siamo discendenza di Dio

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piccolo
00martedì 24 gennaio 2017 12:29
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barnabino
00martedì 24 gennaio 2017 15:01
Piccolo, puoi riformulare la domanda senza fare copia incolla? Più volte gli amministratori di quel forum si sono lamentati di questo.

Shalom
piccolo
00martedì 24 gennaio 2017 15:40
barnabino, 24/01/2017 15.01:

Piccolo, puoi riformulare la domanda senza fare copia incolla? Più volte gli amministratori di quel forum si sono lamentati di questo.

Shalom



Capisco .
Quindi riformulo la domanda.
Se Dio , alla creazione dell'uomo, non vi ha messo una natura spirituale che continua a vivere anche senza il corpo fisico ," vangelo di Luca 23" che cosa rende l'uomo, discendenza di Dio " Atti degli apostoli 17, 28 ", se siamo fatti solo di polvere ?

[SM=g1944981]
barnabino
00martedì 24 gennaio 2017 16:05

Se Dio , alla creazione dell'uomo, non vi ha messo una natura spirituale che continua a vivere anche senza il corpo fisico ," vangelo di Luca 23" che cosa rende l'uomo, discendenza di Dio " Atti degli apostoli 17, 28 ", se siamo fatti solo di polvere ?



Le qualità spirituali e morali che solo l'uomo possiede. Lo spirito (tra i vari significati) le Scritture indica l'inclinazione dell'essere umano, la forza interiore che lo motiva e spinge ad agire. Solo l'uomo ha ricevuto quella "scintilla" che lo rende ad immagine di Dio.

Shalom
barnabino
00martedì 24 gennaio 2017 18:26
E comunque, per la precisione, da nessuna parte in Luca 23 si dice che "una natura spirituale che continua a vivere anche senza il corpo fisico". Se ti riferisci al ladrone Gesù non dice "oggi l tuo spirito verrà con il mio spirito in paradiso" ma fino a prova contraria dice che l'intere persona (anche il corpo quindi) sarebbe stata nel paradiso...

Shalom
I-gua
00martedì 24 gennaio 2017 18:34
Re:
barnabino, 24.01.2017 16:05:


Se Dio , alla creazione dell'uomo, non vi ha messo una natura spirituale che continua a vivere anche senza il corpo fisico ," vangelo di Luca 23" che cosa rende l'uomo, discendenza di Dio " Atti degli apostoli 17, 28 ", se siamo fatti solo di polvere ?



Le qualità spirituali e morali che solo l'uomo possiede. Lo spirito (tra i vari significati) le Scritture indica l'inclinazione dell'essere umano, la forza interiore che lo motiva e spinge ad agire. Solo l'uomo ha ricevuto quella "scintilla" che lo rende ad immagine di Dio.

Shalom




Secondo me non si tratta di una scintilla, né di una qualità ontologica che solo l'uomo avrebbe...

"Figli di Dio" sono chiamati gli angeli....

Si può divenire "figli di Dio" anche se alla nascita non facciamo parte della famiglia divina...
Possiamo divenire "figli di Dio" per "adozione"...

Ma sopratutto, grazie al riscatto del Cristo, per tutta l'umanità....
È questo che ha riabilitato la razza umana, grazie a Lui possiamo fare di nuovo parte della famiglia di Dio....

[SM=g1871112]
barnabino
00martedì 24 gennaio 2017 18:45
Caro Igua,


Secondo me non si tratta di una scintilla, né di una qualità ontologica che solo l'uomo avrebbe...



L'uomo è ontologicamente diverso dagli altri esseri, la natura umana è diversa da quella divina, né vi sono animali come l'uomo, Cristo non è morto per tutti gli esseri viventi per l'uomo, per l'essere umano. Questa natura è chiaramente impregnata della mano di Dio che ha per così dire plasmato l'uomo facendolo a sua immagine. Questa per me è la scintilla divina, ma sapendo che ti soffermi inutilmente sulle parole chiamala un po' come ti pare.


"Figli di Dio" sono chiamati gli angeli....



Si, ma Paolo non parla di "figli di Dio" si limita a citare un testo profano per indicare che l'uomo è fatto ad immagine di Dio, cioè (nel contesto di Atti) in grado di trovare Dio, dunque con la capacità di adorarlo. Adamo era già figlio di Dio, quello che fa Gesù è restaurare quella condizione dando ad alcuni esseri umani il privilegio di accedere alla condizione celeste per regnare con Cristo.

Shalom
I-gua
00martedì 24 gennaio 2017 18:48
Non è la nostra natura umana che ci rende automaticamente "figli di Dio"...
Questo concetto è chiaro? Posso spiegarlo meglio, all'occorrenza!


[SM=g1871112]

i-gua
Aquila-58
00martedì 24 gennaio 2017 19:12
Re:
piccolo, 24/01/2017 15.40:

barnabino, 24/01/2017 15.01:

Piccolo, puoi riformulare la domanda senza fare copia incolla? Più volte gli amministratori di quel forum si sono lamentati di questo.

Shalom



Capisco .
Quindi riformulo la domanda.
Se Dio , alla creazione dell'uomo, non vi ha messo una natura spirituale che continua a vivere anche senza il corpo fisico ," vangelo di Luca 23" che cosa rende l'uomo, discendenza di Dio " Atti degli apostoli 17, 28 ", se siamo fatti solo di polvere ?

[SM=g1944981]




non mi pare che l' uomo sia fatto "solo di polvere":

"Or mentre Paolo li aspettava ad Atene, il suo spirito (pneuma) si irritava in lui, vedendo che la città era piena di idoli " (Atti 17:16).

C' è l' uomo che siamo di fuori, l' uomo esteriore e l' uomo che siamo di dentro, l' uomo interiore, potremmo anche chiamarlo l' animo umano...


barnabino
00martedì 24 gennaio 2017 19:57

Non è la nostra natura umana che ci rende automaticamente "figli di Dio"...



Però siamo fuori tema perché Paolo non parla di figliolanza divina in senso adottivo, ma cita un poeta greco per convincere il suo uditorio che l'uomo è progenie di Dio, cioè fatto a sua immagine, dunque con la capacità di cercare e adorare un Dio che non risiede un templi umani, è ovvio che non c'è alcun riferimento al fatto che l'uomo sia "una natura spirituale che continua a vivere anche senza il corpo fisico".

Shalom
I-gua
00mercoledì 25 gennaio 2017 10:59
Ho capito Barnabino, scusa il fuori tema!
[SM=g1944981]
piccolo
00mercoledì 25 gennaio 2017 11:35
barnabino, 24/01/2017 16.05:


Se Dio , alla creazione dell'uomo, non vi ha messo una natura spirituale che continua a vivere anche senza il corpo fisico ," vangelo di Luca 23" che cosa rende l'uomo, discendenza di Dio " Atti degli apostoli 17, 28 ", se siamo fatti solo di polvere ?



Le qualità spirituali e morali che solo l'uomo possiede. Lo spirito (tra i vari significati) le Scritture indica l'inclinazione dell'essere umano, la forza interiore che lo motiva e spinge ad agire. Solo l'uomo ha ricevuto quella "scintilla" che lo rende ad immagine di Dio.

Shalom


Essere Discendenza di qualcuno ,è essere e avere parte di Lui in se.
Ognuno di noi siamo discendenti dei nostri genitori, per mezzo della carne, se siamo discendenza di Dio per il solo che abbiamo delle qualità spirituali e morali , sembra ben poco per essere discendenza di Dio; non le pare ?
Poichè giustamente l'uomo creato dalla polvere o terra.. da Dio , era inerme, e solo quando Il Creatore vi mise del del suo , l'uomo prese a vivere .
Dio, giustamente è Spirito, e non vi soffio nell'uomo dell'aria, perchè vi mise un alito di Vita.
barnabino, 24/01/2017 18.26:

E comunque, per la precisione, da nessuna parte in Luca 23 si dice che "una natura spirituale che continua a vivere anche senza il corpo fisico". Se ti riferisci al ladrone Gesù non dice "oggi l tuo spirito verrà con il mio spirito in paradiso" ma fino a prova contraria dice che l'intere persona (anche il corpo quindi) sarebbe stata nel paradiso...

Shalom


Ha ragione, è un mio errore, mi riferivo a Luca 16... , dove le scritture fanno una descrizione molto minuziosa, dettagliata, di ciò che avviene alla morte dell'uomo.
Infatti chiaramente riportato che gli angeli trasportano il povero nel Seno D'Abramo ;in un luogo di riposo, "Matteo 5, 3" così chiaramente scritto,e anche secondo le promesse di Gesù.
Ora se l'uomo è solo terra e non ha in se una creatura spirituale, chi o cosa di questi , fu portato nel seno di Abramo dagli angeli, se il corpo fu deposto nella tomba ?
mentre condizione di sofferenza ,decisamente opposta per il ricco "Luca 6, 24, anche quì secondo la parola di Gesù", senza entrare nei motivi specifici .



L'uomo è ontologicamente diverso dagli altri esseri, la natura umana è diversa da quella divina, né vi sono animali come l'uomo, Cristo non è morto per tutti gli esseri viventi per l'uomo, per l'essere umano. Questa natura è chiaramente impregnata della mano di Dio che ha per così dire plasmato l'uomo facendolo a sua immagine. Questa per me è la scintilla divina, ma sapendo che ti soffermi inutilmente sulle parole chiamala un po' come ti pare.


Se è solo terra , non le sembra poco , chè il Cristo sia morto per della terra plasmata resa vivente ?
Mentre credo che il Cristo abbia dato la sua vita , proprio per riscattare soprattutto quella creatura spirituale che abita nell'uomo, menzionata in molti passi della scrittura .
Aquila-58, 24/01/2017 19.12:

piccolo, 24/01/2017 15.40:

barnabino, 24/01/2017 15.01:

Piccolo, puoi riformulare la domanda senza fare copia incolla? Più volte gli amministratori di quel forum si sono lamentati di questo.

Shalom



Capisco .
Quindi riformulo la domanda.
Se Dio , alla creazione dell'uomo, non vi ha messo una natura spirituale che continua a vivere anche senza il corpo fisico ," vangelo di Luca 23" che cosa rende l'uomo, discendenza di Dio " Atti degli apostoli 17, 28 ", se siamo fatti solo di polvere ?

[SM=g1944981]




non mi pare che l' uomo sia fatto "solo di polvere":

"Or mentre Paolo li aspettava ad Atene, il suo spirito (pneuma) si irritava in lui, vedendo che la città era piena di idoli " (Atti 17:16).

C' è l' uomo che siamo di fuori, l' uomo esteriore e l' uomo che siamo di dentro, l' uomo interiore, potremmo anche chiamarlo l' animo umano...





Non la seguo .
Quindi per lei secondo le scritture, vi è o meno una creatura spirituale che continua la sua esistenza anche dopo la morte del corpo, come riporta il passo di Luca 16 e non solo ?


[SM=g1944981]
barnabino
00mercoledì 25 gennaio 2017 14:02
Caro piccolo,


Essere Discendenza di qualcuno ,è essere e avere parte di Lui in se. Ognuno di noi siamo discendenti dei nostri genitori, per mezzo della carne, se siamo discendenza di Dio per il solo che abbiamo delle qualità spirituali e morali , sembra ben poco per essere discendenza di Dio; non le pare ?



Dio non ha certo generato letteralmente Adamo ma lo ha creato, dunque è da escludere l'idea di una discendenza naturale, idea che è estranea alle Scritture, tanto più nel contesto di Atti Paolo non parlava certo di quello.


Poichè giustamente l'uomo creato dalla polvere o terra.. da Dio , era inerme, e solo quando Il Creatore vi mise del del suo , l'uomo prese a vivere . Dio, giustamente è Spirito, e non vi soffio nell'uomo dell'aria, perchè vi mise un alito di Vita



Infatti, come abbiamo detto la neshenah e la ruach indicano qualcosa di più che solo il respiro, indicano anche la forza motivante dell'individuo, la sua persona interiore, la "scintilla divina". L'uomo è certamente un essere "spirituale" poiché è fatto a immagine di Dio, in grado di conoscere e avere una relazione con il suo padre celeste.


Ha ragione, è un mio errore, mi riferivo a Luca 16... , dove le scritture fanno una descrizione molto minuziosa, dettagliata, di ciò che avviene alla morte dell'uomo.
Infatti chiaramente riportato che gli angeli trasportano il povero nel Seno D'Abramo ;in un luogo di riposo, "Matteo 5, 3" così chiaramente scritto,e anche secondo le promesse di Gesù.
Ora se l'uomo è solo terra e non ha in se una creatura spirituale, chi o cosa di questi , fu portato nel seno di Abramo dagli angeli, se il corpo fu deposto nella tomba ?
mentre condizione di sofferenza ,decisamente opposta per il ricco "Luca 6, 24, anche quì secondo la parola di Gesù", senza entrare nei motivi specifici



Ne abbiamo già discusso qui

testimonidigeova.freeforumzone.com/d/7403536/-/discussi...

mi pare che sia fuori discussione che, come dice Ratzinger, quella di Gesù è un'illustrazione che non ha nulla a che vedere con una "minuziosa descrizione" letterale della vita dopo la morte.


Se è solo terra , non le sembra poco , chè il Cristo sia morto per della terra plasmata resa vivente ?



Tu equivochi, l'uomo non è "solo" terra, grazie all'intervento divino è un'anima vivente, è l'immagine di Dio, in lui alberga la scintilla divina. L'uomo è la creatura che come Gesù può chiamare Dio con l'appellativo di padre. Gesù non è morto per della polvere, ma per degli esseri intelligenti che erano suoi fratelli.

Shalom
barnabino
00mercoledì 25 gennaio 2017 14:07
Caro piccolo,


Non la seguo .
Quindi per lei secondo le scritture, vi è o meno una creatura spirituale che continua la sua esistenza anche dopo la morte del corpo, come riporta il passo di Luca 16 e non solo ?



Il passo di Luca 16 non mi pare che parli della morte del "corpo", ma di questo puoi discuterne sul link che ti ho segnalato e non qui, per non appesantire troppo la discussione.

Il problema è che non ci segui perché non sembri avere alcuna idea dell'antropologia biblica e del significato che i termini corpo, anima e spirito hanno nelle Scritture, ben diverso da quello a cui siamo abituati oggi, derivato piuttosto dalla cultura ellenistica e latina, poi filtrata dal cristianesimo medievale.

Shalom
dom@
00mercoledì 25 gennaio 2017 16:21
Caro piccolo l'uomo e' stato speciale a l'limagine di Dio e questo siamo d'accordo .

Ma, siccome in tutte le cose esiste un ma?? SE Dio avesse deciso non di mandare un redendore, Che avesse successo? Spiegami SE vuoi . [SM=g10765]
venga il suo regno
00mercoledì 25 gennaio 2017 17:12
Si ma parliamo di Dio e non di geova, che centra?
geova a parere mio e di più di un miliardo di persone nel mondo è un nome inventato.
non mi interessa la translitterazione adonai o altre terminologie, noi discendiamo certamente da Dio ma innominabile.
questa è si una certezza, senza offesa ovviamente.

grazie
Giandujotta.50
00mercoledì 25 gennaio 2017 17:37
Innanzi tutto Geova è un nome proprio quindi si scrive in maiuscolo.
La prossima volta che scrivi in minuscolo, cancello il post... non basta aggiungere 'Senza offesa' Mi pare una presa in giro.
Dio, il Creatore, l'Onnipotente, Geova, sono sempre la medesima persona.
Basta dare uno sguardo al vocabolario sotto la voce Geova.


goditi la vista del nome di Geova in una Chiesa Cattolica, vicino a Stresa.



Amalia 52
00mercoledì 25 gennaio 2017 18:19
Re:
venga il suo regno, 25.01.2017 17:12:

Si ma parliamo di Dio e non di geova, che centra?
geova a parere mio e di più di un miliardo di persone nel mondo è un nome inventato.
non mi interessa la translitterazione adonai o altre terminologie, noi discendiamo certamente da Dio ma innominabile.
questa è si una certezza, senza offesa ovviamente.

grazie



Allora in tutte le chiese e i luoghi dove vedi il nome GEOVA,siamo stati noi a metterlo? [SM=x1408438]


Aquila-58
00mercoledì 25 gennaio 2017 20:22
Re:
piccolo, 25/01/2017 11.35:


Aquila-58, 24/01/2017 19.12:




non mi pare che l' uomo sia fatto "solo di polvere":

"Or mentre Paolo li aspettava ad Atene, il suo spirito (pneuma) si irritava in lui, vedendo che la città era piena di idoli " (Atti 17:16).

C' è l' uomo che siamo di fuori, l' uomo esteriore e l' uomo che siamo di dentro, l' uomo interiore, potremmo anche chiamarlo l' animo umano...





Non la seguo .
Quindi per lei secondo le scritture, vi è o meno una creatura spirituale che continua la sua esistenza anche dopo la morte del corpo, come riporta il passo di Luca 16 e non solo ?


[SM=g1944981]




Ti è stato già indicato, ne abbiamo già parlato qui della parabola del ricco e Lazzaro, il cui tema stando all' intero contesto, non è quello della vita dopo la morte che peraltro, secondo le Scritture, avviene solo alla risurrezione alla parousìa di Cristo e non nell' immediatezza post mortem, per cui dobbiamo dare della parabola un' altra lettura.
L' abbiamo spiegato perfettamente qui, inutile stare a ripetere, leggi..


testimonidigeova.freeforumzone.com/d/7403536/-/discussi...


[SM=g1871112]
Aquila-58
00mercoledì 25 gennaio 2017 20:27
Re:
venga il suo regno, 25/01/2017 17.12:

noi discendiamo certamente da Dio ma innominabile.
questa è si una certezza, senza offesa ovviamente.

grazie




senza offesa, il tuo dio innominabile appare solo nel libro apocrifo della Sapienza:

"21 Divenne un'insidia alla vita il fatto che uomini,
resi schiavi della disgrazia e del potere,
abbiano attribuito a pietre o a legni il nome incomunicabile.
" (Sap. 14,21 CEI)

In tutto il resto della Bibbia, Dio è il suo nome sono comunicabili eccome

Sempre senza offesa ovviamente [SM=g27987]
barnabino
00mercoledì 25 gennaio 2017 20:35
Caro Venga,


Si ma parliamo di Dio e non di geova, che centra?



Già scrivere "centra" mi pare che la dica lunga... Geova (con la maiuscola) è il nome di Dio, nelle Scritture.


geova a parere mio e di più di un miliardo di persone nel mondo è un nome inventato



Anche Gesù è inventato, se è per questo, in ebraico lo chiamavano certamente in un altro modo. Comunque inventato o meno va scritto con la maiuscola se è un nome...


noi discendiamo certamente da Dio ma innominabile.
questa è si una certezza, senza offesa ovviamente.



Dove trovi nelle Scritture che discendiamo da un dio innominabile? Gli ebrei del tempo di Gesù, compreso Gesù, conoscevano il nome del Padre, dunque è certo che fosse nominabile... senza offesa ovviamente, ma tu non mi sembri proprio preparatissimo sull'argomento. E comunque cosa dobbiamo questa digressione? Al fatto che non hai argomenti da rispondere al mio intervento? Torniamo in tema.

Ragazzi... ma questi detrattori sono unici, appena gli nomini Geova gli viene la scimmia, manco gli avessi nominato il diavolo!

Shalom [SM=g7405]
(SimonLeBon)
00mercoledì 25 gennaio 2017 20:42
Re:
barnabino, 25/01/2017 20:35:

Caro Venga,
...
Ragazzi... ma questi detrattori sono unici, appena gli nomini Geova gli viene la scimmia, manco gli avessi nominato il diavolo!

Shalom [SM=g7405]



Allora aspettiamo "vada"! [SM=g7350]

Simon

'Andros'
10mercoledì 25 gennaio 2017 23:42
Re: Re:
Detrattori che suscitano 'tenerezza', ignoranti (nel senso che ignorano), sgrammaticati, e con lo stesso odio e disprezzo per il Sacro Nome che i loro padri hanno barbaramente cancellato dalla Bibbia.

"E' Geova il Nome Tuo" , delizia il cantico 138 con melodia che accarezza i cuori di chi ama la Vera bellezza è la Verità.
piccolo
00giovedì 26 gennaio 2017 10:26
Re:
barnabino, 25/01/2017 14.02:

Caro piccolo,


Essere Discendenza di qualcuno ,è essere e avere parte di Lui in se. Ognuno di noi siamo discendenti dei nostri genitori, per mezzo della carne, se siamo discendenza di Dio per il solo che abbiamo delle qualità spirituali e morali , sembra ben poco per essere discendenza di Dio; non le pare ?



Dio non ha certo generato letteralmente Adamo ma lo ha creato, dunque è da escludere l'idea di una discendenza naturale, idea che è estranea alle Scritture, tanto più nel contesto di Atti Paolo non parlava certo di quello.



Appunto, che siamo discendenza di Dio è un Fatto, e quindi occorre una disamina ed una posizione non superficiale di questo.
Certo non possiamo essere discendenza di Dio "come è scritto ", per la carne ,poichè Dio E' Spirito, e quindi Paolo scrive 2^ Cor.5, 6-8 "proprio di quello che Dio mise nell'uomo dopo averlo creato; un alito di Vita.


MODERATORE: Se vuoi discutere sul ricco e Lazzaro fallo nel 3D ch ti ho indicato.



Poichè giustamente l'uomo creato dalla polvere o terra.. da Dio , era inerme, e solo quando Il Creatore vi mise del del suo , l'uomo prese a vivere . Dio, giustamente è Spirito, e non vi soffio nell'uomo dell'aria, perchè vi mise un alito di Vita



Infatti, come abbiamo detto la neshenah e la ruach indicano qualcosa di più che solo il respiro, indicano anche la forza motivante dell'individuo,


Anche questo solamente , non potrebbe renderci discendenza del Creatore.



la sua persona interiore, la "scintilla divina". L'uomo è certamente un essere "spirituale" poiché è fatto a immagine di Dio, in grado di conoscere e avere una relazione con il suo padre celeste.


Quindi per persona interiore, riconosce che oltre la polvere , nell'uomo ,Dio vi mise una creatura spirituale che sopravvive al corpo , e che quindi, questa ci rende discendenza di Dio ?




Ha ragione, è un mio errore, mi riferivo a Luca 16... , dove le scritture fanno una descrizione molto minuziosa, dettagliata, di ciò che avviene alla morte dell'uomo.
Infatti chiaramente riportato che gli angeli trasportano il povero nel Seno D'Abramo ;in un luogo di riposo, "Matteo 5, 3" così chiaramente scritto,e anche secondo le promesse di Gesù.
Ora se l'uomo è solo terra e non ha in se una creatura spirituale, chi o cosa di questi , fu portato nel seno di Abramo dagli angeli, se il corpo fu deposto nella tomba ?
mentre condizione di sofferenza ,decisamente opposta per il ricco "Luca 6, 24, anche quì secondo la parola di Gesù", senza entrare nei motivi specifici



Ne abbiamo già discusso qui

http://testimonidigeova.freeforumzone.com/d/7403536/-/discussione.aspx

mi pare che sia fuori discussione che, come dice Ratzinger, quella di Gesù è un'illustrazione che non ha nulla a che vedere con una "minuziosa descrizione" letterale della vita dopo la morte.


Se è solo terra , non le sembra poco , chè il Cristo sia morto per della terra plasmata resa vivente ?



Tu equivochi, l'uomo non è "solo" terra, grazie all'intervento divino è un'anima vivente, è l'immagine di Dio, in lui alberga la scintilla divina. L'uomo è la creatura che come Gesù può chiamare Dio con l'appellativo di padre. Gesù non è morto per della polvere, ma per degli esseri intelligenti che erano suoi fratelli.

Shalom



Solo la scintilla Divina che metterebbe in moto l'essere umano , non basta a farci essere Sua discendenza; e come mettere delle pile ad una macchinina telecomandata; credo che non ci sia dubbio su questo.
Poi se nell'uomo non vi è una creatura spirituale che vive ancora dopo la morte della carne, resterebbero senza senso le parole di Paolo:
2^ lettera ai Corinzi 5, 6Dunque, sempre pieni di fiducia e sapendo che siamo in esilio lontano dal Signore finché abitiamo nel corpo - 7camminiamo infatti nella fede e non nella visione -, 8siamo pieni di fiducia e preferiamo andare in esilio dal corpo e abitare presso il Signore. Cei

Se non vi è una creatura spirituale.. nell'uomo, chi o cosa che dimorava nel suo corpo voleva esiliare, partire da questo ?
Viceversa ,sarebbero senza senso le cose che detta Lo Spirito.


dom@, 25/01/2017 16.21:

Caro piccolo l'uomo e' stato speciale a l'limagine di Dio e questo siamo d'accordo .

Ma, siccome in tutte le cose esiste un ma?? SE Dio avesse deciso non di mandare un redendore, Che avesse successo? Spiegami SE vuoi . [SM=g10765]



Lei è fuori tema, e la replica sarebbe OT

saluti
barnabino
00giovedì 26 gennaio 2017 13:22
Caro piccolo,


Certo non possiamo essere discendenza di Dio "come è scritto ", per la carne ,poichè Dio E' Spirito, e quindi Paolo scrive 2^ Cor.5, 6-8 "proprio di quello che Dio mise nell'uomo dopo averlo creato; un alito di Vita.



Se vuoi analizziamo quel passo, ma Paolo non parla da nessuna parte dell'alito di vita (che in greco è reso con pneuma). Dove lo deduci nel testo?


Anche questo solamente , non potrebbe renderci discendenza del Creatore



Non vedo perché... cosa significa nelle Scritture l'espressione "figlio di Dio"? Davide ad esempio diventa "figlio di Dio" ma non riceve certo un "alito di vita" particolare che lo renda tale.


Quindi per persona interiore, riconosce che oltre la polvere , nell'uomo ,Dio vi mise una creatura spirituale che sopravvive al corpo , e che quindi, questa ci rende discendenza di Dio ?



Ecco che qui emerge chiaramente la tua ignoranza (nel senso ovviamente di non conoscenza) dell'antropologia biblica. Come detto il tuo equivoco nasce dal volere applicare significati moderni ai termini biblici. Nelle Scritture lo "spirito" non è una "creatura spirituale" che abita nel corpo, lo spirito, il corpo e l'anima sono una unità, i termini distinguono solo diverse espressioni di una stessa realtà, l'essere umano. Se preferisci tutto l'uomo è spirito, è corpo ed è anima vivente.


Solo la scintilla Divina che metterebbe in moto l'essere umano , non basta a farci essere Sua discendenza



Infatti non lo siamo solo per quello ma anche perché discendiamo da Adamo, che è stato creato direttamente da Dio. In questo senso siamo tutti discendenza o figli di Dio.


e come mettere delle pile ad una macchinina telecomandata; credo che non ci sia dubbio su questo



Ripeto: ecco la di nuovo la non conoscenza dell'antropologia biblica, la ruach o spirito non è qualcosa di separato dall'essere umano, come le pile di un apparecchio. Lo spirito è una parte costituente e indivisibile dell'essere umano.


Poi se nell'uomo non vi è una creatura spirituale che vive ancora dopo la morte della carne, resterebbero senza senso le parole di Paolo:
2^ lettera ai Corinzi 5, 6Dunque, sempre pieni di fiducia e sapendo che siamo in esilio lontano dal Signore finché abitiamo nel corpo - 7camminiamo infatti nella fede e non nella visione -, 8siamo pieni di fiducia e preferiamo andare in esilio dal corpo e abitare presso il Signore. Cei
Se non vi è una creatura spirituale.. nell'uomo, chi o cosa che dimorava nel suo corpo voleva esiliare, partire da questo ?



Se vuoi possiamo discutere di questo passo separatamente, ma già ad una prima lettura è ovvio che non parla affatto di "una creatura spirituale" che vive prigioniera dentro il corpo e che alla morte se ne allontana. Questa tua visione assomiglia più all'anima di Platone... ma se vuoi discutiamo di questo passo approfonditamente.

Shalom
Aquila-58
00giovedì 26 gennaio 2017 17:57
Re: Re:
piccolo, 26/01/2017 10.26:




Poi se nell'uomo non vi è una creatura spirituale che vive ancora dopo la morte della carne, resterebbero senza senso le parole di Paolo:
2^ lettera ai Corinzi 5, 6Dunque, sempre pieni di fiducia e sapendo che siamo in esilio lontano dal Signore finché abitiamo nel corpo - 7camminiamo infatti nella fede e non nella visione -, 8siamo pieni di fiducia e preferiamo andare in esilio dal corpo e abitare presso il Signore. Cei
Se non vi è una creatura spirituale.. nell'uomo, chi o cosa che dimorava nel suo corpo voleva esiliare, partire da questo ?




Gigi, te lo abbiamo spiegato mille volte questo passo. [SM=g27987]

Il passo non va estrapolato, ma inserito nel suo contesto, altrimenti gli facciamo dire quello che non dice...

2 Cor. 5:1 spiega benissimo il tutto.
Paolo contrappone la “casa terrena”, paragonata ad una tenda, cioè il corpo psichico, fisico ad una “casa eterna nei cieli”, il corpo pneumatico, spirituale.

Il testo greco, alla lettera, afferma:

Sappiamo infatti che qualora la terrestre di noi casa di tenda sia distrutta, un edificio da Dio abbiamo, una casa non fatta da mani d' uomo, eterna nei cieli"

Qui abbiamo il verbo greco katalyo che, secondo il Dizionario Esegetico del Nuovo Testamento, significa “disciogliere, disgregare, distruggere, abrogare, abolire”.

Lo stesso Dizionario Esegetico del Nuovo Testamento, a proposito del passo paolino, afferma che qui si ha il significato di “smontare, disfare, demolire la nostra abitazione terrena, il corpo”.

Pertanto, la casa terrena, che Paolo paragona ad una tenda (2 Cor. 5:4), viene disciolta (la particella lyo indica lo sciogliersi di qualcosa, in questo caso della tenda terrena, il corpo psichico, terreno, fisico, confronta 1 Cor. 15:44), demolita, distrutta, disfatta.

Questa analisi ci consente di avere un quadro chiaro dei versetti da te indicati.

Infatti, nel testo greco, in 2 Cor. 5:6-9, leggiamo, alla lettera:

Avendo dunque sempre coraggio e sapendo che dimorando nel corpo siamo lontani dal Signore, per fede infatti camminiamo, non per visione, abbiamo poi coraggio e ci compiaciamo di più di essere lontani dal corpo [la casa terrena, 2 Cor. 5:1] e di dimorare presso il Signore. Perciò anche ci sforziamo, sia dimorando [nella casa celeste, il corpo spirituale, vedi 2 Cor. 5:1,8] che essendo lontani [dal Signore, dimorando ancora nella tenda terrena, il corpo fisico], di essere graditi a lui “ .

Anche qui nessuna "anima" o "spirito" che si separa dal corpo, stando all’ intero contesto…


E COMUNQUE SIAMO OT, INOLTRE PERCHE' CI FAI RIPETERE SEMPRE LE STESSE COSE CHE TI ABBIAMO GIA' SPIEGATO?

CIAO GIGETTO.... [SM=g27987]


[SM=g1871112]
dom@
00giovedì 26 gennaio 2017 18:59
Caro Piccolo noi vogliamo Che crescii unpo [SM=g27987]
piccolo
00venerdì 27 gennaio 2017 11:14
barnabino, 26/01/2017 13.22:

Caro piccolo,


Certo non possiamo essere discendenza di Dio "come è scritto ", per la carne ,poichè Dio E' Spirito, e quindi Paolo scrive 2^ Cor.5, 6-8 "proprio di quello che Dio mise nell'uomo dopo averlo creato; un alito di Vita.



Se vuoi analizziamo quel passo, ma Paolo non parla da nessuna parte dell'alito di vita (che in greco è reso con pneuma). Dove lo deduci nel testo?



Anche questo solamente , non potrebbe renderci discendenza del Creatore



Non vedo perché... cosa significa nelle Scritture l'espressione "figlio di Dio"? Davide ad esempio diventa "figlio di Dio" ma non riceve certo un "alito di vita" particolare che lo renda tale.


Figli di Dio lo diventiamo nel progetto messianico, ricevendo, ed accettando il Figlio come Signore e Salvatore " Gv. 1, 12 ",per la propria redenzione, ma resta di Fatto che siamo Discendenza di Dio e non per la carne nata dalla polvere, vi è senz'altro una natura spirituale nell'uomo che ci rende tali come riportano molti passi, altrimenti è vana tale scrittura



Quindi per persona interiore, riconosce che oltre la polvere , nell'uomo ,Dio vi mise una creatura spirituale che sopravvive al corpo , e che quindi, questa ci rende discendenza di Dio ?



Ecco che qui emerge chiaramente la tua ignoranza (nel senso ovviamente di non conoscenza) dell'antropologia biblica. Come detto il tuo equivoco nasce dal volere applicare significati moderni ai termini biblici. Nelle Scritture lo "spirito" non è una "creatura spirituale" che abita nel corpo, lo spirito, il corpo e l'anima sono una unità, i termini distinguono solo diverse espressioni di una stessa realtà, l'essere umano. Se preferisci tutto l'uomo è spirito, è corpo ed è anima vivente.



Come fa l'uomo ad essere lo spirito il corpo e l' anima vivente, se sono tre componenti distinte ?
Poichè lo spirito dell'uomo non è la sua carne; come potrebbe, inconcepibile; lei è in errore.
Poi se lo spirito dell'uomo è l'uomo stesso , come può alla morte del corpo , ritornare a Dio

Mentre


Solo la scintilla Divina che metterebbe in moto l'essere umano , non basta a farci essere Sua discendenza



Infatti non lo siamo solo per quello ma anche perché discendiamo da Adamo, che è stato creato direttamente da Dio. In questo senso siamo tutti discendenza o figli di Dio.


Non regge la sua ipotesi; come potrebbe un modellino costruito da un operaio essere sua discendenza ?
Anche noi se siamo fatti solo di terra, come potremmo essere discendenza di Dio che è Spirito ?



e come mettere delle pile ad una macchinina telecomandata; credo che non ci sia dubbio su questo



Ripeto: ecco la di nuovo la non conoscenza dell'antropologia biblica, la ruach o spirito non è qualcosa di separato dall'essere umano, come le pile di un apparecchio. Lo spirito è una parte costituente e indivisibile dell'essere umano.


Come le ho scritto sopra, se è parte costituente dell'uomo, quando questi muore , dovrebbe morire con esso, mentre lo spirito è scritto , che ritorna a Dio.




Poi se nell'uomo non vi è una creatura spirituale che vive ancora dopo la morte della carne, resterebbero senza senso le parole di Paolo:
2^ lettera ai Corinzi 5, 6Dunque, sempre pieni di fiducia e sapendo che siamo in esilio lontano dal Signore finché abitiamo nel corpo - 7camminiamo infatti nella fede e non nella visione -, 8siamo pieni di fiducia e preferiamo andare in esilio dal corpo e abitare presso il Signore. Cei
Se non vi è una creatura spirituale.. nell'uomo, chi o cosa che dimorava nel suo corpo voleva esiliare, partire da questo ?



Se vuoi possiamo discutere di questo passo separatamente, ma già ad una prima lettura è ovvio che non parla affatto di "una creatura spirituale" che vive prigioniera dentro il corpo e che alla morte se ne allontana. Questa tua visione assomiglia più all'anima di Platone... ma se vuoi discutiamo di questo passo approfonditamente.


Nessuna visione strana, il passo non è isolato, "2^ Lettera ai Corinti 5,9 " e recita chiaramente che l'apostolo dice che intende partire dal corpo ed abitare col Signore; è abbastanza chiaro quanto sostiene.
Quindi la domanda ènasce spontanea: chi o cosa che abitava il corpo degli apostoli intendeva partire da esso ed abitare col Signore


Shalom
Anche a te
Aquila-58
10venerdì 27 gennaio 2017 11:36
Gigi, io non sono un moderatore, quindi non posso leggere il tuo messaggio che è in attesa di convalida.

Ma, come si dice....prevenire è meglio che curare

Gigi, noi siamo stanchi di stare sempre a ripeterti le stesse cose, quindi nel caso tu volessi insistere su 2 Cor. 5:6-8, vedi di fartela finita, giacchè ci hai già fatto la stessa domanda in passato ed hai già avuto all' epoca ampia risposta


[SM=x1910950] correva l' anno 2015 e ti qualificavi come "Mino". Guarda cosa scrivevi [SM=g27987]



Mino, 14/09/2015 15:54:



Leggiamo 2^ Cor. 5,6 Siamo dunque sempre pieni di fiducia, e sappiamo che mentre abitiamo nel corpo siamo assenti dal Signore 7 (poiché camminiamo per fede e non per visione); 8 ma siamo pieni di fiducia e preferiamo partire dal corpo e abitare con il Signore. 9 Per questo ci sforziamo di essergli graditi, sia che abitiamo nel corpo, sia che ne partiamo.
IN questo passo l'apostolo dice di voler partire dal corpo ed abitare col Signore, dove una componente dell'apostolo esce dal corpo e appunto va a raggiungere quella dimensione da lui descritta " abitare col Signore
"


Questo tuo vecchio post - di cui sopra - è stato memorizzato nei miei file e da lì te l' ho estratto.





Ora come "piccolo" [SM=g27987] guarda come ripeti la stessa cosa


piccolo, 26/01/2017 10.26:



Poi se nell'uomo non vi è una creatura spirituale che vive ancora dopo la morte della carne, resterebbero senza senso le parole di Paolo:
2^ lettera ai Corinzi 5, 6Dunque, sempre pieni di fiducia e sapendo che siamo in esilio lontano dal Signore finché abitiamo nel corpo - 7camminiamo infatti nella fede e non nella visione -, 8siamo pieni di fiducia e preferiamo andare in esilio dal corpo e abitare presso il Signore. Cei
Se non vi è una creatura spirituale.. nell'uomo, chi o cosa che dimorava nel suo corpo voleva esiliare, partire da questo ?
Viceversa ,sarebbero senza senso le cose che detta Lo Spirito.







Gigi, come detto sopra ho le tue domande - che ci fai ripetere in continuazione come un ossesso - tutte memorizzate nei miei file, perché non è assolutamente possibile andare avanti coi perditempo.

Gigi, siamo stanchi di ripeterti sempre le stesse cose.

Hai ricevuto già la nostra risposta nel 2015 e di nuovo ora, per cui vedi di smetterla, ok?

[SM=g1871112]


(SimonLeBon)
00venerdì 27 gennaio 2017 14:12
Re:
Aquila-58, 27/01/2017 11:36:

Gigi, io non sono un moderatore, quindi non posso leggere il tuo messaggio che è in attesa di convalida.

Ma, come si dice....prevenire è meglio che curare ...

Gigi, siamo stanchi di ripeterti sempre le stesse cose.

Hai ricevuto già la nostra risposta nel 2015 e di nuovo ora, per cui vedi di smetterla, ok?

[SM=g1871112]






Gigi, che barba, che noia, che noia, che barba.
Trovati un altro hobby.

Simon
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