segno ultimi giorni

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name
00martedì 9 marzo 2010 20:37
Se a qualcuno piace vivere in questo sistema di cose dicendo che non ha importanza quando verrà la fine, allora le parole del Cristo sono inutili.
La generazione di cui si parla ha una precisa connotazione, perchè ha fatto comprendere quando sarebbero iniziati gli ultimi giorni e la successiva fine legata ad avvenimenti verificati in questi 96 anni.
Forse qualcuno non si rende nemmeno conto delle sofferenze che vi sono in questi tempi, quindi Gesù stesso disse "vengo presto".
Pertanto il fattore temporale ha la sua importanza, come la fine delle torture, al malvagità, la povertà le malattie e sopratutto la giustizia di Geova.
la w di aprile 2010 dice che la generazione che ha visto l'inizio del segno si sovrappone a quella che naturalemnte e logicamente, sin sono trovate a vivere e sono nate durante questo periodo, tutto ciò non ha tempo indefinito e non durerà per chissà quanti anni ancora( e non sarà solo la generazione che si troverà a viviere la grande tribolazione. >La profezia del primo secolo, sulla caduta di Gerusalemme non è , come ha detto un lettore , adempimento di quel periodo poichè continua, descrivendo in maniera determinante gli aspetti di fondamentale importanza del tempo della fine.Come nel I° secolo i cristiani unti videro l'inizio e la fine di una parte della profezia, così oggi si vedranno e vedremo il termine del sistema di cose attuale.
a proposito dell'ultimo segno: non è solo babilonia la grande che dovrà cadere, ci si aspetta il "grido" di pace e sicurezza (non ancora adempiuta) e la comparsa sulla scena mondiale del RE del NORD.
Aquila-58
00martedì 9 marzo 2010 22:28
Re:
name, 09/03/2010 20.37:

La profezia del primo secolo, sulla caduta di Gerusalemme non è , come ha detto un lettore , adempimento di quel periodo poichè continua, descrivendo in maniera determinante gli aspetti di fondamentale importanza del tempo della fine.Come nel I° secolo i cristiani unti videro l'inizio e la fine di una parte della profezia, così oggi si vedranno e vedremo il termine del sistema di cose attuale.



E' proprio così. Dici bene, fratello!
Ciò è evidente dalla narrazione matteana. Infatti l' evangelista fa un parallelo con la caduta del sistema di cose giudaico, proiettandolo a quello del sistema di cose attuale nella sua globalità.
Lo si evince da Matteo 24:21-22. Subito dopo aver parlato della grande tribolazione, riferendosi al periodo storico del 66-70 E.V., Matteo riverbera il tutto a una fase postuma. Infatti, nel versetto 29 dice: "Immediatamente dopo la tribolazione di quei giorni....".
E qui l' evangelista specifica che, dopo quella grande tribolazione, ci sarà la venuta finale di Cristo (Matteo 24:30), al culmine della sua parousia.
Anche Rivelazione/Apocalisse 6 (tutto il capitolo), estende il periodo della grande tribolazione al prossimo futuro, di cui saremo spettatori...
Di questo, fondamentalmente, andiamo ad avvertire le persone, di casa in casa.
E del dopo, della nuova terra paradisiaca che ne seguirà.
Grazie.
[SM=g27985]





lol
00martedì 9 marzo 2010 22:37
Si il grido di pace e sicurezza DEVE ANCORA AVVENIRE

Vi faccio un copia incolla dello schema(una parte)del discorso speciale:


Evitiamo di postare parti del discorso speciale che ancora deve venire. Possiamo riparlarne successivamente. MOD




ciao
monseppe1
00mercoledì 10 marzo 2010 03:10
Re:
lol, 09/03/2010 22.37:

Si il grido di pace e sicurezza DEVE ANCORA AVVENIRE

Vi faccio un copia incolla dello schema(una parte)del discorso speciale:


XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX




ciao




XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX



lol
00mercoledì 10 marzo 2010 07:20
Re: Re:
monseppe1, 10/03/2010 3.10:




XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX




Perchè parli al passato?Questo è lo schema ....
Se non ho capito qualcosa,scusami!!!!
ciao


Morby968
00mercoledì 10 marzo 2010 11:48
Re: Re: Re:
lol, 10/03/2010 7.20:



Perchè parli al passato?Questo è lo schema ...
Se non ho capito qualcosa,scusami!!!!
ciao




Evitiamo di postare nuovamente anticipazioni.
rolype
00mercoledì 10 marzo 2010 11:59
Non è corretto fare delle anticipazioni altrimenti si perde l'essenza del discorso "speciale" stesso! [SM=g27989]
monseppe1
00mercoledì 10 marzo 2010 17:37
Re:
lol, 09/03/2010 22.37:

Si il grido di pace e sicurezza DEVE ANCORA AVVENIRE

Vi faccio un copia incolla dello schema(una parte)del discorso speciale:


Evitiamo di postare parti del discorso speciale che ancora deve venire. Possiamo riparlarne successivamente. MOD


ciao


-------------------------------------------

Si potrebbe essere un poco più chiari?

In un comento era specificato che c'era un consiglio all'oratore....
io pensavo a un discorso di esercitazione...

Lo schema di un discorso speciale, non dovrebbe essere fatto conoscere a chi non è l'anziano che lo dovrebbe svolgere prima che sia svolto.

Ci capisco sempre meno.. [SM=g28000]


lol
00giovedì 11 marzo 2010 07:28
Re: Re:
monseppe1, 10/03/2010 17.37:


-------------------------------------------

Si potrebbe essere un poco più chiari?

In un comento era specificato che c'era un consiglio all'oratore....
io pensavo a un discorso di esercitazione...

Lo schema di un discorso speciale, non dovrebbe essere fatto conoscere a chi non è l'anziano che lo dovrebbe svolgere prima che sia svolto.

Ci capisco sempre meno.. [SM=g28000]





Caro monseppe,avevo detto che era il discorso speciale!!Mi spiace che tu abbia letto con poca attenzione..per quanto riguarda il resto è vero...infatti io ho portato a cononoscenza solo un pensiero dello schiavo non tutto il schema...cmq vedete voi


descubridor
00sabato 20 marzo 2010 00:51
Re:
name, 09/03/2010 20.37:

Se a qualcuno piace vivere in questo sistema di cose dicendo che non ha importanza quando verrà la fine, allora le parole del Cristo sono inutili.
La generazione di cui si parla ha una precisa connotazione, perchè ha fatto comprendere quando sarebbero iniziati gli ultimi giorni e la successiva fine legata ad avvenimenti verificati in questi 96 anni.
Forse qualcuno non si rende nemmeno conto delle sofferenze che vi sono in questi tempi, quindi Gesù stesso disse "vengo presto".
Pertanto il fattore temporale ha la sua importanza, come la fine delle torture, al malvagità, la povertà le malattie e sopratutto la giustizia di Geova.
la w di aprile 2010 dice che la generazione che ha visto l'inizio del segno si sovrappone a quella che naturalemnte e logicamente, sin sono trovate a vivere e sono nate durante questo periodo, tutto ciò non ha tempo indefinito e non durerà per chissà quanti anni ancora( e non sarà solo la generazione che si troverà a viviere la grande tribolazione. >La profezia del primo secolo, sulla caduta di Gerusalemme non è , come ha detto un lettore , adempimento di quel periodo poichè continua, descrivendo in maniera determinante gli aspetti di fondamentale importanza del tempo della fine.Come nel I° secolo i cristiani unti videro l'inizio e la fine di una parte della profezia, così oggi si vedranno e vedremo il termine del sistema di cose attuale.
a proposito dell'ultimo segno: non è solo babilonia la grande che dovrà cadere, ci si aspetta il "grido" di pace e sicurezza (non ancora adempiuta) e la comparsa sulla scena mondiale del RE del NORD.



Quoto in tutto e per tutto
Saluti


porporato
00domenica 21 marzo 2010 12:44
Re: Re:
Aquila-58, 09/03/2010 22.28:








che sia un parallelo profetico non ci autorizza a concludere che siccome gli unti del 1° sec. videro la distruzione di gebus oggi avvenga temporalmente la stessa cosa, anzi oramai son passati già troppi anni e parlare di fantomatiche "sovrapposizioni" di generazioni è molto bizzarro!!
dovremmo concludere seguendo questo ragionamento per altre profezie bibliche che nebucatnesar visse 2520 anni.. :=)
che siamo nel tempo della fine non v'è dubbio, ma da li a fare questi paralleli non per forza sovrapponibili temporalmente in maniera così precisa..
[SM=g2037506]
descubridor
00giovedì 25 marzo 2010 11:42
Re: Re: Re:
porporato, 21/03/2010 12.44:




che sia un parallelo profetico non ci autorizza a concludere che siccome gli unti del 1° sec. videro la distruzione di gebus oggi avvenga temporalmente la stessa cosa, anzi oramai son passati già troppi anni e parlare di fantomatiche "sovrapposizioni" di generazioni è molto bizzarro!!
dovremmo concludere seguendo questo ragionamento per altre profezie bibliche che nebucatnesar visse 2520 anni.. :=)
che siamo nel tempo della fine non v'è dubbio, ma da li a fare questi paralleli non per forza sovrapponibili temporalmente in maniera così precisa..
[SM=g2037506]



Per favore vorresti spiegarti meglio? In particolare chi e' che fa sovrapposizioni di generazioni in maniera bizzarra. Grazie
Saluti


Loris
00venerdì 9 aprile 2010 15:11
porporato

spiegati meglio che interessa anche a me
barnabino
00venerdì 9 aprile 2010 16:39
Si, infatti, cosa vuol dire con sovrapposizioni di generazioni e perché sarebbe bizzarro?

Shalom
porporato
00venerdì 9 aprile 2010 19:08
IL FRATELLO BARR HA LETTO PER DUE VOLTE IL SEGUENTE COMMENTO:

" Evidentemente Gesú voleva dire che vite degli unti che erano presenti nel 1914, quando si cominció a vedere il segno,si sarebbero sovrapposte alle vite di altri cristiani unti che avrebbero visto l´inizio della grande tribolazione"


Non conosciamo la durata esatta di " questa generazione"
ma essa include questi DUE gruppi le cui vite si sovrappongono.


Anche se gli unti hanno etá diverse, gli appartenenti ai DUE gruppi che costituiscono la generazione sono in vita contemporaneamente per parte degli ultimi giorni.


Com´é confortante sapere che non tutti gli unti piú giovani CHE SONO CONTEMPORANEI di quesgli unti piú anziani che videro il segno quando divenne evidente nel 1914 moriranno prima dell´inizio della grande tribolazione..
ecco cosa intendo;
non si capisce perché tanta attenzione ad un "intendimento" che nel corso degli anni se chiediamo a molti fratelli quale evoluzione (o involuzione) abbia avuto non sanno nemmeno loro.
con questo "affinamento di intendimento" non vorrei si sprofondasse alla fine nel campo dei paralogismi o delle ipotesi absurde al fine solo di giustificare in parte l'interpretazione di certe vecchie vedute..
personalmente non mi cambia nulla se si parla di generazione intesa come kosmos, come tutti i tdg o come solo classe unta e non mi interessa sapere se gesù si riferisse solo alla generazione che avrebbe visto la fine del tempio erodiano o anche a quella post litteram; insomma, non è stato chiaro Gesù e pretendiamo noi di fare chiarezza!!
nel corso degli anni con la stessa bibbia siamo stati in grado di "dimostrare" che per generazione si intendeva il nero e bianco quindi perdonatemi, ma quando un messaggio non è pienamente ed apertamente dichiarato nella scrittura significa che non è assolutamente qualcosa su cui possa nella sua interpretazione farne troppo affidamento, sulla quale mostrare una fede di tipo quasi dogmatico..
questa vuole essere una critica all'atteggiamento manifesto in chi ad ogni nuovo intendimento pensa che sia "parola di Dio" che si rivela a tutti noi apertamente.
diciamo chiaramente che per quanto riguarda queste interpretazioni siamo nel campo delle ipotesi e che lo schiavo semplicemente cerca di dare una spiegazione che possa sembrare più corretta ma che non pretende che noi la facciamo ergere a ruolo di dogma assoluto predicandola a destra e manca come se fosse parola di Geova rivelata segretamente solo a noi!!
descubridor
00mercoledì 14 aprile 2010 19:04
Re:
porporato, 09/04/2010 19.08:

IL FRATELLO BARR HA LETTO PER DUE VOLTE IL SEGUENTE COMMENTO:

" Evidentemente Gesú voleva dire che vite degli unti che erano presenti nel 1914, quando si cominció a vedere il segno,si sarebbero sovrapposte alle vite di altri cristiani unti che avrebbero visto l´inizio della grande tribolazione"


Non conosciamo la durata esatta di " questa generazione"
ma essa include questi DUE gruppi le cui vite si sovrappongono.


Anche se gli unti hanno etá diverse, gli appartenenti ai DUE gruppi che costituiscono la generazione sono in vita contemporaneamente per parte degli ultimi giorni.


Com´é confortante sapere che non tutti gli unti piú giovani CHE SONO CONTEMPORANEI di quesgli unti piú anziani che videro il segno quando divenne evidente nel 1914 moriranno prima dell´inizio della grande tribolazione..
ecco cosa intendo;
non si capisce perché tanta attenzione ad un "intendimento" che nel corso degli anni se chiediamo a molti fratelli quale evoluzione (o involuzione) abbia avuto non sanno nemmeno loro.
con questo "affinamento di intendimento" non vorrei si sprofondasse alla fine nel campo dei paralogismi o delle ipotesi absurde al fine solo di giustificare in parte l'interpretazione di certe vecchie vedute..
personalmente non mi cambia nulla se si parla di generazione intesa come kosmos, come tutti i tdg o come solo classe unta e non mi interessa sapere se gesù si riferisse solo alla generazione che avrebbe visto la fine del tempio erodiano o anche a quella post litteram; insomma, non è stato chiaro Gesù e pretendiamo noi di fare chiarezza!!
nel corso degli anni con la stessa bibbia siamo stati in grado di "dimostrare" che per generazione si intendeva il nero e bianco quindi perdonatemi, ma quando un messaggio non è pienamente ed apertamente dichiarato nella scrittura significa che non è assolutamente qualcosa su cui possa nella sua interpretazione farne troppo affidamento, sulla quale mostrare una fede di tipo quasi dogmatico..
questa vuole essere una critica all'atteggiamento manifesto in chi ad ogni nuovo intendimento pensa che sia "parola di Dio" che si rivela a tutti noi apertamente.
diciamo chiaramente che per quanto riguarda queste interpretazioni siamo nel campo delle ipotesi e che lo schiavo semplicemente cerca di dare una spiegazione che possa sembrare più corretta ma che non pretende che noi la facciamo ergere a ruolo di dogma assoluto predicandola a destra e manca come se fosse parola di Geova rivelata segretamente solo a noi!!



+++non mi interessa sapere se gesù si riferisse solo alla generazione che avrebbe visto la fine del tempio erodiano o anche a quella post litteram; insomma, non è stato chiaro Gesù e pretendiamo noi di fare chiarezza

Quindi secondo te se Gesu' non e' stato chiaro potremmo anche non essere nel tempo della fine?
E se siamo nel tempo della fine quanto dura? A tempo indefinito?Forse centinaia di anni?
Un po' come i cattolici che dicono che prima o poi la fine arrivera' ma non si sa quando?
Se e' cosi' e' molto diverso da quanto annuncia la nostra organizzazione . Hai gia' avuto il discorso speciale? E l'ultima assemblea di un giorno? Eri presente all assemblea internazionale dell anno scorso?.
In pratica secondo te l'organizzazione dice che la fine e' vicinissima anche se in realta' non ci crede nemmeno lei?O forse lo dice ma in realta' brancola nel buio piu' totale? Allora le parole del profeta daniela circa l aumento dell intendimento non si applicano al popolo che cerca di fare la volonta' di Geova? Dio lascia nel buio tutti in ugual maniera?
Grazie se mi vorrai chiarire ulteriormente il tuo pensiero.
Saluti
dispensa.
00mercoledì 14 aprile 2010 21:54

E' proprio così. Dici bene, fratello!
Ciò è evidente dalla narrazione matteana. Infatti l' evangelista fa un parallelo con la caduta del sistema di cose giudaico, proiettandolo a quello del sistema di cose attuale nella sua globalità.
Lo si evince da Matteo 24:21-22. Subito dopo aver parlato della grande tribolazione, riferendosi al periodo storico del 66-70 E.V., Matteo riverbera il tutto a una fase postuma. Infatti, nel versetto 29 dice: "Immediatamente dopo la tribolazione di quei giorni....".
E qui l' evangelista specifica che, dopo quella grande tribolazione, ci sarà la venuta finale di Cristo (Matteo 24:30), al culmine della sua parousia.
Anche Rivelazione/Apocalisse 6 (tutto il capitolo), estende il periodo della grande tribolazione al prossimo futuro, di cui saremo spettatori...
Di questo, fondamentalmente, andiamo ad avvertire le persone, di casa in casa.
E del dopo, della nuova terra paradisiaca che ne seguirà.



Io vivo al di fuori del tempo, pardon del tema [SM=x1408403]


la grande tribolazione come non cè mai stata nella storia e che non sarebbe mai più stata non mi pare applicabile nel 70 e.v.

Nel 70 vi è solo la fine del sistema giudaico, e lì pure dopo 20 anni finiva di esserci la particolare presenza del soccorritore.

Gesù era stato così indirettamente con i suoi discepoli fino alla fine del sistema giudaico.

Nel 70 e.v. nessuna classe religiosa farisaica fu portata all'apostasia dalla presenza della cosa disgustante, erano già degli apostati quando rigettarono Cristo.

Proprio come quando quei discendenti cristiani si prostituirono all'impero diventando babilonia avendo riconosciuto nell'impero romano la realizzazione del regno di Dio sulla terra.


La grande tribolazione rappresenta il mezzo per sterminare tutti gli eletti direttamente e indirettamente.

In quei giorni vi sarà una città di Sodoma e Egitto, un decimo di essa o settemila vengono raccolti come parte della città santa, il resto come cortile viene dato alle nazioni.
La città Si divide in tre parti, come sono tre gli schiavi ricompensati dal Signore in bene e in male.

La fine del sistema giudaico rappresenta la fine della grande città di Sodoma Israele, di babilonia e delle città delle nazioni; Rivelaz. 16:19

Notte!
jean
00mercoledì 14 aprile 2010 21:57
Guarda che la fine del sistema mondiale era vicina già per i cristiani del I° secolo. Per voi tdG era vicina nel 1914, nel 1925, nel 1975, nel 1986, prima del 2000 ecc ecc. Quindi prima o poi dovrà venire questa fine, come dicono i cattolici....solo che voi avete azzardato troppe date e ora chi vi crede? In una vostra torre di guardia del 1969 attendevate il 1975 dicendo che Adamo avrebbe trascorso alcuni mesi nel 6° giorno creativo....caspita a tutt'oggi ne ha trascorsi 35 di anni! Jean
Aquila-58
00mercoledì 14 aprile 2010 22:57
Re:
dispensa., 14/04/2010 21.54:


E' proprio così. Dici bene, fratello!
Ciò è evidente dalla narrazione matteana. Infatti l' evangelista fa un parallelo con la caduta del sistema di cose giudaico, proiettandolo a quello del sistema di cose attuale nella sua globalità.
Lo si evince da Matteo 24:21-22. Subito dopo aver parlato della grande tribolazione, riferendosi al periodo storico del 66-70 E.V., Matteo riverbera il tutto a una fase postuma. Infatti, nel versetto 29 dice: "Immediatamente dopo la tribolazione di quei giorni....".
E qui l' evangelista specifica che, dopo quella grande tribolazione, ci sarà la venuta finale di Cristo (Matteo 24:30), al culmine della sua parousia.
Anche Rivelazione/Apocalisse 6 (tutto il capitolo), estende il periodo della grande tribolazione al prossimo futuro, di cui saremo spettatori...
Di questo, fondamentalmente, andiamo ad avvertire le persone, di casa in casa.
E del dopo, della nuova terra paradisiaca che ne seguirà.



Io vivo al di fuori del tempo, pardon del tema [SM=x1408403]


la grande tribolazione come non cè mai stata nella storia e che non sarebbe mai più stata non mi pare applicabile nel 70 e.v.




E infatti nessuno lo ha mai detto. Io certamente no.
Gesù fa un chiaro parallelo tra quel che accadde nel 70 a Gerusalemme (vedasi versetti da 15 a 20 di Matteo 24), e quel che accadrà in futuro, poichè dice che la "grande tribolazione sarà tale "come non è accaduta dal principio del mondo fino ad ora nè accadrà più". Inoltre Matteo 24:29-31 proietta la grande tribolazione medesima al futuro, cioè alla venuta finale di Cristo "sulle nubi del cielo", al culmine della parousìa.
Il parallelo tra le due situazioni è dato dalla congiunzione greca "gar", che significa "poichè, infatti", posta come incipit del versetto 21: "estai gar tote thlipsis megalê", alla lettera: "sarà infatti allora tribolazione grande".
Questo solo intendevo affermare.
Grazie, e buona notte a tutti.
[SM=g1871114]





barnabino
00mercoledì 14 aprile 2010 23:03

In una vostra torre di guardia del 1969 attendevate il 1975 dicendo che Adamo avrebbe trascorso alcuni mesi nel 6° giorno creativo...



A dire il vero non era quello lo spirito dell'articolo, dato che si precisava che nessuno (neppure gli angeli presenti) potevano consocere la data della fine, quella era solo un uteriore prova che viviamo begli ultimi giorni.


Quindi prima o poi dovrà venire questa fine, come dicono i cattolici....solo che voi avete azzardato troppe date e ora chi vi crede?



Noi non diciamo "prima o poi" ma diciamo che viviamo nel tempo della fine, quello in cui si adempie il "segno". Se abbiamo "azzardato" è perché non vogliamo addormentarci come hanno fatto altre religioni...

Shalom
(Gladio)
00giovedì 15 aprile 2010 08:42
Re: Re:
descubridor, 20/03/2010 0.51:

name, 09/03/2010 20.37:

Se a qualcuno piace vivere in questo sistema di cose dicendo che non ha importanza quando verrà la fine, allora le parole del Cristo sono inutili.
La generazione di cui si parla ha una precisa connotazione, perchè ha fatto comprendere quando sarebbero iniziati gli ultimi giorni e la successiva fine legata ad avvenimenti verificati in questi 96 anni.
Forse qualcuno non si rende nemmeno conto delle sofferenze che vi sono in questi tempi, quindi Gesù stesso disse "vengo presto".
Pertanto il fattore temporale ha la sua importanza, come la fine delle torture, al malvagità, la povertà le malattie e sopratutto la giustizia di Geova.
la w di aprile 2010 dice che la generazione che ha visto l'inizio del segno si sovrappone a quella che naturalemnte e logicamente, sin sono trovate a vivere e sono nate durante questo periodo, tutto ciò non ha tempo indefinito e non durerà per chissà quanti anni ancora( e non sarà solo la generazione che si troverà a viviere la grande tribolazione. >La profezia del primo secolo, sulla caduta di Gerusalemme non è , come ha detto un lettore , adempimento di quel periodo poichè continua, descrivendo in maniera determinante gli aspetti di fondamentale importanza del tempo della fine.Come nel I° secolo i cristiani unti videro l'inizio e la fine di una parte della profezia, così oggi si vedranno e vedremo il termine del sistema di cose attuale.
a proposito dell'ultimo segno: non è solo babilonia la grande che dovrà cadere, ci si aspetta il "grido" di pace e sicurezza (non ancora adempiuta) e la comparsa sulla scena mondiale del RE del NORD.



Quoto in tutto e per tutto
Saluti






Stra quoto pensieri ,parole e gemiti inespressi. [SM=x1910950]
porporato
00giovedì 15 aprile 2010 12:48
Re: Re:
descubridor, 14/04/2010 19.04:



+++non mi interessa sapere se gesù si riferisse solo alla generazione che avrebbe visto la fine del tempio erodiano o anche a quella post litteram; insomma, non è stato chiaro Gesù e pretendiamo noi di fare chiarezza

Quindi secondo te se Gesu' non e' stato chiaro potremmo anche non essere nel tempo della fine?
E se siamo nel tempo della fine quanto dura? A tempo indefinito?Forse centinaia di anni?
Un po' come i cattolici che dicono che prima o poi la fine arrivera' ma non si sa quando?
Se e' cosi' e' molto diverso da quanto annuncia la nostra organizzazione . Hai gia' avuto il discorso speciale? E l'ultima assemblea di un giorno? Eri presente all assemblea internazionale dell anno scorso?.
In pratica secondo te l'organizzazione dice che la fine e' vicinissima anche se in realta' non ci crede nemmeno lei?O forse lo dice ma in realta' brancola nel buio piu' totale? Allora le parole del profeta daniela circa l aumento dell intendimento non si applicano al popolo che cerca di fare la volonta' di Geova? Dio lascia nel buio tutti in ugual maniera?
Grazie se mi vorrai chiarire ulteriormente il tuo pensiero.
Saluti


no forse non mi sono spiegato..
non mi sembra che per credere che siamo negli ultimi giorni occorra sapere perfettamente cosa intendeva gesù col termine generazione, giusto?
penso siano ben altri gli elementi che ce lo fanno dedurre; proprio per questo ritengo inutile soffermarsi dogmaticamente su questa interpretazione che muta ogni tot anni senza soluzione di continuità... [SM=g1871111]


porporato
00giovedì 15 aprile 2010 12:49
scusate ma quello sopra sono sempre io che semplicemente non si era loggato!!
[SM=g2037510]
Barnaba1977
00giovedì 15 aprile 2010 13:56
Re: Re: Re:
porporato, 15/04/2010 12.48:


no forse non mi sono spiegato..
non mi sembra che per credere che siamo negli ultimi giorni occorra sapere perfettamente cosa intendeva gesù col termine generazione, giusto?
penso siano ben altri gli elementi che ce lo fanno dedurre; proprio per questo ritengo inutile soffermarsi dogmaticamente su questa interpretazione che muta ogni tot anni senza soluzione di continuità... [SM=g1871111]






[SM=g1861209]
barnabino
00giovedì 15 aprile 2010 14:18
Caro Porporato,


non mi sembra che per credere che siamo negli ultimi giorni occorra sapere perfettamente cosa intendeva gesù col termine generazione, giusto?



Non di certo, ma sicuramente Gesù specificando quella "generazione" voleva comunicare ai suoi discepoli (e quindi a noi) qualcosa d'importante.


proprio per questo ritengo inutile soffermarsi dogmaticamente su questa interpretazione



Così come è altrettanto poco saggio sottovalutarne la portata...

Shalom
Barnaba1977
00giovedì 15 aprile 2010 14:24
Re:
barnabino, 15/04/2010 14.18:

Così come è altrettanto poco saggio sottovalutarne la portata...



Infatti ha detto "dogmaticamente". Chiaramente, un minimo di intendimento ci vuole, ma non bisogna renderlo il fulcro centrale del nostro credere.
Morby968
00giovedì 15 aprile 2010 14:46
Re: Re:
Barnaba1977, 15/04/2010 14.24:



Infatti ha detto "dogmaticamente". Chiaramente, un minimo di intendimento ci vuole, ma non bisogna renderlo il fulcro centrale del nostro credere.



Infatti io non penso che al cristiano a cui è chiesto di rimanere vigilante (a prescindere dai tempi), debba importare più di tanto di sapere la durata temporale di una generazione nel senso umano del termine. Il concetto di generazione che solitamente s'intende è relativo alla vita dell' uomo e questa nel corso dell' umanità è cambiata diverse volte. Il concetto di generazione attuale non è lo stesso dei tempi di Gesù, cambia ancora ai tempi di Mosè, ancora diverso rispetto ai tempi di Abraamo fino ad arrivare alle generazioni pre-diluviane. Giustamente lo Schiavo interpreta le scritture e lo fa sotto la guida dello spirito santo ma, come dice I Corinti 13:9 e 10 l' interpretazione era (e penso io) ed è parziale. Solo quando arriva ciò che è compiuto abbiamo il completo intendimento delle profezie. Penso quindi che ci basti sapere che i fratelli unti generati dallo spirito nel tempo della fine (dall' intronizzazione di Gesù nel 14 al giorno di Harmaghedon) non passerà finchè tutte queste cose non siano avvenute.
dispensa.
00giovedì 15 aprile 2010 20:18
Io invece appartengo al ramo dei pazzi o dei folli.

Infatti in base al linguaggio non parlato della bibbia mi aspettavo per il 1992 la nascita dell'europa unita dietro la riunificazione delle due germanie, quello che invece non mi potevo spiegare allora,

Era di come era possibile che una democrazia cristiana di sembianze di agnello, quella simboleggiata dalla sabbia del mare e quindi dal dragone che si è assiso su di essa dopo essere stato scagliato dalla dimensione angelica;

ebbene come poteva una democrazia sostenere e far venire alla vita una dittatura anche se come sola immagine del primo impero ricostruito con la riunificazione guarigione della testa ( nazione) che precede la rinascita dell'impero, morto con la sconfitta di hitler nel 1945.

Che sciocco che sono stato , non avevo considerato che i dieci re solo alla fine dell'ora profetica avrebbero avuto quel piccolo corno che avrebbe cambiato le leggi e le stagioni, osteggiando la libertà la verità di un terzo del regno dei cieli.

saluti
porporato
00giovedì 15 aprile 2010 22:10
Re: Re:
Barnaba1977, 15/04/2010 14.24:



Infatti ha detto "dogmaticamente". Chiaramente, un minimo di intendimento ci vuole, ma non bisogna renderlo il fulcro centrale del nostro credere.




ecco grande barnaba proprio questo volevo intendere.. [SM=g1861207]
dispensa.
00giovedì 15 aprile 2010 22:51

Era di come era possibile che una democrazia cristiana di sembianze di agnello, quella simboleggiata dalla sabbia del mare e quindi dal dragone che si è assiso su di essa dopo essere stato scagliato dalla dimensione angelica;

ebbene come poteva una democrazia sostenere e far venire alla vita una dittatura anche se come sola immagine del primo impero ricostruito con la riunificazione guarigione della testa ( nazione) che precede la rinascita dell'impero, morto con la sconfitta di Hitler nel 1945.

Che sciocco che sono stato , non avevo considerato che i dieci re solo alla fine dell'ora profetica avrebbero avuto quel piccolo corno che avrebbe cambiato le leggi e le stagioni, osteggiando la libertà la verità di un terzo del regno dei cieli.



Come era possibile che la potenza americana dimorante sulla sabbia del mare, poteva evocare la venuta all'esistenza di un impero dittatoriale come immagine dell'impero che in precedenza era stato abbattuto con la sconfitta del re che dominava la settima testa germanica.

Impero che andato in frantumi nel 1945, a quel punto sarebbe ritornato in vita sotto la forma composita dell'ottavo re o dei dieci re.

La loro forma politica la bestia americana l'avrebbe sostenuta come modello per altri popoli che così ne avrebbero creato la sua immagine.

Allora mi credevo di come era possibile che l'America avrebbe sostenuto la nascita di questa immagine sanguinaria dell'Europa unita.

Non avevo fato caso che alla fine dell'ora profetica, periodo in cui avrebbero regnato i dieci re, ci sarebbe stato un ribaltamento politico tale da trasformare la bestia immagine in una dittatura che osteggerà ogni forma di libertà e quindi di religione, oltre che politica, cosa che farà preoccupare il re del sud americano che attuerebbe la sua guerra preventiva.

"Il re del sud verrà contro il re del Nord" Daniele 11:40.





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