espressioni ispirate

Nell'Apocalisse si parla di espressioni ispirate che vanno da tutti i re della terra per radunarli alla guerra finale. Cosa sono o possono essere in pratica queste espressioni? In quale tempo avvengono (passato, presente, futuro)?

*** re cap. 32 pp. 230-231 parr. 25-26 L’ira di Dio è portata a compimento ***
Giovanni dice: “E vidi uscire dalla bocca del dragone e dalla bocca della bestia selvaggia e dalla bocca del falso profeta tre impure espressioni ispirate che sembravano simili a rane. Esse sono, infatti, espressioni ispirate da demoni e compiono segni, e vanno dai re dell’intera terra abitata, per radunarli alla guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente”. (Rivelazione 16:13, 14) Ai giorni di Mosè, Geova colpì l’Egitto di Faraone con una ripugnante piaga di rane, così che “il paese puzzava”. (Esodo 8:5-15) Anche durante il giorno del Signore c’è stata una disgustante calamità paragonabile a rane, sebbene da una fonte diversa. Consiste nelle “impure espressioni ispirate” da Satana, le quali simboleggiano chiaramente la propaganda intesa a manovrare tutti i governanti umani, i “re”, in opposizione a Geova Dio. Satana si accerta così che essi non tentennino a causa del versamento delle coppe dell’ira di Dio, ma che siano saldamente al suo fianco quando comincerà la “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente”.
26 La propaganda proviene dal “dragone” (Satana) e dalla “bestia selvaggia” (il sistema politico di Satana sulla terra), figure che abbiamo già incontrato in Rivelazione. Chi è invece il “falso profeta”? È un nuovo arrivato soltanto di nome. Precedentemente ci è stata presentata una bestia selvaggia con due corna simile a un agnello, che compiva grandi segni davanti alla bestia selvaggia con sette teste. Questa ingannevole creatura agiva come un profeta per conto di quella bestia selvaggia. Promuoveva l’adorazione della bestia selvaggia, arrivando al punto di farle erigere un’immagine. (Rivelazione 13:11-14) Questa bestia selvaggia con due corna simile a un agnello deve corrispondere al falso profeta qui menzionato. A conferma di ciò, in seguito si legge che il “falso profeta”, come la simbolica bestia selvaggia con due corna, “aveva compiuto davanti [alla bestia selvaggia con sette teste] i segni con cui aveva sviato quelli che avevano ricevuto il marchio della bestia selvaggia e quelli che rendono adorazione alla sua immagine”. — Rivelazione 19:20.

jean, 26/07/2013 14:34:

---

Nell'Apocalisse si parla di espressioni ispirate che vanno da tutti i re della terra per radunarli alla guerra finale. Cosa sono o possono essere in pratica queste espressioni? In quale tempo avvengono (passato, presente, futuro)?

---

Rivelazione 16:13 E vidi uscire dalla bocca del dragone e dalla bocca della bestia selvaggia e dalla bocca del falso profeta tre impure espressioni ispirate [che sembravano] simili a rane. 14 Esse sono, infatti, espressioni ispirate da demoni e compiono segni, e vanno dai re dell’intera terra abitata, per radunarli alla guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente.

Le “impure espressioni ispirate” simboleggiano la propaganda demonica intesa ad assicurare che i re della terra non tentennino a causa del versamento delle sette coppe dell’ira di Dio, ma siano invece manovrati perché si oppongano a Geova.

In merito al tempo in cui questo avviene, la stessa scrittura lo dice “alla guerra del gran giorno di Dio”

Non vedo quale tentennamento possono avere le nazioni che nemmeno si sono accorte di queste coppe dell'ira di Dio. Le cose sono sempre andate così nella storia umana. In pratica queste espressioni verbali simili a rane che cosa dicono? E la gente ( io compreso)perchè dovrebbe ritenerle ispirate? Nel senso se hanno qualcosa di diverso dalla comune propaganda politica di ogni giorno.

jean, 27/07/2013 08:59:

---

Non vedo quale tentennamento possono avere le nazioni che nemmeno si sono accorte di queste coppe dell'ira di Dio. Le cose sono sempre andate così nella storia umana. In pratica queste espressioni verbali simili a rane che cosa dicono? E la gente ( io compreso)perchè dovrebbe ritenerle ispirate? Nel senso se hanno qualcosa di diverso dalla comune propaganda politica di ogni giorno.

---

Guarda che ancora non è successo niente...l'ira di Dio è ancora futura(prossima)e ti assicuro che conoscendo Geova,si accorgeranno di quello che sta per succedere!!
Più volte nelle scritture viene menzionato il fatto che "tutti dovranno conoscere che io sono Geova"
Oltre alle nazioni anche la gente(come te) non avrà dubbi di ciò che sta per succedere!!
Cosa dicano le espressioni ispirate non lo sappiamo ma saranno delle espressioni che incoraggiano a non aver paura degli avvenimenti e che possono andare contro l'ira di Dio e vincere.....cosa molto lontana dalla verità!!

Daniele 2:44 dice che il regno stritolerà tutti i regni esistenti e porrà loro fine,quindi il risultato è già deciso!!


ciao

jean, 27/07/2013 08:59:

---

Non vedo quale tentennamento possono avere le nazioni che nemmeno si sono accorte di queste coppe dell'ira di Dio. Le cose sono sempre andate così nella storia umana. In pratica queste espressioni verbali simili a rane che cosa dicono? E la gente ( io compreso)perchè dovrebbe ritenerle ispirate? Nel senso se hanno qualcosa di diverso dalla comune propaganda politica di ogni giorno.

---

Dio lo si può conoscere i 2 modi
o
attraverso la sua amorevole benignità
o
attraverso la sua ira

conoscerlo attraverso l'amorevole benignità significa
apprezzarne la cura che ci offre e sforzarsi di vivere in armonia
con il suo volere

attraverso la sua ira
uno sforzo inumano per rimanerGli indipendente

durante il versamento delle coppe
certo che servirà cercare di manifestare-da parte di coloro che
ignorano il proposito di Dio
una determinazione tale
che agli occhi
degli addetti ai lavori-cioè a coloro che possiedono accurata conoscenza del Suo proposito
sembrerà come "espressioni ispirate"

inoltre, tu/voi le potrete ritenere ispirate
per la "forza" e l'apparente consistenza in un contesto molto difficile.....
perchè appunto nel corso del tempo
la storia vi è sembrata un ripetersi di simil fatti