Re:
francesco, 02/08/2012 11.53:
ma come mai se la parola di colui che ritenete essere figlio unigenito di dio dice " e non passate di casa in casa" ma fermatevi solo da coloro che accolgono la vostra parola voi fate il contrario? tanto più che gesù è un ometto che se ne infischia di convertire la folla direi... le parabole e gli insegnamenti li spiega in maniera approfondita solo ai discepoli...
non che a me disturbi il fatto che voi passiate di casa in casa.. ma se la ritenete parola del figlio di dio dovrebbe essere per voi legge.. cioè quello che mi turba non è il vostro agire ma la contraddizione( ammesso che ci sia)
Se leggi il contesto di Luca, inclusi i primi versetti del capitolo 10 e poi fai una ricerca su diverse traduzioni, noterai che Luca 10:7 è tradotto anche 'Non passate di casa in casa' o 'non vi trasferite per le case'.
Le istruzioni di Gesù quindi includevano che i discepoli di Gesù dovevano trattenersi in una casa finché la loro missione in quella città non fosse stata portata a termine.
Non sarebbe stato corretto che un cristiano si trasferisse da una casa all’altra perché qualcuno aveva più beni o poteva offrire ai discepoli più comodità e svago di un altro.
Questo versetto contiene una implicita raccomandazione per noi oggi:
Chi accetta l'invito di pranzare in una casa umile farà bene a ricordare queste istruzioni che Gesù diede ai suoi seguaci se successivamente dovesse ricevere un invito più allettante di banchettare altrove contestualmente e proprio nello stesso tempo.
L’amore, l'altruismo e l’onestà ci spingeranno senz’ altro a mantenere l’impegno originale.
Quindi, tornando alla tua perplessità iniziale, predicare di casa in casa è scritturalmente appropriato ed anche lo strumento principale per trasmettere le Verità bibliche a chi ha un cuore sinceramente disposto ad accoglierle.
Quindi non sentirti 'turbato', non c'è alcuna contraddizione tra le istruzioni di Gesù e la predicazione della buona notizia di casa in casa compiuta oggi dai testimoni di Geova.
Jhonny