Orbene in base a quale principio chi non è tdG dovrebbe preferire di seguire e propagandare le false interpretazioni del vostro corpo direttivo piuttosto che le false interpretazioni della dirigenza religiosa di qualche altra denominazione?
In base alla
direzione che ha sempre seguito e alla meta indicata. Ripeto l'esempio che ho già fatto: un amico per recarsi da Milano a Roma può prima indicarti prima l'E45, poi l'Aurelia e infine l'A1: forse che ti ha indicato una
direzione scorretta o ti ha allontanato dalla
meta? La mete è rimasta quella, ma diverse sono le strade per arrivarci, a secondo del tempo, delle stagioni, della conoscenza, dei mezzi a disposizione, ecc...
Ora, è possibile che nel corso degli anni, con il progredire della conoscenza, della perspicacie e con il palasarsi di certe situazione storiche i TdG abbiano compreso sempre meglio il
modo di adempiersi di certe profezie, ma il punto é:
hanno mai indicato una direzione contraria o sbagliata a quella Scritturale? Gli aggiustamenti sono andati
verso una maggior o minore adesione alle Scritture? La direzione indicata ha
mai affievolito nei fedeli lo spirito di viva urgenza escatologica che secondo Gesù contraddistingue i cristiani? D'altronde ha sempre funzionato così, basti pensare alle profezie messianiche... lo spirito rivelò progressivamente la verità, e solo al "pieno limite dei tempo fissati" divenne chiaro chi era il messia, e neppure a tutti.
Shalom