Re:
Sabrina C., 14/09/2012 13.23:
Grazie Barnabino. Interessante la tua spiegazione sui principi.
La mia precedente domanda lo fatta ieri sera firmandomi Sabrina C.
Barnabino devo dirti che avete fatto bene a cambiare la regola che tutti dovevano sapere l'errore della persona inquanto si poteva andare anche sul privato.
Barnabino le aveva scritto: Un tempo quando un peccatore impenitente era scomunicato si menzionava non quello che aveva fatto ma
il principio biblico per cui era stato scomunicato, questo in seguito è stato giustamente ritenuto non appropriato. Stiamo però parlando di molti anni fa...
A meno che non ci si riferisca a procedure vecchie più di 30 anni a me non risulta che venisse annunciato in pubblico il principio violato. Ad esserne informata era solo la sede italiana dei Testimoni di Geova e non certo la comunità intera di cui aveva fatto parte la persona che aveva commesso il peccato.
Lo scopo per cui veniva trasmesso questo dato era per spiegare il motivo per cui quella persona veniva scomunicata. Quindi chi afferma che veniva sbandierato in pubblico l’errore commesso ledendo la privacy della persona sta dicendo una menzogna.
Una buona giornata a tutti voi…