sigaretta elettronica

Oggi per ovviare o per fare smettere di fumare esistono le sigarette elettroniche. Preciso che questo non usa nicotina, ma vapore.

Come vi comportate?

Gli Anziani in questo caso come agirebbero, se per caso vedessero un fratello usarlo?

A cosa serve la sigaretta elettronica?

che sia un alternativa è fuori dubbio e tenete presente che si usano liquidi con aromi alimentari che riproducono una ampia gamma di gusti, come fragola, menta, vaniglia, liquirizia, caffè, cognac


potrebbe essere anche un mezzo per aiutare un fumatore a smettere definitivamente

per favore spiegami bene a cosa serve la sigaretta elettronica

giorgio, 3/13/2013 4:36 PM:

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Oggi per ovviare o per fare smettere di fumare esistono le sigarette elettroniche. Preciso che questo non usa nicotina, ma vapore.

Come vi comportate?

Gli Anziani in questo caso come agirebbero, se per caso vedessero un fratello usarlo?

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Ma Giorgio tu hai I Soldi da buttare Tutti si lamentano della situazione ecomica

non basta la risposta del post delle 17.07?


se tu sai altro dimmelo

Quindi serve solo " per aiutare un fumatore a smettere definitivamente"?
Nessun testimone di Geova fuma, quindi la circostanza non si verificherebbe.
(sempre che funzioni davvero come mezzo per smettere, sembra ci siano molti dubbi come ho letto in giro. Ma non è questo l'argomento)

lasci intendere che potrebbe servire ad altro

se ne sei a conoscenza puoi dirlo?

No, lo domandavo a te!
dato che ipotizzi l'uso da parte di un testimone, mi domandavo a cosa altro potrebbe servire.

ehehehe.. hai ragione


ipotizziamo allora il caso di uno studente

che gli direste?

L'uso di nicotina, la dipendenza fisica, è identica indipendentemente dal tipo di assunzione, i testimoni di Geova infatti non solo non si drogano fumando sostanze stupefacenti ma neppure le iniettano per endovena o per via orale. Il principio non cambia... non capisco bene la polemica. Poi come mezzo per "smettere" non vedo esattamente come possa funzionare, l'OMS non si è espressa in merito, anzi lo ha fatto negativamente dicendo che "sono un pretesto per sabotare le campagne che invitano a smettere e sono usate per fumare in luoghi dove è vietato".

Se poi un giorno diventassero un presidio medico-sanitario accertato ci potremmo regolare di conseguenze, per il momento direi che si tratta di un escamotage per continuare a fumare nei luoghi pubblici. Su Altroconsumo trovo scritto questo, e mi sembra indicativo su cosa rispondere ad uno studente:

"Quindi, nessuna di queste sigarette dovrebbe vantare attività terapeutica nella disassuefazione dalla nicotina, come possono fare i farmaci autorizzati.

Ma ecco alcuni dei principali dubbi che dovrebbero indurre a diffidare di queste sigarette.

• L'ingrediente principale, il dipropilenglicole, è usato nell'industria dei cosmetici come solvente, senza restrizioni d'uso, ma fino ad oggi non era stata mai presa in considerazione la possibilità che fosse riscaldato e aspirato, né che della sostanza si potesse fare un uso continuo. Non si sa nulla, quindi, sulla sua sicurezza.

• Se la sigaretta contiene nicotina, non si sa quale quantità se ne aspira ad ogni boccata. Non si può escludere nemmeno che la dipendenza da nicotina venga aumentata invece che ridotta.

• Tutte le sigarette elettroniche che contengono nicotina e vantano di essere d'ausilio alla disassuefazione dal fumo e dalla nicotina fanno pubblicità ingannevole, dato che questa proprietà non risulta confermata da studi clinici.

• Non si sa nulla, in questa completa assenza di dati, sull'impatto delle sigarette elettroniche sul comportamento dei fumatori: potrebbero spingere perfino a passare più tempo con una sigaretta in mano (perché non si consumano e perché consentirebbero di fumare al chiuso, ma non in luogo pubblico, dove resta il divieto), finendo con l'essere controproducenti".

E con questo dire che si può chiudere l'argomento...

Shalom

barnabino a me sta bene tutto quello che hai detto

diciamo che mi interessava sapere se ne parla qualche vostra

rivista

ma a quanto pare no altrimenti penso l'avreste citata


grazie e saluti

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diciamo che mi interessava sapere se ne parla qualche vostra rivista

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E che dovrebbe dire? Mi pare che l'OMS non si sia espressa positivamente e dunque non vedo cosa potrebbe dire un'organizzazione religiosa di più di quel che sappiamo. Ciascuno faccia funzionare la sua coscienza, il suo buon senso e la sua educazione, perché troverei molto maleducato che qualcuno fumasse sigarette elettroniche in chiesa, a scuola o altri luoghi del genere. Io al momento, da quanto capisco, credo che non sia da ritenere un presidio medico-sanitario utile per smettere di fumare.

Chiudo la discussione.

Shalom