiamo elementi da valutare perché questi anziani ce l'avrebbero con qualcuno, forse non si sono espressi molto correttamente, d'altronde anche tu qui non brilli né in delicatezza né in chiarezza per cui dovresti almeno provare a capirli invece di lamentarti, ma non si capisce perché devi attribuirgli cattivi motivi, è questo il punto, forse come te qui sbagli il modo ma i consigli se erano buoni in sé prendili per il meglio. Be happy.

Shalom
(Gladio)
00lunedì 25 giugno 2012 15:17
Caro Iome è possibile l'ipotesi che .........RaCCONTI UN MUCCHIO DI BALLE???

IT'S POSSIBLE?

Pour parlè ovviamente....
Giandujotta.50
00lunedì 25 giugno 2012 15:27
Penso che Iome ci stia dando la sua versione di come ha percepito questo discorso...
Non abbiamo elementi per giudicare se non ribadendo la prassi consolidata che riguarda i discorsi pubblici come si svolgono nelle congregazioni. Per me che frequento da decenni, trovo strana la situazione prospettata da Iome. Ho vissuto in tante parti d'Italia e non mi è mai capitato che si facesse riferimenti personali diretti a persone dell'uditorio...
In ogni caso la strada piu giusta sarebbe di andare direttamente da chi ha pronunciato il discorso e dire come si è sentito senza lanciare accuse di sorta. Se si va con atteggiamento mite con lo scopo di chiarire e non di contendere, Iome potrà verificare se quel che ha percepito era quello che l'oratore voleva trasmettere.

Iome, non far passare molto tempo, parla con quell'oratore.
iome
00lunedì 25 giugno 2012 15:31
barnabino

non mi riferivo a voi non siete voi ke sputate sentenze scusami se ti ho datoquesta impressione

gladio

mi farei dare il discorso registrato e te lo invierei non rakkonto balle trankuillo che motivo avrei?


gianduiotta

la cosa ha lasciato di stucco anche a me per i motivi da te elencati

e lo farò senz'altro chiederò il motivo di quella esposizione così troppo particolariggata
Giandujotta.50
00lunedì 25 giugno 2012 15:37
Re:
iome, 25/06/2012 15.31:

barnabino

non mi riferivo a voi non siete voi ke sputate sentenze scusami se ti ho datoquesta impressione

gladio

mi farei dare il discorso registrato e te lo invierei non rakkonto balle trankuillo che motivo avrei?


gianduiotta

la cosa ha lasciato di stucco anche a me per i motivi da te elencati

e lo farò senz'altro chiederò il motivo di quella esposizione così troppo particolariggata




Iome, apprezzo molto questa tua decisione da persona matura. Mi fa molto piacere perchè sono sicura che chiarirai e sarai piu sollevato!
(Gladio)
00lunedì 25 giugno 2012 15:46
Re:
iome, 25/06/2012 15.31:

barnabino

gladio

mi farei dare il discorso registrato e te lo invierei non rakkonto balle trankuillo che motivo avrei?





Ok ,ammesso e non concesso che è come dici tu........qui nel forum cosa pensi di ottenere?

Solidarietà,consigli su come comportarsi?
Suggerimenti?
Mi pare che il tuo sia più uno sfogo e forse non cerchi nulla di quello che ti ho elencato.

Nella vita di ingiustizie ne vedrai e ne subirai ancora a palanche ,ti consiglio di farci il callo.

Se ci riesci perdona altrimenti rosica a vita,spappolati il fegato dalla rabbia e fatti venire na bella crisi di nervi.

Non ci sono altre alternative.
Saluti
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