tribolazione

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00martedì 16 novembre 2010 08:49
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Comunque, La Torre di Guardia del 1° luglio 1970 prese di nuovo in esame la profezia di Gesù, specialmente la grande tribolazione avvenire. Fu spiegato che, alla luce degli avvenimenti del I secolo, non era possibile che la tribolazione moderna avesse avuto inizio nel 1914-18, si fosse interrotta per decenni, per poi ricominciare in un secondo tempo. La rivista concludeva dicendo: “La ‘grande tribolazione’ come non ve ne sarà più, poiché significa la distruzione dell’impero mondiale della falsa religione (inclusa la cristianità) seguita dalla ‘guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente’ ad Armaghedon . . . , è ancora avvenire”.
8 Tuttavia Matteo 24:29 dice che i fenomeni celesti si verificano “immediatamente dopo la tribolazione”. Come può essere? La Torre di Guardia del 1° ottobre 1975 menzionava la possibilità che “la tribolazione” qui menzionata fosse quella che giunse al culmine nel 70 E.V. Ma in che senso si poteva dire che fenomeni celesti del nostro tempo avessero luogo “immediatamente” dopo un avvenimento del 70 E.V.? Si ragionava che agli occhi di Dio i secoli intercorsi sarebbero stati un lasso di tempo breve. (Romani 16:20; 2 Pietro 3:8) Comunque, un esame più approfondito di questa profezia, e di Matteo 24:29-31 in particolare, indica una spiegazione molto diversa. È un esempio di come la luce “risplende sempre più finché il giorno è fermamente stabilito”. (Proverbi 4:18) Consideriamo perché è opportuna una nuova e diversa spiegazione.
9 La profezia ‘del sole che viene oscurato, della luna che non dà luce e delle stelle che cadono’ fu pronunciata da Gesù a quattro apostoli. Essendo ebrei, avrebbero riconosciuto il linguaggio delle Scritture Ebraiche, dove, ad esempio in Sofonia 1:15, il tempo del giudizio di Dio era chiamato “un giorno di bufera e di desolazione, un giorno di tenebre e di caligine, un giorno di nuvole e di fitta oscurità”. Vari profeti ebrei descrissero similmente il sole che veniva oscurato, la luna che non risplendeva e le stelle che non davano la loro luce. Potete trovare un linguaggio di questo tipo nei messaggi divini rivolti contro Babilonia, Edom, l’Egitto e il regno settentrionale di Israele. — Isaia 13:9, 10; 34:4, 5; Geremia 4:28; Ezechiele 32:2, 6-8; Amos 5:20; 8:2, 9.
10 Quando udirono le parole di Gesù, Pietro e gli altri tre apostoli rammentarono probabilmente la profezia di Gioele 2:28-31 e 3:15: “Verserò il mio spirito su ogni sorta di carne, e i vostri figli e le vostre figlie certamente profetizzeranno. . . . Certamente farò portenti nei cieli e sulla terra, sangue e fuoco e colonne di fumo. Il sole stesso sarà mutato in tenebre, e la luna in sangue, prima della venuta del grande e tremendo giorno di Geova”. “Il sole e la luna stessi certamente si oscureranno, e le medesime stelle realmente ritireranno il loro fulgore”.
11 Come leggiamo in Atti 2:1-4 e 14-21, alla Pentecoste del 33 E.V. Dio versò spirito santo su 120 discepoli, uomini e donne. L’apostolo Pietro spiegò che questo era ciò che era stato predetto da Gioele. Ma che dire delle parole di Gioele riguardo al ‘sole che sarebbe stato mutato in tenebre e la luna in sangue e alle stelle che avrebbero ritirato il loro fulgore’? Nulla indica che questo si sia adempiuto nel 33 E.V. o durante gli oltre trent’anni del termine del sistema di cose giudaico.
12 Evidentemente quest’ultima parte della profezia di Gioele era più strettamente legata alla “venuta del grande e tremendo giorno di Geova”, la distruzione di Gerusalemme. Parlando della tribolazione che si abbatté su Gerusalemme nel 70 E.V., La Torre di Guardia del 1° giugno 1967 diceva: “Quello fu per certo un ‘giorno di Geova’ relativamente a Gerusalemme e ai suoi figli. E in relazione a quel giorno ci fu abbondanza di ‘sangue e fuoco e vapor di fumo’, giacché il sole non illuminò le tenebre della città di giorno, e la luna faceva pensare al sangue sparso, non alla pacifica, argentea luce lunare di notte”.
13 Sì, come per le altre profezie che abbiamo menzionato, i fenomeni celesti predetti da Gioele si adempirono quando Geova eseguì il giudizio. Anziché estendersi per tutta la durata del termine del sistema giudaico, l’oscuramento del sole, della luna e delle stelle ebbe luogo allorché le forze che dovevano eseguire il giudizio mossero contro Gerusalemme. Possiamo logicamente aspettarci un adempimento maggiore di questa parte della profezia di Gioele quando il giudizio di Geova comincerà ad abbattersi sul sistema attuale.
Quale tribolazione prima dei fenomeni celesti?
14 L’adempimento della profezia di Gioele (in armonia con altre profezie che usano un linguaggio simile) ci aiuta a comprendere le parole di Matteo 24:29. È chiaro che ciò che Gesù disse in merito ‘al sole che sarebbe stato oscurato, alla luna che non avrebbe dato luce e alle stelle che sarebbero cadute’ non si riferisce a cose che avrebbero avuto luogo durante i vari decenni del termine del sistema attuale, come attività missilistiche, atterraggi sulla luna e simili. No, egli additava cose legate al “grande e tremendo giorno di Geova”, la distruzione che deve ancora avvenire.
15 Questo ci aiuta a capire meglio in che senso i fenomeni celesti si sarebbero verificati “immediatamente dopo la tribolazione”. Gesù non si riferiva alla tribolazione che culminò nel 70 E.V. Additava invece l’inizio della grande tribolazione che si sarebbe abbattuta sul sistema mondiale nel futuro, portando al culmine la sua promessa “presenza”. (Matteo 24:3) Quella tribolazione deve ancora venire.
16 Che dire delle parole di Marco 13:24: “In quei giorni, dopo tale tribolazione, il sole sarà oscurato, e la luna non darà la sua luce”? Qui sia “quei” che “tale” traducono forme del termine greco ekèinos, un pronome dimostrativo che indica qualcosa di distante nel tempo. Ekèinos si può usare in riferimento a qualcosa che è passato da molto tempo (o che è stato menzionato in precedenza), oppure a qualcosa che avverrà nel lontano futuro. (Matteo 3:1; 7:22; 10:19; 24:38; Marco 13:11, 17, 32; 14:25; Luca 10:12; 2 Tessalonicesi 1:10) Pertanto, quando Marco 13:24 menziona “tale tribolazione”, non si riferisce alla tribolazione causata dai romani, ma al potente atto di Geova alla fine del sistema attuale.
17 I capitoli da 17 a 19 di Rivelazione concordano con questo intendimento aggiornato di Matteo 24:29-31, Marco 13:24-27 e Luca 21:25-28, e lo confermano. In che modo? I Vangeli mostrano che questa tribolazione non comincerà e non finirà in un colpo solo.
dispensa.
00mercoledì 17 novembre 2010 19:36
Re:
Close55, 16/11/2010 8.49:

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Comunque, La Torre di Guardia del 1° luglio 1970 prese di nuovo in esame la profezia di Gesù, specialmente la grande tribolazione avvenire. Fu spiegato che, alla luce degli avvenimenti del I secolo, non era possibile che la tribolazione moderna avesse avuto inizio nel 1914-18, si fosse interrotta per decenni, per poi ricominciare in un secondo tempo. La rivista concludeva dicendo: “La ‘grande tribolazione’ come non ve ne sarà più, poiché significa la distruzione dell’impero mondiale della falsa religione (inclusa la cristianità) seguita dalla ‘guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente’ ad Armaghedon . . . , è ancora avvenire”.
8 Tuttavia Matteo 24:29 dice che i fenomeni celesti si verificano “immediatamente dopo la tribolazione”. Come può essere? La Torre di Guardia del 1° ottobre 1975 menzionava la possibilità che “la tribolazione” qui menzionata fosse quella che giunse al culmine nel 70 E.V. Ma in che senso si poteva dire che fenomeni celesti del nostro tempo avessero luogo “immediatamente” dopo un avvenimento del 70 E.V.? Si ragionava che agli occhi di Dio i secoli intercorsi sarebbero stati un lasso di tempo breve. (Romani 16:20; 2 Pietro 3:8) Comunque, un esame più approfondito di questa profezia, e di Matteo 24:29-31 in particolare, indica una spiegazione molto diversa. È un esempio di come la luce “risplende sempre più finché il giorno è fermamente stabilito”. (Proverbi 4:18) Consideriamo perché è opportuna una nuova e diversa spiegazione.
9 La profezia ‘del sole che viene oscurato, della luna che non dà luce e delle stelle che cadono’ fu pronunciata da Gesù a quattro apostoli. Essendo ebrei, avrebbero riconosciuto il linguaggio delle Scritture Ebraiche, dove, ad esempio in Sofonia 1:15, il tempo del giudizio di Dio era chiamato “un giorno di bufera e di desolazione, un giorno di tenebre e di caligine, un giorno di nuvole e di fitta oscurità”. Vari profeti ebrei descrissero similmente il sole che veniva oscurato, la luna che non risplendeva e le stelle che non davano la loro luce. Potete trovare un linguaggio di questo tipo nei messaggi divini rivolti contro Babilonia, Edom, l’Egitto e il regno settentrionale di Israele. — Isaia 13:9, 10; 34:4, 5; Geremia 4:28; Ezechiele 32:2, 6-8; Amos 5:20; 8:2, 9.
10 Quando udirono le parole di Gesù, Pietro e gli altri tre apostoli rammentarono probabilmente la profezia di Gioele 2:28-31 e 3:15: “Verserò il mio spirito su ogni sorta di carne, e i vostri figli e le vostre figlie certamente profetizzeranno. . . . Certamente farò portenti nei cieli e sulla terra, sangue e fuoco e colonne di fumo. Il sole stesso sarà mutato in tenebre, e la luna in sangue, prima della venuta del grande e tremendo giorno di Geova”. “Il sole e la luna stessi certamente si oscureranno, e le medesime stelle realmente ritireranno il loro fulgore”.
11 Come leggiamo in Atti 2:1-4 e 14-21, alla Pentecoste del 33 E.V. Dio versò spirito santo su 120 discepoli, uomini e donne. L’apostolo Pietro spiegò che questo era ciò che era stato predetto da Gioele. Ma che dire delle parole di Gioele riguardo al ‘sole che sarebbe stato mutato in tenebre e la luna in sangue e alle stelle che avrebbero ritirato il loro fulgore’? Nulla indica che questo si sia adempiuto nel 33 E.V. o durante gli oltre trent’anni del termine del sistema di cose giudaico.
12 Evidentemente quest’ultima parte della profezia di Gioele era più strettamente legata alla “venuta del grande e tremendo giorno di Geova”, la distruzione di Gerusalemme. Parlando della tribolazione che si abbatté su Gerusalemme nel 70 E.V., La Torre di Guardia del 1° giugno 1967 diceva: “Quello fu per certo un ‘giorno di Geova’ relativamente a Gerusalemme e ai suoi figli. E in relazione a quel giorno ci fu abbondanza di ‘sangue e fuoco e vapor di fumo’, giacché il sole non illuminò le tenebre della città di giorno, e la luna faceva pensare al sangue sparso, non alla pacifica, argentea luce lunare di notte”.
13 Sì, come per le altre profezie che abbiamo menzionato, i fenomeni celesti predetti da Gioele si adempirono quando Geova eseguì il giudizio. Anziché estendersi per tutta la durata del termine del sistema giudaico, l’oscuramento del sole, della luna e delle stelle ebbe luogo allorché le forze che dovevano eseguire il giudizio mossero contro Gerusalemme. Possiamo logicamente aspettarci un adempimento maggiore di questa parte della profezia di Gioele quando il giudizio di Geova comincerà ad abbattersi sul sistema attuale.
Quale tribolazione prima dei fenomeni celesti?
14 L’adempimento della profezia di Gioele (in armonia con altre profezie che usano un linguaggio simile) ci aiuta a comprendere le parole di Matteo 24:29. È chiaro che ciò che Gesù disse in merito ‘al sole che sarebbe stato oscurato, alla luna che non avrebbe dato luce e alle stelle che sarebbero cadute’ non si riferisce a cose che avrebbero avuto luogo durante i vari decenni del termine del sistema attuale, come attività missilistiche, atterraggi sulla luna e simili. No, egli additava cose legate al “grande e tremendo giorno di Geova”, la distruzione che deve ancora avvenire.
15 Questo ci aiuta a capire meglio in che senso i fenomeni celesti si sarebbero verificati “immediatamente dopo la tribolazione”. Gesù non si riferiva alla tribolazione che culminò nel 70 E.V. Additava invece l’inizio della grande tribolazione che si sarebbe abbattuta sul sistema mondiale nel futuro, portando al culmine la sua promessa “presenza”. (Matteo 24:3) Quella tribolazione deve ancora venire.
16 Che dire delle parole di Marco 13:24: “In quei giorni, dopo tale tribolazione, il sole sarà oscurato, e la luna non darà la sua luce”? Qui sia “quei” che “tale” traducono forme del termine greco ekèinos, un pronome dimostrativo che indica qualcosa di distante nel tempo. Ekèinos si può usare in riferimento a qualcosa che è passato da molto tempo (o che è stato menzionato in precedenza), oppure a qualcosa che avverrà nel lontano futuro. (Matteo 3:1; 7:22; 10:19; 24:38; Marco 13:11, 17, 32; 14:25; Luca 10:12; 2 Tessalonicesi 1:10) Pertanto, quando Marco 13:24 menziona “tale tribolazione”, non si riferisce alla tribolazione causata dai romani, ma al potente atto di Geova alla fine del sistema attuale.
17 I capitoli da 17 a 19 di Rivelazione concordano con questo intendimento aggiornato di Matteo 24:29-31, Marco 13:24-27 e Luca 21:25-28, e lo confermano. In che modo? I Vangeli mostrano che questa tribolazione non comincerà e non finirà in un colpo solo.



CarA close guarda che lo schiavo identifica nella grande tribolazione inizialmente la persecuzione delle nazioni, e poi l'intervento di Dio.


mentre la mia opinione è che Dio tale tribolazione..guerra, deve abbreviarla a motivo degli eletti, perchè se continuerebbe sarebbe la fine di ogni carne, pure le carne degli eletti.

Se tale grande guerra sarebbe il giudizio di Dio, questa non dovrebbe essere abbreviato, anzi, perchè portarla a compimento significherebbe che tutti gli empi governi malvagi, nessuno escluso sarebbero stati deposti insieme ai loro rappresentanti.

Vorrei farti notare che mi viene dura leggere tutto posto di seguito, se spezzassi le parti invoglierebbe a leggere, ma così viene pesantuccio, considerando anche il tema che per gli altri non è dei preferiti.

ciao


dispensa.
00domenica 21 novembre 2010 15:01
pardon, segue nel successivo
dispensa.
00domenica 21 novembre 2010 15:01
Dopo quei giorni di grande tribolazione..tre giorni e mezzo secondo rivelazione, cioè tre anni circa..allora vi sarà la manifestazione di quello che fermerà la grande tribolazione.

Matteo 24:22-31..Il sole sarà oscurato, la luna pure, le potenze dei cieli scrollate.

Rivelazione 6..E usci un cavallo color fuoco, e colui che sedeva sopra fu concesso di togliere la pace dalla terra.

Il primo cavallo è riferito alla guerra in cielo, Colui che vi siede sopra avendo scagliato i demoni sulla terra determina indirettamente che sulla terra finisca la pace perché satana sa che ha un breve periodo di tempo.

La grande tribolazione rappresenta lo scontro tra il mare e la terra.

" guai alla terra e il mare perchè il diavolo è sceso a voi con grande ira" Rivelazione 12:12.

Gli altri due cavalli rappresentano le conseguenze di questa grande tribolazione. E i santi che sono uccisi.." chi è per la prigione va in prigionia chi (li) uccide con la spada perisca di spada. Qui sta la perseveranza dei santi"

A questo punto la storia procede con la figura dei sigilli...il sole viene oscurato, la luna pure, le potenze dei cieli scrollate, e i re della terra, i loro governi, e i loro eserciti tremeranno..

" Massi nascondeteci è venuto il giorno della loro ira; nascondeteci dalla faccia di Colui che siede sul trono e dall'ira dell'agnello..Questo è Armaghedon, nel suo aspetto finale.

Il grande terremoto descritto al vers,12 è lo stesso di quello decritto al capitolo 11, di quando i due unti sono uccisi per i tre giorni e mezzo o 1260 giorni...rappresentano il seme dei santi che sono per la prigione e vanno in prigione, o se uccisi di spada, perirà di spada ( morte violenta) chi li uccide; qui sta la perseveranza dei santi.

La scena del capitolo 6 viene chiusa nel successivo capitolo, cioè il 7, con la raccolta degli eletti ai quattro angoli della terra: operata dai quattro angeli.

Chiusura che è la stesa di quella descritta in Matteo 24:30,31" I suoi angeli raduneranno dai quattro venti ( angoli) della terra, da una estremità all'altra dei cieli Nord, Sud, Ovest; Est.

Solo che Rivelazione aggiunge pure la raccolta della grande folla; folla terrestre ;e che va aggiunta a quelli delle 12 tribù che si batteranno il petto;Matteo 24:30; cioè al regno dei cieli terreno e celeste.

In tutto questo non va dimenticato che la profezia nella sua narrazione cronologica, torna indietro per ampliare aspetti appena accennati nell'ambito della spiegazione di alcuni aspetti.

Le sette trombe, i sette sigilli, le sette coppe rappresentano i vari aspetti della fine, cioè lo stesso avvenimento, sezionato in sette parti ripetendo la scena da diversi punti di vista per aiutare la comprensione dell'intero quadro nella sua complessità.

saluti
VVRL
00giovedì 1 febbraio 2018 13:05
Re:
Close55, 16/11/2010 08.49:



“La ‘grande tribolazione’ come non ve ne sarà più, poiché significa la distruzione dell’impero mondiale della falsa religione (inclusa la cristianità) seguita dalla ‘guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente’ ad Armaghedon


Buongiorno a tutti, dopo questi anni che interloquisco con voi, non ho mai capito sulla base di quali passi biblici affermate ciò.
A me pare piuttosto un periodo di persecuzione che riguarda solo i cristiani ad opera degli empi.
barnabino
00giovedì 1 febbraio 2018 13:52
Se stiamo al modello della "tribolazione" di Gerusalemme nel I secolo non sembrerebbe sia proprio come dici tu.

Shalom
VVRL
00giovedì 1 febbraio 2018 14:45
Re:
barnabino, 01/02/2018 13.52:

Se stiamo al modello della "tribolazione" di Gerusalemme nel I secolo non sembrerebbe sia proprio come dici tu.

Shalom


Si certo, storicamente la grande tribolazione di Gerusalemme non ha riguardato i cristiani, ma in prospettiva escatologica c'è un chiaro riferimento ad un attacco al cristianità per esempio in Mc 13:9-13
“Quanto a voi, state attenti a voi stessi. Vi consegneranno ai tribunali,+ e sarete percossi nelle sinagoghe+ e portati davanti a governatori e re per causa mia, così che sia resa loro testimonianza.+ 10 E in tutte le nazioni si deve prima predicare la buona notizia.+ 11 E quando vi porteranno via per consegnarvi, non preoccupatevi in anticipo di quello che direte; ma dite qualunque cosa vi sarà resa nota in quel momento; infatti non sarete voi a parlare, ma lo spirito santo.+ 12 Inoltre il fratello consegnerà il fratello perché sia messo a morte, e il padre il proprio figlio, e i figli si ribelleranno contro i genitori e li faranno mettere a morte.+ 13 E voi sarete odiati da tutti a causa del mio nome,+ ma chi avrà perseverato sino alla fine+ sarà salvato"

Come vedi qui siamo proprio nel discorso escatologico di Gesù sulla fine dei tempi e la tribolazione che riguarderà i cristiani è ben documentata da Gesù.

barnabino
00giovedì 1 febbraio 2018 15:34

ma in prospettiva escatologica c'è un chiaro riferimento ad un attacco al cristianità per esempio in Mc 13:9-13 [...] Come vedi qui siamo proprio nel discorso escatologico di Gesù sulla fine dei tempi e la tribolazione che riguarderà i cristiani è ben documentata da Gesù.



Ho paura che i versetti che citi in Marco riguardino eventi che precedono la grande tribolazione, comunque noi non mettiamo in dubbio che la grande tribolazione colpirà anche gli eletti, ma non solo gli eletti, se continui la lettura Marco dice: "quelli saranno giorni di una tale tribolazione, quale non c’è stata dal principio della creazione, fatta da Dio, fino ad ora, né ci sarà mai più. In effetti, se Geova non abbreviasse i giorni, nessuno sarebbe salvato; ma a motivo degli eletti che egli ha scelto, ha abbreviato i giorni". A me pare che Gesù dica chiaramente che questa tribolazione senza precedenti colpirà tutti al punto che "nessuno sarebbe salvato". Né crostiani né altri.

Shalom

VVRL
01giovedì 1 febbraio 2018 15:47
Re:
barnabino, 01/02/2018 15.34:


ma in prospettiva escatologica c'è un chiaro riferimento ad un attacco al cristianità per esempio in Mc 13:9-13 [...] Come vedi qui siamo proprio nel discorso escatologico di Gesù sulla fine dei tempi e la tribolazione che riguarderà i cristiani è ben documentata da Gesù.



Ho paura che i versetti che citi in Marco riguardino eventi che precedono la grande tribolazione, comunque noi non mettiamo in dubbio che la grande tribolazione colpirà anche gli eletti, ma non solo gli eletti, se continui la lettura Marco dice: "quelli saranno giorni di una tale tribolazione, quale non c’è stata dal principio della creazione, fatta da Dio, fino ad ora, né ci sarà mai più. In effetti, se Geova non abbreviasse i giorni, nessuno sarebbe salvato; ma a motivo degli eletti che egli ha scelto, ha abbreviato i giorni". A me pare che Gesù dica chiaramente che questa tribolazione senza precedenti colpirà tutti al punto che "nessuno sarebbe salvato". Né crostiani né altri.

Shalom



Ma scusa, come fai a dire questo?
Nessuno si salva se i giorni non vengono abbreviati proprio in riferimento ai cristiani, e questo lo dice proprio al versetto 13 come detto prima:
"E voi sarete odiati da tutti a causa del mio nome,+ ma chi avrà perseverato sino alla fine+ sarà salvato.+
Quindi i cristiani faticheranno tantissimo a rimanere fedeli proprio per la tribolazione che vivranno e siccome Dio li vuole salvare, abbrevierà la sofferenza come dici tu.

barnabino
10giovedì 1 febbraio 2018 16:06
Caro VVRL,


Ma scusa, come fai a dire questo?
Nessuno si salva se i giorni non vengono abbreviati proprio in riferimento ai cristiani, e questo lo dice proprio al versetto 13 come detto prima



Non leggo un riferimento ai soli cristiani nei versetti dove si parla della grande tribulazione, questo è comunque un evento successivo alla persecuzione di cui parli (la grande tribolazione inizia con la "cosa disgustante" posta nel luogo santo) e globale, nel I secolo certamente non furono colpiti solo i cristiani ma tutti indistintamente. Gesù inoltre dice che non ci fu mai una simile tribolazione dall'inizio della creazione, dunque pare proprio si riferisca ad un evento globale e non limitato ai soli discepoli. Che poi i cristiani siano "odiati" a causa del nome di Cristo è qualcosa che è indipendente dalla grande tribolazione e non cesserà durante la grande tribolazione, anzi.

Shalom
Aquila-58
00giovedì 1 febbraio 2018 17:02
Re: Re:
VVRL, 01/02/2018 14.45:


Si certo, storicamente la grande tribolazione di Gerusalemme non ha riguardato i cristiani, ma in prospettiva escatologica c'è un chiaro riferimento ad un attacco al cristianità per esempio in Mc 13:9-13
“Quanto a voi, state attenti a voi stessi. Vi consegneranno ai tribunali,+ e sarete percossi nelle sinagoghe+ e portati davanti a governatori e re per causa mia, così che sia resa loro testimonianza.+ 10 E in tutte le nazioni si deve prima predicare la buona notizia.+ 11 E quando vi porteranno via per consegnarvi, non preoccupatevi in anticipo di quello che direte; ma dite qualunque cosa vi sarà resa nota in quel momento; infatti non sarete voi a parlare, ma lo spirito santo.+ 12 Inoltre il fratello consegnerà il fratello perché sia messo a morte, e il padre il proprio figlio, e i figli si ribelleranno contro i genitori e li faranno mettere a morte.+ 13 E voi sarete odiati da tutti a causa del mio nome,+ ma chi avrà perseverato sino alla fine+ sarà salvato"

Come vedi qui siamo proprio nel discorso escatologico di Gesù sulla fine dei tempi e la tribolazione che riguarderà i cristiani è ben documentata da Gesù.




direi di no e comunque la grande tribolazione, sia in Matteo che in Marco, ha una duplice valenza: riguarda sia quel che accadde alla fine del "mondo" giudaico, sia quello che accadrà alla fine del "mondo" in generale


sabrina.valenti
00giovedì 1 febbraio 2018 18:21
in Russia sta succedendo proprio questo... fratelli e sorelle perseguiti come dice Mc 13:9-13 in tribunale, oltretutto grazie a questo si sta dando testimonianza alle alte sfere governative, infatti dicono che c'erano molte delegazioni straniere durante i processi.. e anziché essere abbattuti i fratelli erano felici perchè è servito da testimonianza. Poi Cina Corea ed Eritrea.... ecc [SM=g27988]

VVRL
00domenica 4 febbraio 2018 17:02
Re:
barnabino, 01/02/2018 16.06:

Caro VVRL,


Ma scusa, come fai a dire questo?
Nessuno si salva se i giorni non vengono abbreviati proprio in riferimento ai cristiani, e questo lo dice proprio al versetto 13 come detto prima



Non leggo un riferimento ai soli cristiani nei versetti dove si parla della grande tribulazione, questo è comunque un evento successivo alla persecuzione di cui parli (la grande tribolazione inizia con la "cosa disgustante" posta nel luogo santo) e globale, nel I secolo certamente non furono colpiti solo i cristiani ma tutti indistintamente. Gesù inoltre dice che non ci fu mai una simile tribolazione dall'inizio della creazione, dunque pare proprio si riferisca ad un evento globale e non limitato ai soli discepoli. Che poi i cristiani siano "odiati" a causa del nome di Cristo è qualcosa che è indipendente dalla grande tribolazione e non cesserà durante la grande tribolazione, anzi.

Shalom


Comunque se anche i cristiani patiranno la grande tribolazione come fai a pensare che sia una cosa voluta da Dio? Dio vuole secondo te che i cristiani soffrano?

Aquila-58
00domenica 4 febbraio 2018 18:58
Re: Re:
VVRL, 04/02/2018 17.02:


Comunque se anche i cristiani patiranno la grande tribolazione come fai a pensare che sia una cosa voluta da Dio? Dio vuole secondo te che i cristiani soffrano?





No, è chiaro che Dio non desideri affatto che i cristiani patiscano la grande tribolazione, infatti quei giorni verranno abbreviati a motivo degli eletti, in caso contrario nessuno si salverebbe, come dice Gesù..

VVRL
00domenica 4 febbraio 2018 19:12
Re: Re: Re:
Aquila-58, 04/02/2018 18.58:




No, è chiaro che Dio non desideri affatto che i cristiani patiscano la grande tribolazione, infatti quei giorni verranno abbreviati a motivo degli eletti, in caso contrario nessuno si salverebbe, come dice Gesù..



Appunto, se Dio abbrevierà i giorni, significa che i patimenti dei cristiani saranno tremendi, ergo non è Dio che causa la grande tribolazione ma satana che come sai sarà sciolto alla fine del millennio per condurre l'ultimo attacco all'accampamento dei Santi.

Aquila-58
00domenica 4 febbraio 2018 21:24
Re: Re: Re: Re:
VVRL, 04/02/2018 19.12:


Appunto, se Dio abbrevierà i giorni, significa che i patimenti dei cristiani saranno tremendi, ergo non è Dio che causa la grande tribolazione ma satana che come sai sarà sciolto alla fine del millennio per condurre l'ultimo attacco all'accampamento dei Santi.





ma no, figurati!
Non c' entra niente l' accampamento dei santi dell' Apocalisse.
Dio abbrevierà i giorni perchè se non lo facesse morirebbero tutti, per farti capire di quale dimensione sarà la grande tribolazione.
Invece abbrevierà quei giorni proprio a motivo degli eletti.
Ti rammento che immediatamente dopo la grande tribolazione ci sarà la venuta di Cristo sulle nubi del cielo, per il Giudizio degli empi e per portare il Regno anche sulla terra (Matteo 24:30 ; Luca 21:31)

Ciao


Luciano_59
00domenica 4 febbraio 2018 22:58
Re: Re: Re:
Aquila-58, 04/02/2018 18.58:


No, è chiaro che Dio non desideri affatto che i cristiani patiscano la grande tribolazione, infatti quei giorni verranno abbreviati a motivo degli eletti, in caso contrario nessuno si salverebbe, come dice Gesù..


Vengono abbreviati solo a motivo degli eletti?
E se gli eletti non esistessero, che farebbe Dio? Lascerebbe i
cristiani a patire?

Ciao.
barnabino
00domenica 4 febbraio 2018 23:13

Vengono abbreviati solo a motivo degli eletti?
E se gli eletti non esistessero, che farebbe Dio? Lascerebbe i
cristiani a patire?



Per te non esiste neppure Dio... dunque di cosa ti preoccupi? Parli di qualcuno che non esiste e dunque non elegge nessuno e non protegge persone che credono ad un inesistente figlio di questo Dio inesistente? Capisci che la tua domanda è alquanto oziosa, cosa vuoi che ti possiamo rispondere? Ovvio, se non esiste nessuno Dio i cristiani perseguitati sono senza protezione, quello che appunto crede Gog di Magog: "un paese di villaggi non protetti". Sarà solo il culmine della tribolazione a dimostrare a tutti, Luciano compreso, se questo Dio esiste o no e se questi eletti sono tali. Fino a quel giorno ciascuno prenda la posizione che crede, ma ti sia noto che noi, da parte nostra, serviremo Geova.

Shalom
Aquila-58
00lunedì 5 febbraio 2018 06:07
Re: Re: Re: Re:
Luciano_59, 04/02/2018 22.58:


Vengono abbreviati solo a motivo degli eletti?
E se gli eletti non esistessero, che farebbe Dio? Lascerebbe i
cristiani
a patire?

Ciao.




che domande!
Perchè, gli eletti non sono forse cristiani?
I cristiani che hanno la prospettiva celeste e coloro che hanno la prospettiva della nuova terra non sono forse "un unico gregge, un unico pastore"?


VVRL
00lunedì 5 febbraio 2018 10:42
Messaggio in attesa della convalida dei moderatori
VVRL
00lunedì 5 febbraio 2018 10:51
Re: Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 04/02/2018 21.24:




ma no, figurati!
Non c' entra niente l' accampamento dei santi dell' Apocalisse.
Dio abbrevierà i giorni perchè se non lo facesse morirebbero tutti, per farti capire di quale dimensione sarà la grande tribolazione.
Invece abbrevierà quei giorni proprio a motivo degli eletti.
Ti rammento che immediatamente dopo la grande tribolazione ci sarà la venuta di Cristo sulle nubi del cielo, per il Giudizio degli empi e per portare il Regno anche sulla terra (Matteo 24:30 ; Luca 21:31)

Ciao




Non è esattamente come dici tu perché il senso è che la grande tribolazione farebbe perdere la fede a tutti gli eletti, ma rimanendo nella tua interpretazione, morirebbero tutti (gli eletti) per mano di chi causa la grande tribolazione e quindi questa causa non può essere Dio. Per te Gesù ad Armagheddon con la spada ucciderà solo gli empi, pertanto mi viene veramente difficile pensare che per sbaglio uccida un bravo TdG come te. Dai Aquila, cerca di non essere grottesco ed irrealista con le affermazioni che fai.

barnabino
00lunedì 5 febbraio 2018 13:17

Non è esattamente come dici tu perché il senso è che la grande tribolazione farebbe perdere la fede a tutti gli eletti



Dove leggi "tutti gli eletti" e di perdere la fede per la tribolazione? Gesù non fa questa distinzione e la fede, semmai, è messa in pericolo dai presunti miracoli dei falsi cristi. Ma lo abbiamo già detto, persecuzione e grande tribolazione non sono lo stesso evento per Gesù, perché dunque insisti senza portare alcuna dichiarazione che restringa la la "grande tribolazione" agli eletti?

Shalom
VVRL
00lunedì 5 febbraio 2018 14:38
Re:
barnabino, 05/02/2018 13.17:


Non è esattamente come dici tu perché il senso è che la grande tribolazione farebbe perdere la fede a tutti gli eletti



Dove leggi "tutti gli eletti" e di perdere la fede per la tribolazione? Gesù non fa questa distinzione e la fede, semmai, è messa in pericolo dai presunti miracoli dei falsi cristi. Ma lo abbiamo già detto, persecuzione e grande tribolazione non sono lo stesso evento per Gesù, perché dunque insisti senza portare alcuna dichiarazione che restringa la la "grande tribolazione" agli eletti?

Shalom



Marco 13:19-20 dice:

perché quelli saranno giorni di una tale tribolazione,+ quale non c’è stata dal principio della creazione, fatta da Dio, fino ad ora, né ci sarà mai più.+ 20 In effetti, se Geova* non abbreviasse i giorni, nessuno* sarebbe salvato; ma a motivo degli eletti che egli ha scelto, ha abbreviato i giorni.

Il passi di Marco dicono senza indugio che, a seguito della grande tribolazione, Dio abbrevia i giorni a motivo degli eletti, cioè anticipa la fine dei tempi.
Se la grande tribolazioni riguarda solo gli empi, perché Geova dovrebbe abbreviare i giorni a vantaggio degli eletti?
barnabino
00lunedì 5 febbraio 2018 15:18
Caro VVRL,


Il passi di Marco dicono senza indugio che, a seguito della grande tribolazione, Dio abbrevia i giorni a motivo degli eletti, cioè anticipa la fine dei tempi



Abbreviare non significa anticipare, i soliti refusi in italiano. Il senso è che la tribolazione non colpisce solo gli eletti ma perfino gli eletti, che soffiranno anch'essi per le sue conseguenzze ed è unicamente a motivo di loro che questa tribolazione sarà resta breve. La nota alla parola "nessuno" dice: "nessuna carne", dunque la sopravvivenza in pericolo non è solo quella degli eletti ma di qualunque carne.


Se la grande tribolazioni riguarda solo gli empi, perché Geova dovrebbe abbreviare i giorni a vantaggio degli eletti?



La grande tribolazione non riguarda solo gli empi, esattamente come nel I secolo le conseguenze della tribolazione e del segno toccarono anche i cristiani, è l'epilogo che sarà differente per gli uni e per gli altri.

Shalom
Aquila-58
00lunedì 5 febbraio 2018 18:04
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
VVRL, 05/02/2018 10.51:


Non è esattamente come dici tu perché il senso è che la grande tribolazione farebbe perdere la fede a tutti gli eletti,




Ah, e dove lo hai letto?
Perchè sai, mi sembra solo una tua inferenza.
In Matteo 24:21-22 io non leggo nulla di tutto ciò, dimmi tu chi è "grottesto e irrealista"....

VVRL, 05/02/2018 10.51:


ma rimanendo nella tua interpretazione, morirebbero tutti (gli eletti) per mano di chi causa la grande tribolazione e quindi questa causa non può essere Dio. Per te Gesù ad Armagheddon con la spada ucciderà solo gli empi, pertanto mi viene veramente difficile pensare che per sbaglio uccida un bravo TdG come te. Dai Aquila, cerca di non essere grottesco ed irrealista con le affermazioni che fai.





intanto non è proprio il caso di confondere la grande tribolazione di Matteo 24 con la Guerra del gran Giorno dell' Iddio Onnipotente, ergo Armaghedon (quindi primo strafalcione...)
Seconda poi Matteo sta evidenziando che questa tribolazione, che mai vi era stata prima nè mai più vi sarebbe stata, è tale che se Dio non abbreviasse i giorni probabilmente non si salverebbe nessuno.
Ma a motivo degli eletti Dio abbrevierà quei giorni, ergo complessivamente il vero popolo di Dio scamperà, ciò non toglie che singolamente qualche componente del medesimo popolo di Dio possa perire nella grande tribolazione e non c' è da meravigliarsi.
L' apostolo Giacomo fu ucciso di spada (Atti 12:2) ma non per questo il popolo di Dio fu cancellato, mi capisci?

Speriamo...

Ciao

Luciano_59
00lunedì 5 febbraio 2018 22:06
Re: Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 05/02/2018 06.07:


che domande!
Perchè, gli eletti non sono forse cristiani?
I cristiani che hanno la prospettiva celeste e coloro che hanno la prospettiva della nuova terra non sono forse "un unico gregge, un unico pastore"?


Ma tu, negli eletti citati da Matteo, chi riconosci?

Ciao.
barnabino
00lunedì 5 febbraio 2018 22:23
Luciano... tu non credi in Dio, come puoi parlare di chi elegge? Vogliamo parlare anche del colore del latte di unicorno?

Shalom [SM=g27987]
Aquila-58
00lunedì 5 febbraio 2018 22:41
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Luciano_59, 05/02/2018 22.06:


Ma tu, negli eletti citati da Matteo, chi riconosci?

Ciao.




principalmente i coeredi di Cristo....


barnabino
00lunedì 5 febbraio 2018 22:48
Aquila, ma tu perdi tempo a rispondere a Luciano? Se lui non crede neppure in Dio come può discutere di chi sono quelli che Dio ha eletto? Capisci che rispondendo seriamente ti fai prendere in giro... invece se noi prendiamo in giro lui, non è più divertente?

Shalom [SM=g27985]
Aquila-58
00lunedì 5 febbraio 2018 22:50
Re:
barnabino, 05/02/2018 22.48:

Aquila, ma tu perdi tempo a rispondere a Luciano? Se lui non crede neppure in Dio come può discutere di chi sono quelli che Dio ha eletto?

Shalom [SM=g27985]




ma infatti.....


Vabbè, buona notte a tutti



[SM=g7367]
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