luca 10 7

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francesco
00giovedì 2 agosto 2012 11:53
ma come mai se la parola di colui che ritenete essere figlio unigenito di dio dice " e non passate di casa in casa" ma fermatevi solo da coloro che accolgono la vostra parola voi fate il contrario? tanto più che gesù è un ometto che se ne infischia di convertire la folla direi... le parabole e gli insegnamenti li spiega in maniera approfondita solo ai discepoli...
non che a me disturbi il fatto che voi passiate di casa in casa.. ma se la ritenete parola del figlio di dio dovrebbe essere per voi legge.. cioè quello che mi turba non è il vostro agire ma la contraddizione( ammesso che ci sia)
jwfelix
00giovedì 2 agosto 2012 12:52
Re:
francesco, 02/08/2012 11.53:

ma come mai se la parola di colui che ritenete essere figlio unigenito di dio dice " e non passate di casa in casa" ma fermatevi solo da coloro che accolgono la vostra parola voi fate il contrario? tanto più che gesù è un ometto che se ne infischia di convertire la folla direi... le parabole e gli insegnamenti li spiega in maniera approfondita solo ai discepoli...
non che a me disturbi il fatto che voi passiate di casa in casa.. ma se la ritenete parola del figlio di dio dovrebbe essere per voi legge.. cioè quello che mi turba non è il vostro agire ma la contraddizione( ammesso che ci sia)



Scusa, ma dove direbbe Gesù che non si puo' andare di casa in casa A PREDICARE?
Hal.9000
00giovedì 2 agosto 2012 13:03
Re:
francesco, 02/08/2012 11.53:

ma come mai se la parola di colui che ritenete essere figlio unigenito di dio dice " e non passate di casa in casa" ma fermatevi solo da coloro che accolgono la vostra parola voi fate il contrario? tanto più che gesù è un ometto che se ne infischia di convertire la folla direi... le parabole e gli insegnamenti li spiega in maniera approfondita solo ai discepoli...
non che a me disturbi il fatto che voi passiate di casa in casa.. ma se la ritenete parola del figlio di dio dovrebbe essere per voi legge.. cioè quello che mi turba non è il vostro agire ma la contraddizione( ammesso che ci sia)



Ma sei sicuro di aver letto bene il Vangelo? o ti limiti solo a un versetto escludendolo dal contesto?! magari leggi bene prima, va


Barnaba1977
00giovedì 2 agosto 2012 13:18
Re:
francesco, 02/08/2012 11.53:

ma come mai se la parola di colui che ritenete essere figlio unigenito di dio dice " e non passate di casa in casa" ma fermatevi solo da coloro che accolgono la vostra parola voi fate il contrario? tanto più che gesù è un ometto che se ne infischia di convertire la folla direi... le parabole e gli insegnamenti li spiega in maniera approfondita solo ai discepoli...
non che a me disturbi il fatto che voi passiate di casa in casa.. ma se la ritenete parola del figlio di dio dovrebbe essere per voi legge.. cioè quello che mi turba non è il vostro agire ma la contraddizione( ammesso che ci sia)



Per comprendere il passo di Luca 10:7 bisogna comprendere come funzionavano le cose nell'Israele del primo secolo.

A quel tempo l'ospite era sacro ed oggetto di mille attenzioni. L'ospitalità veniva mostrata molto facilmente ed era probabile che andando a bussare qualche porta o a predicare in piazza, i discepoli ricevessero ospitalità da parte di qualche padrone di casa. Le istruzioni successive di Gesù fanno anche capire che qualche paese non li avrebbe accolti. Che fare quindi se il discepolo arrivava in un villaggio e riceveva più di un invito? Le istruzioni sono chiare: non dovevano cercare la sistemazione più comoda, ma fermarsi nella prima casa dove hanno ricevuto ospitalità e lì istruire riguardo a Gesù, compiendo anche miracoli. Anche perché rifiutare l'ospitalità era considerato oltraggio. Quindi le istruzioni di Gesù non si riferivano all'opera in sé, ma a come comportarsi verso chi dimostrava ospitalità, non avendo fretta di concludere il giro di predicazione, ma dedicando tutto il tempo necessario a chi aveva mostrato la buona qualità dell'ospitalità.
Amalia 52
00giovedì 2 agosto 2012 13:32
Nell’antichità l’ospite, anche se era trattato col massimo riguardo e rispetto, doveva osservare certe norme e avere determinate attenzioni. Per esempio, una delle azioni più ignobili era quella di mangiare il pane di qualcuno e poi tradirlo o recargli danno. (Sl 41:9; Gv 13:18) L’ospite non doveva approfittare di chi lo ospitava o dei convenuti andando ad occupare il posto d’onore, ma doveva lasciare che fosse il padrone di casa a decidere quale posto assegnargli. (Lu 14:7-11) Non doveva approfittare dell’ospitalità trattenendosi troppo a lungo o andando troppo spesso in casa d’altri. (Pr 25:17) Si noti che Gesù impartiva sempre benedizioni spirituali quando era ospite di qualcuno. (Lu 5:27-39; 19:1-8) Per una ragione simile disse ai discepoli che mandò a predicare che, una volta giunti in un villaggio, dovevano rimanere nella casa dove erano ospiti, e non ‘trasferirsi di casa in casa’. Non dovevano quindi cercare un posto in cui il padrone di casa potesse offrire loro maggiori comodità, svago o cose materiali. — Lu 10:1-7; Mr 6:7-11.


I discepoli di Gesù dovevano trattenersi in una casa finché la loro missione in quella città non fosse stata portata a termine. I suoi seguaci non dovevano trasferirsi da una casa all’altra perché qualcuno aveva più beni o poteva offrire ai discepoli più comodità e svago di un altro.

Chi accetta di pranzare in una casa umile farà bene a ricordare queste istruzioni che Gesù diede ai suoi seguaci se in seguito riceve l’invito più allettante di banchettare altrove proprio nello stesso tempo. L’altruismo e l’onestà spingeranno senz’altro l’individuo a mantenere l’impegno originale.

È molto probabile che l’invitato, così facendo, trascorra momenti molto piacevoli nella casa umile. Infatti, l’atmosfera intima e cordiale di quella casa può essere molto più edificante di quella a un grande banchetto! La Scrittura ci dice: “È meglio un piatto di verdura dove c’è amore che un toro ingrassato insieme all’odio”. — Prov. 15:17.

L’imparzialità e la considerazione per gli altri spingeranno certamente chi è di buon cuore a mantenere le sue promesse. Questo è agire con sincerità, ed è ciò che ci si attende giustamente da persone devote. (Efes. 4:25) E dovremmo mantenere la parola anche quando accettiamo l’invito di trascorrere un po’ di tempo con dei buoni amici. Questo è un modo in cui anche voi potete dimostrare che il vostro “Sì” significa proprio Sì.
johnny
00giovedì 2 agosto 2012 15:45
Re:
francesco, 02/08/2012 11.53:

ma come mai se la parola di colui che ritenete essere figlio unigenito di dio dice " e non passate di casa in casa" ma fermatevi solo da coloro che accolgono la vostra parola voi fate il contrario? tanto più che gesù è un ometto che se ne infischia di convertire la folla direi... le parabole e gli insegnamenti li spiega in maniera approfondita solo ai discepoli...
non che a me disturbi il fatto che voi passiate di casa in casa.. ma se la ritenete parola del figlio di dio dovrebbe essere per voi legge.. cioè quello che mi turba non è il vostro agire ma la contraddizione( ammesso che ci sia)




Se leggi il contesto di Luca, inclusi i primi versetti del capitolo 10 e poi fai una ricerca su diverse traduzioni, noterai che Luca 10:7 è tradotto anche 'Non passate di casa in casa' o 'non vi trasferite per le case'.

Le istruzioni di Gesù quindi includevano che i discepoli di Gesù dovevano trattenersi in una casa finché la loro missione in quella città non fosse stata portata a termine.

Non sarebbe stato corretto che un cristiano si trasferisse da una casa all’altra perché qualcuno aveva più beni o poteva offrire ai discepoli più comodità e svago di un altro.

Questo versetto contiene una implicita raccomandazione per noi oggi:
Chi accetta l'invito di pranzare in una casa umile farà bene a ricordare queste istruzioni che Gesù diede ai suoi seguaci se successivamente dovesse ricevere un invito più allettante di banchettare altrove contestualmente e proprio nello stesso tempo.

L’amore, l'altruismo e l’onestà ci spingeranno senz’ altro a mantenere l’impegno originale.

Quindi, tornando alla tua perplessità iniziale, predicare di casa in casa è scritturalmente appropriato ed anche lo strumento principale per trasmettere le Verità bibliche a chi ha un cuore sinceramente disposto ad accoglierle.

Quindi non sentirti 'turbato', non c'è alcuna contraddizione tra le istruzioni di Gesù e la predicazione della buona notizia di casa in casa compiuta oggi dai testimoni di Geova.

Jhonny [SM=g1871111]
jwfelix
00giovedì 2 agosto 2012 16:57
johnny, 02/08/2012 15.45:


Se leggi il contesto di Luca, inclusi i primi versetti del capitolo 10 e poi fai una ricerca su diverse traduzioni, noterai che Luca 10:7 è tradotto anche 'Non passate di casa in casa' o 'non vi trasferite per le case'.

Le istruzioni di Gesù quindi includevano che i discepoli di Gesù dovevano trattenersi in una casa finché la loro missione in quella città non fosse stata portata a termine.[SM=g1871111]



[SM=g8920] [SM=g28002]


"Non andate girando, ecc. Per desiderio di trovare una più lauta o-spitalità.". – Il Nuovo Testamento commentato dal P. Marco M. Sales O. P., Volume 1 (1911) Torino

"I discepoli non dovranno cambiare continuamente dimora, per evitare scandalo.". – Il Vangelo e Atti (1971) A. Poppi

"…il consiglio è dato per evitare di offendere chi ha offerto l'ospitalità al missionario e soprattutto per non mostrare che si cerca il proprio agio.". – I quattro Vangeli tradotti e commentati da Benedetto Prete (1957 BUR, Rizzoli Editore) © 2005 RCS Libri

Non abbiate l'abitudine di cambiare il vostro luogo di dimora da una casa all'altra. (The New Testament – An Expanded Translation (1961) Kenneth S. Wuest)

Non passate da una casa all'altra per chiedere ospitalità. (KU – BS)
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